È notizia recente la nomina di Carlo Ciapanna alla Presidenza del Ruzzo.
Un nostro commentatore, nell’esprimere il proprio disappunto per la nomina in Consiglio di Amministrazione del Ruzzo del segretario del sindaco Vinicio Ciarroni, ha sottolineato come lo Statuto del Ruzzo preveda all’Art. 18 che “La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 5 amministratori, ivi compreso il presidente, nominati dall’assemblea anche tra non soci e scelti per competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa nei settori di attività della società”.
Lo stesso lettore si domandava per quali competenze sia stato nominato Ciarroni, il cui curriculum chiedo sia formalmente reso pubblico.
Allo stesso modo chiedo sia pubblicato il curriculum del neo Presidente, affinché possiamo sapere un poco meglio chi ci manda l’acqua nelle case ogni giorno.
Nell’attesa può rivelarsi interessante per l’opinione pubblica sapere che lo stesso Carlo Ciapanna (fatte salve omonimie) ha riportato nel 2006 una sentenza penale di condanna, la quale nella sentenza di appello del 2011 è venuta meno per intervenuta prescrizione.
Ciapanna, si legge nella sentenza in questione del Tribunale di Teramo, è stato condannato in primo grado per concorso nel reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, ricevendo una pena di un anno e due mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali.
In pratica il condannato aveva attestato falsamente fatti dei quali gli atti pubblici in questione erano destinati a provare la verità.
I giudici sostengono che dal “confronto” documentale “emerge un quadro sconcertante”, che le “difformità riscontrate” “appaiono sufficienti per ritenere non conforme al vero quanto attestato dal Ciapanna” (il quale “ha sottoscritto tutti i documenti senza verificare nulla”), che al riguardo del “dato incontestabile della falsità degli atti” “non vi è spazio alcuno per invocare la buona fede” e che – dopo 33 pagine di sentenza – “non sembra necessario spendere ulteriori parole circa le falsità commesse dal Ciapanna”.
Se l’intervento della prescrizione ci obbliga a dover ritenere penalmente innocente l’attuale Presidente del Ruzzo, sono certo che dalla lettura della citata sentenza penale di condanna lo Stato Maggiore del PDL provinciale abbia tratto la convinzione che uno così sia proprio l’uomo giusto per amministrare una società come il Ruzzo.
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Io so fare anche il morto. Ops;)
Caro anonimo, da oggi in poi non posterò più interventi scritti in maiuscolo. Mi dispiace non amo chi urla. Ti pregherei di non uscire dall'argomento altrimenti non si cresce nel confronto. L'argomento è l'attuale Ruzzo. Sei contento della nomina di Ciarroni? Di Ciapanna? Non credi che la politica del centro destra abbia usato il porvero Ciarroni?La storia del centro sinistra è già stata criticata in precedenza anche durante il mio pezzo. Ora basta. Se uno evade il fisco non è detto che tutti possano evadere. Buona giornata.