Passione per la tua città.
Teramo.
Una forma d'amore come l'acqua che disseta i desideri.
Vorrei che la politica avesse a cuore il proprio territorio.
Basta non tradirlo e guardarlo giorno per giorno con gli occhi di un bambino, di un anziano, di un disabile.
Prospettive diverse e una città dalle giuste misure.
Capita anche... per Teramo, di incontrare un amico, che ti sorprende come il vecchio sette, settetè e cucù.
Capita che questo amico ti faccia alzare la testa e guardare via Paris, il fronte del vecchio Teatro Romano, come non avevi mai pensato di vedere.
Una casa cadente, mal protetta, che ospita siringhe, rifiuti abbandonati, topi enormi come il ratto delle Sabine...che sono fuggite prima.
Una discarica umana. In pieno centro. Il degrado che diventa l'agorà di Teramo.
Il pericolo di un crollo imminente.
Un parcheggio, il fronte dell'Anfiteatro e il retro di piazza Verdi.
La posssibilità che un bambino entri per recuperare un pallone calciato lontano.
Non ho voglia di guardare la mia storia presente...guardo in alto...per ora il cielo è blu.
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