La festa della balle e palle in tribune. Le teste tonde e lucide di Campitelli, Tancredi, Brucchi e la mia come intrusione tra le citazioni. Mi sento in colpa, polpa della vita. Patrizio Sciroli battteva il record del mondo di pedalata statica, erano le 15,40, dopo oltre 222 ore e cinquemila chilometri percorsi, senza aver guadagnato un solo euro e il Teramo... non aveva ancora tirato in porta. Io giravo la testa in tondo a cercare il gioco. Giro giro tondo casca il mondo e Walter Cori, il Direttore della serie C, mi parlava del fattore C e di una lontana sensazione. E C...salute, Cifaldi. Amarcord. Intanto una palla alla viva il parrocco toccava il Walter Cittadino per la benedizione, la passava a un finanziere e altre dichiarazioni. Un'altra bomba, dietro le spalle con due ginocchia e un saluto tra colleghi, un attimo, le virgolette """""". Il mega direttore Giovannozzi come ospite e velina, nel senso di notizia. Dietro, ancora più dietro, due altre figure tondeggianti a forma di giornalisti, mentre la nostra scaramanzia, raggiungeva i vertici del tocco di classe. Tutto poteva accadere. Sigarette dopo sigarette, la fumata bianca. Gol di Gambino su numero di Borrelli. Un'altra dimensione. Guardo Walter. La finale stessa scalinata, stesso gradino, stesso caffè, stesso orario...perchè il cuore rimane biancorosso, perchè Campitelli questa sera aveva i riccioli di Francesca e la bellezza del nipotino negli occhi. La giacca con le toppe è scaramanzia e crasi di una vita. Empatia con le soluzioni. Tvsettete scusa sei. Cori mi conosce... il fondo di quel caffè era di facile lettura. Le chiamano se vuoi...emozioni.
- Walter Cori
- Teramo
- Sciroli
- record del mondo
- Luciano Campitelli
- Jesina
- Francesca Campitelli
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