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Il degrado al centro di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Passione per la tua città.
 Teramo.
Una forma d'amore come l'acqua che disseta i desideri.
Vorrei che la politica avesse a cuore il proprio territorio.
Basta non tradirlo e guardarlo giorno per giorno con gli occhi di un bambino, di un anziano, di un disabile.

Prospettive diverse e una città dalle giuste misure.
Capita anche... per Teramo, di incontrare un amico, che ti sorprende come il vecchio sette, settetè e cucù.
Capita che questo amico ti faccia alzare la testa e guardare via Paris, il fronte del vecchio Teatro Romano, come non avevi mai pensato di vedere.
Una casa cadente, mal protetta, che ospita siringhe, rifiuti abbandonati, topi enormi come il ratto delle Sabine...che sono fuggite prima.
Una discarica umana. In pieno centro. Il degrado che diventa l'agorà di Teramo.

Il pericolo di un crollo imminente.
Un parcheggio, il fronte dell'Anfiteatro e il retro di piazza Verdi.
La posssibilità che un bambino entri per recuperare un pallone calciato lontano.
Non ho voglia di guardare la mia storia presente...guardo in alto...per ora il cielo è blu.

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Commenti

Teramo è diventata brutta. Molto brutta.
Il degrado cittadino e la malapolitica teramana al potere in perfetta sintonia.
Questi signori che ci governano vogliono la fine del centro storico. Hanno delocalizzato tutto rendendo Teramo una città fantasma con fare sapiente e subdolo per propri interessi personali.
Il degrado chiama degrado...adatto, per l'amore del cielo, a scontornare la mediocrità di molti amministratori locali impegnati, sembra negli ultimi anni a trasformare Teramo nel suo anagramma perfetto di A MORTE...
Per il degrado basta fare due passi la domenica mattina in via G. Milli dietro le Poste Centrali.........Grazie Sindaco delle promesse non mantenute!!!!!!!
ho cercato informazioni sul palazzo tempo fa, chi fosse il proprietario e perchè il comune non intervenga se questi non può occuparsi dello stabile -quantomeno mettendolo in sicurezza, fantasioso sarebbe pensare ad un recupero.- la professionale risposta è stata: BOh! (inoltre, non è l'unico palazzo abbandonato in centro) s.
A questo si può aggiungere l'abbandono del Palazzo lungo i Tigli del Consorzio Agrario che fra qualche anno sarà così , oppure verrà " regalato " a qualche imprenditore per fare i propri interessi, ci sono in gioco diversi milioni di Euro !!! Svegliamoci ....