Ci sono sviluppi importanti relativi alla segnalazione dell'abbattimento del muro storico (goo.gl/uf0yg). Sono stato contattato da una persona che mi ha consegnato dei documenti molto importanti, documenti che provano che in quel sito ci sono stati ritrovamenti di reperti di rilevanza storica.
1° Reperto: Ciotolo di fiume con scrittura di probabile origine osco-sabella
Rinvenuto nella primavera del 2007 dal Sig Ottaviani Roberto, è stato consegnato alla Sovrintendenza di Chieti in data 27/07/2007 che, in data 03/04/2008 ha comunicato, con lettera protocollo 2967//6414707 TIE, che il reperto era in esame e che in seguito sarebbero seguite informazioni.
2° Reperto: Selce
Le selci lavorate sono una testimonianza fondamentale dei primi insediamenti umani, le tecniche lavorative utilizzate per crearle (scheggiatura) consentono di individuare diversi periodi della preistoria. L'uso è continuato, poi, fino a periodi relativamente recenti. Nel XVII secolo erano ancora adoperati, specialmente presso i popoli delle Americhe, coltelli con la lama di questo materiale che veniva usato anche per le punte delle frecce.
Alla luce di questi sviluppi penso che quantomeno la questione dell'abbattimento del muro debba essere soppesata bene da chi di dovere e, se è il caso, il progetto del consolidamento della parete in questione dovrebbe essere rivisto e controllato. Magari in quel muro c'erano dei reperti importanti. Magari altre pietre con iscrizioni o disegni antichi. Di certo ora non potremo saperlo più, infatti l'abbattimento di quel muro ha tolto ogni possibilità di verifica. Ma forse le verifiche sono state fatte in precedenza. E' cosi'? La Sovrintendenza di Chieti ha dato il benestare? Ci sono documenti che lo provano? Io da singolo cittadino aspetto risposte perchè sono preoccupato per la salvaguardia dell'identità storica di Montorio e come me molti altri cittadini. Ovviamente è solo il parere di un cittadino che non ha le competenze necessarie per fare tali valutazioni, ma sicuramente ci saranno altri che possono farlo. La Sovrintendenza di Chieti? Altri? Non so, ma di sicuro la situazione va chiarita subito. Non vorrei che un giorno qualcuno scopra che ormai il latte è stato versato. Vorrei salvare il latte ora, prima che sia troppo tardi.
A conferma di quanto scrivo sopra riporto l'ottimo commento, al mio primo post, di Massimo Fraticelli, il quale scrive:
"Se ciò che ho ben compreso i luoghi rappresentati nei due video , mi viene da segnalare che l'are fluviale interessata sia parte di un'area protetta della Regione Abruzzo, definita Parco Territoriale Attrezzato Fiume Vomano, istituita con legge regionale n.109 del 1995 Ora se ricordo bene gli elementi del PAN , fra gli obiettivi della piccola area protetta è segnalato proprio la tutela della "memoria" del territorio sia naturalistica che storica. Siamo certi che quelle opere rispettino i diversi vincoli e siano stati progettati e realizzati secondo le indicazioni dell'area protetta?
Ora poiché, se pur pochi, le aree protette regionali hanno goduto e godono di finanziamenti pubblici sarebbe interessante verificare in Comune, come sono stati e come verranno utilizzati i relativi fondi, sempre che l'amministrazione di Montorio si sia adoperata negli anni per chiederli. E' certo che la questione necessiti di seri approfondimenti.
Ercole Furii.
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