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Teramo- Rimini 1 a 3...Il saluto a Elena

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Teramo esce dai Play-off. Amarezza? No. Delusione ? No. Disincanto. Lo stadio come bosco incantato dell'attimo. Il campo neutro dove giocare dietro una palla, a inveire contro un pingo pallino di un arbitro, di un allenatore, di un pedante pedatorio, di uno scarparo. Teramo ha altri pensieri. Il delitto di Melania Rea, che sembra dimostrare che in Italia, gli omicidi si risolvono solo in televisione e non in quelle locali. Il mistero di Leonardo Paolini che cade nell'assoluto silenzio.La disgrazia della piccola Elena, che ha strappato applausi e commozione. Dal sito dei I Due Punti i lettori chiedono forte all'amministrazione comunale, la possibilità di dedicare alla cucciola una struttura, qualcosa che ne conservi il ricordo di angelo. La tribuna e la curva tra applausi e sofferenza. Uno striscione dal cuore biancorosso. Ciao piccola Elena...

I Tribuni

Tony D'Ovidio

Mario Cerroni...e tutti gli altri....

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Commenti

Si dice pinCo pallino e non pinGo...vabbè che voi teramani pronunciate le C come le G... però... che cavolo! Comunque buon lavoro a tutta la redazione.
Cro G. Carlo Modestissimamente io penso che qs. rubrica dovrebbe essere subissata da richieste per ricordare il nome della piccola Elena, ma non tanto come una sorte di lavacro collettivo che serva ad alleviare im sensi di colpa di ciascuno ( del resto il male alberga in ciascuno di noi e tutti lo possiamo fare), bensì credo che tramendare al futuro di tutti il suo nome potrebbe servire a restituire alla cittàm intera la possibilità di fermarsi, di quando in quando, a riflettere sul senso delle cose e della vita tutta. Grazie, comunque per la sensibilità e l'equilibrio dimostrati anche in questa circostanza: abbiamo tutti bisogno di inquadrare per il verso giusto TUTTA la realtà, anche quella che non ci piace e ci fa soffrire, perché la vita di ciascuno di noi è costellata di sacrifici, illusioni, errori, dolori e sofferenze ma è sempre una spelndida avventura che vale la pena di vivere, anche per un solo istante di verità, un solo accenno di senso, un minuscolo segno di speranza.
Mi associo a questa richiesta per ricordare la piccola Elena...Elena piccola vittima innocente, forse piu' di tutto, di questo stile di vita che ci siamo ritrovati ad avere: una vita in cui corriamo, stralunati e iperstressati, da una parte all'altra del campo senza sosta, senza guardarci intorno e perdendo di vista quello che veramente conta... Per ricordare Elena, per non dimenticare...perche' non accada piu'...