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Teramo immersa nei rifiuti incivili

1 minuto

Ora basta. Teramo potrebbe essere un gioiello.
Il servizio della Teramo ambiente è ben oliato. Una macchina collaudata inaugurata dall'ex presidente Micheli, portato avanti con coraggio tra collusioni affaristiche di stile mafioso, fino all'attuale primo dirigente Fernando Cantagalli.
Che succede a Teramo? Gli incivili diventano costanti e abbandonano rifiuti sempre negli stessi posti.
La zona di Casalena dove abbiamo monitorato nelle ultime settimane cumuli enormi di rifiuti lasciati a marcire al sole o alla pioggia. Torricella-Teramo nell'incrocio del quadrivio, che cade nel comune di Teramo.
C'è di tutto e forse anche qualcosa di speciale. Altro smaltimento. Senza dimenticare la zona del boschetto. La strada per Magnanella.
Le segnalazioni più numerose sono senza dubbio quelle che riguardano la statale tra Teramo e Torricella.
Un viale popolato ogni giorno da centinaia di camminatori teramani.
Che fare?
Telecamere?
Controlli?
Apriamo le buste?
Perchè le segnalazioni ai vigili urbani non ottengono un seguito?
Grazie per le vostre non risposte...coerenti.

La Redazione dei I Due Punti

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Commenti

....ma magari collocare contenitori (distinti per tipo di rifiuto)per smaltimenti "occasionali" :no?? a volte c'e' chi non puo' "aspettare" il fatidico giorno per smaltire plastica,carta,secco o vetro.......ed allora pensa bene di smltire strada fecendo........ potrebbe essere un espediente !!!
La repressione deve essere l'ultimo passo di una filiera che inizia con la buona educazione (in questo caso ambientale). Da noi, il furbetto, a tutti i livelli, viene apprezzato e, quindi, imitato; se ci fosse più consapevolezza del valore delle cose e dei comportamenti, invece, sarebbe ghettizzato. Purtroppo, in tempi di magra, invece di tagliare ciò che ingrassa si taglia ciò che educa. Sono pessimista: saremo sommersi di "monnezza" di tutti i tipi.
@paola, chi ritiene di poter trasformare un boschetto in una discarica, NON HA SENSO CIVICO, NON RISPETTA IL PROPRIO TERRITORIO ED I PROPRI CONCITTADINI. Dubito fortemente quindi che queste persone si impegnino per effettuare una corretta RACCOLTA DIFFERENZIATA. Prendersi la briga di raccogliere separatamente vetro-plastica-carta per poi "pensare bene di smaltire strada facendo" abbandonando questi materiali sul territorio, sarebbe un comportamento, oltre che incivile, anche MOLTO CRETINO. Quindi l'espediente da lei proposto di disporre in strada cassonetti differenziati per smaltimenti "occasionali", non è praticabile. Forse si potrebbero mettere dei cassonetti generici, dove le persone INCIVILI possano gettare i loro INCIVILI ED IRRESPONSABILI RIFIUTI INDIFFERENZIATI. Oppure si può continuare a promuovere la responsabilità ed il senso civico, e sperare che prima o poi il figlio chieda al babbo che carica la monnezza in macchina: <>
@mariobici e' ovvio che non scusavo "chi" ,incivilmente, butta rifiuti dove capìta......anzi.... d'altra parte ho visto rifiuti, imbustati in anonime buste di plastica, e depositati davanti all'uscio di casa..........ergo come si puo' sperare in "sensi di civilta'" e responsabilita' a che non accada in luoghi per cosi' dire"nascosti"?????? e comunque collocare contenitori "lungo la strada" a volte potrebbe aiutare:ha mai provato a farsi una passeggiata in periferia e ad avere l'esigenza di buttare una bottiglietta di plastica o altro?? Da premettere che concordo sul suo disprezzo per il senso di incivilta',se pensa che abito in una viuzza "centrale" e lungo quella "stradina" dalle bottiglie, alle lattine,alla carta e a volte "buste aperte "contenenti spazzatura varia non mancano mai......... per non parlare delle siringhe....... La saluto
Per non parlare della discarica di Via Don Minzoni a Villa Mosca ("fosso" tra Villa Mosca e Colleparco) più volte segnalata alla autorità, della zona intorno al bivio Viola e la zona sopra Colleparco. Poi ci sono i rifiuti abbandonati per le strade del centro città. La raccolta differenziata porta a porta? A Teramo una sconfitta della civiltà... da anni c'erano i cassonetti di colore diverso per i vari materiali ma, evidentemente, non venivano usati e siamo stati costretti a differenziare con il "porta a porta"... e sono arrivate le discariche intorno alla città. Complimenti ai cittadini incivili (spero una minoranza) e alle autorità che nonostante le segnalazioni non muovono un dito per cercare di risolvere la situazione. Questa è Teramo evidentemente.
@ Rocco: forse sarebbe il caso di arrendersi e considerare l'eventualità di invertire il processo. Per gli italiani: educare reprimendo, facendo anche finta di ignorare il concetto di "proporzionalità". La minoranza d'italiani educata e civile ci perderà qualcosa in termini di principio, ma forse ci guadagnerà in termini concreti. D'altra parte sono convinto che se la Natura potesse parlare, ci direbbe chiaramente di essere stufa di ritrovarsi violentata nell'attesa che i nostri "progetti educativi" vadano a buon fine...