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Brucchi il Man Time

di Christian Francia
3 minuti

Un capoluogo di provincia può permettersi un sindaco part-time?
Teramo si. Brucchi ritiene esplicitamente che la cosa sia possibile e non rechi nocumento alcuno alla gestione dell'Amministrazione comunale.
Delle due l'una: o Brucchi è molto più intelligente della media e quindi metà del suo tempo vale per l'intero (me lo auguro ma non ci credo), oppure il sindaco ha poche attività da svolgere nell'esercizio delle proprie funzioni, tanto da essergli sufficienti la metà delle ore.
Oggi, però, sopraggiunge una novità: l'assessore Robimarga, coinvolto nella nota vicenda giudiziaria, ha rimesso le deleghe al sindaco, il quale ha "congelato" l'assessorato ed ha assunto in proprio le deleghe ad interim.
Benchè io non sia un asso in matematica, cercherò di fare un po' di conti.
Tralasciando che anche l'assessore Robimarga era anch'esso a part-time, dobbiamo comunque dedurre che oggi Brucchi svolga a metà tempo sia il ruolo di sindaco che quello di assessore all'urbanistica.
Quindi, se non vado errato, svolgendo la propria professione perlomeno al 50%, egli ricopre mediamente al 25% la carica di sindaco ed al 25% la carica di assessore.
Ricapitolando, abbiamo una giunta nella quale vi è un assessore al divertimento al 100% (Campana), un assessore alle politiche comunitarie al 100% (Luzii), un quarto di sindaco ed un quarto di assessore all'urbanistica.
Ma stavo per tralasciare che Brucchi svolge anche il ruolo di assessore alla cultura.
Ergo, facendo una media, possiamo dedurne che il tempo da dedicare all'attività di sindaco sia pari al 16,6%, quello alle funzioni di assessore all'urbanistica pari al 16,6% e quello alle funzioni di assessore alla cultura pari al 16,6%.
D'altronde, è lo stesso Brucchi a formalizzarlo in consiglio comunale, egli vuole essere giudicato sui risultati e non sul tempo trascorso ad impegnarsi per la città.
Quindi, se i risultati dovessero essere all'altezza, scopriremmo che il nostro sindaco è un genio.
Lo stesso Chiodi sarebbe un pusillo al confronto, poichè a Brucchi basterebbe il 16,6% del tempo per ottenere pari risultati da sindaco di quando vigeva il mai abbastanza rimpianto "modello Teramo".
Non è incredibile: basta la metà del tempo di Brucchi per tenere il passo con quello che dal 2004 al 2008 hanno svolto al 100% Chiodi come sindaco, Di Dalmazio come assessore alla cultura e Mazzarelli come assessore all'urbanistica.
Ho solo un dubbio: se Brucchi dovesse decidere di dedicarsi a tempo pieno all'Amministrazione comunale, non ci sarebbe il rischio che Teramo diventi New York?
Finisco con una critica ed una proposta.
La critica: ma siamo sicuri che di fronte a tanta scienza sia necessario pagare ancora lo stipendio a ben 10 assessori? Non potrebbero bastarne di meno assegnando ulteriori deleghe a Brucchi?
La proposta: alle prossime elezioni regionali spero che il PDL accantoni Chiodi, il quale è in evidente difficoltà con tutti gli incarichi che ricopre, e candidi a governatore il Dott. Brucchi che sicuramente potrà svolgere gli stessi incarichi con maggior profitto e con la metà del tempo.
La classe non è acqua. Teramo è fortunata.
 

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Commenti

Caro Francia, Io farei e faccio un commento di questo tipo. Visto che Brucchi ha dimostrato, parole sue, che con il suo impegno riesce a sopperire più che egregiamente alla mancanza di un Assessore alla Cultura e di un Assessore all'Urbanistica, perché non abolisce, almeno fino a quando sarà lui Sindaco, definitivamente questi due ruoli che alla comunità teramana costano e destina le somme risparmiate a opere buone in qualche settore vittima dei tagli apportati?
visti i risultati è forse meglio che stia part time...
è talmente bravo che Teramo economicamente sta diventando peggio di un Paese di campagna. A proposito, in campagna anche se le strade sono brecciate, sono senza buche a differenza delle strade di Teramo che qualcuno vorrebbe far percorrere con le biciclette. Sarebbe meglio andare con le jeep.