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Teramo: Vandali alla Fonte della Noce

di Giancarlo Falconi
1 minuto

C'è un proverbio che dice che "gli autentici teramani hanno bevuto l'acqua della Fonte della Noce per la purezza dell'essere teramano." In realtà Teramo continua a non avere memoria e storia. La nostra amica di vecchia, scusa Mary, giovane data, Marinella Galletti, ci segnala una visione d'insieme sconfortante e avvilente. Vi consiglio di leggere http://pensieriteramani.splinder.com/post/21054262/teramo-la-fonte-dell…... scoprirete la bellezza di questo luogo. L'ignoranza ha colpito uno dei nostri monumenti più importanti. Se l'idiota che ha dedicato una frase d'amore alla sua Sara, avesse conosciuto, esatto conoscenza, il valore storico di questo luogo immerso nei ricordi, forse avrebbe trovato un altro modo per prosare. La cultura insegna l'educazione civica. Ti entra dentro perchè acquisisci sensibilità e curiosità. Senso di protezione e cura dei particolari. Spirito di Osservazione. Ora ripuliamo la Fonte della Noce perchè oltre a quelle scritte, la struttura è in completo stato di abbandono, ma questa è la solita storia.

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Commenti

Ecco. Tutto ciò che ha un valore storico-artistico è preda di questi cretinetti idioti. Educare? Si parla di educare! CHI dovrebbe farlo? La scuola? La scuola deve far questo, la scuola deve far quello...bla...bla...bla... Il problema vero sono i genitori, assolutamente privi di valori! Quando dei ragazzetti non hanno rispetto per la cosa pubblica, stai sicuro che i genitori sono peggio di loro...E se TU insegnante provi a dire qualcosa, arriva il genitore che ti dice "fatti i c. tuoi".
sopravvissuta alle invasioni barbariche, non ce la può fare con l'indifferenza delle amministrazioni attuali...Ma i ricchi imprenditori ed io purtroppo non sono tra loro , ma quelli che comperano opera d'arte da tenere serbate nelle loro villone megagalattiche, perchè non seguono l'esempio di DELLA VALLE con il Colosseo di Roma, in piccolo ? Per una volta, varrebbe la pena condividere un po' della loro inspiegabile fortuna...Aiuta noi poveri disgraziati che lavoriamo sempre e vediamo dei risultati insoddisfacenti , a credere nei sogni e nei miracoli...
sono una Sara (non quella della scritta...troppo vecchia) , imbarazzata e sconfortata da tale ignoranza.. spero che il nostro Romeo adesso avrà cura di andare a... rimuovere la scritta (o a ...quel paese. lascio il finale libero!)
Sono sconcertato dalla pochezza di certi individui e dal vuoto che c'è in alcune teste... Un posto bellissimo, ignorato o dimenticato da molti. In questo caso però, il dito è da puntare tutto sull'ignoranza e l'inciviltà. L'indifferenza degli amministratori (che c'è), è un altro discorso che non possiamo pretestualmente tirare fuori in occasione della scellerataggine di un imbecille.
Lo sento nell'aria che mentre passeggio per Teramo c'è aria di decadenza, di noncuranza. Ma continuiamo a combattere la "buona battaglia" sia attraverso questo blog di forte senso civico e sia attraverso la testimonianza di tutti coloro che, compreso chi vi commenta, credono ancora fortemente in alcuni valori. E, quando è il caso, trasmettiamo la nostra indignazione nella vita di tutti i giorni.
io non intendo difendere il writer ma l'attacco apportato mi sembra esagerato. magari è un bambino di dieci anni che neanche sa cos'è la fonte della noce. ed è forse questo il problema. il problema è che il valore storico dei nostri angoli di città non è conosciuto, non è valorizzato, non è indicato, non fa parte di noi e delle nostre cose. e questa negatività nasce dall'abbandono in cui versano questi angoli, dai soprusi che subiscono dalle istituzioni e dal progresso (piazza garibaldi o la villa per citare le ultime ma dal teatro alla fonte delle piccine sarebbe un elenco lungo km). fonte della noce, come i lavatoi di san giuseppe, del ponte a catena, della cona e come mille altri angoli storici fa semplicemente schifo. questa è la realtà. e magari un bambinetto in amore si crede ben autorizzato ad impreziosirlo.
Fonte della Noce: un angolo tra i più suggestivi della città dalla storia antichissima, penso millenaria, fonte di approvvigiamento d'acqua per le famiglie che non avevano l'acqua corrente in casa, ed erano tante, luogo di lavoro per tante massaie e per professioniste del lavaggio: le mitiche "lavannare" dalla lingua pronta e dal pettegolezzo facile. Io la consoco bene, mia madre andava lì a lavare i panni della famiglia ed io l'accompagnavo per aiutarla a riportare i panni bagnati, pesantissimi, su per la ripida salita. La sua sistemazione risale al 1747, lo so perchè è una data scolpita su una lastra di pietra sopra la fontana vera e propria che di solito è coperta dalla vegetazione, ero un ragazzo quando ci fu una pulizia del sito e la notai, dovrebbe coincidere con l'anno della visita del Re Ferdinando di Borbone a Teramo in occasione della quale venne costruito Ponte San Ferdinando e la Porta Reale (l'arco di porta madonna), la parte che è stata sporcata è un'aggiunta (forse anni '30 o '40) per rendere più comodi i piani di lavaggio. Io quell'acqua lo bevuta e quindi la leggenda vuole che io non lascero mai Teramo per sempre, dovrò farvi per forza ritorno, e l'ho mostrata a tante persone che non sono di Teramo e tutte sono rimaste affascinate da qual luogo. Il suo recupero, togliendo l'orrenda aggiunta in cemento, e sistemando l'area dovrebbe essere una prioprità per chi ammnistra questa città così come meriterebbe una adeguata valorizzazzione come attrattiva storico/turistica.
Anch'io Sono sconcertato dalla pochezza di certi individui e dal vuoto che c'è in alcune teste... Un posto bellissimo, ignorato o dimenticato da molti. La via che porta allla FONTE a mio modesto parere dovrebbe essere il fiore all'occhiello della città, ma coeesì non è. Mi auspico che l'amministrazione comunale intervenga al fine di migliorarne la viabilità al momento precaria, rendendola pedonale parzialmente e dare così ai soli residenti la possibilità di sostare nei punti idonei senza compromettere la viabilità ai pedoni perchè al momento tutta la via è invasa da gente che la mattina va a lavorare in tribunale o in qualche altro ufficio limitrofo. Confido nella persona del Sindaco M. Brucchi che a suo tempo si è interessato della situazione e sono certo, conoscendone le doti che ben presto si attiverà in tal senso. GRAZIE SIG. SINDACO