Un'inchiesta condotta dal commissario di penna Marcello Olivieri, presidente dell'associazione Teramo Vivi Città, ha evidenziato lo stato di abbandono e di degrado del lungo fiume di Teramo.
Capanni abusivi, rifiuti abbandonati, presunti allevamenti di animali come cinchiali e maiali, scarico dei liquami, allaccio dell'energia elettrica, costruzioni in base di cemento armato e velate, anzi vestite minacce. Marcello Olivieri è un fiume in piena, anzi un torrente e con tanto di fotografie, ci mostra una Teramo nascosta dalle fratte della burocrazia. Baracche con bombole a gas proprio sotto la super strada, cavi elettrici vicino alle condotte dell'acqua, rifiuti solidi urbani.
Il demanio perchè non ha controllato la proprietà dei terreni?L'Assessore all'Ambiente Rudy Di Stefano e il comandante della Polizia Locale Franco Zaina, hanno dimostrato collaborazione e capacità organizzativa. In settimana le infrastrutture abusive saranno rimosse e i rifiuti trasportati in discarica. Rimangono le minacce al giornalista Olivieri e l'attesa dell'intervento preventivo del Corpo Forestale dello Stato e di una maggiore riservatezza nell'informative.
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