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Paolo Gatti, il nuovo Remo Gaspari

di Christian Francia
2 minuti

Sarà costretto a scontrarsi con Paolo Tancredi per la leadership del PDL provinciale, perchè due posti in parlamento per entrambi forse non ce ne sono.
Probabilmente sarà costretto a tornare nell'UDC e ad allearsi con il centrosinistra, ma se supererà queste forche caudine Paolo Gatti è destinato a divenire il nuovo Remo Gaspari.
Troppo furbo rispetto a tutti i competitors, troppo scaltro a silenziare i dissensi, troppo bravo a vellicare i nemici, troppo intelligente nel dividere il pane con gli avversari (una volta si chiamava logica spartitoria), troppo rapido nel reagire alle accuse, troppo democristiano per lasciar trasparire il fastidio, troppo scientifico nell'approccio al mestiere, troppo diplomatico per evitare di dissentire da chicchessia, troppo motivatore per far lavorare la sua squadra e i dirigenti assegnati alle sue deleghe assessorili, troppo previdente per trascurare qualche dettaglio, troppo lungimirante per non dimenticare di stringere alleanze di lunga durata con associazioni, fondazioni, enti.
Avrà pure 100 difetti, ma oggi c'è un solo Politico con la P maiuscola in tutta la Provincia, uno solo che ancora ricorda che la leadership è una questione di talento, di perseveranza e di applicazione costante e quotidiana.
Di Gaspari forse non ha la statura culturale, ma Gatti già ripercorre le venefiche strade veterodemocristiane, arrischiandosi sulla pericolosa china dell'assistenzialismo, cui indulge spesso e volentieri dal suo scranno di assessore al lavoro, dal quale distribuisce ammortizzatori sociali a pioggia, elargisce fondi e vara progetti che non sembrano essere di lungo respiro per la salute del tessuto produttivo abruzzese.
Sotto questo profilo dovrebbe avere più coraggio per segnare la strada della ricerca, dell'innovazione, della competitività.
Ma è pur vero che le politiche di sviluppo Gatti deve concordarle con tutta la Giunta e con il Presidente Chiodi, e il governatore (al di là di un malinteso giovanilismo) dimostra più anni di quanti non ne dimostri Gaspari nel suo regale "De Profundis".
 

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Commenti

Caro Christian, tra le mie priorità attuali non c'e' quella di avere un posto in Parlamento. Forse ti sorprenderà, ma questa ipotesi, pure molto desiderabile, non e' in cima ai miei pensieri. E non penso di assomigliare a Remo Gaspari, i tempi tra l'altro sono assai, troppo diversi. Mi accontenterei invece di essere indicato come un politico che si impegna per il suo territorio, con serietà e passione. Che cerca di rappresentare meglio che puo' le persone che lo hanno scelto come proprio rappresentante. Ecco, mi piacerebbe che si dicesse: "fa il suo dovere." E se lo facessimo tutti, forse questo Paese andrebbe meglio. In questo senso, se cercare di aiutare con gli ammortizzatori sociali quelli che hanno perso il lavoro e' una politica assistenziale, la faccio volentieri. In ogni caso Ti sono molto grato per la Tua considerazione.
Condivido pienamente la presenza costante sul territorio dell'assessore Gatti e l'impegno dato al settore del lavoro. Gli va onestamente dato atto. Il paragone con Gaspari invece è ancora prematuro darlo. Gli facciamo gli auguri a continuare a fare bene la sua parte come amministratore e come politico.La strada è lunga e le insidie tante sia fuori del PdL sia purtroppo dentro casa. Coraggio. Alla lunga vince sempre la passione e la trasparenza.
...la risposta di Gatti è un bell'esercizio di modestia e di democristianità. Proprio come descritto da Francia lui è furbo, diplomatico e lungimirante, ed infatti ha detto che il posto in Parlamento non è tra le priorità attuali ma che è un'ipotesi desiderabile. Lui adesso è un ottimo giocatore di una squadra che rischia di retrocedere e non è il momento di dichiarare di voler passare alla squadra avversaria o di pensare alla serie A. Sa che alcuni dirigenti della squadra mal lo sopportano e che molti altri vorrebbero la sua maglia da titolare, ma lui adesso fa il giocatore e deve fare ciò che dice il mister. Il momento della serie A arriverà e non gli manca certo il piglio dell'allenatore...dai Paolo "non aver paura di sbagliare un calcio di rigore".
Vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza politologica e politica che ci sarebbe tra Remo Gaspari e Rocco Salini, novella icona dei finiani abruzzesi...
...soprattutto NOVELLA ;))
Sig. Francia, ma è possibile che la sua penna non sia mai stata notata da Repubblica? Non me ne capacito proprio. Ma di che leadership si parla? Leadership a Teramo, per il Pdl, Udc, chi?????? La politica nostrana vede: Un grande amministratore: Giovanni Chiodi Un grande mediatore e stratega: Paolo Tancredi Un grande oratore e stratega: Mauro Di Dalmazio Un grande pensatore e stratega: Enrico Mazzarelli Ma purtroppo non vedo nessun politico con la P maiuscola. Non ce ne sono nemmeno in Parlamento, da destra a sinistra.
una critica all'operato di Gatti mi sento di farla, senza entrare nelle strategie politiche. Non è anche assessore alla pubblica istruzione e alle politiche sociali? la stessa veemenza d'azione ci piacerebbe la impiegasse in tutto ciò che gli è stato delegato. essere vicino ai cittadini vuol dire anche occuparsi della qualità dell'istruzione e dei servizi .
Leggo con piacere l'articolo di Francia, acuto e pungente come sempre. Leggo con piacere la nota dell'Assessore Gatti, peraltro stilata alle 21,09, quando i più sono in altre faccende affaccendati. Non concordo con il signor Proust, il quale mi sembra sia poco informato. Ad esempio, Lei sa quali progetti, l' assessorato guidato da Gatti, sta portando avanti per la scuola? Conosce a quanto ammontano i finanziamenti per i nidi? Mi potrebbe dare notizie del lavoro per gli organici e la digitalizzazione della scuola? E' informato del fatto che una scuola abruzzese, teramana in particolare, e' rientrata tra le sole 10 finanziate dal ministero per scuola 2.0.? Non mi fraintenda, monsieur Proust, il mio non è un j'accuse nei Suoi confronti, ma è entusiasmo per un mondo che conosco molto bene e del quale noto tanti aspetti che magari ai più sfuggono.