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L’Italia vince, Paolo Gatti perde

di Christian Francia
5 minuti

L’Italia distrugge la Germania nella semifinale dei Campionati europei di calcio, la Corte Costituzionale boccia la Legge Regionale abruzzese di riordino delle IPAB voluta e patrocinata da Paolo Gatti.
La partita dell’Italia l’abbiamo vista tutti, la freschissima sentenza n. 161 della Corte Costituzionale, depositata il 27 giugno, ve la raccontiamo noi.
Antefatto. L’Assessore Gatti del PDL propose a fece approvare un anno fa dal Consiglio regionale la legge che accorpa le IPAB nelle nuove Aziende di Servizi alla Persona (ASP).
Il Governo nazionale amico, a guida PDL, gliela impugnò impietosamente rilevando numerose incostituzionalità.
Gatti difese la Legge invocando una fantasiosa “impugnativa cautelativa” (l’Assessore, che è pure avvocato, dovrebbe dirci su quali libri ha letto dell’esistenza di questa fantasiosa impugnazione in via cautelativa).
Poi, quando il costituzionalista Enzo Di Salvatore ebbe a precisare che i motivi di impugnazione fossero duri e fondatissimi, Gatti tentò di scaricare la responsabilità sui consiglieri regionali e sugli emendamenti presentati in aula (scusa ridicola perché fu la sua maggioranza ad approvare la legge).
Due giorni fa la doccia fredda: la Corte Costituzionale chiarisce che la legge di Gatti è cugina di moltissime leggi dell’era berlusconiana, il cui leitmotiv è sempre stato la frantumazione sistematica della Costituzione.
I vizi eccepiti, secondo l’opinione dello scorso settembre dell’Assessore, sarebbero state semplici “questioni di carattere tecnico”, tali da non destare particolari preoccupazioni. Falso. Falsissimo. Non si tratta affatto di piccole formalità, bensì di vizi di sostanza.
Riassumendo, il Governo nazionale ha eccepito che la Legge regionale impugnata consentisse ampliamenti delle dotazioni organiche ed assunzioni di personale a tempo indeterminato, con ciò violando limiti e divieti alle assunzioni di personale contenuti nella normativa statale.
Tradotto per i meno accorti: assunzioni facili in barba alla legge nazionale.
Inoltre, le disposizioni della L.R. “nel prevedere genericamente il trasferimento di tutto il personale delle IPAB alle ASP e, fino alla costituzione di queste ultime, ai Comuni, senza specificare i requisiti e le modalità dell'originaria assunzione di detto personale, conferiscono ai Comuni e alle ASP anche personale non selezionato con pubblico concorso , violando in tal modo il principio di cui all'art. 97, terzo comma Cost.”.
Ed ancora. La L.R. stabiliva che ai Presidenti ed ai componenti dei C.d.A. delle costituende ASP (che prendono il posto delle IPAB) competesse un’indennità rapportata ai direttori generali delle ASL, con ciò violando la disposizione di cui all'art. 6, comma 2, del d.l. n. 78 del 2010 (convertito in legge n. 112 del 2010), riguardante la riduzione dei costi degli apparati amministrativi, secondo il quale “la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché la titolarità di organi dei predetti enti è onorifica; essa può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente; qualora siano già previsti, i gettoni di presenza non possono superare l'importo di 30 euro a seduta giornaliera. La violazione di quanto previsto dal presente comma determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli”.
Altro che “questioni di carattere tecnico”!
Qui il nostro Assessore Gatti patrocinava la remunerazione di incarichi non remunerabili ed assunzioni non consentite che avrebbero comportato, ove non impugnate dall'attento Ministero, enormi spese pubbliche vietate dalla normativa statale.
Per la prima volta nella mia vita, mi tocca ringraziare Berlusconi, Fitto e l’intero ex Consiglio dei Ministri per aver difeso lo Stato di diritto.
La reputazione di Gatti, questa volta, ne risulta indelebilmente macchiata per aver tentato i soliti giochini volti ad assunzioni non consentite e a pagare stipendi non erogabili.
La Corte Costituzionale tritura letteralmente le disposizioni impugnate.
Nella sentenza si legge che le disposizioni illegittime rappresentino uno “strumento elusivo dei limiti di spesa corrente ed, in particolare, di quella rigida di personale, il cui contenimento il legislatore concepisce come misura strutturale per il risanamento dei conti pubblici nella loro consolidata consistenza”.
E con riferimento agli emolumenti previsti per gli amministratori delle ASP, la Corte ritiene “che al presidente e ai consiglieri di amministrazione delle ASP si applichi l’art. 6, comma 2, prima parte, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito in legge n. 122 del 2010, e che, pertanto, l’esercizio delle loro cariche sia gratuito, potendosi dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente. Ne deriva l’illegittimità dell’art. 11, commi 8 e 9, della legge regionale n. 17 del 2011 — in riferimento all’art. 117, terzo comma, Cost. – che prevede la corresponsione di un’indennità agli organi suddetti, con conseguente accoglimento del ricorso anche sotto questo profilo
.

A prescindere dalle singole sonore sberle date agli autori della Legge in parola, c’è da essere molto contenti per come la Corte Costituzionale sia riuscita ad arginare l’ennesimo assalto alla diligenza operato da una classe politica che persevera nel credere che ci siano ancora mucche da mungere.


 

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Si va bene! Ma l'organismo straordinario chi e? Sono tre trombati o no? Son pagati oppure no? E che hanno fatto fino a mò? Sono io che, alla fine, pagherò? Chi me lo dice, io non lo so?
Christian, Come ti ho detto ieri, la legge scritta dagli uffici e da me presentata fu oggetto di numerosi emendamenti in commissione e in consiglio, soprattutto in tema di patrimonio e personale. La Corte ha cassato alcune norme mentre su altre ha vinto l'avvocato della Regione. A prescindere da altre considerazioni (con il Governo era aperto un confronto sul testo ma da qualche mese la "leale collaborazione" esiste solo a parole) faremo le (poche) modifiche necessarie e andremo avanti serenamente verso le Asp. Tuttavia, se pensi che ci sia stato un mio errore - io onestamente non lo penso - ti invito a riflettere sul fatto che commettere un errore su cento cose che fai sarebbe davvero un gran risultato. O preferisci chi non fa nulla? Sono sicuro di no. A presto. Ps diciamolo alle persone che quasi la meta' delle leggi di tutte le regioni vengono impugnate dal governo...non e' un fatto così singolare!
Fa onore all’assessore Gatti la sua partecipazione al confronto. E’ uno dei pochi che non si rintanano nelle proprie segrete quando la gente reclama risposte. Sebbene alcune scelte possano essere non condivisibili, applica nella realtà il verbo “fare”, con concretezza e dati incontestabili. Ed è sacrosanto che solo facendo si possano commettere errori, come è apprezzabile che gli stessi si ammettano: siamo umani. L’assessore Gatti non è della mia parte politica, ma, sicuramente, gode della mia stima e, presumo, di tanti altri che su questo blog vengono tacciati di bieca partigianeria. Le persone e i fatti contano, non il fuoco fatuo delle parole. Quindi, grazie.
Gatti, Perchè non provi a convincere Christian e Giancarlo a farli migrare nel tuo nuovo progetto politico? Due ragazzi preparati (soprattutto giuridicamente), onesti, amantii della legalità. La legalità e come la giustizia, non ci può essere giustizia senza libertà. Sono due ragazzi di buona famiglia come si dice, acqua e sapone, seguiti da diversi teramani. Perchè non unire le forze? Solo all'inizio, poi l'unione fa la forza". Tu hai bisogno di teste per rafforzare la tua scuderia, e questi due la testa ce l'hanno. Non è facile trovare le teste. Non è facile neanche convincerli, ma bisogna almeno provarci partendo alla pari. Tu di strumenti ne hai di più in questa fase, ma lascia perdere, non farli emergere, ci vuole umiltà. Questi due con la collaborazione di tanti altri hanno acceso i motori e quando i motori sono accesi.......! Lascia perdere pure Paolino prima che sia troppo tardi, i teramani non lo amano, è fatto di un'altra pasta. Il padre era un furbacchione, pace all'anima sua. I figli cambino mestiere. il secondo è anche abbastanza umile, ma proprio non ha le capacità. Il primo che per capacità potrebbe essere accettabile, non è umile, al contrario, è gallettaro e arrogante. Ci ha provato, ha fatto il suo tempo e anche un pò di disatri, ora a casa. Ha fatto un grande errore: quello di sottrarsi al confronto. Da soli non si va da nessuna parte. Occorrerebbe una buona compagnia. Lui pensava di essere il primo della classe invece i teramani oramai lo relegano all'ultimo posto. Mi piacerebbe ricevere una tua risposta, so che la partecipazione al confronto non la rigetti a priori. E neanche te ne uscire con: la mia porta è aperta. Non basta. Li devi cercare, convincere che, unendo le forze, si possa fare meglio per tutti i teramani. I teramani si aspettano di essere governati meglio. I vari chiodi, tancredi, brucchi e compagnia cantando, comincino a pensare di fare i nonni, non perchè sono avanti nell'età anagrafica, ma perchè sono vecchi dentro la testa. E' una politica vecchia la loro. Non sono stati capaci di aggiornarsi velocemente. Possono ancora fare altre cose, ma non amministrare la cosa pubblica. Soprattutto non sono supportati da capacità giuridiche. Ma questo è solo il mio pensiero...............sentiamo cosa dici tu. Non sai chi sono, ti aiuto, ci salutiamo.
sempre polemico custu'....fuoco fatuo e' il titolo di uno splendido album di un gruppo formidabile che non ti diro' cosi fai lo sforzo di andarlo a trovare....tu sei il classico esempio di partigianeria sinistra...il tuo debole sforzo di sembrare altro invece rinforza in me e in tanti altri la stessa convinzione, per il resto PAOLO GATTI e' l'assessore o politico piu votato d'abruzzo ci sara' un motivo!!! ti do un consiglio se non avessi scritto l'ultima parte e cioe' quello che contraddistingue il tuo ego e super io polemico e privo di umilta', qualcuno ci poteva cadere, la prossima volta evita perche' tanto non serve...
buongiorno a tutti...complimenti all'assessore...veramente da ammirare ....uno dei pochi che si muove e unico a rispondere .......
anche io stimo molto Paolo e soffro per lui che gli tocca stare sotto a quella nullità di AFFAANO & quel delinquente di BELLUSCOONI
Egregio Assessore Paolo Gatti, la Regione Abruzzo, attraverso il suo assessorato, circa un anno fa ha finanziato imprese e cooperative che hanno "stabilizzato" il personale, precedentemente assunto con contratti precari. Ad usufruire delle preziose risorse non sono state quelle imprese o cooperative che facendo sacrifici e rispettando lavoratrici e lavoratori, avevano già assunto a tempo indeterminato, ma sono stati avvantaggiati gli imprenditori che con meno scrupoli, per un mero risparmio, sfruttavano ogni tipologia di precariato. Le sembra giusto? Se così è, consiglierò all'impresa dove lavoro, di essere più furbi in futuro, perchè solo in questo modo ci sarà la possibilità di accedere a qualche finanziamento. Egregio Assessore, la Regione Abruzzo, attraverso il suo assessorato, finanzierà con 15.000 euro per ogni assunzione, le imprese che assumeranno nuovo personale. Cosa accadrà se le imprese che usufruiranno di queste risorse, qualche settimana dopo aver assunto qualcuno, licenzieranno altro personale (non quello assunto per ottenere i finanziamenti)? La saluto e la ringrazio.
Caro anonimo delle 15:03, anche Berlusconi è stato il più votato, poi si è rivelato, poco meno o poco più, solo un modestissimo antidemocratico puttaniere. Anche Andreotti aveva un enorme consenso... nei feudi dei boss mafiosi siciliani. E Ginoble? Verticelli? Di voti ne avevano o ne hanno ancora una catasta, ma non mi pare che abbiano aiutato il PD a crescere. Lei evidentemente è attratto dai potenti, dai voti, probabilmente dai soldi... Il problema è tutto suo.
Leggo sempre con interesse questo blog, perché foriero di spunti di grande vivacità intellettuale, ma in questa circostanza non capisco alcuni passaggi, pertanto proverò a fare qualche riflessione ed a porre qualche domanda. Gatti e' un politico, la legge in questione e' frutto di una scelta politica volta a contenere i costi della p.a., mi sembra che l'effetto primo del passaggio da ipab ad asp sia la riduzione dei consigli di amministrazione pur nella conservazione dei servizi, mi dica Francia i costi della macchina pubblica sono gli stessi o sono cambiati dopo la legge di riforma? Gatti, il più votato d'Abruzzo, deve comunque proporre, condividere, far digerire a commissione e consiglio le sue idee di governo della cosa pubblica, non e' Chávez!!! (per fortuna). Poi ci sono i tecnici, la pletora di dirigenti e funzionari che affollano le stanze della regione, se un politico opera con idee non applicabili alla realtà e' loro dovere dirlo, visto che, peraltro, la legge prescrive che gli atti siano firmati da loro, quindi, non le sembra un po' eccessivo caro Francia il Suo j'accuse? Perché non parla mai della responsabilità dei dirigenti e dei funzionari negli enti, solidarietà professionale? Per motivi professionali ho seguito la riforma operata dalla regione in materia di ipab e la trovo rispondente a quello che e' il dettato normativo in materia, improntato al contenimento della spesa per riduzione ed accorpamento. L'idea di blog mi piace, ognuno dice la sua e la condivide con gli altri, la Sua, Francia, mi sembra costantemente indirizzata a tecniche di pushing, ha forse a cuore il destino politico di qualcuna molto vicino a Lei? Saluti.
Anonimo! Sei resuscitato! Mi spiace correggerti ancora, ma fai tutto da solo: Fuoco Fatuo e' un film di Malle che ha fatto storia, quasi quanto il romanzo da cui e' tratto. Non fare sforzi ora: hai mostrato, si fa per dire, data la maschera di cui ti fai scudo, il tuo superego pensando di detenere una verità assoluta; in realtà sei un ignorante in materia d'arte. Come cercavi, suscitando ilarità, di insegnare l'onore da dietro una maschera, ora tenti di insegnare l'umilta ' da, come si dice, ciuccio e presuntuoso. Non ne azzecchi una! Hai paura di Gatti, eh? Ciao topino.
Gatti dice che commette Un errore su cento! Ma per favore ..ci vuole umiltà per fare politica. E poi andatevi a ripercorrere chi sono i padri... Oppure cercate di capire chi ha messo Cretola alla Teramo lavoro.. Su 10000 voti qualche unità di lecchini è una catastrofe. Fratello anonimo, cugino anonimo e serviente. Gatti sei il vecchio, ma soprattutto sei del pdl e sarà dura anche per te farsi l'imenoplastica. Francia vs Gatti : 3 - 0
Paolo Gatti... sicuramente il meno peggio della compagnia... più che lui, il problema è a sua appartenenza a una categoria ormai sputtanata... rimasta pervicacemente attaccata al potere e ai modi furbi di chi crede ancora di godere della più assoluta impunità... nello specifico noto che Paolo descrive uno scenario molto verosimile, quando tratteggia l'iter che solitamente la regione segue per scrivere e licenziare un provvedimento...
Intanto grazie a tutti quelli che mi hanno indirizzato apprezzamenti o comunque frasi gentili. Devo almeno un paio di risposte. @simbr li sold: accadrà quello che e' scritto nel bando. Ovvero i finanziamenti saranno revocati (e' gia' accaduto). E' proprio per questo motivo che chiediamo le fideiussioni a garanzia. @Anonimo (quello educato): a me questo blog piace, mi incuriosisce e mi fa riflettere. Naturalmente a volte condivido a volte no. Ma sono certo che nei prossimi mesi sara' necessaria un'alleanza di persone che condividono progetti, idee, valori e capacita' di realizzazione. Ma non sono io il selezionatore; saranno le identità, le visioni e le volonta' a doversi incontrare. Buon fine settimana a tutti.
Finalmente un politico che risponde. Finalmente un confronto libero e vero. Senza segreterie o compromessi. Grazie, nonostante non sono d'accordo con lei, grazie. Mi ha regalato fiducia nel futuro. Grazie a Falconi & Francia per questo spazio libero. Grazie a Moschetta per come scrive e per cosa scrive. Un lettore fedele. Guido Z. Manager
Devo ringraziare pubblicamente l'Assessore Gatti - e lo faccio volentieri - perchè è costantemente l'unico politico che vive ancora sul pianeta Terra e risponde pubblicamente alla cittadinanza. Ciò detto, la responsabilità politica dello scempio dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale è tutta sua e non è in alcun modo scaricabile su nessun altro (chi ha tempo si legga la sentenza integralmente e si metterà le mani nei capelli). Ove vi fossero, come pure possibile e già da me segnalato allo stesso Gatti, errori dei dirigenti e dei funzionari, dovrebbero essere presi provvedimenti nei loro confronti che invece non arrivano mai (ulteriore riprova che i politici sono spesso ostaggio di una burocrazia ignorante ed intoccabile). Ma l'errore più grave di Gatti, che dimostra poca duttilità mentale, è consistito - dopo l'impugnazione governativa - nell'omettere di sedare il contenzioso apportando subito le necessarie modifiche alla legge impugnata. Evidentemente, o Gatti ha dei consiglieri incapaci, visto che pure un bambino si sarebbe accorto che di incostituzionalità nella Legge regionale ne albergavano parecchie, oppure ha tentato di fare il furbo sperando che la Corte lo graziasse, riuscendo poi in tal modo ad elargire posti di lavoro e lauti stipendi ai suoi uomini. Una delle doti di un leader è quella di assumersi responsabilità che magari non sono nemmeno sue, ma Gatti è furbissimo nello scaricare sempre i fallimenti su qualcun altro, vedasi la nomina di Cretarola come amministratore unico della società Teramo Lavoro srl che lui nega provenire dal suo entourage (ma se ciò fosse vero vorrebbe dire che Gatti non governa l'intera filiera del Lavoro in Regione e in Provincia, per cui ne dubito fortemente, considerato anche che l'Assessore provinciale al Lavoro fa parte della sua scuderia). Per Faria: Lei mi chiede se i costi della macchina pubblica siano gli stessi o siano cambiati dopo la legge di riforma, a questo rispondo che a regime certamente si ridurranno, ma tali risparmi sono una goccia nel mare delle spese regionali che va asciugato prima del fallimento della stessa Regione e, comunque, la macchia della sentenza della Corte Costituzionale rimane. Come seconda domanda Lei chiede se non mi sembri un po' eccessivo il mio j'accuse; onestamente no, bisogna sempre diffidare di chi comanda ed io diffido di Gatti. Alla terza domanda, sul perché io non parlerei mai della responsabilità dei dirigenti e dei funzionari negli enti, per una presunta solidarietà professionale, rispondo con una sonora risata e La invito a chiedere direttamente a Gatti cosa gli ho detto in merito proprio due giorni or sono. Da ultimo, circa il fatto che io sarei costantemente indirizzato a tecniche di pushing, perchè avrei forse a cuore il destino politico di qualcuna molto vicina a me, Le assicuro che non è affatto rispondente al vero, poichè ritengo da sempre che chi ha gambe cammini da solo, chi non le ha e si lascia scarrozzare prima o dopo resta a piedi. Grazie per essere un lettore del nostro Blog.
OLTRE A RISPONDERE PUBBLICAMENTE ALLA CITTADINANZA, PAOLO GATTI, E L'UNICO POLITICO DI TERAMO, CHE S'IMPEGNA PER IL BENE DELLA CITTA DI TERAMO.
Complimenti a Francia!!! Aggiungo il fallimento di Gatti nella nomina di Strozzieri al Ruzzo. Per fortuna che passa x uno dei migliori?!?!? Siamo messi proprio male
moschetta sei come l'altra meta' d'italia che ha come unico incubo berlusconi e che per parlare di berlusconi non ha tirato fuori un 'idea che una per una vera alternativa di paese...magari alfano che non sbaglia un'intervista, le battute da bar ti prego risparmiacele non servono...cmq ci vediamo alle prossime elezioni poi vediamo...fuoco fatuo non volevo spingerti piu in la di un gruppo musicale perche ti considero uno che piu in la non puo' andare, per quanto riguarda paolo gatti un caro amico una cara persona altro che paura non soffro di protagonismo come te...ripeto puoi non mettere il tuo nome e cognome se lo fai caro MARITOZZI te ne assumi la responsabilita' arcal da sa piand super eroi della municipale!!!
Caro Anonimo, sei un po' sprovveduto: non è stato difficile, attraverso controlli incrociati (e sono certo che, ora, capirai... ), svelare la tua identità. Ora mi hai dato anche la possibilità di confermare quanto affermo. Sai, nascondersi dietro una maschera non esime dal comportarsi correttamente, dal non offendere e dall'essere educato (se fai uno sforzo di lettura, anche il tuo "caro amico" Paolo Gatti ti considera come me). Ora, come preferisci, "ricalo dalla pianta" e a quattr'occhi ripeterai, sono certo, tutte le offese, più o meno velate, che sputi dal tuo, presunto, nascondiglio. A presto, quindi!
Forse non tutti i mali vengono per nuocere . L'occasione e' buona perche' Atri torni a difendere il suo patrimonio .L'Assessore sa quanto e' in gioco ,come sa che la "vittima predestinata "di questa legge e' la Fondazione Ricciconti. Gabriella Liberatore
Caro GATTI mi sembra un'ovvieta' che alle prossime elezioni ci vorranno idee, progetti, identita' e facce nuove. Ormai e' un obbligo piu che una scelta. Cmq siamo sempre nel mondo a parole non in quello dei fatti. Vedremo.. Il punto e' che tu sei del PDL. Il PDL ..quel partito che in 20 ha massacrato lo stato sociale, ha fatto diventare la normalita il boicottaggio delle regole e la spartizione della torta, ha fatto diventare un'eccezione un politico che risponde su un blog...e potrei continuare.. Quindi vorrei sapere da te, oltre il bon ton che ti caratterizza, cosa pensi degli Inceneritori (visto che il PDL e la TUA giunta li anela da sempre), cosa pensi dello sviluppo economico dell'Abruzzo, cosa pensi della cementificazione della Riserva Naturale del Borsacchio, cosa pensi delle trivelle delle multinazionali petrolifere (visto che il PDL e la TUA giunta le favoriscono), vorrei sapere da te se il turismo passa attraverso il rilancio sostenibile del territorio o attraverso lo slalom con le biciclette elettriche tra i tralicci dei pozzi petroliferi, vorrei sapere da te se conta qualcosa la MERITOCRAZIA o se le raccomandazioni politiche sono la normalita' come dice il tuo amico Tancredi, vorrei sapere da te se l'accesso a posizioni di responsabilita' in enti pubblici sia possibile a gente estranea al sistema partitico... Su questi ed altri argomenti vitali che ometto per il momento mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero. Ti ringrazio se avrai la gentilezza di rispondermi.
Gatti è esattamente come tutti gli altri: politico di professione; iscritto al PDL (non era lui che pochi mesi fa ha combattuto nel Congresso del PDL contro Tancredi?); Assessore della Giunta Chiodi...Di recente ha criticato i partiti, ma la prima domanda che vorrei rivolgergli è: allora perchè non si dimette da Assessore del PDL; perchè non fa dimettere i suoi dal Comune? Inoltre sulla vicenda Cretarola non ha mai pronunciato alcuna parola (quindi se ne deduce che avalli la nomina in un posto di responsabilità di uno con la terza media). Troppo comodo criticare, ma restare attaccati alle poltrone di un partito politico e tacere sulle nefandezze.
Condivido pienamente le considerazioni e le domande di Alekhine.