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La Politica salva Marco Pierangeli

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il nostro articolo sulla bocciatura della richiesta di revoca dell'incarico a Marco Pierangeli, amministratore unico dell'Ater di Teramo, in seno al consiglio regionale, parte dalla mozione di sfiducia presentata dall'IDV con l'egida del Partito Democratico "Molti affidamenti dei suddetti lavori paiono frazionati in modo davvero singolare. Ridotti a importi sotto soglia, inferiori a euro quarantamila, forniture che vengono acquisite in via diretta e qualche volta aggiudicate a sanatoria - cioè a cose fatte - a ditte che paiono intrattenere rapporti di parentela all'interno de li· Azienda. Il caso più eclatante riguarda un "appalto fantasma". per l'esecuzione di lavori su un fabbricato a Teramo in via de Cupiis. lavori eseguiti dall'imprenditore nel 2011 ma appaltati. con progetto. gara. indagine di mercato, contratto di cottimo e fattura finale dopo un anno dalla sua esecuzione: tutti atti posti in essere un anno dopo la reale esecuzione dei lavori. che meritano i necessari approfondimenti da parte degli organismi competenti.
    •    Valutata, infine:
 la lunga sequela di viaggi all'estero effettuati dal dr. Pierangeli in qualità di amministratore unico dell'ATER di Teramo: Taormina. 24-25 settembre
20 l0: Vienna. 17 novembre 2011: Praga. 3-4 maggio 20 Il: Palermo. 17  gennaio Madrid. 22-23 marzo Firenze. 5 maggio 20 l l : Torino. 6 giugno 20l: Bruxelles. 29-30 aprile 2012.
IMPEGNA
Il Presidente della Regione e la Giunta regionale a revocare con effetto immediato l'incarico di amministratore unico dell' ATER di Teramo conferito alla persona del dr. Marco Pierangeli".
Il consiglio regionale si è espresso con 24 voti contro, 13 a favore e 2 astenuti. I miei dubbi riguardano anche il centro sinistra. Mi piacerebbe sapere perchè non è stato richiesto il voto segreto, che avrebbe potuto portare altre "coraggiose" scelte.
La questione ora passa alla magistratura. La storia valuterà il voto di questi consiglieri regionali....hanno votato no....Argirò, Castiglione, Federica Chiavaroli, Ricardo Chiavaroli , Giovanni Chiodi, Luigi De Fanis, Di Bastiano, Di Matteo, Di Paolo, Febbo, Gatti, Giuliante, Iampieri, Masci, Nasuti, Pagano, Petri, Prospero, Ricciuti, Sospiri, Tagliente, Terra, Venturoni, Veri. Ricordiamo che si sono astenuti Caramanico e Milano.

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Commenti

niente di più scontato!! cosa volevamo dalla politica? ma la procura un controllo non può farlo? sono soldi di tutti vero?
il solito teatrino... con un Consiglio umiliato e azzerato nelle sue più genuine prerogative... e questo non è niente... vi consiglio l'ascolto della registrazione di qualche seduta... i più addentro ai lavori parlamentari rimarranno di sale. Questa classe politica deve andare a casa... in blocco... e senza sconti... questo è il peggio che questa regione abbia prodotto a riguardo...
Non li fanno dimettere quando sono condannati in primo grado di giudizio, figuriamoci per una parsimoniosa richiesta dell'opposizione... Noto che Gatti, corteggiato da alcuni ambienti del "centrosinistra", anche in questa occasione ha dimostrato la sua arcinota "diversità" rispetto ai suoi colleghi del PDL...
Gatti? Ma quale diversità, di grazia.
...la Casta, e le Castine... Andate affanculo. La vergogna, la vergogna che mi assale ogni volta che penso che tutta sta massa di "uomoni politici" sono i miei rappresentanti, gliela vorrei vomitare addosso. Andate affanculo.
Vedete come ride? I teramani dovrebbero ridere in faccia a Chiodi che lo ha nominato e a Tancredi che si stà zitto. ps - aggiungo Gatti.

Salvato dalla politica? Perché questa è politica? Complimenti alla diversità di Paolo Gatti, avrebbe potuto almeno astenersi per prendere le distanze senza sconfessare apertamente la sua maggioranza (rito politico consolidato). Ma anche gatti è di centro sinistra e non lo sa? No grazie è meglio che resti dove sta.

di cosa ci si meraviglia, questo è il PDL abruzzese, un ammenicolo del PDL nazionale, che interpreta a meraviglia il messaggio berlusconiano, tutto si può fare. una cosa è certa che tanti ma tanti abruzzesi hano capito chi è Gianni Chiodi, cosa si nasconde dietro il suo bel faccino e tantomeno il capogruppo Venturoni che ormai di avvsi di garanzia se ne intende. Si vergognino, come si può fare di fronte a tali comportamenti far finta di niente. mi meraviglia l'atteggiamento dell'Ass.re Gatti che pensavo diverso dagli altri, probabilmentge mi sono sbagliato. per fortuna che questa figure rimarranno al potere ancora per non troppo tempo. Viva l'illegalità , viva la prepotenza, viva l'arroganza, questo è il motto dei berlusconani.
Poveri noi... ridete sulle nostre tasche.
Attilio.... ma come facciano noi a fare sempre lo stesso errore... come è possibile che non capiamo che questi sono tutti guidati dalla stessa logica... come possiamo noi cullarci nell'illusione manichea che ci siano i buoni di sinistra e i cattivi di destra?