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Game Over Teramo

di Christian Francia
4 minuti

Oramai è chiaro: 1) per fare del giornalismo a Teramo è assolutamente controindicato essere giornalisti; 2) per fare politica seria è assolutamente controindicato farsi eleggere.
Perché? È presto detto.
I giornalisti hanno abdicato da tempo al loro ruolo, rinunciando all’analisi, all’inchiesta, all’approfondimento e alla proposizione delle domande.
In una società fondata sulla comunicazione, il sondaggio commissionato alla DIGIS sull’operato del Comune avrebbe dovuto innescare un dibattito intenso.
Invece la sola analisi puntuale è giunta, ancora una volta, dal professor Serpentini (su La Città del 20.09.2011), il quale ha perfettamente rilevato “nell’attività da Sindaco di Maurizio Brucchi un’azione amministrativa di corto respiro, una mancanza di lungimiranza, al di là dei compiaciuti annunci di piani strategici coniugati al futuro, una vocazione all’uso intensivo dei mezzi di comunicazione, che gli consentono un presenzialismo, anche fotografico, senza precedenti”.
Ma questo presenzialismo di facciata nasconde uno spaventoso vuoto amministrativo, infatti “I risultati vantati o sono l’esito finale di processi avviati negli anni precedenti (Lotto Zero e rotonde annesse e connesse), o risultati mancati o non ancora raggiunti (Ipogeo), o avvio di iniziative che reputo esiziali per la città e la comunità (distruzione del vecchio campo sportivo comunale e riutilizzo affidato alla speculazione), o indifferenza colpevole (Team, infiltrazione mafiosa nella nostra attività economica), o trascuratezza e approssimazione (traffico urbano, passi carrabili, vicenda Panichi), o irrisione deplorevole (finta gestione in prima persona, senza deleghe assessorili alla cultura), o estrema disinvoltura (lasciar fare ai suoi assessori, specie alcuni, quello che vogliono, senza una reale capacità di raccolta e di controllo)”.
In pratica una situazione drammatica, che suscita scoramento: “Per ora accontentiamoci del risultato positivo del sondaggio e assistiamo sia agli “evviva” dei sostenitori ad occhi chiusi del sindaco Brucchi (…) e sia agli “abbasso” di quanti criticano Brucchi per partito preso (…)”.
La conclusione: “non è il sindaco, quasi sempre etero-diretto, che prende le decisioni che contano, ma una cupola di potere, politico-finanziario-economica, che dà gli ordini a chi si limita ad eseguirli”.
Evitando inutili circonvoluzioni, siamo in una tragedia shakespeariana, ma senza la preziosa presenza del “fool shakespeariano” il quale, a beneficio di chi non lo sapesse, è il personaggio che dà voce alla coscienza e aiuta a cercare una logica e delle spiegazioni, finendo per esercitare un effetto chiave sulle sorti della storia.
Questo “fool” dovrebbe essere rappresentato dai giornalisti e dai politici, i quali latitano colpevolmente, lasciando vagare i cittadini in questa tragedia senza senso, nella quale nulla capiscono tranne il senso di angoscia che li attanaglia alla gola.
E il sindaco non risponde alle loro esigenze, né tantomeno alle loro domande, poiché egli persegue interessi che non coincidono nemmeno in parte con quelli generali della collettività.
Non si spiegherebbe, altrimenti, come mai la promessa di un confronto con la cittadinanza sull’individuazione del sito per il nuovo teatro non sia stata mantenuta, nonostante capiscono pure i bambini che riqualificare Piazza Verdi sostituendo il mercato coperto con il teatro, peraltro in adiacenza al Liceo musicale e a due passi dal corso sarebbe la scelta più intelligente, imparagonabile al recarsi a teatro sotto al fiume Tordino come pretende d’imperio l’Amministrazione.
Né si spiegherebbe come mai non si scelga di riqualificare decine di edifici storici che compongono il tessuto urbano della città (cito solo l’area splendida dell’istituto Regina Margherita e l’ex nosocomio di porta Melatina), mentre si spendono fior di soldi per allestire un’area espositiva (Ipogeo) che credo sia l’unica al mondo a trovarsi sotto al luogo di maggior traffico stradale dell’intero territorio comunale (Piazza Garibaldi).
Né si spiegherebbe come mai in tutte le città l’Università e gli studenti vivano in simbiosi con la comunità dei residenti, e invece qui a Teramo l’Università si trovi su una collina franosa e irraggiungibile, separata dalla città come una comunità di recupero per tossicodipendenti.


 

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Commenti

bella analisi....mi è piaciuta.
L?università costruita in "collina" non è colpa di Brucchi. Indagate bene chi era il Sindaco ed il Rettore....
non c'è che dire...dopo l' ipogeo, a teramo ci manca solo la cupola...speriamo che la fanno a piazza S.Anna.... Scherzi a parte, è triste, ma è la verità.
Chapeau... grande articolo davvero.
Come diceva il Sig. Borrelli "Resistere, resistere, resistere!"
Mentre lo scrivo te lo sto dicendo de visu: ottimo articolo, perfetto uso della nostra lingua. Poche persone padroneggiano così l'italiano. Voto: 8 e mezzo! L
Caro Francia, Condivido il tuo articolo, anche se, a mio giudizio, manca un anello di congiunzione tra il disastro amministrativo del Cdx odierno e quello che l'ha causato. Come sicuramente saprai, in urbanistica, studiando gli sviluppi territoriali e incrociando gli stessi con le tesi economiche, scopriremmo che le infrastrutture sono la spina dorsale di un paese all'avanguardia. Per infrastrutture, non focalizziamoci solo sulle strade, possiamo intenderle, in un gergo semplificato, come infrastrutture primarie materiali(autostrade, porti, aeroporti, ecc ecc ) primarie immateriali( telecomunicazioni, banda larga, ecc ecc) e secondarie( associazioni di volontariato ecc ecc ecc).....che apportano sviluppi socio-economici nel breve periodo ( strade autostrade ecc ecc) o nel lungo periodo ( scuole, ospedali, università ecc ecc) Ecco, per l'appunto, lei parla di una mancanza progettuale e realizzativa e su questo siamo totalmente d'accordo... Non siamo completamente in accordo, per quanto riguarda l'attribuzione delle mancanze descritte, nel senso che, credo in quel che scrivi, ti do ragione, però avrei detto che il disastro progettuale del Cdx viene da lontano ed esattamente dalla giunta che ha preceduto Brucchi ( uomo simbolo della continuità nell'attuazione del fantomatico programma elettorale del 2004, aggiungo copiato, del Cdx: il Manifesto futurista del Modello Teramo....) Ecco, ora tutti a prendersela con Brucchi....io invece, in fin dei conti, analizzando quanto accaduto, non credo che abbia più responsabilità e visibilità di quanta ne abbiano altri, anzi, per certi versi lo vorrei anche quasi giustificare....e questo le può sembrare un paradosso. Allora, andiamo un attimo ad analizzare quanto fatto dal Cdx negli ultimi anni, ripartendo dalle opere da te elencate: - Lotto O : un'opera non comunale, ma bensì dell'Anas ( ente nazionale) non sto qui a riepilogarne la storia che ci arriva dritta dritta dagli anni '80....ma non credo che ci siano meriti specifici, perchè se ci lamentiamo delle rampe, dei danni agli edifici,dei tempi di realizzazione, della obsolescenza della piccola infrastruttura, non più adeguata agli odierni bisogni, del costo eccessivo (80 milioni di euro per qualche km), dei disagi e chi più ne ha più ne metta....allora dobbiamo necessariamente unire questi disagi agli onori e agli elogi..... - Rotonde: non sono opere infrastrutturali di rilievo, progettate ( ed in parte realizzate) dalla giunta Chiodi ( sono adeguamenti temporanei a reti viarie non più adeguate....a questo capitolo aggiungo i lavori di via Po) -Ipogeo: una sala espositiva ancora non rientra nella categoria delle infrastrutture primarie, progetto ideato e finanziato con fondi europei dall'assessore Di Dalmazio, Giunta Chiodi ( C'è chi dice che fosse un progetto del Csx di Sperandio, spero che non sia propriamente vero, anche se ho il terrore di scoprirlo, senza contare il disagio che esso ha provocato e il risultato di gusto dubbio, ma si sa, ogni scarrafone è bello a mamma sua) -Te.Am. : infiltrazione Mafiosa, mi sembra che gli atti chiariscano in maniera inequivocabile che tutto sia iniziato dalla Giunta Chiodi non da quella Brucchi, la quale ha solo ereditato una situazione già completamente degradata….. Ora, per completezza di informazione continuo con le grandi opere: -Parcheggio di Piazza Dante: Da quando in qua un parcheggio coperto in centro storico, porta sviluppo nel breve o nel lungo periodo ( Giunta Chiodi) -Svincolo Gammarana: Giocano a ping pong con il Tar - Piano Strategico: acclamato come il primo piano strategico del mondo si erano dimenticati che in europa vige dagli anni 80 e in italia il primo marca anno 1998, città: Torino ( però ti segnalo un caso: Pesaro lo ha approvato nel 2004, ti dice niente questo anno e quella città????) quali risultati ha prodotto questo strumento pagato dai fondi europei? -STU: Vogliamo proprio parlarne???? ( Giunta Chiodi) -Teatro: Che con la Stu fanno 31.000 mq di aree di pregio conferite dal pubblico al privato per una immensa speculazione edilizia?!?!(Giunta Chiodi) e oggi ci lamentiamo con Brucchi per il mancato Referendum...ma chi ha pensato e in seguito avviato il processo attuativo è meno responsabile????? -Piano Regolatore: Era pronto, bocciato, arriva la giunta Chiodi e via si parteeeeee......oggi tutti a salutare Befacchia, il quale parla di un piano regolatore rinzaffato....... -Strada Castellani: Strada Castellani de chè??!?! Si chiama Variante Nord, conosco molto, molto, molto,molto bene il progetto, il quale marca anno 2000/2001 Giunta Sperandio, la castellani trovò in seguito i finanziamenti.........se ognuno che trova dei finanziamenti pubblici si intitola una strada, da domani cambiamo la toponomastica di Teramo......... -Banda Larga: scherzavo….macchè banda larga…ci sono zone dove internet è completamente assente….. -mi fermo qui, altrimenti usciamo fuori dai binari della buona politica...... Scusami Christian, ma io proprio non riesco a vedere nessuna delle infrastrutture necessarie ad apportare il necessario sviluppo al capoluogo di provincia.....nè tra i progetti nè tra le cose realizzate, se definiamo la giunta Brucchi, una giunta incapace di costruire le basi per il nostro futuro, come dobbiamo definire la giunta Chiodi? Riesci ad elencarmi 5 infrastrutture primarie materiali realizzate o progettate dalla giunta Chiodi? perchè io proprio non le trovo.... anzi vedo una città piena di scheletri di cemento, piazzati qua e là a caso, vedo una città derubata di una pianificazione territoriale capace di assegnarle quell'indirizzo urbanistico necessario al conseguimento dei risultati di crescita socio economica, vedo una città abbandonata a se stessa, schiava della sua stessa omertà, della paura della disoccupazione e della fame…. E se proprio dobbiamo prendercela con Brucchi, prendiamocela con il Brucchi erede, prendiamocela con chi ha creato il modello Teramo copiando il programma elettorale di un candidato sindaco di Pesaro(senza nemmeno saperlo attuare)....con chi in fondo, visto da sinistra, ha generato l'inizio della fine, nel silenzio assordante di un'opposizione colpevolmente assente. Cordiali saluti Stefano Alessiani
Per Stefano Alessiani. Il parcheggio interrato di piazza Dante è stato voluto e deciso dall'amministrazione Sperandio con l'assessore all'urbanistica Verna del PD. Purtroppo le lobby del cemento fanno adepti in modo trasversale ed è questo uno dei grandi problemi che il centrosinistra nostrano deve urgentemente risolvere, se vuole dimostrare di essere veramente diverso dalla destra. Ti saluto.
CITTADINO HAI RAGIONE, MA A TERAMO MI SA CHE NON SI PUO' PRESCINDERE.....O FORSE NON SI POTEVA...ADESSO MOLTI APPETITI SONO STATI SAZIATI...FORSE..
@ Cittadino: Caro cittadino, un pò di storia e numeri del progetto: Inizio verifiche archeologiche:15 aprile 2008 Inizio lavori parziali: 28 agosto 2008 Inizio lavori finali: 17 dicembre 2009 Consegna lavori: 17 dicembre 2010 Società Concessionaria: Parcheggio Piazza Dante srl (presidente Ing Roberto Bassino) Impresa Esecutrice: Consorzio Teramo 2008 srl (presidente Arch Valentino Piergallini) composto da: SO.CA.BI. srl; BASSINO srl; STRAFERRO COSTRUZIONI srl. Amesso e concesso che l'abbiano pensato anche Verna & co. rimane il fatto che se il Cdx avesse voluto evitare tale manufatto avrebbe fatto benissimo in tempo. Per cui le raccomando di essere più preciso la prossima volta, inoltre mi conforta che il Cdx non è riuscito nemmeno a pensare nemmeno a quello....andiamo bene....
@Lemmy: andiamo con ordine, non è che a Teramo non si può prescindere, a Teramo si può prescindere e come dalle Lobby del cemento, basta volerlo. La differenza, come segnalato nel mio primo post, è la totale mancanza di una corretta pianificazione territoriale. Durante le mirabolanti interviste della attuale ( e prima, della passata amministrazione Cdx) si snocciolano progetti senza un minimo di cognizione, infatti Teramo, dal 2004, si è iniziata a riempire di edifici a destra e a manca, molti dei quali ancora parzialmente vuoti. Abbiamo consumato suolo senza motivo e senza ragione. Si è parlato di lottizzazioni fantasmagoriche con alberghi a 9 stelle, campi da golf, super case manco di ultima generazione, ma di prossima generazione, completi di impianti sportivi olimpionici... nomi del Gotha dell'imprenditoria edile/civile nazionale.....com'è andata a finire? Si è parlato di alberghi a 18 stelle vicino ad un istituto universitario, finito, ma mai aperto....che sta invecchiando senza aver visto mai uno studente..... Se vi fate un giro per la città, noterete la massa volumetrica delle lottizzazioni realizzate dal 2004 in poi che soffoca a tratti il paesaggio urbano, considerando le numerose strutture lasciate abbandonate a se stesse in e nei pressi del centro storico. In questo Francia ha perfettamente ragione quando parla dell'università.... La programmazione è fondamentale affinché non si realizzi quanto da voi paventato.....e io ho l'impressione che questa sia del tutto assente..... Il centrosinistra ha notevoli colpe, l'ho scritto e detto già qui e in altre occasioni, ma le decisioni vengo prese nei settori competenti, non nella sede del PD....forse è mancata le denuncia politica, ma su questo sto già sufficientemente battagliando all'interno del partito.
Caro Stefano, mi dispiace che forse preso dalla foga non hai intuito che la mia critica la faccio da sinistra (non da un partito a sinistra del PD) e non volevo assolutamente attenuare le responsabilità della destra, la quale è stata ben felice di poter portare avanti un'idea malsana per la città e ingraziarsi ulteriormente il riconoscimento del costruttore di turno. Però se si vuole ricostruire un centrosinistra unito, vincente e veramente diverso dalla destra, certe contraddizioni non ce le possiamo nè dobbiamo nasconderle, no? Cara e simpatica Lemmy, se è vero che il voto di un gruppo ristretto di potentati può contare meno dei voti di tanta povera gente, forse si può anche prescindere dalle "simpatie" che possono riservare le lobby. Basterebbe dimostrare chiaramente da che parte si stà... non credi? Un bacione e un saluto colmo di simpatia.
Per Stefano Alessiani. "Le decisioni vengono prese nei settori competenti, non nella sede del PD... forse è mancata la denuncia politica." I programmi elettorali vengono discussi e decisi dalle coalizioni di partiti, così come la scelta dei sindaci e degli assessori che li dovrebbero realizzare. Se poi costoro non rispettano quello che dovrebbe essere il loro mandato, possono e debbono essere sfiduciati e rimossi. Ma se come dici tu stesso non c'è stata nemmeno una denuncia politica, vuol dire (costruttivamente parlando) che il malato è grave, quindi la cura è necessaria e urgente. Ancora per Lemmy: "molti appetiti sono stati saziati", ma come sai "l'appetito vien mangiando..." e si può anche radere al suolo una città solo per poterla ricostruire. Esagero? Risaluto.
Caro Cittadino, che il malato sia grave, non è un mistero, che lo abbia denunciato, è sotto la luce del sole, sono mesi che mi sfogo in lettere aperte( spero che tu le abbia lette, sono tutte qui sul blog). Le ho scritte e rese pubbliche semplicemente perché, il partito, nega ai suoi tesserati, i luoghi in cui poter mostrare tutte le proprie rimostranze verso una dirigenza, a mio personalissimo dire, non capace, nè di recepire l'emergenza Italia né di trovare adeguate soluzioni. Nei confronti del partito e più in generale del sistema politico locale, sono inferocito....e sinceramente più i giorni passano e più mi sale la rabbia... E' dunque sottinteso che il Csx non può permettersi certi compromessi, ma sono compromessi al quale, di questo passo, nemmeno mai arriverà a ricevere, perchè se non cambia strada e direzione, non arriverà a raggiungere quell'immagine di squadra vincente, che altri, in passato, hanno dimostrato di avere, almeno all'apparenza. Infatti il Prg venne bocciato per giochi trasversali alla maggioranza del II Sperandio........ non glielo vollero far passare....per i giochi delle Lobby di cui sopra.... Però se poi leggo: Brucchi qua e Brucchi là....quando invece, " poveretto" non è che abbia combinato chissà cosa,( ed è giusto criticarlo nel pieno della sua inattività amministrativa) ma solo portato avanti quanto progettato e pensato dalla sua stessa ex maggioranza, vorrei sapere, visto che Chiodi pare sia stato un sindaco capace ed illuminato, se oltre alle feste abbia lasciato a Teramo segni della sua capacità o lungimiranza...d'altronde non chiedo assai, partendo dall'elenco delle infrastrutture scritte nel primo post: chiedo di segnalarne 5 di rilievo....tòh facciamo 3... Come vedrai, è un elenco vuoto, senza risposta....allora, vorrei tanto capire perchè Brucchi è peggio di Chiodi....e perchè a Chiodi non è mai stato riservato lo stesso trattamento, le stesse critiche sulla Te.Am ( visto che era il sindaco in carica, quindi socio di maggioranza della Te.Am. all'epoca dei fatti contestati da Francia) Certo,l'affabilità, la sua maniera compita e amabile di trattare e di comportarsi, la gentilezza e l'educazione lo hanno sicuramente contraddistinto da un Brucchi scontroso e dispotico, però il succo della loro azione amministrativa è identica ed è su questa base che si valuta un buon amministratore... Saluti Stefano Alessiani