Purtroppo il desiderio di emergere dalla massa, qualora non adeguatamente supportato da capacità ed esperienza, finisce per produrre danni all'autore dell'uscita estemporanea.
Perchè una ragazza come Valeria Misticoni si ostina a farsi notare per interventi tanto insignificanti quanto improduttivi?
Perchè non avanza qualche bella proposta da avviare al dibattito pubblico, invece di misurarsi nel mostrare i muscoli che non ha?
Perchè attacca l'opposizione, a suo dire "demagogica e irresponsabile", usando aggettivi ("capzioso") ed avverbi ("pedissequamente") che dimostrano più la padronanza del politichese che un pensiero agile volto alla risoluzione dei problemi dei cittadini?
Dobbiamo informarla che di politichese si muore. Una dimostrazione?
Eccola: Valeria sostiene che "il Sindaco e la sua maggioranza sono stati eletti sulla base di un programma elettorale, che la Giunta Brucchi sta pedissequamente portando avanti".
Benissimo. Ora chi abbia la voglia e il tempo di aprire un dizionario, troverà che alla voce "pedissequo" viene riportata la seguente definizione: "Che segue o imita passivamente qualcuno o qualcosa, senza offrire alcun contributo personale di originalità", e alla sub-voce "pedissequamente" troverà: "senza la minima creatività, passivamente".
Quindi dovremmo credere che la politica si limiti a redigere programmi elettorali (quello di Brucchi scritto con il piccolo contributo anche del sottoscritto), mentre la Giunta è solo uno strumento tecnico-esecutivo, che non tiene nel minimo conto quanto avviene quotidianamente e non aggiorna al caso specifico i principi contenuti nei programmi stessi.
Per fare ciò basterebbe un commissario.
Quanto al merito dell'intervento, la Misticoni canta la solita litania dei risultati: "Porta a Porta, apertura primo tratto del Lotto Zero, restituzione di Piazza Garibaldi, PISU, lavori al Teatro Romano, operazione eliminazione traffico, Bike – Sharing (...) ICI, Farmacia Comunale e Passi Carrabili", redarguendo l'opposizione, formata da "Bamboccioni" in cerca di "un po' di visibilità (...), di prendersi la paternità di progetti altrui".
Premesso che io non stimo affatto molti dei consiglieri comunali di opposizione, diffido personalmente la Misticoni dall'attribuire meriti che non esistono o sono demeriti, solo per prendersi lei stessa "un po' di visibilità" ed attribuire alla maggioranza "la paternità di progetti altrui".
Sarò conciso:
1) Il Porta a Porta non è un merito del Comune, ma semmai della Te.Am. e soprattutto dei cittadini che differenziano, sebbene vi siano enormi criticità nel sistema di raccolta adottato che andranno riviste, ma pare che gli sforzi della gente vengano ripagati con continui ed inarrestabili aumenti della TIA.
2) Il Lotto Zero è stato costruito dall'ANAS e non dal Comune, la politica è riuscita solo ad allungarne l'esecuzione per oltre 20 anni. L'assenza di politica ne avrebbe permesso l'apertura quando Valeria andava all'asilo, facendo risparmiare del tempo anche ai suoi genitori che l'accompagnavano; prendersi il merito di tagliare un nastro è Misti...ficatorio.
3) Restituire piazza Garibaldi con due anni di ritardo e senza che sia anche solo lontanamente alle viste l'apertura della sala ipogea è vergognoso, a tacere del record da guinness consistente nel situare un museo sotto il traffico di una piazza e di coprirlo con una scatola di sardine aperta che ostruisce la visuale fra Corso S.Giorgio e Viale Bovio.
4) Sul PISU (Piano Integrato di Sviluppo Urbano), finanziato dai fondi europei POR FESR, siamo in attesa dal lontano 2008 che il Comune si svegli dal sonno, poichè gli unici dati fattuali consistono nella riduzione di circa un milione di euro dirottati sul terremoto de L'Aquila, poi nell'adesione al progetto Jessica (cui destinare € 3.000.000) successivamente naufragato, infine nella rimodulazione delle rimanenti somme tra numerosi progetti che allo stato attuale restano semplici annunci.
Quindi ad oggi zero euro dei fondi PISU sono stati spesi per opere nel Comune di Teramo.
5) Attribuirsi il merito dei lavori al Teatro Romano, anch'essi ben lungi dal poterne apprezzare i risultati, è doppiamente falso anche perchè il merito vero deve essere attribuito a Teramo Nostra ed al professor Sandro Melarangelo che si è sdraiato per terra per evitare con il suo corpo lo scempio dei camion che portavano via le pietre millenarie, mentre il sindaco era al bar.
6) "Eliminazione traffico" è una espressione che fa sorridere (se non riferita al sopracitato Lotto Zero). C'è da vergognarsi solo di averla pronunciata.
7) Bike sharing: in primo luogo è idea del sottoscritto inserita nel programma del sindaco (Valeria quali idee ha inserito nel programma?), in secondo luogo è un progetto monco perchè necessita della creazione dell'anello ciclabile intorno alla città e della realizzazione della Teramo-Mare ciclabile, ad oggi utopie.
8) Sulla Farmacia comunale stendo direttamente un velo pietoso su Brucchi, bugiardo conclamato, come ampiamente documentato su questo blog.
9) Mi taccio anche sui passi carrabili, per i quali il Comune ha combinato un tale disastro in danno dei cittadini, da condurne centinaia a ricorrere contro le decisioni dissennate e vampiresche adottate da Brucchi e compagni.
Un poco di operoso silenzio sarebbe di ausilio alla Misticoni, che potrebbe anche un domani dissociarsi dalla gestione amministrativa odierna e rifarsi una verginità politica.
E invece, se continua così, dovremo buttare anche lei insieme all'acqua sporca.
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ma non è poltichese è proprio di suo la signorina pedissequamentemente