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BANCA ITALIA: COMMISSARIA BANCA TERCAS PER GRAVI IRREGOLARITÀ

di Giancarlo Falconi
1 minuto

ROMA, 04 MAG - «GRAVI IRREGOLARITÀ E VIOLAZIONI NORMATIVE». Con queste motivazioni LA BANCA D'ITALIA ha deciso di commissariare banca Tercas - cassa di risparmio della provincia di Teramo in base al testo unico bancario. Lo rende noto un comunicato di via nazionale.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con decreto del 30 aprile 2012, ha disposto, su proposta della Banca d’Italia, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo di Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Spa e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria per gravi irregolarità e violazioni normative, ai sensi dell’art. 70, comma 1, lett. A), del Testo Unico Bancario connesse all’inadeguatezza degli assetti di governance e dei controlli interni nonché a gravi irregolarità operative.
Con provvedimento della Banca d’Italia del 3.5.2012 sono stati nominati gli Organi straordinari nelle persone dei sigg. Riccardo Sora, quale Commissario straordinario, prof. Antonio Blandini, prof. Silvano Corbella, avv. Alessandro Portolano quali componenti del Comitato di sorveglianza.
Gli Organi straordinari, che si sono insediati in data 4 maggio 2012, operano sotto la supervisione della Banca d’Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell’attività aziendale e la piena tutela dei depositanti e di tutti i clienti Tercas.
La clientela può quindi continuare a rivolgersi agli sportelli della banca, che prosegue regolarmente la propria attività.

 

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Ora c'è da chiedersi quali sono le gravi irregolarità operative...
COMINCIANO A CADERE I DEI?IN PROVINCIA DI TERAMO?
un amico che ha "qualche cognizione" di economia mi ha fatto notare come la grande banca TERCAS dichiarasse di avere un buco da 9 milioni e poi facesse un aumento di capitale di 60 milioni di euro su un capitale sociale di 300 milioni deprezzando drasticamente il valore delle azioni in circolazione. vuoi vedere che il buco non è di 9 milioni? magari di 60 o più? Il problema è solo uno, una banca che assume gente per raccomandazione politica è una banca fatta da incapaci... poi è arrivato uno molto sveglio (licenziato da pochi mesi) e li ha messi tutti a giro, facendo quello che voleva e concedendo mutui "facili" o sub-prime e modificando i bilanci (la persona di cui sopra è uno dei migliori in termini di bilanci bancari)!!! questo è il risultato di istituzioni che si reggono sul clientelismo e non sul merito. Non è che alla J.P. Morgan non ci siano raccomandati, ma diciamo che il 70% dei dipendenti conosce il suo lavoro...
A me, sto invito finale alla clientela, mi preoccupa!!
Caro Cecco questo è il comunicato interno della FISAC-CGIL all'indomani dell'illustrazione del bilancio 2011 da parte del nuovo direttore generale Dottor Pilla, il suo amico ha visto giusto la situazione in prospettiva potrebbe essere peggiore di quella apparente. Sulla sua considerazione sul personale, per motivo di spazio, posterò un altro commento. "Viviamo un momento importante nella lunga storia della Tercas. Dobbiamo affrontarlo con consapevolezza ed attiva partecipazione, con spirito di verità ed onestà intellettuale. Il Bilancio Consolidato 2011 approvato dal Consiglio d'Amministrazione mostra, oltre alla perdita di 9 milioni – forse il dato meno significativo per il nostro futuro – un significativo indebolimento della copertura patrimoniale (Tier 1 5,80%), una crescita dei crediti inesigibili al netto delle rettifiche che balzano ad oltre 500 milioni di euro (oltre 2 volte il patrimonio di base) ed un’erosione della raccolta complessiva. Il deterioramento, influenzato solo marginalmente dal contesto economico e ben più accentuato rispetto al sistema creditizio italiano, è scaturito da precise scelte di impiego di attivi verso aree geografiche e Gruppi imprenditoriali prima del 2005 sconosciuti alla Tercas. Con le parole di S&P’s: “A nostro giudizio, le rilevanti esposizioni della Tercas su singoli clienti, principalmente nel settore immobiliare lontano dal territorio di origine, pesano sulla qualità dell’attivo. La copertura dei crediti dubbi, pari a circa il 25% a fine 2011, è più debole rispetto alle banche comparabili e, secondo noi, continuano ad esporre la Banca ad ulteriori possibili perdite su crediti nei prossimi anni”. Esso è un retaggio del passato che chiede agli azionisti un contributo di 60 milioni di euro ed un sacrificio a tutti i dipendenti. Il confronto con il 2004, anno precedente all'ingresso del Direttore Generale Antonio di Matteo, è impietoso. Questi sono fatti importanti, tuttavia sono solo fatti. I numeri del 2011 sono il risultato di un graduale appannamento della visione strategica, dell'incapacità di valutazione dei rischi, della non corretta informazione sullo stato di salute dell'Azienda, di una gestione delle risorse umane opaca. A CURA DEL COORDINAMENTO AZIENDALE FISAC-CGIL – BANCA TERCAS S.p.A. Aprile 2012 Ogni iniziativa di rilancio non potrà prescindere dalla rimozione di queste cause, insieme ad un'attenta valutazione del ruolo di coloro che sono stati effettivamente silenti e partecipi fautori di tale gestione. Il benvenuto impegno del nuovo Direttore Generale Dario Pilla produrrà risultati tanto più deludenti quanto più la volenterosa riorganizzazione generale non sarà preceduta dal semplice ripristino di quel clima di rispetto, di correttezza e di fiducia che il nostro marchio ha sempre evocato. Affrontare le sfide del futuro, senza aver mostrato con i fatti questa volontà di cambiamento, priverà l'Istituto di ogni prospettiva di ripresa autentica, mortificando l'impegno onesto dei dipendenti e tradendo le aspettative degli azionisti cui si richiede in questa fase difficile un fiducioso sacrificio. E' con questo spirito che si invitano i dipendenti, gli azionisti, il Consiglio d'Amministrazione, a vigilare attivamente su questa fase di transizione affinché la massimizzazione del valore economico e sociale della Banca non continui ad essere sacrificata agli interessi di pochi. Interessi peraltro troppo spesso divergenti da quelli dell'azienda, come i dati di bilancio, e non solo, limpidamente dimostrano. Non esercitare questo impegno con dedizione assoluta equivarrebbe a rinunciare già oggi all'autonomia dell'Istituto. A CURA DEL COORDINAMENTO AZIENDALE FISAC-CGIL – BANCA TERCAS S.p.A. - Aprile 2012"
che figura di m..............rda!!!!!!!!!!!!! A tutto c'è na fine.
@Anonimo: tranquillo Banca d'Italia è ancora una istituzione serie e se afferma: "Gli Organi straordinari, che si sono insediati in data 4 maggio 2012, operano sotto la supervisione della Banca d’Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell’attività aziendale e la piena tutela dei depositanti e di tutti i clienti Tercas." ci si può fidare. Inoltre è difficilissimo che una banca se Banca d'Italia dovesse, ma questo si vedrà, disporre una procedura di "liquidazione coatta amministrativa" non venga assorbita da un'altra banca di maggiori dimensioni che si fa carico di debiti (i depositi) e crediti (gli impieghi), l'ultima banca che è "fallita" in Italia è stato il Banco Ambrosiano ai tempi di Calvi e Sindona.
tanto tuonò che piovve.....antica saggezza popolare . Al solito pagheranno solo i pesci piccoli, gli squali si defileranno.
Con riferimento al provvedimento di commissariamento della Banca TERCAS S.p.A., disposto in data odierna, ritengo opportuno e doveroso segnalare ai clienti e ai risparmiatori che l’istituto è in assoluta sicurezza. Nulla, quindi, debbono temere. Sottolineo, inoltre, che la gestione commissariale sotto il diretto controllo della Banca d’Italia offre la più ampia garanzia di salvaguardia della grande realtà che Banca TERCAS S.p.A. da decenni ha rappresentato nel territorio abruzzese. Lino Nisii
Leggo il sito da quasi un anno e nel tempo credo di aver imparato che Falconi dà notizie che i giornali locali non citano ed al contempo lascia molti punti di sospensione che vanno interpretati.Per esempio nell'articolo in cui invitava Nisi a dimettersi dal ruolo di presidente della Tercas ,gesto che avrebbe suggellato un passato glorioso di banchiere e segnato una fine meno indecorosa del commissariamento,ecco lì fra le righe si poteva intuire che la bufera sulla banca era in avvicinamento.Oppure quandio sceglie di non dare notizie che gli organi di stampa locali riportano con enfasi esagerata ,megafoni di un potere politico asfissiante,Falconi dimostra la differenza fra un blogger libero e munito di coscienza e i servi locali iscritti all'albo dei giornalisti. Oppure in un suo invito ad alcuni ragazzi ad "avere fiducia nella giustizia" io letto qualcos'altro che non scrivo perchè altrimenti non pubblicherete questo commento.Inoltre non molto tempo fa sempre Falconi affermò che a Teramo "il coperchio stava per saltare" ed io hoil sentore che quello di Nisi sia il primo schizzo di acqua fuoriuscito dalla pentola in ebollizione.Piccola nota ironica:negli ultimi giorni ,dopo che erano circolati i nomi di Chiodi e Mazzarelli quali nuovi membri della dirigenza Tercas(come l'altro banchiere tyeramano sia riuscito a mettere le mani su un'enclave di sinistra è mistero glorioso per noi comuni mortali ma forse non lo è per Falconi) gli strombazzieri di teleponte hanno ospitato Pilla ed altri membri della tercas con tutti gli onori del caso.Evidentemente gli ordini dall'alto erano chiari;ora chi glielo dice al direttorissimo dagli occhi increduli e spauriti ,convinto di essere un giornalista informato e sempre dentro la notizia che i piani sono cambiati ma soprattutto come accoglieranno la notizia del commissariamento Chiodi e Mazzarelli?
...vicenda chiusa: altro che dimissioni di Nisi e compagnia: buttati fuori a calci nel culo direttamente da Banca d'Italia. E già, il mega ex direttore generale ANTONIO DI MATTEO, l'enfant prodige della finanza abruzzese, ha quasi distrutto il gioiello tercas. In Unipol, dove Di Matteo proveniva, è dal 2005 che chiudono con i bilanci in perdita!!!! Ma tutta la cricchetta, anche dirigenziale, dell'ex d.g. perchè è ancora in Tercas? Amici che ancora rifeririscono all'ex d.g. quanto succede dentro le mura di Corso San Giorgio....almeno per DECORO, dimettettivi prima che sarete cacciati a calci nel culo anche Voi.
Cecco non sono d'accordo con la tua affermazione: "una banca che assume gente per raccomandazione politica è una banca fatta da incapaci". Io sono stato dipendente di Banca Tercas dal 1978 al 2009 e venni assunto a seguito di concorso pubblico per titoli ed esami in quanto la "mia" banca era un Ente di Diritto Pubblico e solo per concorso poteva assumere; ti assicuro che non ero raccomandato. Sull'argomento assunzioni in Tercas penso di essere un buon testimone della evoluzione dei metodi di selezione del personale per l'ingresso in Tercas essendo io stato rappresentante sindacale fino al mio pensionamento, ho praticamente fatto parte delle commissioni esaminatrici con altri rappresentanti sindacali, la parte sindacale della commissione però non aveva natura giudicante ma solo funzione consultiva e di controllo. Ci sono state varie fasi nei momenti di selezione che posso riassumere così: 1) Natura giudica di Ente di Diritto Pubblico e quindi "concorsi pubblici per titoli ed esami" aperti a tutti i possessori di titolo di studio che desse accesso ad una facoltà universitaria fino al 1984, anno in cui venne introdotto con la Legge 19 dicembre 1984, n. 863 il "contratto di formazione e lavoro" che prevedeva la chiamata diretta dei lavoratori da avviare alla tipologia di contratto, nonostante ciò venne mantenuta la modalità di "pubblico avviso" per le selezioni ponendo però alcuni limiti, nel voto (alto) e nel titolo di studio (ragionieri e periti commerciali, maturità classica e scientifica), per poter limitare il numero dei concorrenti, nell'ultimo concorso pubblico erano stati circa 6.000 per 8 posti messi a concorso. 2) nel 1994 il il D.Lgs 1º settembre 1993, n. 385 scorporava l'attività bancaria delle Casse di Risparmio che veniva conferita a delle Società per Azioni dalla parte di Diritto Pubblico in cui restavano le Fondazioni Bancarie proprietarie, in tutto o in parte, del capitale sociale delle S.p.A. le quali erano a tutti gli effetti enti di diritto privato. Nel 1993 veniva introdotto il "lavoro interinale" e le altre prime tipologie di contratti atipici, nonostante queste possibilità Banca Tercas continuò a selezionare il suo personale con le selezioni con avviso pubblico e con la modalità del contratto di formazione e lavoro. Le selezioni erano sempre di natura oggettiva con una prima fase di selezione mediante prove con quiz tecnico-attitudinali e successivo colloquio valutativo, stessa metodologia veniva utilizzata per l'accesso all'occupazione dei lavoratoti iscritti alle liste di collocamento speciale per le categorie protette. Anche queste selezioni venivano effettuate da commissioni esaminatrici giudicanti composte da Direttore Generale e tecnici esterni per la parte tecnica e da rappresentanti sindacali con funzione consultiva. 3) una significativa involuzione nel reclutamento di personale è avvenuto a partire dal 2003/2004, motivata dall'azienda con la necessità di ridurre i costi di selezione, e quindi le selezioni non sono più state fatte con avvisi pubblici, non sono state più fatte selezioni oggettive così come non ci sono state più commissioni giudicanti, mantenendo però alto il livello di votazione conseguito in diploma e/o laurea. Il percorso si articolava, generalmente, su un periodo di "stage" gratuito (di solito sei mesi), un successivo contratto a termine di si mesi, un ulteriore contratto a termine di dodici mesi per arrivare all'assunzione a tempo indeterminato, in pratica una riedizione del contratto di formazione e lavoro. Della correttezza ed imparzialità dei concorsi e delle selezioni penso di essere un testimone attendibile, sulle successive non posso pronunciarmi. Negli ultimi cinque anni (era Di Matteo) sul capitolo assunzioni è sceso il buio più totale. Sul capitolo "raccomandazioni" sarei un ingenuo se facessi finta che esse non esistano o non siano esistite prima, però mentre prima la "raccomandazione" o meglio l'appartenenza politica avevano un notevole peso sugli sviluppi di carriera e questo io l'ho subito sulla mia pelle, se ne può ben immaginare il perché, negli ultimi tempi tutte le ipotesi anche le più abbiette sono possibili. Tacciare,però, di incapacità tutti i dipendenti Tercas è ingeneroso, a fronte dell'emergere in carriera di persone non eccelse ma comunque preparate c'è stata una generale qualità alta del personale che ha "tirato la carretta" ed è questo, a mio avviso, che aveva permesso le performance della "mia" banca, non ci sto a che la responsabilità di quanto è accaduto venga indiscriminatamente addebitato a tutti, la stragrande maggioranza dei miei ex colleghi ha sempre dato il suo apporto generoso e leale, se ci sono responsabilità di qualcuno vanno ricercate tra quella parte alta del middle management che ha venduto in cambio di facili carriere (7 nuovi dirigenti nominati dall'ex D.G. prima del suo allontanamento) la propria acquiescenza a operazioni avventuristiche e poco trasparenti, senza dimenticare le oggettive responsabilità degli amministratori giustamente sanzionati dalla Banca d'Italia per l'inesistente controllo sull'operato del D.G.
Piccolo ripasso per i pochi informati in materia......... Le ispezioni di BankItalia, esercitate secondo i criteri e le competenze assegnati dal TUB (Testo Unico Bancario), hanno il compito di valutare una sana e prudente gestione da parte delle banche, i livelli di rischio nella gestione e la loro stabilità patrimoniale. Nel 2009 l’attività di vigilanza è stata intensificata in seguito ai nuovi rischi legati alla crisi finanziaria. Integrando studi, controlli a distanza e ispezioni Bankitalia assegna alle banche delle valutazioni articolate su una scala da 1 a 6 secondo gradi crescenti di criticità. Ma quand’è che la situazione diventa particolarmente critica? Quando in una banca risultano gravi irregolarità nell’amministrazione, nonché violazioni gravi delle disposizioni legislative, amministrative o statutarie che regolano l’attività della banca. E quando si verificano gravi perdite del patrimonio. In questi casi scatta lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione e di controllo della banca, che viene posta dunque in amministrazione straordinaria. I commissari nominati da Bankitalia prendono in consegna l’azienda dagli organi amministrativi disciolti, acquisiscono la situazione dei conti e procedono alla gestione straordinaria per almeno un anno. Al termine delle loro funzioni, stilano rapporti sull’attività svolta e li trasmettono a Banktalia, redigono il nuovo bilancio e provvedono perché siano ricostituiti gli organi dell’amministrazione ordinaria. Ma quali sono le conseguenze per i clienti della banca? L’attività dei commissari è volta ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità e a promuovere le soluzioni utili nell’interesse dei depositanti, dunque non sono previsti impatti negativi sulla clientela, perlomeno sul versante della raccolta diretta o indiretta. Potrebbero tuttavia allungarsi e diventare più selettivi i processi di concessione del credito, se in quell’azienda sono state rilevate forti criticità nella gestione del rischio di credito o il deterioramento della sua qualità.
L'ordine di servizio atteso dai dipendenti tercas e' arrivato come ogni volta di venerdi e recita " i commissari dalla data corrente da banca d'italia a banca tercas... Il cda di banca tercas dalla comoda poltrona a .....". Annunciati prossimi ordini di servizio per gli altri colpevolvi. Le mansioni saranno le stesse affidate al cda!
Oggi e' stata ratificata dalle autorità di vigilanza l'assoluta inadeguatezza del Cda nella gestione della banca. Se il Cda si fosse presentato dimissionario in assemblea forse tutto ciò avrebbe potuto essere evitato. Chissà. Da chi ha sempre asserito di avere a cuore le sorti della banca era lecito attendersi uncomportamento più fermo e responsabile. Speriamo solo che un gestione tecnica riesca a fare emergere le professionalità e le competenze diffuse.
hauhauhuahuahu Quando la Banca d'Italia interviene vuol dire che ci sono grossi ma grossi problemi! Mi fanno ridere....
ma nisii non si vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!a quale titolo parla????????????ora pulizia per tutti i dirigenti pseudo tecnici....megilo definirli lacchè che hanno permesso tutto questo.
E' comunque un altro pezzo d'Abruzzo che rischia di andare a rotoli e conseguenze ce ne saranno di sicuro. Mi auguro che ove saranno accertate responsabilità personali per azioni o omissioni, si vada con la mano pesante e si mandi in galera chi sperpera denaro e vite altrui.
Spero che i dirigenti nominati nell'ultima seduta siano tutti licenziati in tronco.... poveri lecchini... portaborse...................
Bakunin rassegnati prenditi una camomilla e rilassati purtroppo i tuoi amici hanno fatto disastri!!!!!! Mi riferisco ai SINISTRI oppure anche difronte all'evidenza neghi?
Dopo tantissimi anni che la mia attività, prima con i miei genitori adesso con me e mio figlio, è correntista Tercas, senza mai discutere sulle condizione praticate e nel rispetto di numerosi amici anche molto fraterni non abbiamo mai ceduto alle lusinghe di altre banche, e credetemi, con condizioni molto vantaggiose,era per noi un onore essere clienti storici Tercas ma adesso stiamo procedendo alla chisura del c/c per essere stati letteralmente maltrattati dal settore tecnico, nell'unica occasione, dopo 50anni, di servirsi da noi,impossibile passarci sopra e sarebbe pure bello raccontarlo ma questo fatto del commissariamente ci ha tolto il gusto. In bocca al lupo Tercas bruno de ruvo
Caro Di Felice di sinistri nel CDA della Tercas non ce ne sono, ma di Destri e Democristi tutti! E, comunque, posso garantirti che la Banca Tercas non è stata commissariata nei dipendenti, qui sì composti da tanti Sinistri, né nel Direttore generale attuale ma solo nel Consiglio di Amministrazione: cioè la banca continua normalmente: i tuoi amici di sempre (destri e democristi) sono stati cacciati...
Sono stato un dipendente TERCAS ( non ho lavorato sotto Di Matteo). e la drammatica situazione venutasi a creare nella banca mi rattrista e nello stesso tempo mi riempe di rabbia nel constatare che sono bastati cinque anni di gestione "allegra" per distruggere un gioiello che dava lavoro a centinaia di persone ed era di vero supporto agli operatori locali. Come al solito in questi momenti la critica la fa da padrona ed ognuno ha la propria ricetta per spiegare i motivi del disastro e non sempre quello che si scrive rispecchia la realtà. Per questo non posso fare a meno di censurare quello che ha scritto CECCO (non essendo un teramano non ho il piacere di conoscerlo pertanto per me è un anonimo) il quale da la patente di incapace a tutti i dipendenti TERCAS in quanto raccomandati: Mi spiace deluderlo ma io affermo che in TERCAS ci sono professionalità eccezzionali ed un attaccamento ai colori sociali che è difficile riscontrare in altri Istituti e la realtò risulta evidente se si vanno a verificare i bilanci della banca dalla sua nascita fino al 2007, quindi i problemi sono altri ... basta verificare dove "si puote ciò che si vuole" come diceva il grande poeta. Prima di offendere tante persone, che tra l'altro corrono il rischio di perdere il posto di lavoro per colpa di altri, bisognerebbe avere la modestia di documentarsi onde evitare di scrivere delle oscenità offensive su persone che neanche si conoscono. Comunque mi auguro che la TERCAS possa superare brillantemente questo brutto momento e che tutto il personale possa ritrovare quella serenità e sicurezza che da sempre era patrimonio del nostro Istituto.
i dirigenti, vecchi e nuovi, devono seguire le sorti del cda e del collegio sindacale: altro non sarebbe serio e neppure consentirebbe quel ricambio indispensabile per il rischio reputazionale al quale hanno contribuito ad esporre l'istituto. sottolineo come, per l'ennesima volta, bankit si sia mossa perchè chiamata dalla magistratura: ma non dovrebbe vigilare per la prevenzione dei reati bancari e la regolarità operativa degli istituti di credito?
@Mario Di Felice: ma lei sa leggere? Dove ha percepito qualche mia agitazione? Quali sono gli amici che avrei tentato di difendere? Ho solo contestato la visione di Cecco che accusa una generale e diffusa incapacità di tutto il personale Tercas, cercando di spiegare come e perché la qualità generale del personale Tercas sia adeguata al ruolo svolto. Mi sembra di non essere stato tenero né con il middle management né con gli amministratori, avrebbe preferito che le mie considerazioni fossero condite ancha da qualche insulto? Mi dispiace ma non è il mio stile.
erano anni che si parlava di inchiesta della Banca d'Italia...io lunedì senza se e senza ma TOLGO il conto corrente ecc...dalla TERCAS e poi darò una gurdata in giro perchè questo è solo l'inizio e prima che i miei soldini vadano in malora li metto al sicuro altrove (sicuramente no a Banca Tancredi!!).Secondo me si sente in lontananza un "tintinnar di manette...".Popolo Teramano svegliati prima che sia troppo tardi.
dal bilancio Tercas 2011 (consolidato) si legge una realtà economica di chiaroscuri che non può non essere letta nell'ambito dell'attuale situazione economica di grave crisi. Veniamo subito al dato più critico (rilevato con qualche sensazionalismo dall'amico Polimanti): i crediti deteriorati aumentano di 210 milioni di euro rispetto al bilancio del 2010 (passano da 403 a 613 milioni). Tali crediti rappresentano oggi il 13,7% del monte crediti (impieghi) della banca, che sempre al 31 dicembre 2011 è pari a quasi 4,5 miliardi di euro. a commento di questa voce, mi viene da pensare che due fattori hanno avuto incidenza: 1. L'acuirsi della crisi, per cui tanti debitori non riescono a "stare nei tempi" con i rientri e ad evitare sconfinamenti nei fidi 2. L'acquisizione di CariPe ha probabilmente "incorporato" nella nostra - prima sanissima - cassaforte provinciale delle posizioni meno affidabili ovviamente ci sarà anche la "gestione Di Matteo" con gli eventuali strascichi di responsabilità sia a livello societario (e da qui il Presidente Nisii dovrà fare molto ammenda, ed è un peccato, dopo una carriera brillantissima) sia a livello penale. Argomento su cui non ho elementi. Ma torniamo al bilancio: si avverte anche un certo appesantimento della struttura di costi fissi della banca (personale e costi amministrativi) che arrivano a 130 milioni di euro rispetto agli 86 dell'esercizio precedente; è questa una voce che potrebbe creare dei miglioramenti e delle razionalizzazioni, probabilmente la banca dovrà rivedere la sua struttura operativa territoriale e alcune posizioni legate al personale. ma vi sono anche delle note positive o "meno negative del previsto" specialmente dato il contesto, drammatico,in cui ci troviamo. Eccole: la banca ha ancora cassa e attività negoziabili per 142 + 350 = 492 milioni di euro, e ha varato un aumento di capitale per 60 milioni di euro. La fondazione, che ci dicono molto ricca, (che tra l'altro non paga l'Imu) si piegherà e verserà in Tercas il suo contributo alla ristrutturazione. D'altronde solo pochi anni fa aveva venduto quote della banca a valori di oltre 2 volte il patrimonio netto! E veniamo al patrimonio netto, ossia "i mezzi propri" della banca: questo passa da 359 a 339 milioni (diminuisce di soli 20 miliioni, di cui 9 derivanti dalla perdita di gestione del 2011 - vedi "costi fissi troppo alti"), mentre un dato positivo riguarda l'incremento, da 1,2 a 1,5 miliardi dei titoli obbligazionari. Gli obbligazionisti, insomma, hanno dato fiducia a Tercas per 300 milioni di euro in un esercizio che, ricordiamo, non è stato proprio roseo per questo tipo di emissioni. In sintesi, quindi: non facciamoci prendere dal panico, e ricordiamo che la Tercas è il salvadanio dell'economia della nostra provincia (della nostra regione, ormai). Evitiamo anche di presentarci a Corso San Giorgio a chiudere i conti: guardando i medesimi indicatori di bilancio delle altre banche si capisce che, in termini patrimoniali e finanziari, l'affidabilità di Tercas è ancora ai vertici non solo in Italia ma anche in Europa. Un dato fra tutti: tra capitale proprio ed obbligazioni, Tercas copre il 34,5% del totale dell'attivo (arriverà a oltre il 35% post aumento di capitale). Un colosso come Unicredit, copre solo il 23% dell'attivo con le medesime posizioni "a lungo rigiro". Conclusione: stiamo in Tercas, che ci conviene. E poi non è detto che tutto stò casino non porti effetti benefici: alcuni "nominatori politici" verranno tenuti a bada da Bankitalia. E questo è un bene per tutti. Buon weekend !
Non e' che devo levare il conto ?
Non e' che devo levare il conto ?
il signor bakunin non si smentisce mai.....ieri era il rivoluzionario che sobillava i teramani alla rivoluzione, si dovevano svegliare perche' dormivano e non si accorgevano che la loro TERAMO era in mano a non so cosa..oggi invece difende una banca commissariato dove dice( il rivoluzionario) di averci lavorato e pergiunta sottolinea lui senza raccomandazione e noi CI CREDIAMO PERCHE' VIVIAMO NEL PAESE DEI BALOCCHI E DEI FALSI MORALISTI COME LEI...LE LEZIONI DI PURITANESIMO LE FACCIA ALTROVE E SE TUTTO QUESTO FOSSE SUCCESSO AD UN'ALTRA BANCA( a buon intenditor poche parole) LEI CI SI SAREBBE RIMPAPPATO E CON LA BAVA ALLA BOCCA AVREBBE SPUTATO I PEGGIO IMPROPERI....MA SICCOME SI TRATTA DELLA TERCAS E QUINDI DICIAMO POLITICAMENTE SCHIERATA DOVE LEI SIMPATIZZA ALLORA SONO SERI...SONO TALMENTE SERI CHE LI HANNO COMMISSARIATI COMPLIMENTONI A VOI CHE NON SIETE RACCOMANDATI CHE SIETE BRAVI E INTELLIGENTI...MA COMMISSARRIATI....GRAZIE GIANCARLO
Prossimo Presidente ...Gianni Chiodi.... così la felice festa...abbia lieto fine..
@Cittadino: cittadino di che? I suoi improperi dimostrano che anche lei ha scarsa propensione alla lettura, valga anche per lei quanto risposto al Sig. Mario Di Felice. Legga meglio la prego.
Bravo Bertoldo! E Peppino direttore generale! Che bella coppia! E tu in mezzo.................
Caro Marco Moschetta ti prego di credere che non c'era nessuna volontà di sensazionalismo nel mio post, mi sono limitato a riproporre un comunicato sindacale emesso sulla base dell'illustrazione dei dati di bilancio alle rappresentanze sindacali da parte del nuovo Direttore generale, inoltre quel comunicato contiene in chiusura un passo molto importante: "Ogni iniziativa di rilancio non potrà prescindere dalla rimozione di queste cause, insieme ad un'attenta valutazione del ruolo di coloro che sono stati effettivamente silenti e partecipi fautori di tale gestione" evidentemente Bankitalia ha valutato ed ha deciso. Però attenzione che Di Felice e il Cittadino potrebbero accusare anche te di difendere i sinistri amministratori di Banca Tercas. Scherzi a parte permettimi di complimentarmi con te per l'analisi che ai fatto dei dati di bilancio che dimostra la tu capacità professionale che, come sai, ho sempre apprezzato. Mi auguro che siano in tanti a leggere il tuo commento e che possano quindi essere rassicurati sull'assenza di rischi per i depositanti. Condivido in pieno la tua osservazione: "E poi non è detto che tutto stò casino non porti effetti benefici: alcuni "nominatori politici" verranno tenuti a bada da Bankitalia. E questo è un bene per tutti." Con buona pace di Bertoldo al quale rivolgo l'invito di voler consultare l'articolo 13 dello statuto della Fondazione Tercas "http://www.fondazionetercas.it/documenti/statuto.pdf" cher illustra come avvenga la nomina del Consiglio di Indirizzo che è quello che successivamente nomina il Consiglio d'Amministrazione di Banca Tercas che a suo volta nomina il Presidente della Banca.
@Mario Di Felice "Sinistri", hai detto bene. La sinistra, quella vera di cui c'è un gran bisogno, con i padroni delle banche è incompatibile.
@un cittadino. Per quelli come te è sufficiente non dichiararsi fascista o lustrascarpe del nano piduista miliardario, per essere definito di sinistra. Se la cosa ti è sfuggita, ti ricordo che la sinistra (non i sinistri) è, purtroppo, fuori dal parlamento per demeriti propri, figuriamoci nei cda delle banche. Aggiornati!... Quando una sinistra unita e coerente tornerà a contare qualcosa, spero presto per il bene di tanti comuni mortali (banchieri e bancarottieri esclusi), ti accorgerai di quanta confusione regna nella tua cresta. Saluti da sinistra.
"Ogni frutto matura al suo tempo giusto". Avanti il prossimo...
Buongiorno, ancora una volta abbiamo conferma di stumentalizzazioni...... volevo portarvi propio qui...... è evidente e palese l'ccostamento politico di questa banca e da chi governata oppure nooooooo!!!!!!!! oggi al contrario sarebbe accaduto ad un altra banca qualsiasi volevasi dire guerra sui blog, giornali , manifesti ecc.... invece oggi cerchiamo di sminuire coprendo nomi, cambiando aggettivi ecc cari signori purtroppo avete la mente contorta volete difendere l'indifendibile....... appena viene smascherato un VOSTRO SUPPORTERS o sostenitore iniziate a dire era un democristiano oppure appartenente allo psiconano..... SIGNORI SVEGLIATEVI SVEGLIATEVI SVEGLIATEVI purtroppo siamo messi male perchè non avete capito che gli enti pubblicici banche ecc ecc sono di tutti e dico tutti a tutela del cittadino offrendo servizi e i rappresentanti scelti dal popolo sono persone comuni barva gente a destra e brava gente a sinistra, allo stesso modo ladri a sinistra e ladri a destra....... CONCLUDO dicendovi smettetela aprite gli occhi !!!!!!!!!
bakunin e' brutto rosicare vero?.....in tercas senza raccomandazione...e' troppo intelligente bakunin..che autogol clamoroso, faceva meglio a tacere....mi creda
x rosso di sera.....vatti a leggere la lista dei 94 senatori che non hanno aderito al taglio delle pensioni d'oro....ti accorgerai che ci sono LEGNINI(il moralista) e la FINOCCHIARO, colei che proprio ieri e' venuta a dare lezioni di vita politica a martinsicuro...dopo 20 anni tra parlamento e senato...mbe se e' questa la SINISTRA UNITARIA CHE CI DOVREBBE SALVARE SIAMO MESSI BENE...UNA DOMANDA CI SONO ANCHE DEL TURCO E D'ALFONSO ? CIAO ROSSO DI SERA CATASTROFE IN ARRIVO
Caro "un cittadino", mi sa spiegare per cosa o per chi dovrei "rosicare"? Lai può credere o non credere a quanto ho affermato, è un suo problema. Io ritengo di essere una persona seria ed essere in pace con la mia coscienza. Piuttosto perché non riflette prima di parlare? Io non do giudizi su di lei, la invito di nuovo a leggere meglio quello che ho detto.
@un cittadino che non si vuole aggiornare. "Legnini, Del Turco, D'Alfonso..." Se vengono a sapere che li definisci di sinistra ti denunciano per calunnia. Una persona di sinistra sa che il banchiere Monti è il braccio armato (coltello da taglio) della destra economica. I nomi che hai citato, insieme a Veltroni, D'Alema, E.Letta e simili, sono angosciati da una prematura caduta di questo governo, sostenuto non a caso dalla destra berlusconiana. Tu confondi i neodemocristiani con una sinistra che purtroppo ancora non c'è. Te lo ripeto, devi ricominciare dalle elementari. @Mario Di Felice. Vedo che di quella camomilla che hai consigliato a Bakunin ne hai un estremo bisogno tu. Di quali "supporters" parli? I mercanti in generale mi ispirano diffidenza. Per chi commercia in quattrini, al di là del giudizio sulla persona, la diffidenza raddoppia. Fatti una pennichella e tranquillizzati, io sono già sveglio.
Ancora una volta clamoroso autogol dei sinistri LEGNINI senatore della repubblica italiana del PD specifichiamo bene PARTITO DEMOSCRATICO ieri ha sostenuto le caste italiane....... e ancora avete il coraggio di parlare? sempre più convinto
@Mario Di Felice: è sempre una questione di leggere attentamente e non limitarsi ai titoli ad effetto: https://www.facebook.com/partitodemocraticoabruzzo/posts/2641678500026. Lo so già che lei dirà che sono solo scuse ma la prego di leggere quel post. P.S.: non sono iscritto al P.D.
la vicenda Tercas dimostra ancora una volta il connubio tra poteri finanziari (Monti docet!!) regime partitocratico (sinistra+destra+centro) e massoneria.Qualcuno forse non conosce il Club Bilderberg...insomma in Italia c'è bisogno di una svolta simile a quella che c'è in Islanda o come quella dell'Argentina.Il popolo italiano deve dire basta alle oligarchie di qualsiasi natura e riappropriarsi di quello che è suo.Stamattina tanto per ritornare all'argomento Tercas mi sono recato alla mia ex Tercas ed ho chiuso il c/c (con molta fatica perchè è dura a morire) prima che succeda l'irreparabile.Qualche mese fa se ricordate anche l'agenzia Standard&Poor's aveva DECLASSATO la Tercas insieme a qualche altra banca sparsa sul territorio nazionale.Come il commissariamento anche il declassamento non sono buoni viatici per una banca.Ora mi guarderò in giro anche perchè c'è l'imbarazzo della scelta addirittura opterò per una banca on line tipo Mediolanum o Conto Arancio risparmiando spese e con qualche guadagno in più sicuramente.Meditate gente meditate.
PER ROSSO DI SERA.....QUESTI INVECE AL CONTRARIO DI CIO' CHE PENSI TU, SE LI CHIAMI DI SINISTRA TI RINGRAZIANO A VITA PERCHE PROPRIO PER QUESTA DEFINIZIONE SI SONO ARRICCHITI...IL 51ENNE VELTRONI HA UNA PENSIONCINA DI OLTRE 10 MILA EURO A 51 ANNI CERTO CHE SI FA DEFINIRE DI SINISTRA...QUELLO CHE INTENDI TU NON C'E' MAI STATO E NON CI SARA' GRAZIE A DIO....IO TORNO ALLE ELEMENTARI VOLENTIERI PERCHE MI DIVERTIVO COME UN PAZZO MA TU RICOMINCIA DALL'ABC.....PER BAKUNIN SE LEI NON E' ISCRITTO LA PD FA MALE, PERCHE' E' COSI TAGLIATO PER UNA PUBBLICITA PER QUANTO PESSIMA EFFICACE....IL RIVOLUZIONARIO BANCARIO ROBA DA MATTI
x l'amico Ardito prima di lanciarti in macroteorie cospirative, per le quali l'unico commento che mi viene è che ben si adattano al nick che hai scelto, vatti a leggere il bilancio del Gruppo ING, il proprietario del Conto Arancio. scoprirai che con una copertura dell'attivo basata per solo il 2.8% sui mezzi propri rispetto a un 6,4% (sarà presto del 7,4%, dopo l'aumento di capitale) della Tercas, la Tercas è tre volte più solida, quindi più sicura di ING. benvenuto quindi il conto arancio, costa poco e rende abbastanza, ed è molto pratico... per i risparmi, però, io terrei la Tercas... DISCLAIMER lo scrivente 1. non è azionista nè obbligazionista di Tercas; 2. non è parente di azionisti nè dipendenti di Tercas; 3. è correntista Tercas (per piccole somme)
Scusi "un cittadino", ma la mia pubblicità è pessima o è efficace? Metta pace tra lei e la lingua italiana. Perché si stupisce, anzi crede che sia "roba da pazzi", che un "rivoluzionario", o che sogna di essere tale, faccia o abbia fatto il bancario? Anche i rivoluzionari debbono mangiare e mantenere una famiglia. Le ho già detto come mi sono guadagnato quel posto, anche se lei continua pensare che non sia credibile. Ma lei, mi scusi, che mestiere fa? O faceva?
Bakunin sconcertante siete capaci di tutto vuoi darmi giustificazioni? siamo alla frutta........ ma perchè anche davanti all'evidenza volete difendere l'indifendibile? IL SENATORE LEGNINI HA votato a favore della casta . punto . punto . punto .

CARO MARCO MOSCHETTA, MA ARDITO AVEVA NOMINATO PER ESEMPIO CONTO ARANCIO O MEDIOLANUM(dai quali ti guardi bene nel dire qualcosa) NEL SENSO COME CONTI ON LINE, DI RISPARMIO SU COMISSIONI ECC ECC NON DI SOLIDITA' O ALTRE MENATE , NON SI CAPISCE SE DAVVERO NON COMPRENDI O FAI FINTA...

@un cittadino Tanto per chiudere il mio pensiero sul 51enne Veltroni (e simili). Costui ha fatto carriera all'ombra di una bandiera rossa con la falce e martello e allo scioglimento del PCI non ha esitato a rinnegare i contenuti di quel partito nel quale ha bivaccato, maturando una immeritatissima e ricca pensione. Oggi si è "evoluto" ulteriormente e in più occasioni ha preso le distanze anche da quel poco che è rimasto a sinistra, che non a caso vorrebbe escludere dalle prossime alleanze elettorali. Lo ricordo a lei perchè è l'abc dell'attuale fase politica. Se a suo dire quello che penso io in Italia non c'è stato e non ci sarà, cioè giustizia sociale e una vera libertà degli individui (io invece sono più ottimista), non c'è da "ringraziare Dio", semmai il Vaticano e tanto per restare in tema, i suoi potenti banchieri che degli insegnamenti del "Figlio di Dio" sono la negazione. Piuttosto chiedo a lei che di banche se ne intende certamente più di me... Come mai è più semplice ricevere milioni di euro senza garanzie, come è avvenuto per quell'ambiguo personaggio dalla Tercas, e dall'altro ancora più ambiguo cavaliere di Arcore, mentre per un correntista con accredito dello stipendio diventa un'impresa "sforare" di 50 euro? Una mezza idea ce l'avrei, ma ammetto la mia ignoranza e la risposta la lascio a lei. Un saluto.
Accontento il sig.Moschetta dicendogli che ho scelto Banca Mediolanum (di chi gli sta dietro tanto per intenderci me ne frego!!) che mi offre ottime condizioni sia sul c/c ed eventualmente anche sugli investimenti.Cambiare in meglio si può.Almeno fin che ce lo faranno fare.
HAHAH ALLA FINE LO SAPEVO IO CHE LA COLPA DEL CRACK TERCAS E' DI BERLUSCONI HAHAHA RIDO PER NON PIANGERE UNA DISANIMA POLITICA A DIR POCO SCONCERTANTE, CREDO CHE NEMMENO UN RAGAZZINO DI 15 ANNI ARRIVEREBBE A TANTO, NON RISPONDO PERCHE NON C'E' NULLA DA RISPONDERE
Buonasera a tutti. In qualità di ex dipendente Tercas (per scelta, non per costrizione!) ormai da alcuni anni, credo (e spero) che il mio commento possa essere abbastanza oggettivo. Posso assicurare a tutti voi che la Tercas riflette, un po' come tutto, le stesse cose che si ritrovano all'esterno: ci sono persone che si sono meritate il proprio posto di lavoro, e persone che ci si sono "ritrovate" quasi per caso: dunque ci sono dipendenti di grande valore, e dipendenti di valore un po' più dubbio (Ho visto persone fare lo straordinario contando i centesimi di euro per quadrare la cassa!). In ogni caso credo che quello che è successo sia un peccato per il nostro territorio.... leggo già di una serie di banche pronte all'acquisizione, e tutto sembra portare ad una unica conclusione.... internet è già piena di notizie più o meno ufficiose.... Comunque la verità è che possiamo scrivere pagine e pagine con i nostri commenti, ma la conclusione è una sola: la nostra città ha perso davvero qualcosa di speciale! PS: ok che l'ex dg è stato il fautore di questo tracollo, ma chi doveva vigilare, che cosa ha fatto? Alla mia epoca io, da una filiale lontana dal palazzo, mi accorsi del maxifinanziamento da usare per le scalate alle grandi banche.... possibile che loro non se ne fossero accorti?????
@Mario Di Felice: ma è proprio così difficile farmi capire da lei? Ho dato giustificazioni a qualcuno? Le ho solo proposto la visioni di Legnini del problema, l'ha letta? Credo di no, la prego lo faccia.
Caro Ardito, Banca Mediolanum è un'ottima banca, ha un indicatore di capitale "Tier 1" di oltre 10 (come Tercas l'anno scorso, ora è scesa a 6,6) anche se, a differenza di Tercas, non ha esposto un gran che come "posizioni creditizie di difficile esigibilità" - solo lo 0,8% del portafoglio crediti, mentre per Tercas siamo oltre un 7%... possibile che in Mediolanum siano tanto piu bravi e piu fortunati dei nostri? o forse dipende dal fatto che non hanno subito una verifica bankitalia e che "non sono in vendita" (come pare sia la Tercas e non per mandato dei soci ma per intervento "spintaneo" di bankitalia) ? ... in bocca al lupo e che il tuo risparmio sia foriero di scelte profittevoli per il futuro !
Ringrazio Moschetta di vero cuore.Non è facile trovare al giorno d'oggi una persona a cui va senz'altro riconosciuta onestà morale ed intellettuale (preciso che non ci conosciamo) ed anche io auguro buona fortuna.