Pattinaggio su ghiaccio. O meglio sul sintetico. Una pista da 70mila euro. Erano quasi dodici mesi fa, quando il direttore della Sangritana, a quota duemila metri, mi aveva annunciato l'imminenza della pista. Giorni. Fine mese. Poi il nulla. Ora la notizia emersa da un fatto concreto. Marco Bacchion, presidente della Gran Sasso teramana, si è dimostrato una persona di parola e di passione. Questa mattina con l'ultimo passaggio burocratico dal comune di Pietracamela, si autorizzerà la pista di pattinaggio, che verrà installata entro Agosto. Un primo passo verso il rilancio della località turistica teramana, che vedrà altri importanti tasselli. La settimana prossima, il presidente Catarra, troverà una soluzione operativa per riparare il manto stradale della Teramo-Prati di Tivo. Il Gran Sasso con un nuovo asfalto tornerà a recuperare il turismo sulle due ruote, fuggito di buca in buca dai faggeti meravigliosi. La nuova Prati di Tivo dovrà superare i dissensi famigliari. Quella faida di ignoranza che ha diviso decenni le storiche "tribù" montane. Oggi, perchè domani sarà troppo tardi. Largo ai figli e al nuovo protocollo d'intesa, che grazie alla cooperazione di tutti, vedrà finalmente una nuova politica. Parola di Marco Bacchion.
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