" Fa rumore più un albero che cade, che una foresta che cresce". Sulle potature del comune di Teramo, ci sarebbe da scrivere un libro sul pollice nero. L'anno scorso la vicenda dei Tiglio di viale Cavour con tanto di scuse della ditta che aveva l'appalto. Quest'anno, una serie incredibile di piccoli e grandi errori. L'ultimo in ordine di tempo, è stato segnalato dalla sensibilità di un illustre teramano che ha sottolineato, la gratuità di un simile radicale intervento. L'Abbattimento di una Magnolia decennale. Sul cartello legato ad un albero si leggeva " Lasciare libero il parcheggio per potatura albero". Una magnolia di 30 anni? In questo periodo? La risposta ufficiale sarà la stessa e identica in simili situazioni " L'Albero era malato". Una Pianta verde e rigogliosa? Tanto non si potrà fare l'autopsia e addio, a un' altra parte del nostro polmone verde. Questione di sensibilità e di esempi.
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