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Paolo&Paolo: Tancredi e Gatti gemelli diversi

di Christian Francia
10 minuti

Conosco Paolo Tancredi da quando si è affacciato sulla scena pubblica. La furbizia gli fa difetto.
E il suo tentativo disperato di tenere uniti sotto l’ombrello berlusconiano i fuoriusciti dal PDL, primi fra questi Gatti e Morra, è una missione impossibile nella misura in cui si voglia continuare a dimostrare che la squadra di governo regionale è coesa e - in quanto squadra vincente - non deve essere cambiata.
La realtà ci dice che il PDL ha non solo una emorragia inarrestabile di voti, ma ha pure una difficoltà immensa nel tentare di dimostrare di aver ben governato negli ultimi anni in Comune, in Provincia, in Regione.

Tancredi porta da solo tutto il peso del fallimento, perché la catena di comando che da Brucchi giunge a Chiodi è tutta appartenente alla sua scuderia e, nonostante l’enorme massa dei votanti al congresso provinciale del PDL dell’anno passato, il partito si sfalda costantemente per una crescente carenza di poltrone dove accomodarsi, in quanto sia gli scorsi che tutti i prossimi appuntamenti elettorali hanno segnato e segneranno il tramonto della corazzata di centrodestra.

Ricordiamo alcune chicche del nostro senatore uscente che ci fanno sentire orgogliosi di essere teramani.
1) Mentre l’ultracentenario Istituto musicale Braga attraversa una crisi economica senza precedenti, dovuta ai tagli dei finanziamenti della Provincia e della Regione, pare che la moglie di Paolo Tancredi abbia recentemente ottenuto una cattedra nel medesimo Istituto, ragione per la quale speriamo che il neodeputato Tancredi possa prodigarsi molto di più nel nuovo Parlamento per la statizzazione del Braga.
2) Tancredi si è distinto nella legislatura appena conclusa per aver depositato un proprio emendamento pro-farmacie senza nemmeno sbianchettare l’intestazione del fax dal quale era stato spedito l’emendamento medesimo, e cioè da una farmacia!
3) La coerenza è il valore a cui Tancredi tiene di più, infatti il senatore ha votato favorevolmente la legge sulla spending review, salvo poi lamentarsi per la fine della Provincia di Teramo sancita dalla medesima legge.
4) Sul fronte giudiziario Tancredi non si è fatto mancare nulla. La Procura della Repubblica di Teramo (nell’inchiesta Rifiutopoli) ha chiesto di processare il senatore del PDL per il reato di corruzione in quanto, secondo i pm, avrebbe accettato un finanziamento per il partito di 20.000 euro dal “re dei rifiuti” abruzzese, Rodolfo Di Zio, in cambio del proprio impegno a sbloccare la questione del termovalorizzatore, ovvero dell’inceneritore di rifiuti che il centrodestra regionale intendeva far realizzare e gestire a Teramo dalla Deco, la ditta della famiglia Di Zio.

5) Ma c’è di più. Infatti, come abbiamo già dato conto (http://www.iduepunti.it/cronaca/25_ottobre_2012/corruzione-rinviati-giudizio-il-sen-paolo-tancredi-e-il-presidente-della-ban), il GIP del tribunale di Teramo ha rinviato a giudizio Paolo Tancredi unitamente all’imprenditore nonché presidente della tancrediana Banca di Teramo Cristiano Artoni, sempre per una ipotesi di reato di corruzione, consistente in una sospetta variazione del Piano Regolatore di Mosciano. In questo caso due consiglieri comunali si sarebbero astenuti per favorire cambiamenti di destinazione parziali, da agricolo a insediamenti produttivi, di alcuni terreni di proprietà di Cristiano Artoni. La prova della corruzione sarebbe costituita da un libero contributo del presidente della Banca di Teramo, pari ad euro 4.000, verso l’allora Forza Italia di cui Tancredi era all’epoca coordinatore provinciale.
Non è una caso se il sito www.impresentabili.it inserisca fra gli impresentabili da non candidare anche il nostro Paolino (http://www.impresentabili.it/paolo-tancredi/).
6) Ma il capolavoro di dilettantismo parlamentare Tancredi lo ha realizzato con la presentazione degli emendamenti del 2010 sui condoni fiscale ed edilizio in aree protette (www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-21/tancredi-ammette-errore-firma-220600.shtml), questione per la quale il senatore finì su tutti i giornali e telegiornali nazionali quale esempio di come si possa svolgere malissimo il proprio mestiere, perfino autoaccusandosi di non leggere le cose che aveva firmato e beccandosi le reprimende del suo stesso Governo.
7) Termovalorizzarsi e termovalorizzare è da sempre il pallino di Paolino (vedi il ns. articolo www.iduepunti.it/francia/11_giugno_2012/leggetecome-termovalorizzare-gli-affari-teramo). Noi ci siamo limitati a segnalare l’intreccio politico-affaristico nel quale Tancredi è parte: la società GENA srl (partecipata dalla DECO spa della famiglia Di Zio, società leader nel settore dei rifiuti, oltre ad altre società amministrate da Gianni Tanzi e dal Presidente della Camera di commercio di Teramo Giustino Di Carlantonio) avrebbe voluto costruire un impianto di generazione di energia elettrica a biomasse nel Comune di Rocca Santa Maria, con l’ausilio della società cooperativa AGRI COOP del tancrediano Carlo Ciapanna (di cui conosciamo le vicende-due condanne in primo grado e la sua cooperativa in liquidazione coatta amministrativa www.iduepunti.it/abruzzo/25_gennaio_2013/il-ruzzo-ha-le-ore-contate-azione-di-mala-gestio-il-silenzio-di-tancredi).
Gli stessi Tanzi e Di Carlantonio, questa volta soci del Senatore Paolo Tancredi, hanno pure fondato la TEKNOSOLE srl al medesimo fine, fra gli altri, di costruire impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. E la TEKNOSOLE srl, a sua volta, possiede il 45% della TEKNOCITY srl, società che opera nel medesimo settore di attività ed è partecipata al 5% anche dalla TEKNOELETTRONICA srl di Gianni Tanzi, che oltre ad operare sempre nel medesimo settore fa parte della citata GENA srl.

8) Per tutti questi motivi, e per molti altri ancora, Tancredi ha meritato la candidatura nell’altra Camera del nuovo Parlamento con garanzia di elezione, ma anche perché un tale genio non si può lasciarlo sfuggire e perché simili professionalità meriterebbero di guadagnare ben di più dei miseri “circa €. 22.557,90” mensili, pari a quasi € 300.000 euro annui, pari a quasi un milione e mezzo per l’intera Legislatura appena conclusa.
9) Per tutti questi motivi, e per molti altri ancora, un tal Flaviano Montebello si è sentito in dovere di emettere apposito comunicato per rendere noto come la candidatura di Tancredi costituisca “motivo di orgoglio per tutti i cittadini della nostra provincia”.

Conosco Paolo Gatti dai tempi del Liceo. La furbizia non gli fa difetto.
PaoloTancredi ha ripetuto più di una volta, nonostante la candidatura di Gatti in un nuovo partito satellite, che entrambi sono comunque berlusconiani e porteranno ancora acqua al berlusconismo (poveri noi).

Personalmente ritengo ingiustificabile aver combattuto politicamente sotto le insegne di una maggioranza nazionale PDL-Lega che ha distrutto pezzo a pezzo lo Stato repubblicano (legge sulle rogatorie internazionali L. 367/2001; legge Tremonti bis L. 383/2001; depenalizzazione del falso in bilancio L. 61/2002; legge Cirami L. 248/2002; condono tombale L. 289/2002; lodo Schifani L. 140/2003; decreto-salva Rete 4 D.L. 352/2003; legge Gasparri L. 112/2004; condono edilizio nelle aree protette L. 308/2004; legge ex Cirielli L. 251/2005; legge Pecorella L. 46/2006; lodo Alfano L. 124/2008); ma è la democrazia e agli Italiani continua a piacere così.
Detto ciò, Gatti non può continuamente sfuggire alle proprie responsabilità dirette, cosa che peraltro gli riesce benissimo senza che uno straccio di giornalista si decida ad inchiodarlo ai fatti puri e semplici.

1) La legge regionale abruzzese più importante voluta da Gatti, quella di riforma delle IPAB (vedi il ns. articolo: www.iduepunti.it/francia/29_giugno_2012/l%E2%80%99italia-vince-paolo-gatti-perde), con la quale l’Assessore regionale patrocinava la remunerazione di incarichi non remunerabili ed assunzioni non consentite che avrebbero comportato enormi spese pubbliche vietate dalla normativa statale, è stata prima impugnata dal Governo e successivamente censurata dalla Corte Costituzionale.
2) Per quattro anni (dal dicembre 2008 al settembre 2012) Gatti ha comandato l’Assessorato regionale al Lavoro, gestendo il Fondo Sociale Europeo (FSE) che ammonta ad euro 345 milioni, risultando l’ultimo fra tutte le Regioni italiane nella capacità di spesa di tale Fondo (vedi il ns. articolo: http://www.iduepunti.it/francia/19_dicembre_2012/fondi-europei-chiodi-e-gatti-bocciati-dai-fatti).

3) Gatti ha sempre escluso di aver fatto nominare Venanzio Cretarola quale amministratore unico della società in house della Provincia “Teramo Lavoro Srl” (Cretarola è stato raggiunto da un divieto di dimora a Teramo per la contestazione di reati gravissimi), ma non ha mai spiegato come mai il delegato regionale al Lavoro - che è lui - e la delegata provinciale al Lavoro - che è una sua accolita - non abbiano potuto mettere bocca sulla nomina, né ha mai preso formalmente le distanze sia dalla nomina sia dalle azioni amministrative dello stesso Cretarola.
4) Gatti ha preso sin da subito le distanze dalla nomina del direttore generale della ASL di Teramo Varrassi, ma non ha mai votato contro lo stesso Varrassi in Giunta regionale, nemmeno pochi giorni or sono quando all’unanimità la Giunta ha deciso di confermare definitivamente l’incarico a Varrassi nonostante la tempesta di contestazioni, di inchieste penali e di errori commessi dal manager (a tacere del fatto che l’idiosincrasia per Varrassi pare sia nata dopo che la richiesta di far nominare un suo uomo quale direttore sanitario è stata respinta dalla coalizione di centrodestra).

5) Ma la colpa più grave di Gatti è quella di tirarsi costantemente fuori dai fallimenti della sua maggioranza, la qual cosa è particolarmente fastidiosa nonché indice della incapacità di fare gruppo. Non è consentito che le cose buone si rivendichino come propri risultati e le cose cattive come colpe dei colleghi di coalizione. Infatti, citando Michael Jordan, sarà bene ricordare che “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”.

Ritengo che il posto migliore per Paolo&Paolo sia la Camera dei Deputati. Per loro posti letto vicino. A castello di carte. Per noi una Camera senza vista. Grazie.


 

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Commenti

Differenza di foto. Gatti che può essere accusato di aver cercato di dare posti di lavoro e di essere furbo. Ok i fatti. Vediamo come se la cava Francia con Ginoble e il PD per esempio. Comunque voto sette. Bravo. Ps: Giancà siete due fenomeni. PS: Ci vediamo Mercoledi a Roma. Non tornerai portati la biancheria di ricambio.
Fratelli D'Italia. Ne saremo tantissimi. La botta più grande a Teramo Centro. Sarà per Tancredi un ko storico.
TANCREDI, LA MIGLIORE FOTO A BOCCA APERTA.

Personalmente mi infastidiscono i "badogliani", cioè coloro che cambiano bandiera nel momento del crollo del sistema che li ha allattati e ingrassati., e che diventano poi i peggiori fustigatori di coloro che sono rimasti fedeli (interessante una trasmissione in TV nazionale sugli epurati del regime fascista). Gatti che dall'UDC passa al PDL e dal PDL a Fratelli d'Italia ne è il classico esempio. Spiegatemi che differenza passa tra le due formazioni politiche: entrambe sono sotto l'ombrellone di Berlusconi, tenendo anche conto che il prode Ignazio (LaRussa) è stato ed è un fedelissimo berlusconiano. I discorsi della Meloni, di Crosetto di una destra diversa sono soltanto propaganda, parole che alla realtà dei fatti non hanno retto, sono soltanto uno specchietto per le allodole per raggranellare i voti degli scontenti del PDL: SE NON E' ZUPPA E' PAN BAGNATO!

Giancarlo mi conosce e ci siamo parlati. Voterò Gatti a fatica. Non per lui che rimane un signore, l'unico politico della Regione Abruzzo, ma per Fratelli d'Italia. Leader la Meloni: Ma per favore. La Russa mamma mia. Sono triste. Molto triste. Ma ho deciso che bisogna avere un rappresentante valido a Roma e Ginoble e compagnia bella mi mettono i brividi. Quindi Forza Paolo Gatti ma non Fratelli d'Italia.
Due le cose: o lunedì 25 febbraio il PDL scompare o lunedì 25 febbraio la guarnigione Meloni Crosetto La Russa tornerà tra i ranghi del Grande Esercito. Dopo aver compiuto egregiamente la missione a loro assegnata dal Comandante. Tutti ai posti di combattimento!
Gentile Sig.Francia, l'Abruzzo sul Fondo Sociale Europeo ha fatto una rimonta incredibile da quando Paolo Gatti è diventato Assessore regionale, come documentato anche dal Ministero. Gli unici a non accorgersene siete rimasti in due: Lei e Costantini.
Come sempre ottima analisi. La destra non si smentisce mai,soprattutto quella teramana. I soliti noti,le solite famiglie dominanti,i soliti progetti non politici,le solite cappellate,le solite parlate,la solita minestra,aumentano solo gli appetiti.Poveri noi.
SOLTANTO PAOLO GATTI SI OPPONE ALLA SCELLERATA GESTIONE DELLA ASL! E' L'UNICO A STARE DALLA PARTE DEGLI UTENTI E DEI DIPENDENTI QUOTIDIANAMENTE UMILIATI DALLA GESTIONE VARRASSI!!!
Signor Francia, Gatti e Tancredi sono espressione del centrodestra TERAMANO e rappresentano TERAMO cioè i limiti di questo territorio ma sono pur sempre TERAMANI e NON AQUILANI o PESCARESI. Il CENTROSINISTRA TERAMANO è intangibile. Chi votiamo: Nazario Pagano?, Gianfranco Giuliante?, Stefania Pezzopane?, Franco Marini? De Matteis? Gaspari? Il problema è il limite del territorio, limite di cui è partecipe il centrosinistra e soprattutto la società civile. PER CAMBIARE DOBBIAMO CAMBIARE NOI TERAMANI E NON I POLITICI CHE SONO NOSTRA ESPRESSIONE......
Complimenti, dott. Francia. Merita un 10 cum laude. Finalmente, la verità. Le differenze sono solo dettagli rispetto agli scopi. Sarà sempre troppo tardi quando i teramani riusciranno ad affrancarsi da mezzo secolo di familismo, dai nonni, dai padri, dai figli. I conflitti tra le diverse anime del Berlusconismo sono solo strategie tese ad irretire gli ingenui. Anzi, credo che esse siano una diretta invenzione del Cavaliere. La stupidità, poi, non è certo una dote, ma la furbizia, in uno stato di diritto, è un'inclinazione deteriore. La stessa che umilia i nostri cervelli, costretti alla valigia di cartone, la stessa che getta sul lastrico centinaia di famiglie, la stessa che impedisce lo sviluppo di una società liberale e democratica. E' terribile, ma necessario, che la democrazia debba rimettersi nella mani della magistratura. L'ultima speranza prima che il Paese spronfondi nel buio più nero. Mi piacerebbe, tra l'altro, sapere pubblicamente cosa pensano i Nostri rispetto alla dichiarazione di Berlusconi su Mussolini, espressa proprio ieri in disprezzo del valore della memoria. Aspetto con ansia...
Le fotografie inserite nell'articolo rappresentano fedelmente i personaggi. Bisogna proprio votarli, sono stati bravi, se lo meritano. Dobbiamo confermarne uno e nominare l'altro. Due facce della stessa medaglia. Dopo la loro nomina Berlusca li riunirà sotto un nuovo partito, ma per noi teramani sono sempre gli stessi, cioè incapaci di governare la cosa pubblica. Se poi passiamo ad osservare l'altro raggruppamento (Ginoble in testa) c'è da buttarsi sulle fiamme. Proviamo a fare uno sforzo. La scelta questa volta è: Grillo, Ingroia, Giannino. Peccato che Giannino non raggiunge il 4%. Quindi la scelta si restringe a Grillo e Ingroia. Invito tutti i teramani (non dico a non votarli) ma a riflettere quando saranno dentro le cabine elettorali. Il voto è segreto, non sono individuabili. L'uno può dire che non l'ha votato l'altro, non vi succederà niente. Riprendiamoci la libertà. Naturalmente la libertà ha un costo. Questa volta il costo è pari a non essere più servo dei potenti di turno. Buona giornata a tutti.
Io di sinistra voto Gatti, perchè? L'unico e dico l'unico che ha detto ciò che pensa di Varrassi e Ciapanna. Il silenzio del Senatore Tancredi mi fa stare male. Il mio centro sinistra è un vuoto cosmico.
Al sig." Di di sinistra io voto Gatti " mi permetto di ricordare che la lista di Gatti appoggia la destra populista di Berlusconi.E' tutto dire.
Non si potrebbe avere un vostro recapito? ;) Dai su Giancarlo pubblicate i vostri telefoni
Caro Antoine la tua sinistra non esiste più. Ora ci sono le persone. Gatti fa la differenza per capacità di ascolto. Tutto qui.
Nient'altro da dire che dirle bravo. Finalmente un articolo ben scritto. Gatti comunque vince nettamente ai punti. Come avverrà dopo le elezioni.
Caro "Lucio II Gaucho" Gatii avra' come dici tu capacita'' d'ascolto ma segue sempre la politica populista e fascista di Berlusconi.
Devo dire che quest'articolo, condivisibile o meno, è ben documentato però.
@ Giovanni, scusa ma cosa cambia tra PDL, Fratelli D'Italia, e Destra di Morra ma veramente qualcuno pensa che gli abruzzesi vivono su...marte. x carità risparmiateci oramai queste patetiche scempiaggini elettoral/bunga bunga
In assenza di un'opposizione vera Gatti, a cui non difetta la furbizia, svolge il ruolo di oppositore ...a chiacchiere. Ma i fatti dove sono? Gatti fa parte, ed è ampiamente corresponsabile, di un sistema che difende strenuamente i Varrassi, i Cretarola, i Ciapanna e via dicendo. Semplicemente fa il furbo per non pagare pegno. E dai commenti che leggo ho ragione di credere che ci riesca egregiamente. Sveglia ragazzi! Non vi sembra l'ora di mandare a questo sistema ed a questi "signori" un segnale chiaro e forte, un bel vaffa... alla Grillo? Un bel "pernacchio" elettorale alla Eduardo? Si, un fragoroso pernacchio che li faccia un po' riflettere e che gli faccia capire che l'aria sta cambiando?
Voto anch'io per avere i vostri numeri di telefono. Non si sa mai nel cuore della notte c'è bisogno di voi.
Ho bussato alla mia sinistra non mia ha aperto nessuno. Ho parlato per caso con l'uomo Gatti e mi ha ascoltato. Ma non solo ha cercato di aiutarmi anche solo come conforto. Questa è la mia politica caro Antoine. La mia sinistra non esiste più. Ora voto la persona. Me ne frego se di destra o di sinistra. Lui aiuterà il nostro Abruzzo.
o ma vittorio il fenomeno che ne dite ?????????????????????????????????????
Non solo, secondo me, Gatti stravincerà. Ma forse si porterà alla Camera pure il secondo classificato. Il rischio è che la sua lista , a livello nazionale, non raccolga il 2% e non sia la " miglior perdente" ( ipotesi, se " la destra " su base nazionale prenderà l'1,8% e "Fratelli d''Italia" l'1,6% il seggio non scatterebbe mai, nemmeno con valanghe di voti abruzzesi) . Ma questa è un'ipotesi alla quale, scaramanticamente, non è io caso di pensare. Ripeto, se " Fratelli d'Italia " entrerà alla Camera, Gatti si " porterà " dietro pure un collega.
A fine febbraio si voterà per decidere quale sarà il prossimo governo nazionale e non per il rinnovo del consiglio comunale di Teramo. Chi voterà Gatti o Tancredi, che piaccia o no, voterà la destra di Berlusconi, compare di merenda della lega che vorrebbe immiserire il sud, Abruzzo compreso, più di quanto lo sia già oggi. Gatti sarà stato, come afferma qualcuno, "l'unico ad opporsi a Varrassi", ma come gli altri del PDL ha votato la riconferma del manager; della serie: le chiacchiere le porta via il vento, mentre i maccheroni riempiono la pancia. A coloro che si definiscono di "sinistra" e voteranno il Paolo accampando l'alibi di Ginoble, ricordo che nel centrosinistra, l'unica realistica alternativa di governo al centrodestra montiano e berlusconiano, c'è anche il partito di Vendola. Riguardo a Grillo, il padrone unico, indiscusso e indiscutibile del M5S, l'unico preposto a decidere con gli altri liberi di ubbidire, che si faccia votare dai fascisti con i quali si sente in sintonia o da coloro che vorrebbero abolire (non migliorare) i sindacati, da Marchionne e marchionnini e dai grandi evasori fiscali.
Ah, finalmente abbiamo capito, "Io di sinistra voto Gatti" , avevi bisogno di un piacere......... Beh, chissà che credevo ! (Varrassi, l'ASL, il Ruzzo........). Ma per favore non ti definire di Sinistra !
VOTEREMO PER IL PARLAMENTO ITALIANO CHE DOVRA' : ELEGGERE IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ALMENO AVVIARE RIFORME COSTITUZIONALI (ABOLIZIONE PROVINCE, BICAMERALISMO, GIUSTIZIA), ASSICURARE SOSTEGNO AL GOVERNO NEI RAPPORTI CON L' EUROPEA, NELLE RIFORME DELLA POLITICA E DEI SUOI COSTI, NEL TENERE IN ORDINE I CONTI SENZA COMPROMETTERE O MIGLIORANDO LA COESIONE, LA PACE E LA GIUSTIZIA SOCIALE, NEL RIMODULARE STRATEGIE INDUSTRIALI, AMBIENTALI, ENERGETICHE, MERCATO DEL LAVORO, EQUITA' FISCALE ETC. ETC. C'E' IL CONCRETO RISCHIO CHE MANCHI LA FORZA PER GARANTIRE QUESTO STABILE SOSTEGNO. Asl di Teramo???? Varrassi??? Cretarola??? Ciapanna??? Mi sfugge qualcosa.
PAOLO GATTI si e' dimesso x candidarsi? RENZO DI SABATINO si e' dimesso x candidarsi? COSTANTINI si e' dimesso x candidarsi? Tutti gli altri candidati al parlamento si sono dimessi x candidarsi? Troppo bello tentare di spiccare il volo con il paracadute sulle spalle. Troppo indegno nei confronti della gente che di lavoro non ne ha neanche uno. Le ambizioni personali vanno rispettate nella misura in cui chi si mette in gioco lo fa sul serio, tagliandosi i ponti alle spalle e bloccando le porte girevoli.
Fatemi capire...mi sembra che alcuni cerchino uno psicologo più che un politico...ma mi posso sbagliare, forse ho capito male io.
Complimenti a Francia!!!Un articolo che descrive con una fedeltà estrema la realtà di quello che sono stati questi due.Dopo 17 anni di berlusconismo(che ha paralizzato il sistema Paese,quindi non fate solo calcoli di interessi localistici )credo sia ora di un cambiamento radicale nella nostra classe politica,basta con le dinastie dei "politicanti!!!"
Ma siete così sicuri che Tancredi sarà eletto ? Scommettiamo che Gatti prenderà almeno il doppio dei voti ? Basta anche ricordarsi che risposte pronte alle Iene http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/57717/pif-amico-dei-pol… dal sec 54
Ripeto. L'elezione di Paolo Gatti dipende, più che dai risultati in Abruzzo, dal superamento della soglia del 2% nazionale della sua lista ( o dall'essere " la miglior predente sotto il 2%) Se c'è il quorum nazionale, Paolo Gatti va in carrozza a Montecitorio e forse si porta dietro pure il secondo. Per Tancredi è difficilmente ipotizzabile una tale débâcle del Pdl tale da non farlo eleggere, li forse rischia Di Stefano. Certo, poi al di là del seggio, ci saranno conseguenze sul piano politico. Mi spiego. Secondo me Gatti, soprattutto nel Teramano e a Teramo città, farà il pieno di voti e fàrà far brutta figura a Tancredi. Poi potrebbe anche accadere ( speriamo di no ) che Tancredi vada lo stesso alla Camera e Gatti no,per i motivi detti sopra. E Gatti resterebbe in Regione. Ma il peso politico del voto sarà comunque tanto. Cmq auguriamoci che vadano entrambi.
A me, che sono un comune cittadino, non interessa la "guerra" fra i due poli, interessa solamente una buona amministrazione delle cosa pubblica. La politica, per come io la intendo, è una cosa seria e non un derby a San Siro...gli elettori, pertanto, non sono assimilabili ai tifosi, anche se purtroppo, siamo forse arrivati a questo..(e io me ne sono accorta in ritardo!)
@"La bestia", non ti sono bastati i danni di 20 anni di berlusconismo e di leghismo? Errare è umano, perseverare è... bestiale. Avanti il prossimo.
@ Red Non ha scritto che aveva bisogno di un "favore": ha scritto che aveva bisogno di "aiuto". Come la Signora della lettera aperta di qualche giorno fa. Non avete il monopolio dei sofferenti; forse quello di pretendere di rappresentarli lautamente remunerati, sì.
@terra terr....la mia era una considerazione tecnica, non politica. Piuttosto che eleggere dei parlamentari ( di qualunque partito siano ) che non si occuperanno per niente del nostro territorio (mi spiegate cosa faranno una Concia o una Binetti per noi?) meglio qualcuno " dei nostri". Poi, personalmente, nè l'uno nè l'altro.
SONO UN UOMO DA MARCIAPIEDE! destra e sinistra, da tempo non sento più tali appartenenze. sembrano sparite le idee e sembrano sopravvissuti gli interessi. destra e sinistra sembrano avere una spiccatta sudditanza nei confronti del potere economico. ritengo quindi che si pùò fare politica senza visioni ideologiche, seguendo il buon senso, con persone ed idee nuove, giovani, slegate dai vecchi apparati. il voto è mio e voterò la persona, a prescindere dal partito. voterò la persona dopo essermi informato su quanto ha già fatto durante le sue precedenti esperienze, mi informerò del suo stile di vita, cercherò di capire se è titolare o azionista di qualche impresa con interessi in attività statali o in pubbliche amministrazioni.cercherò di capire di quale associazione, club, corporazione fa parte chi sono i suoi referenti e grandi elettori.non voterò chi risulta indagato. tuttavia voterò, sempre e comunque. se non lo facessi favorirei solo i peggiori candidati. e al peggio potrebbe non esserci limite. ....allonsenfants
Egregio Avv. Francia, La sottile analisi dei personaggi è sottile, documentata, pertinente. Personalmente, non trovo differenze sostanziali ad apprezzabili, ai fini del bene comune, tra i due stili. Entrambi sostengono Berlusconi. Nel PdL o nella lista fondata da due ex ministri e da un sottosegretario del Governo Berlusconi. Sino a quando ci sarà il Cavaliere, ogni altra declinazione del Centrodestra è un mero esercizio di potere. D'altronde chi non vorrebbe avere una super polizza sanitaria per sé e per i propri cari, chi non vorrebbe avere uno stipendio pazzesco, chi non vorrebbe spingere quei bottoni ? Votando l'uno o l'altro si vota per Berlusconi. E' solo una questione di accademia.
@La bestia, in relazione al suo pur encomiabile esercizio di ragioneria, statistica e "tecnica", credo sia necessario ricordare l'art.67 della nostra Costituzione che recita: Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Certe sue considerazioni sul "nostro territorio" o "meglio qualcuno dei nostri" non mi paiono adeguate alle sfide che la Nazione dovrà affrontare nella prossima Legislatura.