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Teatro: Boeing Boeing

di Christian Francia
1 minuto

Si ride ancora al Teatro Comunale di Teramo con una nuova commedia in programma oggi alle 17 e alle 21. Si tratta di “Boeing Boeing” di Marc Camoletti, uno degli spettacoli più visti nel mondo, capace di essere rappresentato a Londra negli anni ’60 per sette stagioni consecutivamente, fino a quando la Paramount ne fece un film.

È certamente una commedia brillante e divertente, incentrata sul protagonista che è fidanzato contemporaneamente con tre hostess, le quali sono ignare l’una dell’altra e non si incontrano mai poiché lavorano su rotte aeree non coincidenti. Ovviamente il ménage non potrà durare a lungo e le circostanze porteranno le tre ragazze ad incontrarsi.

Se il pubblico ha sancito il successo del testo, il limite che incontra uno spettacolo del genere non consiste tanto nell’obsolescenza delle situazioni che oggi non sarebbero più plausibili con le nuove tecnologie, quanto nel fatto che la caricatura dei protagonisti è talmente accentuata da rendere le situazioni e i dialoghi esageratamente inverosimili.

Se si accetta di stare al gioco, naturalmente, lo spettacolo non delude e gli attori sono validi, ma resta comunque in bocca quella nota troppo zuccherosa di una commedia degli equivoci dove non esiste profondità di testo, vivacità intellettuale, considerazioni argute, una indicazione morale. È un cinepanettone ante litteram dove le risate vengono strappate con cadenza regolare al solo fine di sollecitare la pancia e mai il cervello.

La sensazione che si prova alla fine è di qualcosa di stucchevole che non ha trovato la giusta amalgama degli ingredienti, sebbene lo smisurato successo di critica e pubblico stiano lì a dimostrare che la mia opinione è del tutto slegata dalla realtà dei fatti.


 

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Commenti

Condivido perfettamente,e' una commedia panettone e mi meraviglio come negli anni sessanta ci possano essere state a. Londra repliche per sei o sette anni.questa volta sono uscito abbastanza deluso dal teatro Comunale e non affatto divertito ed a tratti anche molto annoiato.......buone Feste a tutti Carlo
Sono pienamente d'accordo con la tua critica. Divertente, molto, ma vuoto. Tante risate ma il ricordo svanirà tra un paio di giorni. Specialmente dopo aver visto lo spettacolo precedente "Ben Hur" dove la risata emozionava. Una grande ironia per affrontare problemi come immigrazione e razzismo che ha fatto ridere ma anche pensare. Ma anche il teatro "cinepanettone", come lo hai definito, serve a distrarsi soprattuto nel periodo natalizio quando si ha voglia di ridere e basta.