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Montorio contro Montorio

2 minuti

Quanto stiamo per raccontare ha del clamoroso perche’ mostra la volonta’ politica dell’Amministrazioen Comunale di Montorio al Vomano, nei confronti delle Aziende e dei lavoratori di Montorio.

Accade che due Consiglieri Comunali, Andrea Guizzetti e Anna Foglia, vengono a sapere dai cittadini (che bella la trasparenza e la collaborazione!) che per il progetto di ristrutturazione del Palazzo Patrizi, danneggiato dal terremoto del 2009, sono state invitate solo ditte (5) fuori comune.
Nessuna ditta di Montorio e’ stata invitata alla negozazione privata!

Una cosa che ha dell’incredibile e che, in un acceso dibattito, ha fatto chiedere al Consigliere Andrea Guizzetti, Delibere e Determine alla mano, le dimissioni ufficiali dell’Assessore alla Ricostruzione.
Il Consigliere ha evidenziato che alla procedura privata si potevano invitare anche le ditte montoriesi, visto che non mancano ditte specializzate in tali lavori.
Se si considera poi che l’importo base di partenza era poco meno di 500.000 euro, sicuramente sarebbe stata una buona occasione per far “sopravvicere” un bel po di dipendenti residenti a Montorio.

Nel dibattito il Sindaco, Alessandro Di Giambattista, si e’ assunto tutta la responsabilita’ ed ha difeso l’operato della Giunta Comunale specificando che visto il carattere di urgenza dell’opera, si e’ scelto di non perdere tempo in eventuali polemiche, che sicuramente sarebbero nate, tra le ditte montoriesi.

Insomma in un momento di crisi di lavoro come quello che stiamo passando tutti, e in modo particolare Montorio che non ha collegamenti stradali privilegiati, si e’ preferito far lavorare ditte non di Montorio per non sentire lamentele successive.

Signori, se questo e’ fare politica del lavoro per il proprio paese, allora anche l’ultimo degli incompenti sa farla.

Un politico ha il dovere di occuparsi del benessere dei propri cittadini e non puo’ essere ostaggio di paure per le proprie azioni.
Deve avere coraggio, punto.
Coraggio e fermezza politica.

La Giunta Comunale deve riflettere su quello che comporta questo episodio a livello lavorativo a Montorio.
Ci sono persone che non lavorano da mesi, alcuni da anni.
Queste persone si aspettavano qualcosa di diverso da chi li governa.
L’occasione e’ stata persa, e i cittadini ne prenderanno atto, perche’ si raccoglie sempre quello che si semina.

Staremo a vedere se la richiesta di dimissioni dell’Assessore alla Ricostruzione avra’ un seguito.
Inoltre attendiamo una replica sull’argomento, replica che sicuramente non arrivera’ visto i precedenti e visto il rapporto che ha l’Amministrazione con i propri “cittadini”.

Ercole Furii

 

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Commenti

sicuramente ci sono delle riflessioni da fare , profonde e serie riflessioni sul modo operativo di questa gara pubblica a cinque e non solo su questa situazione. Montorio ha bisogno di mani e menti nuove , pronte a sbagliare e Fare , Fare , Fare ,questo circolo viziato, ormai gira da un paio di decenni sempre nelle stesse mani di alcuni politici locali,che personalmente vedo e trovo stanchi , privi di quello stare vicino alla cittadinanza, quella vicinanza che tanto manca alla gente del nostro paese , una mancanza che fa sentire abbandonati che suscita rabbia ed alimenta rancore . Purtroppo è da notare con tristezza ,che al di fuori di passarelle politiche e sovraesposizioni mediatiche , non esiste il contatto con la reale situazione sociale del paese. Non parlo dei caffè presi al bar coi saluti dovuti , non parlo delle presenze rispettose ai funerali, non parlo delle domeniche alla messa e del farsi vedere in Piazza nelle occasioni importanti. parlo della triste e dura realtà , che ha portato Montorio al Vomano ad essere una Brutta Copia di quello che era ed è realmente, un Grande Paese. Questo episodio raccontato nei dettagli da ercole, non è che un altro cattivo esempio ,da sommare ad altre situazioni poco piacevoli , come la triste e poco edificabile scelta dei soliti scrutatori per le Elezioni Politiche a venire, Come la poco chiara situazione del tanto Miracolo atteso del Motodromo, come la poco chiara situazione del Teatro Comunale in fase di ultimazione lavori , dove privati cittadini hanno chiesto , ed ottenuto non si capisce a quale titolo, le chiavi per vedere l'interno,come le promesse vane e non mantenute espresse durante la festa tenuta alle casette provvisorie dei sfortunati terremotati, come le sterili polemiche politiche di colore , che altro non fanno che sbiadire Montorio. Insomma Montoriesi il paese mai come in questo momento Storico ha bisogno dei Montoriesi , e non come quelli descritti da chi di Montorio non ha nulla, ma di quelle persone che hanno fatto tanto e bene. Di tutte quelle mani segnate dal lavoro, di tutte quelle menti che tanto ci ammirano lontano e vicino da noi, di tutti quei figli che non vogliono andare via dal Paese ,perchè orgogliosi di dire : "io sono di Montorio, Montorio al Vomano, nu Mundurjiose" Il Comune amici miei e della gente comune . Gli Amministratori Comunali , non sono unti dal signore ,sono persone normali, basta con questo deplorevole vizio di cercare piaceri dalle scarse virtù , Montorio e dei Montoriesi facciamo sentire la nostra voce , facciamo sentire il nostro cuore battere e battere forte. augurando a tutti un cammino migliore e ricco di buone proposte vi saluto.
Sono tre anni che si parla della ristrutturazione di Palazzo Patrizi ( altro che urgenza ! ): un edificio già ristrutturato qualche anno fa attraverso l'impiego di ingenti risorse economiche pubbliche. Una domanda: per effetto del sisma del 2009, l'immobile è stato dichiarato parzialmente inagibile perchè l'evento naturale del 6 aprile di quell'anno ha danneggiato la scala interna dello stesso: se oggi si sta per procedere ad un nuovo intervento manutentivo di ordine generale ( e non concentrato soltanto sulla scala interna ) ciò vuol significare che i lavori di qualche anno fa non sono stati eseguiti a regola d'arte ? La domanda, ovviamente, non avrà una risposta, così come il noto assessore non si dimetterà ( in verità, visto che ,a quattro anni dal terremoto, la ricostruzione non è ancora iniziata, il nominato assessore avrebbe dovuto dimettersi da diverso tempo ). Coerenza, tuttavia, esigerebbe che a dimettersi fossero i Consiglieri Guizzetti e Foglia: ove non dovessero farlo, sarebbero corresponsabili delle poco oculate scelte effettuate dal Sindaco e dalla Giunta.
basta con le gara di appalto ad invito, oggetto sempre e comunque di polemiche e ruberie tutte le gare di appalto devono essere a procedura aperta (a chiunque voglia partecipare) e trasparenti SULLA BASE DI QUALE CRITERI SONO STATE SELEZIONATE LE DITTE INVITATE? criteri oggettivi : sono state invitate le ditte che hanno dato di più........................... come al solito
Penso che questo fatto sia l'ennesima dimostrazione di come nella civiltà attuale, all'interno del sistema Comune (e non solo), manchi la comunicazione tra le istituzioni ed il cittadino, e viene dimostrato dal fatto che la discussione in cui è coinvolta la base della società avviene ad azione attuata e non prima. Detto questo (che secondo me è una base da cui partire per cambiare), voglio aggiungere come, secondo il mio punto di vista, la giustificazione emessa dal Primo Cittadino sia semplicistica ed apparentemente non vera in quanto: a) dico umilmente che c'è la possibilità che la situazione sia un pò più complessa rispetto a quanto è trapelato b) non penso che l'attuazione dei piani di ricostruzione avvengano di settimana in settimana; ergo, come mai tutta questa fretta? Concludo richiamandomi al punto (a) ed affermo che, di fatto, la quantità di informazioni in mio possesso per poter tirare fuori un giudizio oggettivo è troppo scarsa (solo avendo vissuto la situazione personalmente avrei potuto giudicare) e l'unica cosa che si evince da questa vicenda è che per l'ennesima volta ai cittadini non è andato bene l'operato dell'amministrazione e quest'ultima, considerando le spiegazioni superficali fornite, ha compiuto un atto poco chiaro e (pensando maliziosamente)APPARENTEMENTE coinvolto da interessi che vanno a discapito del bene comune. P.S. Qualunque sia la verità, può questa dinamica considerarsi positiva per la collettività?
La Democrazia e le.........cadute di stile Il Sig. Ercole FURII ha partecipato al Direttivo del Circolo PD del Comune di Montorio al Vomano di martedi 12 febbraio; al Direttivo della locale sezione PD, di consuetudine, sono invitati a partecipare oltre gli appartenenti al Direttivo anche iscritti e simpatizzanti. L'ordine del giorno del direttivo era l'organizzazione degli eventi e della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Il dibattito si è aperto sulle modalità di organizzazione della manifestazione intercomunale di venerdi 15 febbraio che, sarà organizzata c/o il Motel Tittina dalle ore 19.30 a cui parteciperanno i candidati alle politiche ed i candidati alle primarie del PD. Durante il dibattito si è aperto un confronto sull'argomento illustrato dal sig. Ercole FURII, lo scrivente ha richiamato gli intervenuti, benchè interessante l'argomento, ad attenersi all'ordine del giorno in quanto l' attuale mission è aumentare i consensi del PD alla prossima competizione elettorale. Quindi ritengo che da parte del sig. Ercole FURII ci sia stata una caduta di stile forse causata dall'alto spirito democratico che caratterizza i nostri incontri (al Direttivo sono invitati a partecipare non solo gli appartenenti ma anche iscritti e simpatizzanti). Oltre a sottolineare la caduta di stile faccio presente che l'argomento illustrato dal sig. Ercole FURII contiene diverse inesattezze e manipolazioni "giornalistiche" .
In relazione al mio precedente commento sostituire Direttivo di martedi 12 febbraio (da venire) con martedi 5 febbraio.........naturalmente. Saluti Domenico Barnabei
Dopo il dipinto effettuato da Burp sulla questione e la decadenza progressiva del nostro paese invitiamo tutti i cittadini più sensibili come Burp ad uscire allo scoperto e ad impegnarsi a ricostruire la identità storica e culturale della nostra splendida cittadina.
Bene, visto che le cose starebbero " diversamente ", invito il mio amico Domenico Barnabei a dirci come " effettivamente " stanno: ma subito ! Grazie.
Domenico Barnabei, ex assessore del Comune di Montorio. MAI IL SILENZIO E' STATO COSI' ELOQUENTE.
Quello da me riferito nel mio precedente post ovvero "..inesattesse e manipolizioni giornalistiche.." era tra le cose "dette" e quelle "scritte" in veste di semplice testimone. Testibus, non testimoniis creditur
Al mio amico Domenico Barnabei: LA RETICENZA E' PIU' ODIOSA DELLA FALSITA'.
Questi sono gli uomini che amministrano Montorio, questi sono i metodi con i quali viene governata Montorio: ogni altra parola sarebbe vana e superflua: questo la gente di Montorio si merita. Mi pento di avere speso quattro anni della mia vita nelle cose pubbliche, cercando di intavolare un impossibile confronto con gli amministratori e i cittadini: imbonitori, i primi, chiacchieroni interessati ,gli altri.
E' reticente chi decide di non parlare di cose che sa e che dovrebbe dire considerato che, ripeto l'argomento non era all'ordine dell'giorno dello stesso, sono venuto a conoscenza la sera stessa quindi.......per buonsenso e non essendo saccente mi sono limitato ad una testimonianza anche perchè non vorrei opassare per "Chi poco sa presto parla"
Visto che sono stato chiamato in causa mi corre l'obbligo di replicare al Sig. Domenico Barnabei. Mi scuso per il ritardo ma i molti impegni mi impedisco spesso di seguire le discussioni. 1 - Io non ho manipolato nulla, e prova ne e' che nessuno dei presenti, tranne Lei, ha successivamente recriminato sulla fedelta' dei fatti raccontati. Per le inesattezze sarebbe utile alla discussione elencarle in modo da chiarire i diversi punti di vista. 2 - Sulla caduta di stile, Le faccio notare che non ho citato ne il luogo e neanche il contesto in cui sono avvenuti i fatti, proprio per una forma di rispetto per quello che fino a 3 legislature fa era il partito in cui ero tesserato e di cui sono stato simpatizzante ... finora. Ho anche interpellatto alcuni presenti alla riunione in discussione ed ho avuto il loro beneplacito consenso a scrivere quanto accaduto. 3 - Sul fatto che i fatti(scusi il gioco di parole) sono di una gravita' eccezionale penso non ci siano dubbi. Io mi sono trovato, da esterno, in una riunione di Partito, ho appreso dei fatti e li ho riferito come mi suggerisce la mia coscienza. Ho deciso di NON TACERE ai cittadini amministrati che DUE consiglieri della maggioranza di governo cittadino hanno chiesto le dimissioni dell'Assessore alla Ricostruzione. Ho fatto male? Secondo Lei si. Piu' che legittimo il suo pensiero. Come e' legittimo il mio pensare: Come mai LEI non prende posizione sul caso specifico, ma si limita ad attaccare un "esterno" del suo partito, quando invece sarebbe suo dovere morale evidenziare e prendere di petto il problema sollevato "internamente"? 4 - Il Consigliere Andrea Guizzetti ha scritto su Facebook che non indietreggera' di un passo, e presumo che anche l'altro Consigliere Anna Foglia fara' lo stesso, Lei non pensa che sia il caso di fare un'operazione verita' in seno al suo Partito? 5 - Per il futuro mi permetto di darLe un consiglio: Se volete "invitati" piu accondiscendenti alle Vostre riunioni, non invitate persone che hanno la schiena dritta, attuate la Vostra Democratica Trasparenza verso i vostri tesserati invitando altri soggetti. Se cercate bene in giro ce ne sono molti, sopratutto a Montorio. Saluti.