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Teramo: Vandali fascisti distruggono la corona di Ercole Vincenzo Orsini. Un'offesa alle Istituzioni.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un attacco alle Istituzioni. Ercole Vincenzo Orsini è un uomo delle Istituzioni. Medaglia d'oro alla memoria. C'è la firma di  Sandro Pertini, il presidente dei presidenti, che illumina l'oro degli oro. Il metallo degli angeli. L'eroe di Teramo per l'Italia. Alla manifestazione di commemorazione erano presenti rappresentanti del comune di Teramo, della Prefettura, dello Stato. Solo la Provincia era assente, ma oramai non fa più notizia. Ciò che è accaduto è una sfida agli uomini di Stato. L'eroe, il partigiano, il rappresentante della libertà, della democrazia, il ragazzo che ha dato la sua vita per la nostra, è stato ancora una volta, oggetto di vandalismo e di atti da vigliacchi. L' Ignoranza è la parola giusta.
La corona in commemorazione di Ercole Vincenzo Orsini, depositata di recente, accanto a quella targa che ricorda l'abitazione del partigiano e simbolo di Bosco Martese, dalla Anpi di Teramo, da Mirko De Berardinis, da Sandro Melarangelo, da Piero Chiarini, dallo Stato come Istituzione guida, dai famigliari, da tutti noi, è stata distrutta. Non è una questione di destra o di sinistra, è un motivo di preoccupazione sociale.
Intorno per Teramo manifesti con la croce Celtica. Quando l'ignoranza albeggia, i simboli di religioni e politiche assolutistiche, con rigurgiti razzisti, tornano a nutrire i bassi istinti. Gli uomini dai grandi esempi, devono essere oltraggiati, offesi, dileggiati. Mi auguro che le forze dell'ordine possano rispondere agli interrogativi delle persone moderate, che chiedono sicurezza, presenza e protezione. Giustizia. Mi aspetto una dura presa di posizione del Primo Cittadino, del Prefetto e del Questore di Teramo.
Il rispetto per i simboli è la cultura che vince sulla mediocrità.

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Commenti

Gli ultimi 20 anni d'Italia in meno ad un agglomerato di analfabeti, ignoranti e scandalosamente poveri di valori, porta a questo. Alla diffusione di gruppi che corrono dietro a slogan e presunte "ideologie" che non sono idee, nè culture, bensì specchi per le allodole. A sta gente mancano intelligenza, cultura ma sopratutto coraggio. Perchè se avessero coraggio, parlerebbero pubblicamente dei loro "programmi" e delle loro "soluzioni ai problemi", invece si nascondono...giustamente si vergognano. Si commentano da soli. Onore ad Orsini. Onore agli eroi. Onore ai Partigiani. Sig sindaco, che ne dice...è ora forse di farsi vedere alle commemorazioni? E' ora forse di vietare a questi poveretti di riunirsi in Piazza Dante a fare i pagliacci? E' ora forse di ricordare a tutti che studiare la storia è fondamentale? E' ora forse di iniziare a dire la verità? O la verità le fa paura? Sig sindaco, almeno lei, abbia coraggio.
Teste di caxxo!
Nulla che si possa scrivere potrà mai essere una condanna più che il gesto in sè, compiuto da un branco di vigliacchi che agiscono di notte, nell'ombra, coperti solo della propria intima vergogna, che li costringe ad agire in branco, ululando sui muri la propria squallida condizione umana.

Ci vuole una vigilanza attiva da parte di tutti i cittadini teramani che, come noi di Azione Antifascista, non vogliamo più vedere personaggi del genere che sanno compiere solo atti infami e codardi. Se qualcuno aveva dubbi su ciò che ci spinge a volere una Teramo senza questi individui e senza che le loro idee, sconfitte dalla storia, possano essere coltivate tra giovani e non ecco a voi la risposta. Ve la prendete con una corona, quanto siete niente.

Caro Camilo, ma a chi chiedi coraggio? Se quest'uomo non ha avuto il coraggio di presenziare alla cerimonia quale coraggio potrebbe mostrare oggi? Ricordati del Don Abbondio di Manzoni: "ma se uno il coraggio non ce l'ha come può darselo". L'unico "valore" di cui è fornito e quello dell'arroganza, ah dimenticavo.... anche della presunzione.
Bakuin lo so... E l'ho anche scritto... Ma non dobbiamo demordere, questi sono i NOSTRI DIPENDENTI, e ricordiamoci che, come in ogni azienda, se il DIPENDENTE non lavora come dovrebbe e procura danni all'azienda, viene licenziato. ...abbiamo dimostrazione di ignoranza latente in continuazione da sta gente..il sig canzio l'altro giorno dichiarava:"_Purtroppo tutti coloro che hanno studiato un po’ di storia sanno tuttavia benissimo quale sia il concetto di democrazia che ha una parte importante del centrosinistra"... Come se il ventennio in Italia fosse una favoletta... Revisionismo storico by canzio! No comment.

I Due punti nascono come confronto. Chi non accetta il confronto è ignorante. Chi brucia i libri è ignorante.Chi non ha paura di ascoltare gli alri è una persona libera. Pietro Ferrari è una persona di profonda cultura. Per me rappresenta tutto ciò che è il mio anti pensiero, ma sono i dubbi che alimentano la curiosità e la vita.

Canzio ha molti interessi ma non quelli culturali
Però sarei curioso di conoscere il parere del signor Pietro Ferrari, anche se è libero di restare muto come un pesce. Perchè il sindaco non è intervenuto tempestivamente nel condannare duramente quanto è accaduto? Magari teme di perdere pure quei pochi consensi che gli sono rimasti.
Caro G.Carlo mi permetta solo per un piccolissimo particolare di dissentire dalla sua ultima affermazione: Non fa una piega che è da condannare chi non ascolta le opinioni altrui, anche e soprattutto se non gli piacciono. NON CONDIVIDO solo il suo ultimo codicillo che parla del dubbio come unica fonte che alimenta la curiosità e la vita. Posizione rispettabilissima la sua ma, così come Lei l'ha scritta passa l'idea che sia un assioma valido per tutti, è un pò come dire, per intenderci, che l'acqua è bagnata, il giorno è più chiaro della notte ecc... Sembrerà poca cosa, ma non tiene conto di tutti coloro che fondano la loro vita su qualche certezza derivante da un continuo laboro di confronto tra i valori che la tradizione gli ha trasmesso e la propria insopprimibile esigenza di felicità, di vero, di bello, di giusto ( cose, queste, che abbiamo si tutti dentro indubitabilmente). Quanto allo specifico, l'atto in sè è semplicemwente SCHIFOSO perchè VIGLIACCO ma non è che la nostra bistrattata città non sia piena di scritte oscene, volgari ed inneggianti alla violenza anche di segno esattamente opposto a quelle in questione. Trattiamo tutte le violenze allo stesso modo, ci guadagneremo in civiltà tutti quanti. Grazie.

Caro Status Quo, le assicuro, avrei scritto le stesse persone in caso di violenza di ragazzi del centro sinistra. Grazie per il suo intervento.

Giancarlo

ma lo sappiamo no, che l'80% dei politici teramani di centrodestra sono tutti fascisti o comunque con simpatie di estrema destra. L'ex AN ora confluita nel PDL, non veniva dal MSI, e l'ex sindaco ora governatore, non era forse il volto nuovo di quella destra teramana, ribattezzata amichevolmente come la cricca di piazza S.Anna? Di cosa ci stupiamo, di picchiatori in erba che spadroneggiano impuniti a Teramo da diversi anni ormai, del sindaco di Teramo che non commemora i partigiani, del decisionismo senza palle figlio delle logiche clientelari, salvo poi fare marcia indietro quando si toccano i pacchetti di voti? E' ora di restituire Teramo ai teramani e toglierla dalle mani delle segreterie di partito e dagli uffici di rispettabili professionisti dove si decide tutto e il suo contrario. A CASA!!!!

Giulio per me la tua opinione ha lo stesso valore di quella di Pietro Ferrari.
Giulio sono d'accordo con te.

quanta ipocrisia... nessuno si scandalizza però quando dei manifesti dedicati a tre ragazzi uccisi da un commando di terroristi rossi negli anni di piombo vengono stracciati, nessuno si scandalizza quando certi individui scrivono "10 100 1000 acca larenzia" , nessuno si scandalizza quando i soliti idioti ripetono slogan come "uccidere un fascista non è reato" o quando qualcuno inneggia alle foibe... allora nemmeno io mi scandalizzo ne mi indigno per quanto accaduto, ognuno raccoglie ciò che semina... per il sig. falconi: quella su i manifesti non è una croce celtica, forse si dovrebbe informare un pò meglio prima di parlare.
Leggo stamane da "Il Centro" o qui questa pompatissima notizia .... chiedo? dove stà la prova che la corona è stata distrutta dai "fasci"? Qual'è la prova, che vicino vi era un manifesto che ricordava 3 giovani massacrati dall'odio Antifa e dalle guardie? Già qualcuno ha posto il cappio a lato del dibattito ... e chi può dire se non sia stato qualche balordo, vandalo o ubriaco di passaggio senza nessuna cllocazione politica? se non sbaglio non noto scritte di rivendicazione ... il manifesto non significa nulla ... forse a Teramo dovrebbero esser eliminate le idee malsane e reazionarie di certi sgherri che sotto la patina rossiccia di una bandiera altro non nasconde che puro e semplice vandalismo da avventuriero ... Azione Antifascista Teramo non può far da morale a nessuno, tutti piccoli borghesi che hanno intonato (ne son convinto) con i loro compari romani (le bandiere eran le stesse) "10 100 1000 Acca Larentia" ... quindi le prove che tale gesto comunque da condannare sia opera dei "fasci" ... se no solo provocazione e quindi si fa il gioco della sbirraglia e del sistema ...
...o Di Francè... Vai a studiare, e tanto. Non ti permettere di parlare di chi, come Orsini, ha fatto si che anche degli ignoranti come te potessero parlare liberamente ed esprimere le proprie "idee". Orsini è morto per la libertà. Ma forse tu non lo puoi capire, visto che te e quelli come te, hanno bisogno di un capo, che decida e pensi per loro...da bravi pecoroni. Nulla da dire rispetto agli atti violenti e gratuiti compiuti nel nome di ogni colore politico, ma su Orsini e sui partigiani ta d'ha sta zitt! Vai a studiare.
o Camilo tu pensa ai tuoi morti che io penso ai miei, tieniti la tua storiella preconfezionata sulla libertà per te. ti saluto, buon proseguimento...
Quanta enfasi illustre Camilo Cienfuegos, i morti (quelli che credevano genuinamente nelle loro idee) vanno rispettati tutti ... questione di educazione ... ma sorbirsi ad ogni tambur battente esser chiamati "ignoranti" e uscirsene da stucchevole bigotto "vai a studiare", è francamente ridicolo. Orsini è morto e che dobbiamo fà? Gli hanno fatto un monumento, una lapide bene ... ma non star lì a dire che grazie a lui possiam dire questo e quello, perchè il grazie ce lo dobbiam dire da soli, perchè nessuno ci tappa la bocca (anche se qualcuno gradirebbe anche ...) e da nessuno ce la facciam tappare. Se poi come ognuno fà deve scegliersi dei morti rimanga tra noi (a me la libertà l'ha data il camerata Pallotti ucciso nel 1922 a Teramo da mano antifascista) preferisco che mi rappresentino idealmente le camicie nere (o i brigatisti neri) che non i partigiani (o gli antifascisti) ... poi questa voglia di vietare ... su dai ... ci provano e ci proveranno spetterà a noi e non hai morti esser ben saldi e non tentennare ... ma cosa si vuole, hai la verità dalla tua ... poi permettimi dove hai letto che il mio fratello di lotta Matteo ha nominato Orsini? da nessuna parte ... poi, permettimi chi sei per indicare il silenzio a qualcuno? Nessuno come nessuno siam tutti ...
Solo oggi il Comune fa il comunicato di condanna. Grazie per la sensibilità e la tempestività mostrate, signor sindaco brucchi
Ercole Vincenzo Orsini è stato un antifascista quando il fascismo era dittatura, violenza, repressione, terrore. Ercole Vincenzo Orsini è stato un eroe di tutti perché ha pagato con il prezzo più alto il suo essersi schierato dalla parte di chi rivendicava libere elezioni, libera stampa, libero pensiero. E libero vuol dire libero: oggi vuol dire anche libertà di dichiararsi fascista... grazie all'antifascismo, guarda un po'... Chi se la sente di contestare questo? Perciò, per cortesia, chi si riconosce in quell'identità di pensiero non faccia il grossolano errore di non condannare simili gesti, perché hanno una matrice chiara: giustificare certi individui in nome di una violenza che avrebbero a loro volta subito da vigliacchi come loro, pone in una posizione ambigua, quella di chi disapprova "ma"... e dentro di sé si compiace della ritorsione, cerca lo scontro, non tollera il dissenso. Il Sindaco ha stigmatizzato? Ha fatto il proprio dovere, ma sono un po' tonta e non mi riesce di mettere insieme le sue parole di oggi con la sua assenza alla commemorazione...