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Passare sul cadavere di Bersani

di Christian Francia
3 minuti

È oramai evidente come il Segretario del PD Bersani non abbia capito nulla di quanto è successo alle elezioni, né lo ha capito il puttaniere della libertà (il settantasettenne Silvio Berlusconi).
Il problema posto dagli 8,7 milioni di elettori del Movimento 5 Stelle è che gli autori del disastro Italia debbano andarsene definitivamente via dalla scena pubblica, cosa che Fini è stato costretto a fare, Casini (pur se eletto) ha abbastanza compreso, Di Pietro ne ha preso atto immediatamente, ma Bersani e l’uomo di (h)Ar(d)core non hanno proprio compreso il messaggio, sebbene Grillo sia stato estremamente esplicito sia nei contenuti che nella forma.
Il PD a guida Bersani ha perso 3,5 milioni di voti rispetto alle precedenti elezioni ed alla media degli ultimi 65 anni del suo partito, cosa che suonerebbe inaudita ed inaccettabile in tutto il mondo, per cui se il Segretario non si è dimesso a razzo dopo la lettura dei risultati è solo perché l’Italia è una anomalia mondiale nella quale il PD non rappresenta affatto l’eccezione.

Il PDL rispetto alle precedenti elezioni ha preso 6,3 milioni di voti in meno, per cui se Berlusconi non si è dimesso a razzo dalla presidenza è solo perché i 7,3 milioni di voti rimanenti nel 2013 sono tutti suoi personali, quindi se si dimettesse scomparirebbero pure questi e il PDL si liquefarebbe come una medusa al sole sulla sabbia.
Ciononostante, sebbene le poche voci interne al PDL che hanno avuto il coraggio di chiedere al vecchio infoiato di farsi da parte hanno dovuto ricredersi di fronte al uno zoccolo (ma pure al femminile) duro di elettori che lo ama incondizionatamente, nel PD non si è sentito nemmeno un alito di qualche dirigente che abbia chiesto a Bersani di andarsene dignitosamente in pensione sia da Segretario che da aspirante Premier.
Eppure questo sarebbe il prerequisito per aprire un dialogo vero con il M5S, la mossa principe per consentire che Grillo possa iniziare a pensare di assumersi delle responsabilità di governo.

Non basteranno gli 8 punti che Bersani ha stilato e che il partito gli ha approvato a passare il cerino nelle mani di Grillo, perché l’obiezione è fin troppo ovvia: a prescindere dalla condivisibilità dei contenuti, non possiamo riformare il Paese insieme a chi non lo ha mai voluto fare, nemmeno se oggi ostenta tutte le migliori intenzioni del mondo, allo stesso modo nel quale la moglie cornificata per decenni rifiuti la proposta di riappacificazione del marito fedifrago.
Serve un rinnovo radicale di tutti i vertici, dal nazionale al locale, pena la paralisi istituzionale.

Del resto il mandato popolare che Grillo ha chiesto ed ottenuto reca impresso un gigantesco VAFFA all’intera classe dirigente che ci ha governato fino ad oggi, per cui pretendere di tenere in vita i cadaveri del PD con l’appoggio dei grillini è a dir poco stonato.
Ma visto che Bersani non sembra avere intenzione di suicidarsi politicamente, speriamo che qualche suo dirigente lo accompagni all’ospizio prima che lo tsunami travolga definitivamente pure il Partito Democratico.


 

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Commenti

Gli otto milioni e mezzo di voti dati ai grillini sono poca cosa rispetto agli altri 25 milioni che non li hanno votati !!
Dimentichi sempre un passaggio, qui vagamente accennato con Di Pietro, ovvero l'analisi su Rivoluzione Civile che non è nemmeno approdata in Parlamento. Lasciando ampiamente presupporre che, l'elettorato di sinistra, abbia punito con ferocia le candidature tutt'altro che innovative determinate nelle "segrete stanze" dei partiti formanti Rivoluzione Civile. Sarebbe auspicabile una critica su queste candidature, che probabilmente ha portato l'elettore della sinistra tradizionale a votare addirittura al PD dei Marini e dei Ginoble che alla Rivoluzione dei Costantini e dei Mascitelli ( Pensa tu!?!! un miracolo a metà! Infatti Rivoluzione civile così come M5S, nel caso tu volessi difenderti dicendo che hanno votato Grillo, perdono entrambi voti al Senato, in favore del PD che ne recupera ben 2!) Ti lancio un'idea, potresti aprire l'associazione Guatemala 3.0, rivolta a tutti i trombati delle ultime politiche.......otterresti un vero e proprio boom di iscrizioni! Cordiali saluti :)
Questi ci regaleranno "sua santità" Berlusconi XVII!! Basta solo aspettare un altro po'!!!!
povero bersani...pietà, per favore non evochiamo cadaveri da calpestare! a me sembra,che la politica, in questa stagionedi crisi profonda, appare sempre più inadeguata e largamente incapace di capire la gente e di dare sostanza alla domanda politica e sociale.il successo del movimento di grillo ha messo a nudo tutto ciò.ancora una volta questo centrosinistra anzi ,oserei dire ,un centrosinistra guidato da questo partito democratico, non è riuscito ad andare oltre un terzo dell'elettorato.mi sembra banale oggi chiedersi se al posto di bersani ci fosse stato renzi o se le primarie siano lo strumento più efficace per indicare il premier vincente. illustre sig, francia.la politica non si fa con i se, ma con i fatti. e i fatti sono sotto gli occhi di tutti. ....allonsanfant
Quante idiozie, Berlusconi si mangerà Monti sano sano, mentre i 5 stelle potranno aumentare, ma senza arrivare ad un risultato soddisfacente. Il risultato? Un nuovo quinquennio con il nano a capo della baracca, non ci resta che sperare nella biologia. Adesso c'è l'occasione, più unica che rara, di liberarci dell'anomalia berlusconiana, che di fatto blocca la politica italiana da 20 anni, con una legge seria sul conflitto d'interesse. Sarà un'altra occasione persa. Appesi alle decisioni di quel guru folle e demente di Casaleggio.
Caro Christian, se tu non fossi così giovane io veramente porterei a te all’ospizio così potresti confrontarti con gente un po’ più saggia ed esperta e caso mai più rispettosa degli altri. Intanto dovrebbe essere chiaro che tutta la campagna elettorale di Grillo è stata sì contro la casta e il sistema dei partiti, ma in effetti contro un solo partito, contro il PD e Bersani; assolutamente salvo chi ci ha portato questo disastro, cioè il PDL, il suo proprietario e tutti i servitorelli che gli stanno intorno da un ventennio, che oggi se ne stanno belli acquattati zitti zitti come se non fosse successo niente e se non fossimo stati costretti ad appoggiare Monti pena il default dell’Italia. Si continua da irresponsabili a lasciare bello tranquillo il cavaliere e si puntano tutti gli strali contro Bersani, la sentina di tutti i mali dell’Italia. Ma stiamo a scherzare? Vuoi che ti faccia un elenchino di tutte le porcate di Berlusconi e dei suoi? Eccone alcune. Chi ha cominciato per primo a delegittimare i partiti e il parlamento riducendo quest’ultimo ad un votificio per le leggi ad personam, e, mentre due deputati pagati con i nostri soldi si davano da fare nel tribunale di Milano per difendere il loro padrone, in parlamento Pecorella ed altri approntavano in sincrono con le sentenze di quel tribunale leggi per salvare Berlusconi dai suoi processi? Chi ha irresponsabilmente affossato la nostra economia con le strampalate trovate di Tremonti con le sue tonnellate di carte che Berlusconi diceva di aver letto solo scorrendo l’indice? Te lo ricordi questo caro Chistian? Chi ha messo pesantemente le mani nelle tasche degli italiani, contro le promesse fatte, portando l’imposizione fiscale oltre il 45%; chi aveva messo in piedi un postribolo di proporzioni e visibilità inaudite, circondandosi di persone squallide e oggi innominabili? Soprattutto chi ha fatto sì che l’Italia fosse diventata la barzelletta dell’Europa e del Mondo, al punto che dobbiamo ancora vergognarci di andare all’estero ed essere oggetto di irrisioni e battute? O vuoi anche tu annetterti al partito della “magistratura che fa politica?” L’elenco è lungo e non è il caso di infierire oltre, ma un’ultima cosa ci sta bene: il rispetto delle donne. Conosci certamente l’ultima porcata del nostro contro una ragazza da un palco dopo un comizio? E allora perché contro Bersani? Ha fatto promesse eclatanti non onorabili? Ha raccontato favole agli elettori? Non ha messo le carte in tavola spiegando agli italiani cosa si poteva fare ragionevolmente? Chi ha cercato di spiegare e analizzare la situazione del dopo Monti? A tal proposito voglio criticare aspramente il bel Travaglio il quale non capisce il paletto posto dal PD contro un’alleanza col PDL. Ma come, si chiede Travaglio, non eravate alleati nel sostenere Monti? Altra bugia perfettamente in malafede, in bocca a chi si vanta di fare libera informazione. Quale alleanza, ma quale alleanza: non era forse un governo di unità nazionale che avrebbe dovuto evitare la catastrofe al nostro paese? Ma che dice? Caro Christian. Per concludere questo commento. Grillo gioca sporco e anche tu lo fai. Con un vaffa si fa solo spettacolo e il tutti a casa è un bell’esempio di mancanza di rispetto. Io credo nella democrazia rappresentativa e il mio voto è anche lì, in parlamento, con i miei rappresentati, belli e brutti, buoni e cattivi, pare nessun indagato, mentre da Teramo e dall’Abruzzo sono partite le carte per il processo a Roma a carico di due parlamentari PDL per finanziamenti del Di Zio, quello che gestisce la monnezza in Abruzzo e altrove. Allora, per favore. Rivedi la tua scaletta politica, che è molto carente e menzognera. Il PD non vuole mettere il cerino in mano a nessuno. Da parte della prima coalizione viene avanzata una proposta in otto punti che chi sa leggere e scrivere può benissimo valutare e soppesare. Si è d’accordo? Non si è d’accordo? Si dia una risposta senza stare a rispondere picche come se fossimo ancora in campagna elettorale. Bella la tua frase sulla paralisi istituzionale: di paralisi istituzionale io ne conosco una sola: quella di chi, “rappresentando” ( e si, rappresentando ) il primo partito in parlamento, non è in grado di fare alcuna proposta, se non quella di paralizzare tutto facendo svolgere ai suoi eletti non si sa bene quale ruolo: quello di una specie di aventino interno, una testimonianza improduttiva, uno scaldar sedie che prima o poi diventeranno assi comode e calde. Ma si sa, bisogna aspettare cosa dirà lui, versione aggiornata della nuova figura inventata da Berlusconi, quella del proprietario di un partito.
Bersani e' un grande galantuomo ,purtroppo oggi risultano vincenti i ciarlatani,quindi i suggerimenti di Christian sono accettabili. Poveri noi.
@Romolo Bosi Nè ho viste tante di persone con le bende agli occhi ma lei sembra portare i paraocchi come i "ciuchi". Tutto si evolve e tutto cambia, solo gli stolti non cambiano mai. Auguri!
Un articolo leggermente più lucido dei precedenti ma pur sempre condizionato da amore malcelato verso il PD. Il PD avrebbe ottenuto esattamente gli stesi voti anche senza Culatello come leader, grazie al suo zoccolo duro di elettori con i paraocchi. Il PDL senza Silvio si sarebbe digregato e i 2/3 degli italiani che non hanno mai gradito e mai gradiranno i "comunisti" avrebbero trovato l'ancora di salvezza in Monti, unica alternativa possibile. Concludendo, nessun merito o demerito per culatello ... merito indiscusso per il nano. Aggiungo qualche commento a questa parte che pur contine qualche sprazzo di lucidità: "Non basteranno gli 8 punti (RIDICOLI) che Bersani ha stilato e che il partito gli ha approvato a passare il cerino nelle mani di Grillo, perché l’obiezione è fin troppo ovvia: a prescindere dalla condivisibilità dei contenuti,(MA QUALI CONTENUTI) non possiamo riformare il Paese insieme a chi non lo ha mai voluto fare, nemmeno se oggi ostenta tutte le migliori intenzioni del mondo, allo stesso modo nel quale la moglie cornificata per decenni rifiuti la proposta di riappacificazione del marito fedifrago. Serve un rinnovo radicale di tutti i vertici, dal nazionale al locale, pena la paralisi istituzionale (MEGLIO VOTARE PER IL M5S, FATE PRIMA). Condivisibile invece la parte relativa al M5S di seguito riportata: Del resto il mandato popolare che Grillo ha chiesto ed ottenuto reca impresso un gigantesco VAFFA all’intera classe dirigente che ci ha governato fino ad oggi, per cui pretendere di tenere in vita i cadaveri del PD con l’appoggio dei grillini è a dir poco stonato"
Caro Professor Bosi, è giunto il tempo che persone come lei la smettano di dare lezioni di saggezza e di politica. Vi ascolto da anni, sempre con gli stessi argomenti, sempre con la stessa supponenza di chi sa qualcosa in più degli altri, ma i fatti stanno dimostrando che vi sbagliate!! La nostra generazione deve subire le conseguenze che le scelte della vostra generazione hanno provocato e continuano a provocare!! Lei prima di fare certi discorsi dovrebbe approfondire di più... Grillo ha condotto la sua campagna elettorale solo contro il PD e Bersani? Questa è la dimostrazione che lei certamente non ha mai ascoltato un suo comizio per intero, e se lo ha fatto ha prestato scarsa attenzione, forse preso dalla faziosità che probabilmente la manda in bestia ogni volta che qualcuno critica i suoi idoli. Perchè di idoli si tratta.... non mi verrà certo a dire che gli attuali dirigenti di centrosinistra siano persone che possano rispecchiare un minimo delle sue idee? C'è molta più sinistra nel M5S che in SEL, figuriamoci che nel PD, qualunque persona senza fette di prosciutto sugli occhi se ne accorgerebbe!! Lei parla di Berlusconi come se avesse governato per 20 anni... guardi che hanno governato 10 anni ciascuno, e quando giovedi sera questa cosa è stata fatta notare a Rosy Bindi da Marco Travaglio, mentre lui le chiedeva perchè quello di cui stava parlando non lo avevano fatto in Parlamento, lei prima ha risposto che non avevano i numeri, poi davanti all'evidenza del fatto che hanno governato un'intera legislatura dal 1996 al 2001 e in altri periodi non continuativi, ha risposto "E CHE C'ENTRA?" Che c'entra???? Me lo dica lei professore... C'entra o non c'entra? Caro professore, gli ultimi due uomini che rispecchiavano il mio pensiero sono morti quando io ero un bambino, e ricordo mio nonno in lacrime al loro funerale: Berlinguer e Pertini!! Dopo di loro, nessuno ha mai più pianto la morte di un politico al di fuori dei loro cari; dopo di loro abbiamo avuto dirigenti di partito collusi nei più biechi affari, sputtanati anche più di Berlusconi, eppure sono ancora lì... Se Berlusconi è stato in grado di far danni, questo lo si deve anche grazie ai suoi dirigenti, che quando hanno governato non hanno fatto una legge sul conflitto d'interesse, solo perchè questa avrebbe danneggiato anche molti di loro!! Lei dice che Grillo gioca sporco... a me pare il contrario... Qui c'è un dirigente che propone 8 argomenti di carattere generale spacciandoli per proposte per il paese, le proposte sono un'altra cosa. Bersani ci deve dire cosa vuol fare per la spesa politica, il nostro Parlamento costa come quelli di Francia, Inghilterra e Germania messi assieme!!!! Lei invece di indignarsi di Grillo di questo si dovrebbe indignare e del fatto che il suo Bersani ancora va in giro a dire che non si può fare politica senza finanziamento pubblico, i soldi se li faccia dare dai suoi iscritti se non riesce a fare politica!!! CI CREDO CHE NON CI RIESCE: LUI NON HA NESSUNA PROPOSTA PER L'ITALIA...SOLO ARGOMENTI!!! Quando dice che la prima forza politica non è in grado di avanzare nessuna proposta, lei conferma di essere fazioso, Grillo la sua proposta l'ha fatta ben chiara, più di una 1 - Legge anticorruzione 2 - Reddito di cittadinanza 3 - Abolizione dei contributi pubblici ai partiti (retroattivi da queste elezioni) 4 - Abolizione immediata dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali 5 - Introduzione del referendum propositivo e senza quorum 6 -Chiusura di Equitalia 7 - Obbligatorietà della discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese 8 - Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti 9 - Elezione diretta dei candidati alla Camera o al Senato 10 - Istituzione di un politometro per la verifica di arricchimenti illeciti da parte della classe politica negli ultimi vent'anni 11 - Massimo di due mandati elettivi 12 - Legge sul conflitto di interesse 13 - Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa sul modello francese 14 - Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica con tagli alle Grandi Opere Inutili come la Tav 15 - Informatizzazione e semplificazione dello Stato 16 - Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza Caro professore, continui a dare lezioni sull'arte, perchè la storia le sta urlando da tempo che sulla politica lei si sbaglia!!!
Sig Tony la tua analisi e' troppo di parte ed incompleta.Hai accusato il Prof.Bosi di idolatria quando il tuo atto di fede e' per comico di serieB.
Antoine, hai detto bene: il mio è un atto di fede... Fede: Speranza... l'idolatria invece non è un atto di fede, in questo caso significa continuare a difendere dei sedicenti uomini di sinistra che hanno pensato a gonfiare i loro portafogli e quello dei loro amici!!! Caro Antoine, lei come si permette di giudicare un uomo dal mestiere che fa? Innanzitutto si è permesso di dare del comico di serie B ad una persona seguita nei suoi spettacoli da milioni di persone, sarebbe interessante conoscere il suo mestiere e poter giudicare anche lei e i suoi risultati; poi il fatto che una persona sia un comico le fa credere di potersi permettere di giudicarlo su quello che può dare alla politica ancora prima di averlo visto all'opera? Uno dei più grandi Presidenti degli Stati Uniti d'America era un attore di secondo livello (non di serieB come li chiama lei), ma in America hanno guardato alle proposte e non al suo mestiere precedente, poi la storia lo ha giudicato con un Nobel per la pace!!! Io ripeto a lei quello che ho detto al Professore: con le vostre scelte avete già fatto troppi danni che stanno condizionando la vita della nostra generazione e condizioneranno le generazioni future, se proprio non volete chiedere venia, almeno abbiate la decenza di non dare lezioni... la storia vi sta urlando che vi sbagliate, la storia giudicherà le nostre scelte e le azioni di chi abbiamo scelto...non lei !!! p.s. Lei chiama Bersani un gentiluomo, colui che solo 3 sere fa dopo aver fatto la lista di 8 argomenti (che si ostina a chiamare proposte va), al TG3 a dichiarare che non si può fare politica senza finanziamento pubblico, mentre oggi risponde a Renzi dicendo che l'abolizione del finanziamento pubblico è presente negli 8 punti... (c'è chi li chiama punti, chi li chiama proposte...io li chiamo argomenti...forse potremmo chiamarlo politichese!!)... io ho tanti sinonimi per definirlo, tra questi non c'è la parola gentiluomo!
Grillo direbbe no anche ad un governo guidato da Babbo Natale, con i Re Magi come ministri. Oggi punta Bersani con la volgarità che gli è propria, perchè l'iniziativa spetta al segretario del PD che sta evidenziando le gravi contraddizioni dell'ex comico. Con qualsiasi altro ripeterebbe la stessa sceneggiata. Il M5S potrebbe diventare il garante della realizzazione degli 8 punti e di altro, ma il suo proprietario aspira al 100% in Parlamento lucrando sulle macerie del paese. Cosa può fregare a Casaleggio e al suo socio se il PD, Monti e il PDL decidessero di proseguire nell'ammucchiata? E' proprio l'inciucio che i 2 auspicano. Per chi si propone di abolire i partiti e i sindacati e di regalare ai privati l'informazione (i quali a loro volta sponsorizzano la politica amica), il confronto è possibile solo con la propria immagine riflessa allo specchio. Certi fans di Grillo mi ricordano coloro che osannavano Mussolini quando si affacciava dal balconcino, o coloro che vedevano in Berlusconi il nuovo. Completamente acritici accettano, senza obiettare, persino che il boss si arroghi il diritto di decidere chi e quando fra i discepoli ha facoltà di parola. Ho avuto modo in questi giorni di parlare con tanti elettori del M5S e fortunatamente la maggior parte di essi non ha la benda agli occhi. Se l'aspirante uomo solo al comando tirerà troppo la corda, rischierà di perdere consensi e non di aumentarli. Rimarrebbe solo il rammarico di aver sprecato una grande occasione per cambiare già da oggi la politica italiana. Due sere fa ho ascoltato in tv l'autista amico intimo di Grillo, intestatario insieme alla cognata dello stesso Grillo di una decina di società in Costarica. Ci mancava poco che sulla questione iniziasse a balbettare, ma se l'è cavata con un "non posso parlare." Tutto nella norma. Come la più vecchia e stantìa politica.
TOOOooonyyyyyyyyyyy: ma con tutti i problemi del paese, i dubbi, i timori, l'analisi, l'osservazione, lo studio e la riflessione che il nostro tempo richiede per capire,per comprendere, ma le pare che di questi tempi io debba sprecare 7,5 ore del mio preziosissimo tempo per andare a capire CHI CACCHIO E' ST'ATTORE AMERICANO ELETTO PRESIDENTE E VINCITORE DEL NOBEL PER LA PACE???? MA CHI E'? TOOOoooonyyyyyyyyy!!!!!
Sig.Tony nei suoi interventi e nelle sue risposte intravedo una dichiarazione di fede verso Grillo come se il comico fosse il Dio in terra.Questo clima di delirio rievoca le stesse modalita' operative del fascismo,si inizia parlando male di tutto e di tutti,denigrando e offendendo,si parla alla pancia della gente,ci si professa duri e puri e tutti gli altri indistintamente sono morti ,idioti,collusi,corrotti e complici.Si crea terra bruciata tutto intorno e nessuna possibilità di confronto che viene automaticamente trasformato in inciucio.Così si creano le conduzioni per una svolta autoritaria.
Credo Tony si riferisse a Ronald Reagan, sebbene non abbia vinto il Nobel per la pace...
Grazie Francia. Lo credo anch'io, ma nel dubbio mi ero andato a sfruculiare tutte le biografie dei Presidenti USA....TOOooonyyyyyyy, sia meno ERMETICO la prossima volta: io vado in tilt per molto meno.
Oggi è facile, comodo e va di moda pretendere lo stop ai finanziamenti pubblici alla politica. Lo fa Grillo, lo fa Berlusconi e lo fa Renzi. Però nessuno di loro parla dei finanziamenti privati che condizionano la politica e in molti casi scelgono i suoi rappresentanti. Sarebbe giusto approfondire l'argomento in tutte le varie sfaccettature. I finanziamenti dovrebbero essere eventualmente aboliti tutti, pubblici e privati, ma al contempo gli spazi per l'informazione e l'attività politica garantiti a tutti. Non mi sembra che i citati 3 predicatori affrontino l'argomento in modo corretto. Bersani è uno dei pochi a non cavalcare l'onda favorevole e anche in questo dimostra di essere più onesto intellettualmente di altri.
Non è necessaria una legge per rifiutare i rimborsi elettorali. Basta una semplice firma di culatello Bersani per rinunciare ai 45 milioni di euro sottratti con arroganza dalle tasche degli italiani. Forza PD, invece di tirar fuori "l'acqua calda" degli 8 punti, così come vengono definiti da Ferdinando Imposimato, tirate finalmente fuori gli attributi. Ritengo più probabile che un cammello passi per la cruna di un ago ... siete solo chiacchiere e distintivo. -
Io “saccio”, l’etimo ci dice che saccente deriva dal dialetto e sta per sapiente, ma spesso è usato in senso dispregiativo per indicare chi credere di sapere e invece è ignorante. Mi sta bene: la mia ignoranza è vastissima e più libri compro - ne ho 5000 e passa- più essa cresce e smarrisce. Mi piace che Tony sia mosso da fede, speranza con l’omissione della carità, le tre virtù teologali del credo. Sono la base dell’agire del buon cristiano che io ho lasciato per strada perché non sono categorie politiche. Diceva domenica un grande filosofo italiano, sconosciuto ai più: la cosa più stupida che fanno gli uomini è quella di incaponirsi a dare un senso alla vita, e in nome di questo pensiero compiere le peggiori azioni. Un sano scetticismo aiuta molto di più…diventa riformista Tony.