L'Asl di Teramo e i tempi della burocrazia. Elefantiaca macchina da ante tutto.
Tutto per un compensatore d'ossigeno portatile.
Che significa libertà di respiro e movimento per Settimio Ferranti, in attesa di un trapianto tra la vita e la morte.
Uno sciopero della fame ( e vi garantiamo che è così) comporta all'organismo sano un notevole scompenso, abbassando in modo evidente le difese immunitarie.
In soggetti fisicamente deficitari come Ferranti, si apre la via a infezioni gravi, molto gravi.
Le battaglie civili si portano a termine fino alla fine e le persone come Settimio non vanno lasciate sole.
Riprendiamo lo sciopero della fame a oltranza con Settimio Ferranti in segno di solidarietà e di confronto con l'Asl di Teramo, che nonostrante le rassicurazioni, tarda ancora a mantenere la propria parola.
Un particolare che purtroppo non ci sorprende.
Leonardo Codirenzi
Giancarlo Falconi
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