Il 31 dicembre 2010 chiedevamo su questo blog di esprimere tre desideri per il 2011 (http://www.iduepunti.it/i-tuoi-3-desideri-teramo-2011-0), ed io espressi questi tre:
1) Vorrei politici che abbiano coraggio, competenze e amore per i cittadini e per la legalità;
2) Vorrei una informazione imparziale, competente e capace di sviscerare i problemi;
3) Vorrei presidente del consiglio Milena Gabanelli, ministro dell'interno Roberto Saviano e Julian Assange cittadino onorario di Teramo.
Molti amici mi chiamarono denunciando l’assurdità dei miei auspici.
Meno di un mese fa continuavo a sognare (http://www.iduepunti.it/francia/21_marzo_2013/governo-lecito-sognare) indicando ancora una volta la Gabanelli come Presidente del Consiglio.
Di nuovo telefonate di amici che mi rimbrottavano la irrealizzabilità delle mie speranze.
Eppure oggi quel desiderio, del tutto inaspettatamente, non è più così campato in aria.
Infatti dopo che le “Quirinarie” del Movimento 5 Stelle hanno individuato i dieci candidati ideali per la carica di Presidente della Repubblica (Romano Prodi, Beppe Grillo, Emma Bonino, Gustavo Zagrebelsky, Gian Carlo Caselli, Ferdinando Imposimato, Stefano Rodotà, Milena Gabanelli, Gino Strada e Dario Fo), in modo imprevisto ed insospettabile gli iscritti al M5S – fra 10 candidati di cotanto senno ed autorevolezza – hanno scelto proprio Milena Gabanelli premiandola in una rosa di nomi di assoluto livello.
Adesso i grillini sono vincolati a votare Gabanelli a partire da dopodomani (quando partirà la corsa al Quirinale), finalmente avendo messo sul piatto un nome concreto e di straordinaria professionalità e rigore morale.
E adesso vedremo come si comporterà il PD, che ha i numeri per essere decisivo nella scelta del futuro Presidente della Repubblica.
Come direbbe Dante “qui si parrà la sua nobilitate”, perché il partito sedicente democratico sarà costretto a giocare al rialzo convergendo su un nome di altissimo profilo, pena una consistente perdita di consensi.
E comunque vada, Milena Gabanelli resterà nel novero delle figure papabili per qualsiasi incarico, magari anche quello di Presidente del Consiglio.
Complimenti ai 5 Stelle, questa è la concretezza e la serietà di cui l’Italia ha bisogno, concretezza e serietà che nessun partito fino ad oggi ha avuto il coraggio e l’intelligenza di mettere in campo.
Commenta
Commenti
Lintelligenza e il coraggio di questa donna la rendono straordinaria. Con una trasmissione fece fuori Di Pietro, l'altra sera ha fatto fuori Alemanno. I Romani che hanno seguito la puntata di Reporter non potranno mai più votare una persona come Alemanno. Prima o poi i nodi vengono al pettine. Quello che non si fa non si appura.