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La verità sul Giro D'Italia

di Christian Francia
1 minuto

Foto -Massimiliano PerelliPremetto che sono appasionato di ciclismo, sport che pratico con passione da oltre 10 anni.
Chiarito questo, è doveroso sottolineare come le polemiche sui soldi spesi perchè il Giro d'Italia passasse a Teramo siano fondate, ma andrebbero argomentate dettagliatamente.
Intanto vorremmo sapere al centesimo quanti soldi si siano investiti nell'operazione e come siano stati distribuiti, voce per voce.
Poi si richiede una riflessione sulla opportunità politica di dirottare ingenti finanziamenti per una simile operazione di marketing territoriale, in tempi di crisi economica acuta come questi.
Infine, si chiede di conoscere se tali finanziamenti siano legittimi ai sensi delle norme attualmente in vigore che limitano fortemente i contributi e sopprimono le sponsorizzazioni effettuate dagli Enti Pubblici (mi riferisco ovviamente al noto art. 6 comma 9° del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010).
A margine sarebbe pure gradito sapere se non sia più oculato gestire i pochi denari a disposizione per iniziative che abbiano un immediato ritorno economico per il territorio, come ad esempio la Coppa Interamnia che porta da 39 anni migliaia di persone a Teramo per una intera settimana e galvanizza l'intero tessuto ricettivo e commerciale della provincia per quasi un mese.
Si resta in attesa di cortese riscontro.



 

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Commenti

ma quale crisi acuta? la crisi acuta colpisce solo noi cittadini. siamo noi ad avere i prezzi alle stelle, gli stipendi decimati e soprattutto a pagare gli aumenti delle tasse, dei bolli, delle imposte, dei servizi, dei ticket, delle accise e di tutto il resto. in questo periodo le amministrazioni hanno più soldi di ieri. loro in crisi sarebbero se ci facessero pagare il tutto elencato di meno. è che non si sa dove vanno a finire i (nostri) soldi (anzi si sa). questa è la questione.
So che sono un sognatore, meno di voi ma più di altri. Detto questo provo a spostare la discussione sul giro su altro piano. Perchè i cittadini non vengono mai coinvolti? Su un'operazione come questa si poteva coinvolgere la cittadinanza ( gli strumenti informatici lo consentono senza spese particolari..... costo zero, basta penarci per tempo e fare un piccolo preventivo...) così dopo aver spiegato i costi e le spese per la manifestaione ( giro d'Italia) fare scegliere ai teramani se avere il giro o magari potenziare un'altra manifestazione o investire in un'opera pubblica o qualsiasi altra cosa si voglia fare. Che ne dite? Idea troppo innovativa? No, molte città europee gestiscono le manifestazioni così........ Ciao a tutti Massimo
le uniche note stonate? il vagare dei soliti politici lungo l'arrivo....
Avrei altre domande: Tortoreto ha speso 300 mila euro per far passare il giro sulle sue strade? E se si', quanti di questi sono andati spesi alla voce comunicazione e promozione evento? A chi è stato affidato invece il lavoro della promozione a Teramo, perche' sui manifesti non è riportato (forse la ditta è un po' timida e si vergogna un pochino ad apparire sempre)... a chi è stata appaltata la logistica dell'evento, e secondo quali procedure di affidamento? vengono fatte gare di appalto per lavori di questo importo (ovviamente no...)? e perche' vengono comunque sempre affidati alle solite imprese di pochi monopolisti?... voi direte adesso che uno pensa a male, ma il punto è che quando un altro viene messo su una poltrona a prendere uno stipendio da altri che non possono apparire, poi questi altri certo che non appaiono, ma devono essere ripagati...tutto qua, ecco perchè certe decisioni non possono essere democratiche, quando si rappresenta una piccola parte dei cittadini, e a questi, solo a questi si deve rispondere, se si vuole essere rieletti, sia che si tratti di stadio vs. teatro, di referendum, di terremoto, di alluvione, di assenteismo, di ex manicomio, di grandi eventi, di scuole, di ambiente, di alberi pubblici tagliati per capriccio, di giardini pubblici antistanti istituti di credito, di doppi lavori, di posti facili per amici e parenti, di parcheggi di assessori fatti a cazzo di cane, tanto a me che me frega..... perche', parafrasando Alberto Sordi, io so' io e voi e voi nun siete un c....