“Dumbo ha spento le candeline?”.
Chi è “DUMBO”? Cosa c’entra con il trasporto scolastico a Giulianova? E le candeline?
DUMBO è il nomignolo che abbiamo affibbiato ad un “coso” (vedere foto) che da qualche tempo si aggira per le vie di Giulianova: una specie di ”elefante” a quattro ruote molto “vintage” (che vuol dire vecchio di almeno 20 anni ma trendy), color giallo pupù o giù di lì, e dalle dimensioni imbarazzanti se rapportate alle strade urbane (è lungo 21 metri!).
La sua presenza è stata segnalata lo scorso 16 febbraio all’incrocio tra Via Nievo e Via Cerulli, poco dopo le 12.30, orario di uscita degli alunni della Don Milani.
Poi di nuovo mercoledì 20 febbraio, alle ore 12.35, nel piazzale davanti alla stessa scuola. Ed infine alla riapertura della Don Milani, dopo le elezioni (vedi foto).
Ricorda certi torpedoni che nei primi anni ‘90 giungevano numerosi dall’Est Europa, con un carico umano di speranze, orologi ed enormi cappelli dell’Armata Rossa, macchine fototografiche ed ottiche Zeiss, tovaglie ricamate amano, bicchieri in cristallo di Boemia, ecc..
Invece il nostro “DUMBO” a motore porta a spasso, in entrata ed in uscita da scuola, ciò che ci è più caro al mondo: i nostri figli.
Cosa c’entra “DUMBO” con il trasporto scolastico a Giulianova?
E’ sicuramente di proprietà della Ditta Gaspari Bus e porta a zonzo gli alunni della scuola Don Milani. Porta sulla maglia il numero 12. E’ il dodicesimo dei 12 mezzi della flotta dei mezzi con cui la Gaspari Bus gestisce il servizio scuolabus a Giulianova a seguito di gara di appalto vinta per il periodo 15 settembre 2011-30 giugno 2018.
E le candeline?
Anche “DUMBO”, come noi, spegne le candeline: fa il compleanno il 1° marzo di ogni anno.
I suoi anni li porta bene: è così “vintage” che lo si può trovare sui siti internet per la vendita di usato; ad esempio:
http://www.truck-expo.com/it/d/autobus/pullman/mercedes-o303-69664813
Mai saputo di un Comune che per il servizio scuolabus usa un pezzo da collezione.
La carta di identità di “DUMBO” non la rilascia il Comune bensì il P.R.A. che è gestito dall’ACI.
Questo documento rivela tanti particolari interessanti (vedi foto).
Leggiamo un po’ …
“DUMBO” è un autobus del tipo Mercedes O 303 15 R 365 I D CTG.M3.
Va a gasolio, pesa oltre 17 tonnellate ed è omologato per 54 posti.
La targa di DUMBO che conosciamo (quella della foto) è EJ755GZ. Nuova targa uguale nuovo veicolo? Macché. Prima ancora “DUMBO” aveva un’altra targa che risulta “distrutta”, la DP980GY. In poche parole, si è fatto un “lifting”. E si vede!!
DUMBO è stato immatricolato per la prima volta il 1° marzo del 1990 ed è stato iscritto al P.R.A. come veicolo nuovo il 6 marzo dello stesso anno. Quindi DUMBO ha 23 anni ed il più giovane dei suoi fratelli ne ha 22, visto che la Mercedes Benz ha smesso di produrre il modello O 303 dal 1991!
E’ stato acquistato dalla Gaspari Bus con atto del 5/10/2011 al prezzo di 7.200,00 Euro.
Prima di finire alla Gaspari Bus, è passato di mano in mano già 7 volte.
Quanti chilometri avesse percorso a quella data non è dato sapere: 500.000 o 700.000, come riportano gli annunci di usato in vendita? E chi lo sa!
Il rinnovo della sua iscrizione al P.R.A. è del 25 gennaio 2012.
DUMBO ha un motore alimentato a gasolio.
I bambini -e non solo loro- fanno dunque i conti con le emissioni di anidride carbonica, di monossidi di carbonio, di azoto e con il particolato, tutti nemici giurati dell’ambiente e della salute. Tant’è che qualche Comune ha pensato bene di convertire i motori degli scuolabus da diesel a metano:
http://www.dentrosalerno.it/web/2012/11/30/mercato-san-severino-scuolabus-da-diesel-a-metano/
E pensare che per salvaguardare la salute degli alunni della De Amicis dall’azione degli scarichi delle auto il Comune ha voluto il famoso semaforo "intelligente"! E che dire dell’adesione del Comune di Giulianova al Patto dei Sindaci, con l’assunzione d’impegno di tagliare le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020?
Ed ora le domande rimaste senza risposta.
“DUMBO”è uno dei 2 mezzi messi a disposizione dalla Gaspari Bus in aggiunta ai 10 che il Comune ha già concesso in usufrutto alla ditta per svolgere il servizio, per un totale di 12 veicoli impegnati.
E qui “casca” DUMBO; il capitolato d’oneri prevede infatti quanto segue: “Il servizio dovrà essere effettuato con n. 10 scuolabus di proprietà dell’Amministrazione Comunale concessi in diritto di usufrutto e con l’integrazione, da parte della Ditta appaltatrice, di non meno di n. 2 mezzi di trasporto di cui, la ditta concessionaria, abbia la giuridica disponibilità, nel rispetto delle previsioni di legge. Tali mezzi devono essere di recente immatricolazione e, comunque, di età non superiore a 10 anni dalla prima immatricolazione e con capacità non inferiore a cinquanta posti”.
Il Dirigente responsabile e l’Assessore al ramo tengano presente che “DUMBO” non è esattamente un mezzo “nuovo”. Ha spento da poco 23 candeline, che sono 13 in più rispetto alle 10 dalla sua prima immatricolazione così come invece prevede il capitolato d’appalto. Qualcosa non torna, vero?
Seconda domanda che attiene alla legittimità dell’appalto: per caso “DUMBO” è uno dei nuovi mezzi che, stando alle reiterate dichiarazioni dell’Assessore ai Servizi Sociali, la Gaspari Bus ha acquistato per sostituire altrettanti automezzi tra i dieci che la ditta ha ricevuto in usufrutto dal Comune, spendendo in tutto 400.000 euro?
http://www.cityrumors.it/teramo/politica/critiche-cgil-e-progress-giuliese-per-esternalizzazione-scuolabus-giulianova-44166.htmloppure
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2012/03/09/news/scuolabus-contratti-da-7-giorni-1.5060770
Se così fosse, premesso che “DUMBO” ha 23 anni e che la visura del P.R.A. prova che è costato appena 7.200 euro e che ha già avuto almeno 7 proprietari prima della Gaspari Bus, al posto dell’Assessore mi chiederei che ci ha fatto, oltre ad acquistare un ulteriore mezzo, la ditta vincitrice dell’appalto con i restanti 392.800 euro spesi. Noi intanto chiediamo all'Assessore da dove abbia preso il dato dei 400.000 euro (piano rinnovo del parco mezzi presentato dalla Ditta? Comunicazioni scritte e protocollate? Perizie? Documenti contabili esibiti dalla Ditta? Semplici rumors?) e a cosa si riferiscano esattamente.
Vista la sua veneranda età, “DUMBO” è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge per l’effettuazione del servizio di trasporto scolastico?
Per cortesia, non ci si venga a rispondere in “burocratese” con la solita affermazione che “il mezzo risulta omologato per il trasporto scolastico”.
Non ce ne vogliano gli Amministratori ma la sostanza del discorso preme soprattutto ai genitori.
Giusto per fare un esempio, “DUMBO” è dotato di sistema frenante ABS, che nel modello Mercedes Benz O 303 non è di serie, così come prevede la legge?
Ma chi è questo “chi di dovere”? Il Comune? La ditta che fornisce il servizio? In questo caso la risposta la possiamo anticipare noi ed è "non solo".
Mimmo Di Donna, del Codacons Settore “Scuola Sicura”, che ringraziamo anticipatamente, ci aiuta a comprendere quanto l’argomento sia delicato e spinoso.
“Il Dirigente Scolastico (D.S.) è responsabile (in qualità di datore di lavoro) anche dell'infortunio che si verifichi mezz'ora prima o dopo l'orario di lavoro (di lezione): è il c.d. "infortunio in itinere", che avviene sul percorso di andata e ritorno dal lavoro. Pertanto, anche se il trasporto è istituito e gestito (in appalto/affidamento) da altro datore di lavoro (ad es. il Comune), il Dirigente Scolastico è tenuto a verificare che lo stesso trasporto sia effettuato con mezzi idonei ed omologati per la specifica funzione e che tali mezzi, potenzialmente, non possano procurare degli infortuni ai trasportati.
Le caratteristiche tecniche di autobus e scuolabus sono stabilite dal Codice della Strada e relativo regolamento … nonché dal Decreto del Ministero dei Trasporti del 18/04/1977 (G.U. 19 maggio 1997 nr. 135) e succ. mod. ed int.. Per scuolabus e miniscuolabus, al contrario degli autobus, sono state dettate una serie di caratteristiche tecniche, costruttive ed ergonomiche idonee a garantire la sicurezza della tipologia particolare di utenza (bambini): colorazione gialla (Ndr: DUMBO non è di color giallo) che identifica il particolare pericolo connesso all'imprevedibilità dell'utenza del trasporto, pianale basso, finestre ampie (Ndr: le finestre sono tutt’altro che ampie), sedili ergonomici, ecc. ecc. …. E' quindi pacifico che il trasporto scolastico, anche se venisse affidato a ditte private, per essere sicuro e di qualità deve essere effettuato con mezzi omologati scuolabus o miniscuolabus, aventi le prescritte caratteristiche tecniche (come ratificato ed affermato con il D. M. Trasporti del 02/02/96, in G.U. n. 747 del 26/02/96, che prevede l'effettuazione del trasporto scolastico solo con gli scuolabus)”.
Che impressione Le fa, Assessore Cameli, rileggere a distanza di un anno il Suo fatidico "Insomma, abbiamo coniugato sicurezza e risparmio"?
Sempre restando in tema di servizio scuolabus a Giulianova, siamo ancora in credito di più di una risposta da parte del Sindaco e dell’Assessore ai Servizi Sociali.
http://www.iduepunti.it/cronaca/11_febbraio_2013/giulianova-chi-risponde-sul-trasporto-scolastico-e-sul-servizio-navetta
I fatti sopra narrati (in particolare, il costo reale di “DUMBO”) rendono ancor più traballanti ed inverosimili i calcoli di convenienza economica (efficienza) che il Comune ha posto alla base dell’affidamento del servizio alla Ditta esterna, con tutte le conseguenze del caso anche in relazione alla legittimità dell’appalto ed alle connesse responsabilità di amministratori e dirigenti.
Chi risponde questa volta per il simpatico "DUMBO"? Il Sindaco? Cameli (Assessore ai Servizi Sociali)? Forcellese (Assessore alla Mobilità)? Filipponi (Assessore all’Ambiente)? Avolio (Dirigente scolastico della Don Milani)?
Toc Toc. C’è nessuno?
La Redazione de I Due Punti
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