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Imprenditore teramano violenta i propri figli

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ho respirato diverse volte per scrivere questo articolo. Avevo appena terminato di giocare con i miei nipoti e rimanere freddo, lucido, impassibile, cronista di nera, non rientra nelle mie corde spuntate. Come posso raccontarvi di un imprenditore del teramano che ha violentato i suoi figli? Un abuso continuo. Un maschietto e una femminuccia. L’ indagine è in mano al sostituto procuratore Laura Colica, che rimane  in attesa dell’informativa completa e integrativa della Polizia. Sulla storia continua a esserci il massimo grado di riservatezza. I figli sono stati affidati alla madre, che ha fatto partire la denuncia, dopo i primi dubbi e la scoperta della violenta verità. La condivisione con le insegnanti è stata fondamentale.
I particolari della vicenda rimangono scabrosi. Potete scegliere di smettere di leggere da questo punto, perché ciò che vi sto per raccontare è disumano. Il padre ha abusato dei propri figli anche in compagnia di altre persone.
Avete capito bene. Avrebbe fatto partecipare alla violenza ripetuta altri suoi cosiddetti "amici".
I traumi dei due bambini emergono nei momenti più silenziosi e impensabili.
Giochi che simulano la masturbazione a cui il padre li avrebbe iniziati. Parliamo di bambini , che all’epoca avevano intorno ai due, tre anni.
Gli psicologi di famiglia attraverso i giochi e i disegni,  hanno fatto riemergere, ciò che la mente dei bambini ha inconsciamente negato per proteggersi dal proprio "immano" vissuto.
Continueremo a tenervi informati su questa vicenda, proteggendo fin quando ci è possibile la sfera famigliare. Teramo non è il paradiso.
La provincia nasconde nelle mura domestiche, la violenza e la bestialità degli esseri umani.
Ancora una volta la figura paterna, si è dimostrata capace dell'inimmaginabile.
Vi prego anche se alla sera siete stanchi, preoccupati, distrutti, non smettete di parlare con i vostri figli. Osservateli, ascoltateli...non lasciateli soli.
 

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Commenti

pena di morte a lui e alla madre che sicuramente sapeva e taceva. Schifosi meritate la dannazione eterna.
muto
A morte questo pezzo di m...a e tutti quei bastardi come lui
Giancarlo..... andiamo.... è tempo di migrare ! ! ! dacci Nome, cognome, indirizzo suo e dei suoi amichetti... in privato please... ;(((
Indubbiamente Teramo non è il paradiso, nessun posto lo è...questi mostri possono nascondersi ovunque. Ascoltare i propri figli è fondamentale ed è un monito che va ripetuto ogni giorno, perché più si va avanti e più si è presi da altro (crisi compresa). Per quanto riguarda questi mostri, che dire, chiusi in galera a vita...anche se neanche questo basterà a rimediare alle conseguenze che questi due poveri bambini si porteranno dietro per tutta la loro vita
nessuna pietà nessun reinserimento nessuna possibilità .....PENA DI MORTE......... ma non dopo carcerazione di anni e cioè mangiare bere e tv ma dopo ATROCISSIME SOFFERENZA in pratica una pena di morte che l'imputato si auguri avvenga per le sevizie violenze torture e quant'altro la mente umana del terrore possa partorire subite ..........lo DICO E LO DIRO' FINO ALLA MORTE CHI TOCCA I BAMBINI ........E UN PADRE POI !!!!!!!!!!!! DEVE MORIRE DI MORTE LENTA E ATROCE non mi pentirò mai di pensarlo LASCIATELO ALLA FOLLA O ANCHE SOLO NELLE MIE MANI E POI DIMENTICATEVI CHE ESISTE QUEST'ESSERE IMMONDO CHE AL RESTO CI PENSO IO...........
quell'essere immondo che non ha il diritto di chiamarsi padre, lo lasciate per un paio di minuti da solo a noi nonne, di sicuro non sentirete più nulla di quella bestia
"Gli sia messa al collo una macina da mulino..." "... e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli" (Luca 17, 2).
grazie, Giancarlo...per il dovere nauseabondo di conoscenza e diffusione....ma soprattutto grazie per le ultime due righe di raccomandazione, di chi padre intuisco non lo è: grazie da un padre che, la sera, spesso è stanco di osservare....grazie per il caffè.
Sono mamma di una bimba, la mia piccola ha 2 anni e quattro mesi, non voglio immaginare una cosa sel genere... sono senza parole e stravolta, non sò cosa dire anzi non voglio sarei troppo sfacciata e crudele. Sono questi i casi da sbattere in prima pagina con nomi e cognomi.... complimenti per il tuo lavoro ciao.
Indignazione , ma mi chiedo se quanto raccontato dalla madre sia tutto vero, o magari è una bieco tentativo di criminalizzare il marito a causa di una separazione tra i due. Non sarebbe la prima volta ed il caso esposto in questi termini crea dei seri dubbi. Giancà facci capire meglio!!!!!!!
il maurizio di sotto non sono io, gli impulsi forcaioli mi preoccupano quanto notizie di questo genere. se c'è un'indagine, se i bambini sono stati affidati alla madre, la giustizia farà il suo corso. capisco che anche per un blog però, questa è una notizia succosa.
ammazza quanti forcaioli medioevali esistono in città, quanti amanti della legge del taglione, quanti imbecilli che in questi modi diseducano i loro figli cui pure dicono di voler bene, quanti stronzi incivili disponibili al linciaggio... provvisti pure di un computer con connessione 20 mega, ma che ce l'hanno a fare questo strumenti, trogloditi, selvaggi, potenziali praticanti della legge della giungla, a voi delle due povere vittime frega un bel niente e scommetto che la domenica andate pure a messa, vergognatevi... che cosa vi hanno insegnato a scuola...
La pedofilia incestuosa che diventa uno spettacolo erotico. Per pochi amici? Un "circolo"? Un mercato? Quanti altri bambini hanno subìto e subiscono violenze sessuali (paterne o meno paterne) anche nel nostro comune? Nel caso specifico per interrompere gli eventuali abusi sui figli è stato determinante il ruolo e il coraggio della mamma che ha denunciato il marito. Un esempio che va solo sostenuto e valorizzato.
Forum sbagliato second me. E' una cosa per il servizio ordine in uniforme. Meglio non ritornare alla denuncia anonima e gli inquisitori moderni. Tutti i nodi vengono al pettine.
non conosco la dinamica della vicenda ma ciò che mi inquieta maggiormente è la presenza del gruppo. Si sa, la pedofilia è una malattia mentale gravissima che colpisce l'individuo. Solo una percentuale relativamente esigua della popolazione ne soffre. Allora mi chiedo: chi erano gli altri che assistevano e/o partecipavano? era un gruppo di pedofili precostituito e organizzato? e se così fosse, c'era una rete di contatti, immagino. Ma se così non fosse...chi erano quelle bestie che si sono trovate ad assistere, anche solo per caso, ad una violenza simile senza intervenire a bloccare quell'atto disumano??? chi sono quelle persone che dopo aver visto quelle violenze mostruose, la sera sono andate a dormire con quel peso sulla coscienza?
o fuoridalcoro ma ti sei bevuto il cervello ? la notizia è quella che è, e la si prende per vera fino a prova contraria. si risponde non solo all'ignoto autore della vicenda, ma al principio che I BAMBINI NON SI TOCCANO sofista del c. (per quanto mi riguarda non vado a Messa da Natale, ma questo non c'entra nulla. potrei essere ateo, Musulmano o aderente a qualche rito della foresta amazzonica, non cambierebbe nulla il principio di cui sopra)
non serve minacciare come fanno molti sul blog una volta accertata la verità basterà mandarlo nel carcere giusto lì -purtroppo- troverà chi penserà a lui e a quelli come lui

Capirete al momento del rinvio al giudizio perchè ho riportato questa notizia.

Cari Maurizio di sopra (io sono quello di sotto) e Fuoridalcoro... forse non evete figli e non vi preocuupa il fatto che questa gente se incensurata non prenderà più di 3 anni (patteggiamenti, riti abbreviati, sconti, condizionali, malattie e domiciliari) e quindi continuerà ad essere a piede libero. Non vorrei che il prossimo bimbo che ci capita sia un vostro conoscente, amico, parente, sarebbe veramente triste per voi convinti garantisti e preziosi moralizzatori del giusto e corretto... Sarebbe bello se in Italia ci fosse la certezza della pena e fossimo sicuri che il papà e i suoi amichetti fossero lasciati in galera alle amorevoli cure degli altri detenuti.. ma qui questo non accadrà e qualcun altro piangerà i suoi figli ma tanto a voi checcazzovefrega?
caro Maurizio di sopra, proprio questo è il problema. falconi avrà avuto come dice dei buoni motivi per anticipare la storia, prima del rinvio a giudizio, mi voglio fidare. non mi fido di chi parla con "se fosse stato tuo figlio", la legge - e la giustizia, che non sempre vi coincide - non si fa così. sennò magari a qualcuno potrebbe interessare della sorte dei propri figli, ad un altro no. non mi pare un concetto così incomprensibile. certo ad urlare alla forca, e poi prendersela magari coi magistrati che lasciano a piede libero questi delinquenti, ci si diverte di più. in ogni caso, non avrò figli, ma guarda caso qua si parla proprio di un padre e dei suoi figli. non tralascio la solita frase "Non vorrei che il prossimo bimbo che ci capita...", che qualifica ogni sfogo di questo tipo. è il brutto di volersi fare le leggi per gusto proprio e vendetta sugli altri. proprio per questo esistono leggi e tribunali, è ovvio che ognuno risveglierebbe i propri istinti ferini se fosse coinvolto direttamente, quello che non capisco è perchè si gasano tanto gli spettatori "terzi" davanti a 'ste cose, è come se dovessero dimostrare di essere migliori di qualcun altro, con risultati discutibili. inoltre il sordido fa audience. o no?