“Quel gran genio del mio amico…” cantava Lucio Battisti.
E anch’io non posso che pensare la stessa cosa: il senatore Paolo Tancredi è un genio.
Perché? Con un emendamento relativo alla discussione in assemblea del disegno di legge di conversione del decreto legge sulla spending review, emendamento denominato “Proposta di modifica n. 17.2 al DDL n. 3396”, quel gran genio di Tancredi (insieme ad altri tre senatori: Gramazio, Cursi e Tofani) propone di “Sopprimere l’articolo” 17, cioè l’articolo sulla soppressione ed accorpamento delle Province (che pudicamente in commissione bilancio al Senato hanno rinominato “riordino” senza per questo mutarne gli effetti di soppressione ed accorpamento).
Quindi Tancredi intende risolvere la discussione sulle Province semplicemente salvandole tutte e preservandone le funzioni.
Davvero geniale.
Peccato solo che il Governo non sia d’accordo con lui, avendo posto la questione di fiducia sul testo già in vigore e leggermente ritoccato in commissione.
Tancredi, da buon soldato, voterà a favore della soppressione e dell’accorpamento come ordina il suo partito.
Ennesima bella figura di colui che si sta avviando a stracciare ogni record di sbertucciamenti ricevuti da un senatore nel corso di una sola legislatura, ivi compresi quelli provenienti dalla sua stessa parte politica.
A ben vedere, però, proprio questo potrebbe costituire il lasciapassare per una ricandidatura in Parlamento: c’è sempre bisogno di persone che eseguano pedissequamente quanto ordinato dai capi, c’è sempre bisogno di capri espiatori su cui far ricadere le colpe altrui, c’è sempre bisogno di carne da macello che consenta di preservare dall’onta di errori marchiani la reputazione (sebbene comunque pessima) del PDL.
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Costui è il nostro politico teramano, il punto di riferimento politico dei teramani. Se lo voterete ancora, dopo non vi voglio sertir piangere. Dopo circa cinque anni penso tutti abbiano capito che non va più accarezzato.
Su La Città di oggi, panegirico con giaculatoria in favore di Tancredi(no) con feroce attacco in modo criptico e del direttore (ma non era in partenza per altri lidi?) verso questo blog. Verificare per credere.
Non ci credo. Il Direttore è persona troppo libera ed elegante.Obbedir tacendo, tacendo mangiar.