Il Bilancio come forma di ricatto politico o come conteggio delle amministrative? La linea dei sindaci di centro sinistra, del partito democratico era chiara...approvazione del Bilancio, come garanzia per il secondo ente più importante della provincia di Teramo e poi, pronti per un confronto civile con il centro destra. I sindaci del PDL con al vertice il primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, non hanno sentito ragione. Dimissioni o nessun bilancio approvato. Alla fine della discussione, Giacomo Di Pietro e i rappresentanti del Partito Democratico hanno rimodulato gli accordi per garantire la continuità gestionale. Il canto del Cigno dei Ginobliani. Fine di un'era. Nulla di scandaloso, una semplice questione di numeri e di sindaci. Si apre la caccia grossa all'interno del PDL per il dopo Di Pietro. La corrente di Paolo Tancredi e Gianni Chiodi dovrebbe favorire il nome di Carlo Ciapanna, vice presidente della Ruzzo Reti mentre, la maggioranza di Paolo Gatti, punterebbe sull'Avv. Claudio Strozzieri. Un sorso di politica, basterà? Salute a tutti, almeno speriamo.
- Teramo
- Ruzzo
- dimissioni
- Claudio Strozzieri
- Carlo Ciapanna
Commenta
Commenti
@ Anonimo, caro coraggioso, leggi il pezzo di critica, questo era di cronaca. Cucciolo.