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Gianni Chiodi, l'anti Steve Jobs

di Christian Francia
3 minuti

Il percorso su cui il governatore Chiodi ha avviato l'Abruzzo è quello di un destino di minorità che ricaccerà la nostra regione nel medioevo. La sua strategia non è solo perdente, ma fallimentare.
Chiodi è un ragioniere con la testa e lo sguardo rivolti al passato, poichè non possiede nè intuito, nè leadership, nè carisma per guidarci verso il futuro.
È sufficiente il paragone con l'uomo più rappresentativo del terzo millennio a dimostrarlo: Steve Jobs, fondatore e anima della Apple.
Quando nel 2998 Jobs tornò al comando dell'azienda (dopo esserne stato estromesso), la Apple attraversava una crisi esiziale. Come prima mossa Jobs ridusse l'offerta dei prodotti da centinaia a quattro: 2 computer portatili e 2 desktop (2 destinati all'utenza di base e 2 ai professionisti).
Eliminò monitor, stampanti e palmari con una mossa estremamente ardita, da molti giudicata folle e suicida. Ci volle coraggio per ridurre all'osso un'azienda plurimiliardaria, gli stessi dipendenti lo presero per matto.
Tuttavia la Apple era a pochi mesi dalla bancarotta e l'unico modo per salvarla era puntare esclusivamente su quello che sapeva fare meglio.
Jobs assunse tutte le responsabilità su di sè, correndo rischi enormi. Oggi, dopo 13 anni, la Apple è l'azienda più importante al mondo e vale quanto le prime 32 banche europee messe insieme.
Nel dicembre 2008, quando fu eletto Chiodi, l'Abruzzo era nelle stesse condizioni della Apple del 1998.
Dopo tre anni Chiodi ha tagliato, tassato e tartassato come l'ultimo dei ragionieri avrebbe saputo fare (è noto che una politica di tagli senza alcuna misura volta allo sviluppo provoca depressione).
Non è in grado di convincere il suo padrino/padrone Berlusconi a sborsare i soldi per il sisma e per l'alluvione del teramano, come ad esempio ha saputo fare il governatore Zaia per la identica alluvione del Veneto.
Inoltre, Chiodi ha assistito impotente all'azzeramento dei fondi FAS nazionali per l'Abruzzo (900 milioni centralizzati da tremonti nel 2009) ed alla riduzione dei fondi FAS regionali per l'Abruzzo, pari nel 2007 ad 854 milioni, oggi ridotti a 612 milioni (meno 242 milioni), ma ancora bloccati dal Governo.
La cosa peggiore di tutte è consistita nel non concentrare le scarse risorse su pochi e strategici progetti per rilanciare l'Abruzzo, poichè Chiodi ha elaborato un piano di numerosi e parcelizzati interventi a pioggia che, qualora finanziato (poichè già si prevedono ulteriori tagli ai FAS), non si sa bene quale beneficio duraturo e di sviluppo reale possa portare nel tessuto produttivo della nostra regione.
Ci vorrebbe coraggio per puntare sulla banda larga piuttosto che sulle infrastrutture tradizionali, sulle autostrade telematiche e su progetti di innovazione industriale, su un turismo di altissima qualità ambientale e ricettiva.
Invece non è difficile supporre il declino con l'anti Steve Jobs.

 

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Il digital divide e banda larga in Abruzzo http://abruzzo.indymedia.org/article/8584 Notizie curiose Abbattimento del digital divide e diffusione della banda larga su tutto il territorio abruzzese (ANSA) - PESCARA, 9 MAR - Una sinergia tra l'assessorato allo Sviluppo economico e all'Innovazione tecnologica e l'assessorato alle Politiche agricole ha consentito di elaborare un progetto rivolto a ridurre il divario digitale (il cosiddetto ''digital divide'') nelle aree rurali e marginali favorendo l'uso della banda larga. L'investimento complessivo previsto e' di circa 10 milioni di euro: cifra che e' stato possibile raggiungere grazie ad uno specifico Accordo di Programma tra Regione e Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico. (ANSA). http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2011/03/09/visualizza_ne… L'obiettivo primario di Abruzzo Engineering S.c.p.a. è la riduzione del digital divide all'interno del territorio regionale e la rimozione del gap tecnologico che divide le zone non raggiunte da servizi detti "a larga banda" dai grandi centri urbani attraverso la creazione di una rete multiservizio che si basa sull'integrazione di tecnologie di comunicazione wired e wireless altamente innovative. http://www.abruzzoengineering.com/abruzzo/index.php E' possibile che l'attenzione di chi sta indagando si stia concentrando proprio sui debiti di Abruzzo Engineering, circa 20 milioni di euro. Come sono venuti fuori quei debiti? La risposta la politica non l'ha fornita. Ora forse ci sta provando la Procura. http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2011/02/19/news/abruzzo-engi… L'obiettivo primario di Abruzzo Engineering S.c.p.a. è la riduzione del digital divide... Circa 20 mln di euro (Il Centro) + 10 mln di euro (Ansa.it)= 30 mln di euro Ma della “banda larga” non doveva occuparsene Abruzzo Engineering? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Banda larga ad Abruzzo Engineering, guai per la giunta Del Turco http://www.abruzzo24ore.tv/news/Banda-larga-ad-Abruzzo-Engineering-guai… La società partecipata dalla Regione Abruzzo Engineering continua ad essere al centro di attenzioni giudiziarie. (...) Secondo le Fiamme gialle dell’Aquila, il presunto danno erariale sarebbe dovuto dal mancato risparmio che la Regione Abruzzo avrebbe potuto realizzare se avesse dato vita ad un bando di gara con evidenza pubblica anziché assegnare l’appalto alla società Selex per un importo di 53 milioni di euro. (...) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- http://www.unita.it/italia/l-039-aquila-arresti-eccellenti-di-j-bufalin… Il socio di Chiodi. La prima conversazione intercettata sulla Abruzzo engineering è del 24 agosto 2009, al telefono sono Daniela Stati e Carmine Tancredi. Le carte giudizirie rilevano che «Tancredi è socio con Gianni Chiodi dello studio di amministrazione societaria Chiodi e Tancredi, con sede a Teramo». Tancredi è anche collaboratore di Finmeccanica e, nella telefonata, parla di «un rapporto fra Finmeccanica e Regione Abruzzo, di investimenti sulla banda larga (24 milioni di euro), indica Abruzzo Engineering come la spa che potrà vendere i servizi di banda larga mentre i finanziamenti potranno arrivare dai fondi per la ricostruzione». L’assessore Stati riferisce a Tancredi di «un incontro con Vincenzo Spaziante il quale le aveva suggerito di organizzare una riunione tra l’Unione dei comuni, Abruzzo Engineering e Protezione civile». Vincenzo Spaziante è stato a lungo numero due di Bertolaso e, allora, il suo nome circolava fra i papabili per la Protezione civile spa. Lo scopo della riunione «definire un progetto che serve a loro». L’ipotesi degli inquirenti è che la Chiodi-Tancredi sia consulente della Abruzzo Engineering. L’assessore sembra un po’ una scolaretta a cui l’interlocutore fa i complimenti. Daniela: «Allora dico a Visca (direttore regionale della Abruzzo engineering), di fare una riunione operativa, visto che c’è la delibera di giunta». Carmine: «Esatto!» Daniela: «Così non ci sono nemmeno io» Carmine: «Esatto! Così la politica non c’è! Tu tieni conto che Gianni queste cose che io sto dicendo a te, eh, le conosce perfettamente!» Per quanto alle prime armi l’assessore, secondo i magistrati, riceve «doni e utilità dai privati». Il quadro probatorio, «appare incontestabile». -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- http://www.cityrumors.it/regione/abruzzo/regione-lidv-contro-abruzzo-en… L’Idv si prepara a richiere al Consiglio regionale una commissione d’inchiesta contro Abruzzo Engineering, la società ‘in house’ della Regione Abruzzo che ha il compito di sviluppare la banda larga regionale e fornire servizi per la sicurezza ambientale e di protezione civile. Una società che il capogruppo Carlo Costantini definisce: “Un serbatoio dal quale attingere risorse finanziarie per attività estranee ai suoi scopi, assunzioni clientelari e sprechi”. (...) Per questo motivo, e per far luce sul passato poco limpido di Abruzzo Engineering, l’Idv sceglie di dire basta e annuncia, in conferenza stampa questa mattina, di voler cambiare radicalmente rotta all’andazzo diffuso all’interno dell’Ente. (...) Agire oggi partendo dal passato: è questa la strada intrapresa da Costantini, che illustra, rifancendosi ad un articolo de Il Sole 24 Ore datato 2007, quanto già da vari anni la magistratura abbia nel mirino AE. Tanti i soggetti, singoli e plurali, coinvolti. AE è infatti controllata al 60% dalla Regione, al 30% da Selex, appartenente a Finmeccanica, e al restante 10% dalla Euroservizi della Provincia dell’Aquila. (...) Nel 2007 il quotidiano finanziario-economico porta alla luce come la Procura dell’Aquila indaghi su AE sospettando che fosse: “una cassaforte nella quale far entrare e far uscire mazzette e fondi neri, oltre che un serbatoio di clientele, scambi, appalti pilotati e favori politici”. Sospetti amplificati dall’aumento di fatturato del primo anno di attività di quasi 10 milioni di euro, che Il Sole 24 ore spiega come: “Merito delle commesse milionarie degli enti locali abruzzesi quasi sempre senza alcuna gara e fuori da ogni regola. I dipendenti sono schizzati da 133 a 194 (molti sono quadri senza competenze riconoscibili) e il loro costo rappresenta il 38% del fatturato (la media nazionale del settore è il 20%). (...) Una situazione illecita che ha trasversalmente coinvolto centrosinistra e centrodestra. (...) Chiodi, infatti, dal suo insediamento ha spostato pienamente il progetto e non ha fatto assolutamente niente per assicurare l’esercizio del ‘controllo analogo’ da parte della Regione, requisito indispensabile perché la Regione stessa possa procedere ad affidamenti diretti”. Per ‘controllo analogo’ si intende lo stesso tipo di dettagliato controllo finanziario che si esegue circa i bilanci pubblici. “Solo un’occhiata alle carte da parte del socio dello studio di Chiodi”, continua Costantini, “non si sa bene se per cortesia o su incarico del socio privato Selex/Finmeccanica, o se pagato da qualcuno”. (...) “Nessuno, salvo presumibilmente la magistratura” dice ancora Costantini, “è in possesso di dati certi sulla quantità effettiva di denaro pubblico che AE ha potuto gestire al di fuori delle regole di tutela del mercato, e si parla di ben oltre 100 milioni di euro. (...) Ma l’iniziativa dell’Italia dei valori non si limita all’ambito regionale, come ha spiegato il coordinatore reginale Alfonso Mascitelli: “Dato che Finmeccanica è controllata al 30% dal Ministero dell’Economia, domani presenteremo un’interrogazione anche al Ministro Tremonti. Il Governo dovrà risponderci, anche alla luce di altri fondi neri attribuiti a Finmeccanica, di un finanziamento di 20 milioni che un dirigente Selex ha notoriamente chiesto ad Abruzzo Engineering. Basta trasformare l’Abruzzo in un porto delle nebbie, (...) Abruzzo Engineering, ribattezzata pubblicamente “un carrozzone politico”, “il cappio al collo degli abruzzesi” www.abruzzo24ore.tv/news/Chiodi-Abruzzo-Engineering-e-un-cappio-al-coll… ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2011/03/27/news/mai-piu-debiti-a-spese-dei-nostri-figli-3787099/2 è in esuberante attività, fisascatabruzzo.blogspot.com/2011/07/riunione-abruzzo-e-sindacati.html fisascatabruzzo.blogspot.com/2011/07/ae-lunedi-riunione-ditta-sindacati.html godendo di ottime prospettive future da non sembrare proprio che si stia parlando, tra tutto quello già detto, anche di un presunto deficit di 19 milioni di euro. ...avete letto di milioni e milioni di euro. Adesso indovinate un po' chi li pagherà?
VISTO E CONSIDERATO CHE IL SIGNOR FRANCIA, FALCONI E COMPAGNIA BELLA.......OGNI SANTO GIORNO....OGNI MATTINO AL SORGERE DEL SOLE NON FANNO ALTRO CHE CRITICARE L'OPERATO DI CHIODI, BRUCCHI, CATARRA E .....CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.....PROPORREI DI CUORE ( ALLE PROSSIME ELEZIONI ) UNA LORO CANDIDATURA, VISTO CHE HANNO GRANDE CAPACITA' DI GUARDARE OLTRE, PENSO CHE MESSI AL POSTO DI QUESTI " POVERI DEMENTI" LORO RISOLVEREBBERO LA SITUAZIONE ABRUZZESE, PORTANDOCI AGLI ANTICHI ALBORI E RISOLLEVANDO UNA DURA SITUAZIONE ECONOMICA......PERO' LA MIA E' UNA PROPOSTA SERIA E SE AVETE LE PALLE CANDIDATEVI, FATE VEDERE COME SIETE BRAVI A COSTRUIRE, FARE E RISOLVERE , DATO CHE E' TANTO FACILE SCRIVERE E SPUTARE SENTENZE.....NE SONO CAPACI TUTTI, NON SOLO I GIORNALISTI (???????????????????????) COME VI FATE CHIAMARE VOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!MA PER FAVORE SMETTETELA E ANDATEVI A SEDERE SU QUELLE POLTRONE......ANDATE ANDATE ANDATE ....PERO' DOVETE ANDARE.........!!!!!!!!!!!!
...eppure a Chiodi piace tanto il discorso di Jobs ai laureandi di Stanford... ma probabilmente ha preso alla lettera l'invito a "stay hungry" che il vecchio Steve faceva a quei ragazzi...
Lasciamo perdere Jobs........mi basterebbe un amministratore di condominio......Il problema non è solo Chiodi ma è quello di una totale mancanza di una visione e, di conseguenza di un modello di governo della regione e delle realtà più piccole. La provincia non fa meglio......nè adesso ne con le giunte precedenti......li avete visti i loro siti?!.....Conoscono Skype?!.......Guardate la formazione professionale.......continuano a finanziari i corsi per operatori EDP o simili solo perchè gli enti che erogano formazione sono in grado di allestire solo quelli.........e tu parli di banda larga?!......la vedo dura.....
Gentile Giancarla, a meno che non l'abbia prescritto il medico, credo che nessuno abbia l'obbligo di contiguità d'intenti tra critica e conseguente obbligatorietà della candidatura politica. Comunque, bypassando le prescrizioni mediche, cercherò di evitare la connivenza a favore della convivenza democratica. Per cui, annuncio la mia candidatura alle prossime amministrative, attraverso uno spot promozionale: http://www.youtube.com/watch?v=7i21VZtrT9w Domenico Attanasii