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Consultorio di Teramo: Antelli agisca

di Christian Francia
4 minuti

Altrimenti ci arrabbiamo.
È il titolo di un film con Bud Spencer e Terence Hill, ma rischia di essere anche il proposito dei cittadini teramani nei confronti di una ASL sempre più inguardabile e lontana dalle esigenze della salute dei cittadini.
Essere presi in giro su argomenti così delicati può ingenerare una indignazione foriera di conseguenze incresciose.
Il caso è quello noto del Consultorio di Teramo sito in Contrada Casalena, laddove da tre anni manca lo strumento principale di lavoro del ginecologo Roberto Petrella, ovvero l’ecografo.
Con uno stillicidio di notizie che si affastellano da anni, si apprende che al Consultorio di Montorio vi sono due ecografi e che Petrella stesso si offre di regalare il proprio alla ASL purché il servizio possa riprendere.
Ci si domanda come sia possibile che si creino tali gravissime violazioni dei diritti primari degli assistiti (o, meglio, dei “non assistiti”).
Ci si domanda come sia possibile che la ASL non abbia sanato da anni la lacuna del Consultorio teramano.
Nella stanza del Direttore Sanitario Camillo Antelli campeggia sulla parete una splendida frase di Plinio il Giovane tratta dalla lettera a Cecilio Macrino: “Le cose, infatti, stanno in questi termini: che tutti i favori che tu gli hai fatto per il passato, è come se non glieli avessi mai fatti se non continui a fargliene anche nel futuro. Perché, a dispetto di una lunga serie di benefici, basta che gliene neghi uno soltanto, la gente si ricorderà di quello che gli hai negato”.
Per la ASL di Teramo siamo all’esatto opposto: non c’è una sola cosa che vada per il verso giusto e ogni giorno i giornali censiscono l’aumentare incontrollato dei disservizi.
Circa il consultorio teramano, l’impressione è che dietro ci sia la deliberata volontà di eliminare servizi gratuiti per costringere i cittadini a servirsi di quelli a pagamento.
Infatti, il Consultorio svolge una encomiabile attività di assistenza sanitaria senza alcun onere per gli utenti, con enorme utilità proprio per coloro che non possono permettersi esborsi.
Tale attività sembra sia ostacolata in qualunque modo dalla direzione della ASL teramana, la qual cosa potrebbe far sospettare che sia in atto una strategia di logoramento che conduca alla dichiarazione di chiusura del consultorio, magari per carenza di utilità o di pazienti.
Non si vede cos’altro pensare di fronte alla perdurante assenza dell’ecografo da oramai tre anni, dopo che lo stesso Varrassi aveva rassicurato oltre un anno fa (20 settembre 2011) dalle colonne del quotidiano Il Centro che l’ecografo stesse arrivando poiché era in conclusione la gara per l’acquisto.
Il Direttore Sanitario Antelli, forse ignaro del peso delle sue parole, dichiara in maniera impudica che le liste di attesa per gli esami ecografici stanno migliorando, affermando addirittura che sia possibile effettuare un esame “in giornata nella struttura privata convenzionata Radiosanit di Roseto”. Omette di indicare che l’operazione ha un costo.
Antelli però aggiunge: “l’ecografia ostetrica è gratuita in tutti i punti erogatori ed inoltre, presso il Consultorio di Montorio al Vomano (distante 20 minuti da Teramo – costo pullman € 1) è possibile effettuare tale esame a costo zero in ogni settimana”.
Antelli viene subito smentito da alcune cittadine (articolo de La Città del 21 settembre 2012) che si sono recate prima al consultorio di Giulianova, dove hanno trovato chiuso anche per visite urgenti, poi a quello di Montorio dove si sono viste dare appuntamento con un medico per il 2 ottobre, ma per l’ecografia la prima data utile è il 26 ottobre. Nonostante a Montorio ci siano ben due ecografi.
Ora lo scrivente non vorrebbe usare espressioni volgari, ma mi sembra che essere presi per i fondelli per tre anni consecutivi sia sufficiente ad affermare che i cittadini teramani si siano rotti abbastanza i coglioni (soprattutto le donne).
Quindi non vogliamo più sentire scuse, scarichi di responsabilità, motivazioni pseudo amministrative et similia.
Vogliamo che l’ecografo arrivi subito al Consultorio di Teramo, affinché si possano effettuare gratuitamente gli esami diagnostici in tempo reale, così come avveniva tre anni or sono.
Altrimenti…



 

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Commenti

Questa storia dll'ecografo è unica e assolutamente vergognosa, così come i comportamenti del Direttore e dell'Antelli. Mi domando però, dove sta e cosa ne pensa il Tribunale dei Malati?
Propongo, a sostegno dei diritti degli utenti e delle utenti del consultorio, una manifestazione di proposta davabti al consultorio stesso, in un giorno e in un'ora da stabilire. Proviamo a far arrossire di vergogna questi direttori generali e sanitari che finora di vergogna hanno dimostrato di non saper arrossire? Organizziamoci. Si raccolgono adesioni. Dobbiamo essere in molti a protestare davanti al consultorio contro questa sordità asinesca di chi dovrebbe fare e non fa.

Concordo con Simon Soel. Presto organizzeremo una manifestazione davanti al consultorio. Presto molti aderiranno a uno sciopero della fame. Ora basta. Le donne hanno il diritto alla prevenzione.  Caro Christian dopo tre anni, siamo molto arrabbiati. Caro Direttore Antelli...aspettiamo una sua azione di buona amministrazione....

Che brutti personaggi... Probabilmente quella frase il signor Antelli l'ha immortalata nel suo ufficio per ricordare a se stesso i suoi inderogabili doveri nei confronti di chi l'ha voluto dirigente della Asl...
Ma perche' il dottor Petrella, così vessato,,non si incatena davanti al consultorio?Una volta l' ha già fatto.. mi sembra di ricordare,e poi quanto sarebbe bello: il dottore incatenato e una bella manifestazione di popolo tutto insieme
Quello che mi fa impressione, dell'attuale gestione Asl, è che ogni battaglia di civiltà debba essere trasformata dalla dirigenza in un referendum popolare pro o contro questo o quel professionista... ieri Pancotti, oggi Petrella, domani chissà... I comunicati ufficiali di Antelli hanno tutti lo stesso stile (l'0ncologia? quella di Teramo non vale niente, ché a S.Omero fanno le cure migliori; il consultorio di Teramo senza ecografo? beh, ce ne sono altri, di consultori, che ce l'hanno e quindi, donne, andate lì...); di fatto, così scrivendo sui giornali, il Dr.Antelli distribuisce mazzate con la clava ai colleghi che non sono simpatici a lui personalmente, o a coloro da cui riceve ordini. Ma si può sopportare una roba del genere? Perchè i cittadini devono pagare lo scotto di certe diatribe politiche, venendo privati dei servizi sanitari? Non scherziamo, gente! Questo non lo possiamo permettere!!!! A me non interessano le sorti o la carriera né di Pancotti, né di Petrella, ma pretendo, anzi, PRETENDO!, di avere servizi, strutture, tecnologie e professionisti all'altezza di garantirci la salute!
Il problema è che i disservizi sono legati alle gelosie ed al portafoglio di chi lavora con un ecografo in altre strutture della ASL (non solo i radiologi ma anche altri specialisti.......) . Cari amministratori non siete i vigili del traffico di pazienti e non vi dovete prostrare alle lobby dell'ecografo........altrimenti i vostri referenti politici perdono voti. Ahahahahahahahaha
Cara Sibilla, ho fatto ieri un sogno e sentivo nel sonno voci su svariate performance di alcune persone che in tanti conosciamo e che qualcuno dimentica "ebbro" di tanto potere..vesciche tagliate (ovviamente di maiale per il lardo !!!), urgenze disattese per confusione mentale (eufemismo), cliniche private dove abitualmente si "viveva", schiaffi nei parcheggi tra amanti e mogli, foto hard di prestazioni erotiche di una gioventù che ormai é persa nel lardo (attenti alle vesciche!) , giudizi professionali mediati da questo o quello spione, prese di posizione che di scientifico non hanno neanche un lontano bagliore, totale allucinazione in obbedienza e per servitù,...magnifica decadenza di un impero fondato sulla somaraggine e sulla faciloneria....poi mi sono svegliato e per fortuna tutto era svanito... E poi tragedia!!!! in modo quasi kafkiano stavo nella bottega di gasperino il carbonaro, mbriaco come tutti i giorni, con la cicciona di mia moglie a urlarmi di lavorare e con le guardie che volevano arrestarmi...maledetto Freud .... Il conflitto tra morale e realtà mi ha giocato ancora un brutto scherzo... Il sogno era dura realtà ...
@occultis: il dott Petrella non ha necessità di incatenarsi.. Ci sono tanti modi per mettere le catene e per imbavagliare le persone e "magari" uno come te questi modi li conosce fin troppo bene... Nella Azienda (più che azienda direi bancarella da mercato) sanitaria di Teramo ormai si é alla frutta e chi come me ha memoria storica, può ben dire che mai si era caduti così oscenamente nel fondo di una pattumiera... Pure un personaggio discretamente pecoreccio come la Polverini se ne sarebbe andato a casa per manifesta incapacità, ma forse a Teramo mister vino e porchetta è uno fortemente più pecoreccio della sua compagna ( o camerata o compara) di partito e continua a tenere al guinzaglio le sue PECORE...
l'incapacità del subalterno del d.g. è utile al d.g. stesso (capisci a mè !!!) dal d.s. non ci si può aspettare di più , il limite è quello
@la talpa Incomprensibile farfugliamento!
@occultis: la perfetta e coerente risposta che aspettavo. Sei fantastico!