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Nella stazione di Roseto deraglia la civiltà

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Si arriva per mare a Roseto e vi abbiamo mostrato un piccolo porto con rifiuti e degrado civico.
Vorrei ricordare agli amministratori, che le foto hanno un file con data e orario e siamo disposti a ogni confronto visivo, non a sopportare messaggi anonimi...questione di carattere.
Ci scusiamo.
La stazione di Roseto è la sorella gemella del piccolo porto. Scritte offensive, mura imbrattate, sedute offese da sigarette, tagli, diciture oscene, sporco e abbandono.
Le immagini di Icehot, il nuovo ghiaccio bollente del reportage abruzzese, sono eloquenti e valicano il confine con l'umano intendere.
Una stazione avrebbe bisogno di un controllo costante e puntuale. Un ufficio con video sorveglianza per garantire a turisti e pendolari, quel senso di protezione, alla base di ogni civile Amministrazione pubblica.
Lucia ha 21 anni. " L'inverno è il periodo peggiore per chi come me è pendolare per motivi di studio. Attraverso di corsa la stazione perchè a volte è anche buia. Non sono tranquilla".
Siamo sicuri che nel programma del centro destra rosetano la sicurezza dei cittadini sia al primo posto dell'attenzione politica.
Il problema è arrivare al primo punto.

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Commenti

Ormai la risposta in Italia è sempre la stessa: " NON DIPENDE DA ME".... è sempre compito di qualcun'altro, è sempre giurisdizione di qualcun.altro... a tutti i livelli.. Ne ho trovati pochi che abbiano il coraggio di dire:" Scusate, non ho fatto il mio dovere"....
Io non mi meraviglio, non mi meraviglio di nulla, ma è colpa nostra, si di noi cittadini elettori. Noi abbiamo eletto la nuova (nuova in che?) amministrazione comunale composta, nei posti-chiave, da dinosauri della politica riciclati dalla precedente amministrazione e pronti, per un posto di consigliere in regione, ad abbandonare il PDL e tornare a Sinistra: a calci in culo a casa, tutti a casa. Non gliene frega niente a nessuno. Dopotutto il sindaco di Roseto degli Abruzzi (ed ex assessore al bilancio per molti anni della precedente amministrazione PD di Roseto), riceve e da importanza alle persone in funzione dei voti di preferenza ottenuti. I pendolari non ne hanno ricevuto nessuno. E' triste, molto triste dover rimpiangere la democrazia cristiana: quei politici avevano dignità, queste persone che ci sono adesso no, non ce l'hanno e non sanno neppure cos'è la dignità. Togliamo il comune a Roseto e riportiamolo a Montepagano