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Insieme con Ferranti...si riprende lo sciopero della fame

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'Asl di Teramo e i tempi della burocrazia. Elefantiaca macchina da ante tutto.
Tutto per un compensatore d'ossigeno portatile.
Che significa libertà di respiro e movimento per Settimio Ferranti, in attesa di un trapianto tra la vita e la morte.
Uno sciopero della fame ( e vi garantiamo che è così) comporta all'organismo sano un notevole scompenso, abbassando in modo evidente le difese immunitarie.
In soggetti fisicamente deficitari come Ferranti, si apre la via a infezioni gravi, molto gravi.
Le battaglie civili si portano a termine fino alla fine e le persone come Settimio non vanno lasciate sole.
Riprendiamo lo sciopero della fame a oltranza con Settimio Ferranti in segno di solidarietà e di confronto con l'Asl di Teramo, che nonostrante le rassicurazioni, tarda ancora a mantenere la propria parola.
Un particolare che purtroppo non ci sorprende.

Leonardo Codirenzi
Giancarlo Falconi




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Commenti

la cosa che più mi indigna e' l'indifferenza verso il nostro amico non fortunato che ha bisogno ,invece, della nostra piena solidarietà. Evitiamogli lo sciopero della fame,che nella sua condizione può essere letale. L'Asl non interviene, perde tempo, pensiamoci noi.