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Modello Teramo: Scarica l'ultima versione

di Christian Francia
2 minuti

Se non sbaglio, quella attualmente disponibile, è la versione 3.2.16 del software più usato nel teramano.
Ancora una volta sono costretto ad essere in disaccordo con quanto affermato dal PD teramano, secondo il quale il leggendario “Modello Teramo” sarebbe morto o si sarebbe dissolto.
In realtà, come la storia ha ormai inequivocabilmente acclarato, quel modello non è mai esistito.
È come la favolosa civiltà di Atlantide: chiacchiere per allocchi.
Dico questo, ovviamente, con riferimento al merito dei progetti e delle scelte che avrebbero dovuto rilanciare Teramo dalla stasi nella quale si è ridotta e/o risvegliarla dal coma vegetativo nel quale era sprofondata.
Quanto invece al metodo, allora si che il famigerato modello esiste ed è ben oliato.
Trattasi di una consorteria politica governata da non più di tre o quattro persone, dedita ad esercitare il potere al fine di tutelare e far prosperare i propri interessi nella totale indifferenza per quelli della collettività.
Tale camarilla, dopo avere appreso a memoria gli insegnamenti del sommo Cavaliere, applica scientificamente metodi di raccolta del consenso e di spartizione delle poltrone e delle prebende, facendo ampio uso della mistificazione e di un sistema di relazioni che esclude aprioristicamente i non iscritti alla cricca.
Il tutto traducendo forbitamente i reali intenti negli ipocriti buoni propositi che vengono smerciati alla inerme cittadinanza, con ampio uso di denari pubblici da utilizzare alla bisogna.
Solo per restare agli ultimi episodi, si vedano gli spettacolari manifesti del PDL che autoattribuiscono al partito il merito dell’apertura del primo tratto del Lotto Zero, oppure le lenzuolate affisse dalla ASL che pubblicizza ai quattro venti un rigoroso pareggio di bilancio che nasconde tagli ai servizi sanitari ed il debito pubblico sanitario più inquietante di tutte le regioni italiane.
Il principio sottostante è vecchio ma sempre efficace, risale infatti al mio filosofo preferito: Joseph Goebbels, ed è il seguente: “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”.
Gli allocchi… scusate… i cittadini sono serviti.



 

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Commenti

a me viene principalmente sempre la stessa domanda. ma tu, quando spendevi le tue parole, le tue energie, le tue forze e il tuo tempo a favore di quest'uomo, capo e servo della mandria di predoni che sta succhiando teramo, ci credevi davvero? speravi in un posto al sole? sei un pentito? o semplicemente un risentito? ti è andato qualcosa di traverso? inoltre mi permetto di segnalarti, e questo risponderebbe già a tante domande sopra formulate, che joseph goebbels è stato ministro della propagandda e dell'educazione. era anche laureato in filosofia certo! ma sono due titoli che non bastano ad elevare un uomo al nome di filosofo. specie se consideri che il ruolo di ministro lo ha ricoperto nella germania nazista di hitler.
Gentile Marco, su Goebbels ovviamente scherzavo, ma l'ironia non sembra essere il suo forte. Quanto al fatto che il sottoscritto abbia votato Brucchi, la questione è semplicissima: credev0 e credo ancora che fra i due contendenti (il terzo non lo prendo nemmeno in considerazione) lui fosse il migliore per il semplice fatto che dall'altra parte c'era una coalizione ancora peggiore. Non cercavo nè cerco niente di diverso: solo qualcuno che si prenda cura della città con dedizione e competenza. Purtroppo questo sembra essere impossibile oggi, e Brucchi - per quanto naturalmente antipatico - si è rivelato peggiore delle peggiori aspettative: ha chiuso la porta in faccia alla cittadinanza e crede di poterla governare da via Carlo Forti. Anche lui verrà spazzato via come si spazzola la forfora dal colletto della giacca.
a me onestamente tanto ironica non sembra. almeno da come è impostata. comunque qualche articolo prima molta gente, in accordo con l'autore dell'articolo, si è adirata per dell'ironia sulla vicenda della povera elena. le chiedo, in considerazione del fatto che di elena (morte e vive) sotto le mani di goebbels e del suoi governo ce ne sono passate a milioni, mi dovrei scandalizzare della sua ironia? questione brucchi: solo lei poteva riporre speranze e credito in un uomo da sempre antipatico e presuntuoso se non financo ignorante. e lo era già da prima che scendesse in politica. anzi, ad essere sincero a me sembra ci sia andata fin troppo bene. certo non è peggio di chiodi. tra i due scelgo indubbiamente lui. resta che l'averci creduto anche solo un attimo.......
Modello Teramo, mi sembra che sia iniziato con Chiodi, che dopo se ne andato lasciando il modello Teramo a Brucchi. Io la colpa non la do a Brucchi, ma a Chiodi che gli ha lasciato molti nodi da scioliere e anche difficili. Da quando era sindaco Chiodi che si parlava di rinnovare Teramo, con il risultato che molte opere sono iniziate e adesso incompiute, carenza di soldi. Ma cosa stanno facendo a piazza Garibaldi, il pozzo di san Patrizio, e se riescono a completarlo, chissa quando, ci sono i soldi per mantenere quella struttura?
...comunque avete pubblicato una foto ingannevole per rappresentare (cosa?) il modelloTeramo(??!!! il modello cosa???) . Non è un'immagine che rende giustizia...Da quando il modello Teramo ha un bel fisico????????? e poi, scusate, "il proprietario" del corpo che avete utilizzato sa che gli avete piantato quella faccia...