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Teramo: Pericolo lungo viale Mazzini...ma tanto

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ci scrive l'Avv. Pomante...

" Ciao Giancarlo,
Vorrei segnalarvi lo stato di degrado del tavolato di viale Mazzini, che ormai si solleva sotto il peso dei passanti mettendone a rischio la sicurezza.
È così ormai da giorni, ma nessuno interviene. Probabilmente si attende una caduta rovinosa.
Lungo "i tigli" passano ogni giorno migliaia di studenti, mamme ed anziani, ma evidentemente non i nostri politici
".

I Tigli, vi ricordate? Si correva a perdifiato fino alla rotonda dei caduti per poi andare a giocare al minigolf. Oggi c'è la prima rotonda con le strisce pedonali al mondo e un parcheggio al posto del mini golf.
Caro avv. Pomante, siamo messi male.
La manutenzione non esiste. Guardi gli asfalti e gli annunci. Osservi la villa comunale. Il Ponticello di legno. Oltre un anno che chiediamo tre assi di legno per ricoprire i buchi del tempo. Nulla.
Teramo è un paese per  le assicurazioni del contrappasso. Insoddisfatti e non rimborsati.



 

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Commenti

L'Avv.Pomante ha ragione, Giancarlo ha ragione e noi tutti abbiamo ragione. Tutti insieme cerchiamo di cambiare l' andamento delle cose.
Capisco anche che è difficile amministrare una città in tempo di crisi e proprio per questo le scelte progettuali dovrebbero essere diverse. Un tavolato richiede manutenzione, quindi spese ulteriori. Chi ha deciso di metterlo poteva optare per un materiale diverso. Per gli stessi motivi dovrebbero ora valutare se ripararlo o sostituirlo. Grazie della tua encomiabile disponibilità, Giancarlo.
Tale scelta fu concretizzata da Vitelli, ma di chi fu la genialità del tavolato pedonale all'aperto ? Rintracciamoli mettiamo una doppia gogna ai Tigli e legahiamoci sia il tenico progettista che l'assessore che avallò l'opera .
Il tavolato è stato transennato nella zona pericolosa ed oggi pomeriggio due persone stavano prendendo delle misure, presumo per sostituire le assi ormai divelte. GRAZIE GIANCARLO!!!
Caro Topitti d'epoca in rolls cosa avresti adoperato in alternativa al legno? naturalmente il tipo di pavimentazione elegante e appropriato, forse troppo per teramo, non può resistere ai pesi mostruosi di mezzi della teramo ambiente. anzi ha resistito troppo!!!!
caro topitti ti preoccupi della pavimentazione in legno.......ma non ti accorgi.....della manutenzione del verde ...distrutto..... ; non ti accorgi degli ultimi lavori eseguiti un mese fa.....dove hanno divelto parti di siepe esterna e smantellato il verde......penso che la scelta di vitelli e del progettista sia stata proprio una buona scelta......purtroppo...ci manca moltissimo l'On. tancredi.....