Salta al contenuto principale

Catarra e Cretarola due provinciali

1 minuto

Infine è prevalso il buonsenso: la dottoressa Gabrielli dal 5/11/2012 è stata reintegrata al suo posto di lavoro, indebitamente privatole, dopo due sentenze del Tribunale.
Avevamo detto che la tesi sostenuta da Cretarola, secondo il quale la Gabrielli avrebbe rifiutato la proroga del suo contratto, non era più sostenibile in quanto due sentenze e quattro giudici l'hanno ritenuta non fondata.
Siamo soddisfatti che infine, meglio tardi che mai, la Provincia abbia avuto quel sussulto di dignità nel restituire il lavoro alla Gabrielli, altrimenti sarebbe stata additata in Italia come il luogo dove si esercitano pratiche discriminatorie nei confronti delle donne, in questo caso ancor più gravi perchè perpetrate nei confronti di una madre di due bambine.
Se comunque avessero prestato ascolto a quello che sostenevo dall'inizio avrebbero evitato di esporsi a figure non edificanti per chi amministra la cosa pubblica.
Speriamo che tutto questo sia per loro di insegnamento per una condotta più giusta e lineare per il futuro.
 
                                            
 DR. MAURO SACCO
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Ma un sano licenziamento di massa per tutti i dipendenti provinciali? Non si farebbe del bene alle casse dello stato ed alle imprese private?
"Speriamo che tutto questo sia per loro di insegnamento per una condotta più giusta e lineare per il futuro." Ma si dai. Speriamo che questi birbantelli facciano i bravi d'ora in poi. E mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigar... Sussulto di dignità? E grazie, c'è voluta la magistratura, altro che dignità. Buon lavoro alla Gabrielli, finalmente.
Zeta, hai perfettamente ragione. Dal 5 novembre è solo stata ripristinata la legalità (questa sconosciuta). Onore al merito alla dott.ssa Gabrielli, al suo coraggio e alla sua forza d'animo, che è al suo posto, mentre.... ...Catarra? Sta per andare a casa, insieme alla sua compagine di "assessori". ...La Provincia? Sarà chiusa, ma verrà comunque ricordata "in Italia come il luogo dove si esercitano pratiche discriminatorie nei confronti delle donne, in questo caso ancor più gravi perchè perpetrate nei confronti di una madre di due bambine". ...Cretarola? ....................................................bip bip biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip
Ma quale buonsenso! La Gabrielli è stata reintegrata a lavoro su Ordine del Tribunale. Ma quale sussulto di dignità! Hanno eseguito, e anche in ritardo, l'Ordinanza del Giudice; in questo caso non potevano fare altro che restituire il lavoro alla Gabrielli, altrimenti lo avrebbero fatto gli Ufficiali Giudiziari. Infine, non è che la Provincia sarebbe stata additata in Italia come il luogo dove si esercitano pratiche discriminatorie nei confronti delle donne, ma ancor più grave che sarebbe stata additata come il luogo dove non si eseguono le Ordinanze dei Giudici. Avrebbero evitato di esporsi a figure non edificanti per chi amministra la cosa pubblica se comunque avessero prestato ascolto dall'inizio alla legge, poi all'intervenuta Ordinanza del Giudice, già di inizio Agosto 2012 e, perchè no, anche a quanto da Lei sostenuto successivamente in Consiglio Provinciale di inizio ottobre 2012. Speriamo che tutto questo sia per tutti di insegnamento per una condotta più giusta e lineare per il futuro, "ma loro non cambiano".