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Teramo: Bambino picchiato da madre e nonna

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La prima domanda che nasce spontanea è Perché? Poi è tutta una conseguenza temporale tra l’incredulità e la colpevolezza. Non servono a nulla gli interventi eruditi di dotti psicologi o sociologi, il fatto traumatico rimane nel suo essere immondo. Ci sarà il rinvio a giudizio? Madre e nonna accusate di aver lasciato figlio e nipote acquisito, senza cibo dopo averlo picchiato. Un lungo racconto quello del bambino alla procura teramana. L’incubo sarebbe iniziato con la nuova storia d’amore della madre. In quell’appartamento diviso con il patrigno e  la sorellina. La nonna condomina nella stessa palazzina. Sarebbe bastato poco per fare scattare le punizioni violente. Un piatto rotto, giochi fuori posto, scarpe slacciate, un indumento rovinato. Le due donne hanno negato ogni accusa. Il tribunale dei minori de L’Aquila potrebbe in tempi brevi adottare delle misure precauzionali a tutela del bambino. Noi continueremo a seguire questa storia. Increduli.
 

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Commenti

A titolo meramente compensativo, desidero candidarmi nell'eventualità, il ragazzino venga dato in affido, Giancarlo! A chi bisogna rivolgersi?
l'educazione nn è data da un ceffone....ma ben altro...leggere di queste storie mi rattrista.....essere genitore è tutt'altro che un altro uomo....un'altra vita....tuo figlio è sempre tuo figlio...

@Filippo, la tua solita umanità. Bisogna attendere le decisioni del Tribunale dei Minori de L'Aquila.

sta capitando la stessa cosa a un bambino che abbita sotto di me.adesempio proprio ieri la madre lo aveva sbattuto contro la porta con la testa.che faccio vado dalla polizia a denunciare questo fatto?

Alessio mi scrivi in posta privata ....falconigiancarlo@gmail.com