Alcol, droga, disagio giovanile a Teramo sono sinonimi. Ovunque lo sono. La società non rappresenta buoni esempi. La politica si dimostra lontana dal progettare incontri scolastici o pubblicità progresso. La stessa politica teramana soffre l'identico disagio. Volete degli esempi?
Li conoscete. Questa mattina, intorno alle 4, un gruppo di ragazzi, ha sfogato la propria violenza, con una vigliacca e stolta ubriachezza sulle autovetture parcheggiate. Vetri infranti, motorini a terra, specchietti divelti. Danni per diverse migliaia di euro. I residenti si dichiarano inermi per lo stato del manto stradale, per i continui pericoli dell'alta velocità, si sentono inascoltati e lontani dall'Amministrazione comunale.
La sensazione di protezione e vigilanza delle forze dell'ordine è pari al nulla. Si ricordano i posti di blocco diurni per le sanzioni amministrative di cinture di sicurezza e telefonini.
Una recente raccolta firma per istallare dei dissuasori è caduta nel vuoto. Parole, parole per una resa....a rendere, come quelle bottiglie, che trasformano un problema sociale, in un vera e propria emergenza. La famiglia italiana, l'unica e vera istituzione da proteggere e preservare, che fine ha fatto?
Parliamone.
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@Cara Dina è un dovere