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Morto a Teramo. Per l'ANAS è colpa dell'automobilista

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'ANAS scrive " è stato rinvenuto il corpo di un anziano automobilista, durante gli interventi di svuotamento del sottopasso lungo il raccordo della strada statale 80 “Teramo-Giulianova”, nei pressi dello svincolo dell'autostrada A14 “Giulianova-Mosciano”, in provincia di Teramo.
Il sottopasso è allagato a causa del nubifragio che ha colpito ieri la provincia di Teramo e per questo motivo era stato interdetto al traffico.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, è risultato che l’automobilista, che proveniva dall’autostrada A14, ha impegnato il sottopasso nonostante il divieto di transito posto dall’Anas ed è rimasto intrappolato".

Cara ANAS come mai il sottopasso si è allagato? Come mai non c'erano i controlli? Come mai non sono state previste delle pompe automatiche per evitare gli allagamenti? Mi appare come un mettere le mani avanti. Non vi sembra? Pietro Di Sabatino, noto gallerista di Teramo non era un avventato o un pirata della strada e ci sembra strano che abbia violato un divieto. Lo stesso era visibile? Come mai non c'erano i blocchi? La polizia stradale che risponde?

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Commenti

Anch'io mi chiedo la stessa cosa: ma che divieto e divieto! Bisognava transennare, bloccare l'accesso....anche se il povero Di Sabatino fosse andato a sbattere per errore contro blocchi o transenne, non ci sarebbe stato un esito cosi' grave e mortale!! Io certe cose non riesco proprio a capirle...scusate....
Quello che ci si deve chiedere è perchè una strada costruita da meno di cinque anni abbia tutti sti problemi.... alla prima "piena" e sottolineo "piena" , del Tordino, che non può nemmeno considerarsi un vero fiume, perchè ormai ha i connotati di un ruscello, crolla un pezzo di superstrada, gia compromessa in più punti da buche e notevoli avvallamenti e "denti" di 15 centimetri in più punti!!! Sono lavori pubblici, pagati da tutti noi, e dovrebbero rappresentare l'eccellenza, la regola dell'arte. Invece, come succede sempre nel nostro paese, i lavori pubblici sono il miglior modo di fare soldi alle spalle dei cittadini, presi per il culo in maniera abominevole. Chi ha sbagliato deve pagare. Le imprese attraverso multe e risarcimenti. I politici che hanno contribuito alla realizzazione devono essere interdetti dai pubblici uffici e dalla politica in generale a vita. Hanno rotto le palle!
CHI SBAGLIA DEVE PAGARE E BASTA CON LE SOLITE SCUSE, SE E MA!!!!.... PURTROPPO E' UN SOGNO LONTANO LONTANO
sono completamente in accordo con voi.. ma come può essere che non è mai colpa della pubblica amministrazione? il povero Di Sabatino come può ora dimostrare che magari la segnaletica non era visibile..? sempre facile scaricare le colpe quando l'altra parte non può rispondere!! siamo in una condizione di negligenza totale!
Trovo di pessimo gusto e di estrema gravità la posizione lapidaria dell'ANAS che manca di rispetto nei confronti della vittima e dei suoi parenti. Invece di mettere subito le mani avanti (tanto ci sarà un'inchiesta), avrebbero potuto semplicemente tacere.
Lì certo non bastava la segnaletica... ci voleva uno sbarramento, che è cosa diversa. E comunque... del come si perde un'occasione buona per tacere... che tristezza, Anas!