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Ruzzo, rozzi, Guerrieri e pacieri

di Christian Francia
2 minuti

Vorrei aggiungere una nota emolliente alla polemica che infuria sulle nomine del CdA del Ruzzo.
Il PD ha raggiunto il punto più basso della sua breve ed insignificante vita. È riuscito ad impietosire persino Paolino Tancredi il quale, per come è messo il PDL, dovrebbe passare agosto a piangere a dirotto.
Sentite il nostro senatorello teramano: “purtroppo il mio più vivo rammarico, è per la mancanza di unità del centro sinistra che divisa in due, non è riuscita ad indicare nessuno dei componenti all'interno del cda nonostante il PdL, insieme ai nostri Sindaci abbia dato la propria disponibilità fino all'ultimo minuto a ricevere l'indicazione unitaria dell'opposizione che purtroppo non è riuscita ad esprimere”.
A parte che l’ufficio stampa di Tancredi (redattore delle precedenti righe) non ha la benché minima cognizione di come debba essere utilizzata la punteggiatura nella lingua italiana, cosa che dovrebbe insospettire tutti gli elettori sul livello di degrado dei nostri rappresentanti (il senatore impari dal sindaco di Giulianova che può fregiarsi di avere quale capo di gabinetto un vero professore di italiano come Sandro Galantini), c’è da piangere e ridere insieme per la notizia che Tancredi si rammarichi che il centro sinistra non sia unito.
Ma come, invece di festeggiare se ne cruccia? Verrebbe da fare una battuta: l’erba del vicino è sempre più secca!
Credo che, segretamente, il PD e il PDL stiano facendo a gara a chi riesca meglio a darsi la zappa sui piedi.
Verrocchio, Ferri, Mariani e Citerei, invece di diramare penosi comunicati, avrebbero dovuto consumarsi le suole per correre da un sindaco all’altro al fine di mediare ed amalgamare le diverse posizioni, e non da oggi, ma sin dalla loro nomina.
Perché agli appuntamenti importanti ci si prepara per tempo, allo stesso modo che agli esami importanti, a nulla giovando lo studiacchiare del giorno prima.
Quanto a Guerrieri, giovane, stimato e preparato avvocato, forse è meglio che stia fuori dalla gestione di una società pubblica che, per qualificazione professionale, avrebbe pieno titolo per amministrare, poiché – come ci informa una nota della reverenda associazione L’Abruzzo al Centro (del commendevole assessore regionale Di Dalmazio il quale, almeno lui, conosce la lingua italiana e forse proprio per questo non fa parte del PDL) – è molto meglio per tutti che nel CdA del Ruzzo sieda un odontoiatra, così potrà pubblicizzare i benefici effetti dell’acqua che, come è noto, “non si attacca al lavoro del tuo dentista”.
 

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Commenti

Capisco tutte le riflessioni. Alcune le condivido altre meno. Ma su una cosa bisogna fare chiarezza non si confonda centro sinistra, tout court, con PD. Del centro sinistra fanno parte diverse altre formazioni politiche. Il PD non è il Centro Sinistra. Ne è solo una parte. Siriano Cordoni
ok sig Cordoni.... ma comunque avete lo stesso modo di fare politica.... ormai siete vecchi, obsoleti, scaduti. In Italia abbiamo l'arroganza e la presunzione di confrontyarci sempre con....l'EUROPA. Perchè in Europa questo....in Europa quello...allineiamoci all'Europa... L'Europa ride di noi. Il mondo democratico ride di noi. Ma ci rendiamo conto che questi stanno combattendo per decidere il loro uomo da mettere alla presidenza di una municipalizzata??? Ma che vuol dire? Che poi, avendolo dentro, come un burattino può essere gestito e guidato.... Questa non è politica.... Questo è un ricatto. Il presidente di turno è ricattabile... Questo è quasi un reato. Alla guida del Ruzzo, come di altre aziende simili, ci devono essere tecnici, possibilmente preparati, che rispondano col loro culo alla collettività. Se poi vogliamo proprio inserirci un politico, a mo di stemma, va bene....ma senza remunerazione di alcun tipo. Senza soldi insomma (per quelli del pdl o del pd meno elle che non conoscono bene l'italiano). E vediamo se, senza un cospicuo stipendio, qualcuno farà il presidente. Avete rotto le scatole, ne abbiamo pieni i co****ni delle stesse facce. NOI LI PAGHIAMO, NOI DECIDIAMO, NOI LI MANDIAMO A CASA
Qui inizia l'avventura del Sig. Bonaventura, scherzi a parte ora vedremo cosa fara' il nuovo presidente della Ruzzo Preti Spa, eheheh!!!
per avere una idea dei miei giudizi basta collegarsi al mio blog: http://sirianocordoni.blogspot.com
"E vediamo se, senza un cospicuo stipendio, qualcuno farà il presidente." Caro Antonio, giusto una nota: la maggior parte delle persone che lavorano gratuitamente ne hanno un altro tornaconto. Mettere a capo di una fonte di posti e "ricchezza" come il Ruzzo una persona che non guadagna credo sia una scelta non buona. Temo che per una posizione come quella i guadagni su altre "fonti" sono generalmente superiori allo stipendio percepito.
nn avranno trovato l'accordo sulle prossime assunzioni.... huahuahuahuahu
Caro Cordoni, proprio Lei parla che il PD non rappresenta tutto il centro Sinistra? Lei che ha rappresentato per il povero Sperandio la spina nel fianco e che ha portato la cittadinanza teramana ad essere nauseata del centro sinistra aiutandola a scegliere il cambiamento rispetto al passato. Lei che è stato nominato Vicepresidente della Provincia solo per vicinanza con Roseto ma che comunque i teramani non se ne sono neanhe accorti. Lei che con le sue molteplici amicizie e simpatie speudo culturali non è mai possibile capire se sta a destra o sinistra. Lei che nell'ultimo congresso dell'IDV era contro il Parlamentare del suo partito con idee simpatiche ci sembra che anche in quel caso le scelte siano andate nella direzione opposta alla sua. Ergo che le PERSONE fanno i partiti e non sono i nomi (le insegne) a fare la destra o la sinistra.