La prima domanda che nasce spontanea è Perché? Poi è tutta una conseguenza temporale tra l’incredulità e la colpevolezza. Non servono a nulla gli interventi eruditi di dotti psicologi o sociologi, il fatto traumatico rimane nel suo essere immondo. Ci sarà il rinvio a giudizio? Madre e nonna accusate di aver lasciato figlio e nipote acquisito, senza cibo dopo averlo picchiato. Un lungo racconto quello del bambino alla procura teramana. L’incubo sarebbe iniziato con la nuova storia d’amore della madre. In quell’appartamento diviso con il patrigno e la sorellina. La nonna condomina nella stessa palazzina. Sarebbe bastato poco per fare scattare le punizioni violente. Un piatto rotto, giochi fuori posto, scarpe slacciate, un indumento rovinato. Le due donne hanno negato ogni accusa. Il tribunale dei minori de L’Aquila potrebbe in tempi brevi adottare delle misure precauzionali a tutela del bambino. Noi continueremo a seguire questa storia. Increduli.
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@Filippo, la tua solita umanità. Bisogna attendere le decisioni del Tribunale dei Minori de L'Aquila.
Alessio mi scrivi in posta privata ....falconigiancarlo@gmail.com