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Teramo: I vandali devastano Viale Cavour

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Alcol, droga, disagio giovanile a Teramo sono sinonimi. Ovunque lo sono. La società non rappresenta buoni esempi. La politica si dimostra lontana dal progettare incontri scolastici o pubblicità progresso. La stessa politica teramana soffre l'identico disagio. Volete degli esempi?
Li conoscete. Questa mattina, intorno alle 4, un gruppo di ragazzi, ha sfogato la propria violenza, con una vigliacca e stolta ubriachezza sulle autovetture parcheggiate. Vetri infranti, motorini a terra, specchietti divelti. Danni per diverse migliaia di euro. I residenti si dichiarano inermi per lo stato del manto stradale, per i continui pericoli dell'alta velocità, si sentono inascoltati e lontani dall'Amministrazione comunale.
La sensazione di protezione e vigilanza delle forze dell'ordine è pari al nulla. Si ricordano i posti di blocco diurni per le sanzioni amministrative di cinture di sicurezza e telefonini.
Una recente raccolta firma per istallare dei dissuasori è caduta nel vuoto. Parole, parole per una resa....a rendere, come quelle bottiglie, che trasformano un problema sociale, in un vera e propria emergenza. La famiglia italiana, l'unica e vera istituzione da proteggere e preservare, che fine ha fatto?
Parliamone.

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Caro Falconi da madre devo dire un'altra verità, forse la colpa non e' solo della politica ma "della famiglia" che non educa più i propri figli . In nome della libertà e del progresso abbiamo creato dei mostri che a 15-16 anni sono già padroni della loro vita bevono , fumano, rientrano a casa alle 2 - 3 di notte e la "Famiglia" non reagisce accetta questa nuova gioventù . Quelle poche volte che intervengono le forze dell'ordine tutti in difesa di questi giovani vandali la famiglia in primis e anche i giornali utilizzando questa definizione " MA SONO RAGAZZZI !!!" I genitori si devono riappropriare del loro ruolo e vergognarsi dei loro fallimenti si perche' e' un fallimento della famiglia quando un figlio commette certe bravate notturne.
Sono ormai tante le segnalazioni che gli Enti preposti hanno ricevuto, soprattutto quelle relative alla sede stradale rovinata e al pericolo che corrono i pedoni privati di spazio e costretti a schivare le auto in corsa. Si riscontra un'ingiustificabile immobilità degli "amministratori".
non ci resta che appostarci.con la mazza da baseball per dare una sonora lezione ai monelli colpevoli e recidivi. i soliti tristi idioti che si divertono a distruggere le cose degni altri. ..alos enfant....
Ho due bambini piccoli (prima e seconda elementare) li ho educati al rispetto verso gli altri, ad essere sensibili alle problematiche dei più deboli, ad amare la vita e la natura, al dialogo e alla sincerità... probabilmente ho sbagliato perchè nonostante la giovanissima età, molti coetanei li hanno additati come dei fessacchioni, i bulletti di turno approfittano della loro sensibilità per farne le loro vittime preferite. I genitori, spesso distanti e troppo impegnati in rincorse sociali o semplicemente a guadagnarsi la pagnotta, hanno abbandonato i loro figli a non meglio identificati doposcuola o baby sitter delegando l'educazione a soggetti esterni alla famiglia e, pieni di frustrazioni, riempiono di vizi i propri figli nei weekend, peggiorando i risultati. E anche nella scuola i soggetti più sensibili e educati vengono considerati dei "timidi" da sbloccare... ecco stiamo allevando dei pitbull senza regole e il risultato è questo... se rinasco non farò mai più dei figli...
@ Luigia: concordo. @ Isolde: concordo, tranne l'ultimo periodo. @ Giancarlo: concordo in molto, ma non in tutto. Prima di tirare in ballo responsabilità politiche sullo stato della strada e dei dissuasori (argomenti che secondo la mia modestissima opinione è senz'altro pregnante ma non troppo attinente all'evento...), concordo con la ricerca delle cause del fatto: alcol, droga, disagio.....aggiungo quanto riportato da Luigia ed Isolde....e termino con una difesa delle Forze dell'Ordine, anche se potrò apparire di parte (anche perchè lo sono....), che come hai ben detto sono carenti...ma non in impegno, solo in quantità. La vigilanza notturna è altrettanto importante di quella diurna, la repressione dell'uso del telefonino ha uguale pregnanza di un arresto per atti vandalici o rissa: tutto è funzionale alla tutela di una pacifica convivenza sociale. Sai, senza polemizzare, ti dico che sono stanco di sporcarmi gli occhi di sangue giovane, di annusare la terribile quiete della morte dopo uno schianto, di toccare lo strazio di tanta gente che improvvisamente privata di un affetto è condannata a vivere morta dentro......e questo a prescindere dalla causa, sia essa alcol, droga, disagio, telefonino, cintura di sicurezza. La verità è che la politica ha la sola enorme colpa di aver abdicato, a tutti i livelli, al proprio ruolo: disinvestire nelle " tre esse", Scuola, Sanità e Sicurezza, significa a mio modesto avviso percorrere il sentiero del baratro sociale. Il resto, è solo guerra dei poveri. La considerazione, è che quelle persone che hanno commesso i fatti in questione sono solamente dei delinquenti. Punto e basta. Anzi, Due Punti e basta: continua così, Giancarlo, a tenere viva almeno l'attenzione di noialtri che siamo in fondo, che viviamo i problemi nella realtà. Continua con i tuoi scritti a non lasciarci andare alla rassegnazione: sai, abbiamo dei figli da crescere.
@Luigia ha fatto considerazioni molto esatte;questi sono figli di famiglie inadeguate,troppo spesso assenti nell ' educazione e molto disponibili a delegare il loro ruolo.Ruoli delegati ad altrettanto inadeguati soggetti : la scuola,facebook,coetanei EMANCIPATI,il cinema,la tv.Poi molto pronti a dare le colpe ad altri e mai a riconoscere le proprie,lo leggo già nell'articolo in cui esiste una giustificazione di fondo,e queste cose fanno molto più danno dei sassi sulle auto,da rifletterci...
Come non quotarti Aznavour!!!!!
MA DI COSA STIAMO PARLANDO? MA AVETE VISTO LA CITTA' IERI SERA FINO A BEN OLTRE LA MEZZANOTTE: DOMINATA DA N. 5/6 LOCALI, FORSE 7 /8 E TUTTI I RAGAZZI CON BICCHIERI CON ALCOOL E CHISSA' DI CONTINUO- IN PIAZZA UNA LACONICA RAPPRESENTANZA DELLE FORZE DELL'ORDINE AD OSSERVARE COME NOI CITTADINI L'ORRIDO SPETTACOLO, SPETTATRICE ANCH'ESSA. SALUTI ATUTTI
Dici bene Luciano "La verità è che la politica ha la sola enorme colpa di aver abdicato, a tutti i livelli, al proprio ruolo: disinvestire nelle " tre esse", Scuola, Sanità e Sicurezza, significa a mio modesto avviso percorrere il sentiero del baratro sociale." E ti pare poco? Anche quella delle amministrazioni locali è politica, quella della nostra amministrazione qual'è? Feste e farina, la forca no non è più moda, come ai tempi dei Borboni, i vandali non sono mai mancati ma una volta si denunciavano, se si chiamava la polizia o i carabinieri l'intervento era quasi immediato, provateci oggi vedrete quando arrivano... lo so per esperienza diretta.
non ci sono le leggi!!!perchè quando li prendi e gli sbatti la faccia per terra e gli fai due occhi grossi e neri allora vedi che altri ci ripensano due volte.Mi sorprende che dei residenti nessuno ha sentito e/o visto nulla.
le telecamere hanno risolto in altre citta questi problemi e quello della spazzatura rovesciata in strada.
Ho segnalato piu' volte che questo quartiere è abbandonato a se stesso , il degrado impera , strada dissestata in tutti i punti le auto che sfrecciano a tutta velocita', mai nessuno che controlla la velocita' ma è cosi, la sporcizia di questa Via è una cosa indegna bisogna solo minacciare la team che passa solo con cadenza quadrimestrale solo dopo tante telefonate fatte dal sottoscritto . ma Teramo deve apparire bella solo in piazza Orsini C.so San Giorgio e i tigli . un Plauso va ai Sigg.ri Ammistratori Vi aspettiamo tutti per le prossime Elezioni ahahahahahah!!
BASTA !!! con l' indulgenza, perchè son solo ragazzi...... OLIO DI RICINO, costa poco e non ammazza nessuno.
Grazie sig. Falconi per la tempestività del tuo intervento. Abbiamo chiamato il 113 e speriamo vivamente che trovino il o i colpevoli. La nostra via Cavour è diventata un circuito di Monza, tutti corrono come pazzi ed è un rischio uscire di casa. La cosa si è accentuata ancor di più con l'apertura del nuovo svincolo del lotto zero perché tutti passano da qui. Abbiamo fatto richiesta per dei dissuasori di velocità ma ancora nulla; è la terza volta che fanno dei danni alla nostra macchina, oggi "solo" lo specchietto, recentemente ce l'hanno distrutta. Non se ne può più. Grazie ancora per l'interessamento
Lo ribadisco oggi manca il rispetto delle autorità,i nostri giovani si perdono tra alcool e droghe,la famiglia non educa,la società tutta e' minata alle basi da questo.Questi episodi ci saranno fino a quando ci sara' qualcuno a giustificarli,se iniziassimo oggi un processo educativo che coinvolga scuole,politica,cittadini,istituzioni non basterebbero vent'anni.Vero e' che ai giovani bisogna dare esempi e prospettive,ma nello stesso tempo inculcare il senso del rispetto della società,del sacrificio,insegnare che e' giusto punire i comportamenti criminosi e Non essere indulgenti con loro.

@Cara Dina è un dovere

Caro anonimo, io potrei tornare a votare, ma non potrei sopportare la responsabilità di aver dato il potere a delle persone che fanno utilizzare, senza costi, i vecchi edifici scolastici per addestrare i futuri vandali. Imparano ad ubriacarsi ad aggredire anche gli anziani. Gli insediamenti nei locali dove si imparano queste cose Brucchi li chiama Associazioni Culturali. Quanto si è incoscienti a votarli?
Famiglia o non famiglia.. Sono tutte cazzate, Quando in una società conta solo l'apparire, conta solo il vestito firmato, quando gli poltra 50enni dimostrano che conta solo l'apparire estremo. Quando tramite Facebook in un momento di Crisi generale, si vedono solo foto di feste, vacanze e cazzeggio puro! Che ci aSpettiamo dopo?
sta tuttapposto, l'importante è che nel salotto buono della città i ggiovani universitari possano continuare a farsi le tazze fino all'alba e a far incassare i soliti commercianti portavoti...poi se mentre vanno a casa sfondano due macchine che problema c'è, l'importante è che si faccia fuori dal centro e che lascino stare le bici del sinTaco...che, come disse in una recente intervista, "daremo da bere a 9.000 studenti"!
"Ai giovani bisogna inculcare... Il senso del rispetto della società, del sacrificio, insegnare che è giusto punire i comportamenti criminosi e non essere indulgenti con loro." Occultis, i giovani rispecchiano indirettamente l'esempio che viene dall'alto, l'esatto contrario di quelli che possono essere definiti sani princìpi. La mia osservazione non vuole essere ovviamente una giustificazione per il barbaro, stupido e insipiente comportamento di certa gioventù che sta bruciandosi il futuro. Se fossimo meno indulgenti con la politica e l'economia corrotta e indegna, forse i giovani recepirebbero insegnamenti e valori diversi e comportamenti simili sarebbero inconcepibili e non "ordinaria amministrazione". Cominciamo dalla testa e non comportiamoci da tifosi quando assistiamo ormai quotidianamente allo scempio perpretato dalle caste politiche ed economiche, che dimostrano disprezzo per il prossimo e anzichè essere puniti vengono premiate e aiutate a rifugiarsi in Parlamento e nelle pubbliche istituzioni.
E' il percorso famiglia-scuola-società che è andato in crisi. Meglio sarebbe dire: scientemente distrutto. Soprattutto in quel passaggio fondamentale che era, una volta, rappresentato dalla scuola. C'era una volta la vecchia scuola di stampo gentiliano. L'idea portante, allora, era semplice: poiché la scuola era il primo vero contatto che il bambino aveva con la realtà sociale extra-famigliare, si strutturava su un primo livello quasi esclusivamente pedagogico (esistono autorità anche fuori dal contesto famigliare) e culturalmente poco impegnativo (nozionismo di base, per farla breve), poi su un livello intermedio di definizione delle attitudini, per poi passare, una volta abbozzato il cittadino-base, al livello più squisitamente tecnico-scientifico-umanistico della sua formazione; quest'ultimo livello in un contesto di forte selezione poiché - giustamente - la scuola era da considerarsi come il primo filtro meritocratico che il giovane doveva affrontare nel corso della sua vita. Poi, la scoperta delle scoperte: "i tempi sono cambiati". E allora, invece di adeguare nei metodi quel modello - a mio parere validissimo e tuttora insuperato - alle nuove esigenze, si è pensato bene di distruggerlo nel merito e di sostituirlo con un altro modello figlio legittimo (e degenere) di quello spirito sessantottino che, pur nelle sue intenzioni di certo serie e sincere, non ha fatto altro che trasformare la scuola in un semplice momento aggregativo auto-gestito oltre che in un passaggio "burocratico" per accedere, tutti, ai diritti del "diploma" (e del "posto in banca"). Ai miei tempi, se la maestra mi mollava uno scappellotto, le ultime persone al mondo che dovevano saperlo erano i miei genitori. Ora è il contrario: per una cosa del genere partono gli avvocati. Il bambino, ribelle e prevaricatore per natura, non ha ancora la maturità per razionalizzare a proprio vantaggio la nuova situazione; ma istintivamente percepisce l'impunità e si comporta di conseguenza. I bambini sono quello che gli insegnano gli adulti, anche involontariamente: e il bambino di oggi è un "trailer" dell'adulto di domani, non dimentichiamolo. Il bambino che somatizza la possibilità di fare il bullo impunemente, somatizza anche una mancanza di rispetto verso l'altro che si manifesterà in età adulta con ben altri atteggiamenti. Come quelli qui descritti, se non peggio. Resta il fatto che l'aver tolto al livello primario della scuola la facoltà di tentare di colmare - quando necessario - i vuoti educativi degli ambienti familiari, ha determinato un pauroso allargamento dei limiti del concetto di libertà personale, intesa sempre più spesso come egocentrismo utilitarista. Da qui a considerare gli altri sacrificabili alle proprie volontà il passo è molto breve.
a questo punto basta chiacchiere sull'educazione NON ricevuta in famiglia,disagi ,bla,bla,bla....... Io ci abito in quella strada ed e' invivibile !!!La notte si ha perfino paura a rientrare in casa ,illiminazione scadente,nessuna possibilita' di installare telecamere in nome della privacy, d'inverno se nevica o ghiaccia si "rischia" perfino ad accedere al portone di casa(vedi la scorciatoia g,d'arco),manto stradale pericolosissimo sia che lo percorri a piedi ,sia che lo percorri in macchina,auto "sfreccianti" a tutta velocita' per cui ti fai il segno della croce se sei riuscito ad attraversare la strada all'altro lato,si ha paura se aspetti un figlio che deve rientrare la notte ,perche' pensi che "qualche ceffo" tenda una imboscata(e non esagero),vasi rubati e cio' presuppone che "qualcuno" almeno e' entrato fin sull'uscio della porta,drogati,ubriachi,schiamazzatori.........Questa e' la "gentaglia" che "passeggia" ,la notte ,per via cavour e via g.d'arco........ Quando si arriva a vigliaccate di questo genere ,da parte di "giovani leve del futuro" ,credo NON si possa mettere piu' riparo ....se non con i bla,bla,bla....... ....SICUREZZA ZERO!!!
....dimenticavo..... ....chi per sfortuna abita vicino o di fronte a palazzi abitati da universtitari,spesso e volentieri la notte "dorme" a suon di schiamazzi e musica !!! che si fa??? chiamiamo il 113 365 gg all'anno?? gli amministratori o i proprietari sono al corrente che ci sono regole da rispettare??
questi atti non vanno assolutamente giustificati ma solo condannati, ma ne che putam arturna' ea olio di ricino e 'altro po' camice nere! basta che la polizia faccia il proprio lavoro , intervenga dove e quando serve , e non disturbi i giovani che non fanno niente di male. che passeggiano che non distruggono niente e che cercano di passare un po di tempo in questo cimitero che è diventato per iò volere di 4 vecchi Teramo
e in più un modo per punire e fare anche qulcosa di utile anzichè esose multe che arricchiscono un comune che se ne sbatte dei problemi della città e dei suoi abitanti (e votanti) condannarli a lavori socialmente utili, come assistenza agli anziani, pulire il parco fluviale o cose del genere
Ciao Giancà, sono fresco fresco dal rientro da un mese di lavoro in Svezia.... E già, un paese ultra moderno, ultra funzionale, ultra emancipato e... ultra imbriaco!!! E già lì lo sport nazionale è la Tazza, il venerdì e il sabato tutti ubriachi fino allo svenimento... Tutti, grandi, piccoli, medi studenti, donne e uomini che superano i 100 e rotti kg per 2 metri di altezza tatuati anche nel viso che si sfasciano di alcool e droghe.. Però... c'è un però: 1) puoi bere solo nei locali che hanno la licenza per gli alcoolici, se vai in giro con una bottiglia o un bicchiere ti sbattono al fresco (ed è fresco davvero); 2) all'ingresso dei locali ci sono uno o due poliziottiprivati armati che controllano i documenti dei ragazzi e non fanno entrare i minorenni; 3) I supermercati ti vendono gli alcoolici solo se gli fai vedere la carta d'identità; 4) la legge non ammette ignoranze e la polizia gira un casino e se ti deve arrestare non va per il sottile... notte e giorno; 5) Se guidi ubriaco e ti fermano ti arrestano fino a farti passare la sbronza, se lo fai un'altra volta ci vanno giù pesanti, se causi un incidente ti Chiudono in galera e buttano via la chiave... Se ti droghi tutto si moltiplica.. E' vero non gli diamo possibilità di scelta a sti ragazzi, li coccoliamo troppo, lì a 20 anni hanno tutti il proprio lavoro, appartamento, vita, responsabilità, qui stiamo ancora a dargli il biberon e a discutere del sesso degli angeli!!! Una volta almeno pertivi per il militare e ti davano una svegliata, ti staccavano nel bene e nel male dalle gonnelle di mammà, è vero lo sgridavano il piccolino, gli urlavano delle parole inenarrabili, gli facevano gli scherzi da caserma OMMIODDIOOOO!!!! Ma tutti abbiamo trovato i nostri migliori amici in caserma, tra le difficoltà. La colpa non identificabile in un soggetto a scelta tra politica, famiglia, scuola, società, grandefratello, iphone, chiesa etc.. Sono i tempi che cambiano e le scelte fatte 10/15 anni fa le stiamo pagando ora, come tra 10/20 anni pagheremo quelle attuali... Abbiamo tutti ragione, ma alla fine quel povero cristo dovrà aggiustarsi l'auto che magari sta ancora pagando, e i "bravi" continueranno a danneggiare una città che come tutte, di notte non è controllata.. E poi le teste di cazzo ci sono sempre state e sempre ci saranno e se vogliono far danni, lo faranno sempre, solo che in più ora sanno che qui nessuno gli fa nulla, magari una tirata d'orecchi...
è normale quando uno non fà niente tutto il giorno.....è noia da adolescenza.... li farei andare a spaccare le pietre tutto il giorno e poi vediamo se la sera hanno la forza per fare queste cazzate!!!! SVEGLIA!!!!!!!
Leggo solo ora quest'altro buon articolo di denuncia. Solo una considerazione in riferimento al commento del sig. Macozzi: gli "amministratori" non sono dei maghi. Forse qualcosa si potrebbe fare per il manto stradale (forse è questione di tempo, visto che in altre zone di Teramo già si sta agendo in questo senso). Ma per i pedoni "privati" di spazi e costretti a schivare le auto, lei mi dovrebbe spiegare in una strada come via Cavour quale potrebbe essere la soluzione (con gli ingressi dei palazzi a 1 / 1,5 metri dalla strada stessa...). E comunque, mi sembra, l'articolo parla degli atti vandalici accaduti in quella zona (le cui soluzioni forse sarebbero quelle ipotizzate da aznavour e da "secondo coscienza", poi ci si tacci pure di fascismo...). Ergo, il suo intervento, essendo - relativamente a questo articolo - impertinente, è ovviamente solo di natura pretestuosa e strumentale.
Santacruz, la sue affermazioni hanno dell’incredibile! Poiché le abitazioni sarebbero a un metro e mezzo dalla strada (cosa non vera: lei, come me, vive in Viale Cavour? E anche se fossero a tale distanza?), allora si mettano e si mantengano pure a rischio delle vite umane! Certo! Esistono i marciapiedi e/o la segnaletica orizzontale e, se non dovesse saperlo, i pedoni hanno diritti largamente superiori rispetto agli automobilisti! E un eventuale senso unico o dei dissuasori di velocità non sarebbero una cosa così grave da non permettere la salvaguardia di una, anche una sola, vita umana. Si sta facendo? Cosa, rattoppi “alla meglio” che il giorno dopo già non ci sono più? I problemi di tale viale cittadino sono annosi e annosa è l’incuria degli amministratori di cui lei lecca continuamente il culo, fingendosi obiettivo, ma con affermazioni mirabolanti! Inoltre, l’attinenza con l’argomento può notarla già spostando un po’ la sua lingua dagli occhi, leggendo quanto scritto (si parla anche della strada in quanto tale). Poi, se le rimane un po’ di forza intellettuale, in quasi tutti i commenti si parla di “educazione”: da quali esempi dovrebbero impararla i ragazzi, se non dagli amministratori, che, invece, lasciano nell’incuria una città martoriata dall’ignoranza (in tutte le sue forme), dall’indifferenza e dalla volgarità. Ma mi faccia il piacere, saccentino leccaculo!
Signor Macozzi, si contenga!!! Mi viene questa citazione/tormentone berlusconiana, giusto per farla restare con la convinzione che io sia un simpatizzante di destra (in quanto leccaculo dell'attuale maggioranza comunale, secondo lei). Resta il fatto che i suoi commenti, quei suoi commenti, su viale Cavour, in relazione a questo articolo non c'entrano un bel niente. Io non sono entrato nel merito di quello che ha detto. Ah... forse un pò si... e devo dire che è stato mortificante ricevere risposte tecnicamente ridicole, come quelle del senso unico e/o dei dissuasori, peraltro fornite utilizzando argomenti demagogici come la potenziale salvezza di una sola vita, fosse anche una sola (la demagogia è tipica di chi non ha argomenti validi da esporre). Tuttavia, il senso del mio commento era teso a rilevare che lei - pur di criticare una frangia politica che non le è simpatica (o che non le è più simpatica... legga alla fine di questo mio intervento) - emette sentenze mascherate da commenti, che, ripeto, con l'articolo in questione non c'entrano un fico secco. Questo è un fatto. E con il suo tentativo di contestare questo mio "sgamamento" nei suoi confronti offendendomi, lei si rende - mi consenta (sempre per restare in tema...) - un pochettino ridicolo. La sua arzigogolata sequenza logica, in base alla quale ha giustificato la sua sparata a capocchia nei confronti dell'amministrazione comunale (sequenza che tradotta più o meno suona così: "quei vandali non sarebbero tali se solo gli amministratori dessero il buon esempio"... Non so perchè, ma appena dopo averlo letto mi è sembrato di udire un pernacchione tipo Eduardo De Filippo ne "L'oro di Napoli, non so se ce l'ha presente...), è stata peggio della giostra del Tagadà. Io però, alla fine di tutto, una cosa mi permetto di chiedergliela: ma lei è di destra o di sinistra? Alle ultime comunali, la preferenza l'ha data ad un candidato consigliere che si era schierato col mega vincitore Brucchi, o ad uno che si era schierato con l'altro? Ovviamente non mi deve dire il nome di colui che lei ha votato, giusto sapere se ha votato per uno di centrodestra o per uno di centrosinistra. Altrettanto ovviamente può non rispondermi (sono abbastanza certo che non lo farà). Ma se per caso decidesse di farlo, la prego... non lo faccia dicendomi le parolacce...
Santacruz, le tue mistificazioni sono ridicole e penose! Per fortuna, ciò che resta scritto i lettori sono capaci di interpretarlo senza l’ausilio delle tue censure da saccentino leccaculo; la tua presenza su questo blog palesa una costante volontà di “hackeraggio sociale”: prima che rifai un giro su Wikipedia per attingere le nozioncine di cui, sbagliando pure, fai uso per tentare di sbalordire il mondo, ti dico che tale attività si esplica nel tentativo di spostare l’attenzione dagli argomenti trattati. Prima di porre domande di carattere personale, sarebbe il caso di svelarsi: chi cazzo sei, oltre ad essere un saccentino leccaculo? Parlare di una vita umana è demagogia? Allora, quando vorrai, una volta svelatoti, ti farò fare un po’ di camminate per il viale di cui trattasi, e, appena proverai a spostarti quando passa un’auto nei tuoi pressi, ti rimetterò nella condizione di bersaglio, così non farò demagogia, con tuo sommo gaudio. Entrando nel merito dell’articolo, quelle da me proposte (e proposte da tanti firmatari di istanze inascoltate, privati del rispetto dai tuoi padroni e da te stesso) sono soluzioni tecniche, semplici ed economiche adottate in tutti i Paesi civili: altrimenti, se ne sei capace, sempre che la tua lingua non sia così impegnata in attività di berlusconiano leccaggio, spiegami perché sarebbero ridicoli dei dissuasori di velocità (se esci un po’ dalla tua ridicola dimensione, ti accorgi che ovunque esistono, estero compreso … ma le persone pensanti, per chi è impegnato in slurpamenti e supine riverenze, sono solo intralci alla “cialtronia”). A solo fin di bene, ti consiglio di ripassare un po’ l’italiano e la sintassi, e di pulire gli occhiali, se l’indossi, dagli “umori” che li sporcano.
Egregio sig. Macozzi, nello specifico: 1) all’inizio mi dava del lei, adesso mi da del tu. Non m’interessa, però è un evidente segno di incoerenza a conferma del suo menar il can per l’aia; 2) ritengo che i suoi commenti denotino una certa permalosità, che dovrebbe esser tenuta fuori nel momento in cui ci si confronta, seppur attraverso un blog; 3) esprimere un parere diverso dal suo non è “hackeraggio sociale”, è democrazia; 4) non si faccia forte del fatto che lei inserisce commenti firmandosi con il suo nome e cognome, io invece con un nickname di fantasia. L'anonimato è una possibilità concessa dal moderatore di questo sito, della quale, peraltro, ne beneficia il 99% di chi interviene. Quello che lei scrive sono strumentali pretestuosità e lo sarebbero anche se si firmasse come Pinco Pallino; 5) io la via in questione la percorro a piedi spesso, facendo attenzione come farei attenzione a non pestare una cacca di cane camminando sul larghissimo marciapiede delle Champs Elysees. Resta il fatto che tutto ciò non c’entra niente con quanto hanno fatto i vandali in quella stessa via, quindi la sua rivendicazione circa le istanze inascoltate la inserisca quando verrà pubblicato un articolo ad hoc (io sposto l’attenzione dagli argomenti trattati?); 6) parlare di una vita umana non è demagogia, farlo per dire che l’amministrazione comunale non è valida perché non mette i dissuasori nella sua via, si (bassa demagogia…); 7) a proposito di dissuasori, anche all’estero ci sono? Ah… che notizia… Ma all’estero ci sono anche altre cose, per esempio i Coffee Shop. Che io a Teramo non vorrei. Come certamente non li vuole nemmeno lei, no?; 8) mi perdoni per il mio italiano sgrammaticato. Ma sa, ho fatto le scuole basse… In generale: 1) non mi ha risposto alla domanda su chi ha votato alle ultime elezioni comunali; 2) ha ragione, i lettori sono capaci di interpretare ciò che resta scritto… In ultimo: relax sig. Macozzi, relax… Per rendere più evidente il suo status di Zorro o di Robin Hood, non c’è bisogno di scagliarsi con così tanto livore nei confronti di chi pensa che lei, qualche volta, scrive minchiate.
Santacruz, considerando le cose allucinanti che scrivi (uso il "tu" perché ai fantasmi non saprei cos'altro dedicare), penso che i "coffee shop" , al contrario di quanto dici, siano una tua ardente aspettativa. Tanto per fare un'opera buona, ti invito a rileggere quanto ho scritto e, tra le altre cose, i miei riferimenti ad una situazione "annosa" (così plachi anche la tua bramosia di conoscere per chi voto o abbia votato, sempre che ci arrivi), alla necessita' che gli esempi provengano, in primis, da chi ci rappresenta o riveste cariche istituzionali (ma, forse, stai facendo il tifo per uno s/Fiorito o per emendamenti "salva culo di Ruby(k)" - eppure l'educazione civica si studiava già nelle scuole medie!). Sperando in un tuo momento d'illuminazione, ti formulo una semplice domanda: come fai a correlare i "coffee shop" ai dissuasori di velocità? Magari come faresti con i mattoni e i quartieri a luce rossa o la segnaletica orizzontale e il Sert? Io correlo il tuo cervello alla calce (spenta), per non farti sentire troppo solo. Non sparare minchiate, sergente Garcia!
Che hanno fatto i coffee shop? magari averceli!! posti di lavoro in più, meno soldi alle mafie e più controllo sociale... lo stessso vale per i quartieri a luci rosse.... non voglio entrare nelle vostre discussioni ma quando è troppo è troppo!!!
Temistocle, forse non ha seguito la discussione, ma ha colto inconsapevolmente il senso dei miei ultimi commenti: coffee shop ecc. non c'entrano nulla, ma qualcuno vuole inserirceli per forza. Non si giudicava la loro eventuale opportunità (concordo con Lei, ma, per coerenza, non intendo dilungarmi, per evitare di spostare l'attenzione dagli argomenti trattati nell'articolo, cosa che l'hacker sprovveduto, invece, cerca).
Signor Santacruz, se in una zona della città vengono compiuti e ripetuti atti vandalici, è dovere dell'amministrazione comunale intervenire. Coinvolgendo le forze dell'ordine al controllo e anche istallando telecamere. Se possono essere usate per controllare chi entra in centro storico senza autorizzazione, oppure negli stadi, non vedo perchè non possono essere utilizzate per smascherare stupidi e pericolosi bulli. All'estero esistono i "coffee shop". Se non erro sono dei locali dove si possono consumare solo droghe leggere. In Italia invece esistono i grossisti, i supermercati e gli ambulanti di ogni tipo di droghe e in particolare quelle pesanti, che ammazzano e rendono molto di più alla criminalità organizzata che detiene il monopolio del mercato. Secondo lei gli incivili sono quei paesi esteri o il nostro? Non risponda che lei, essendo contro l'uso di qualsiasi tipo di droghe, non sceglie. Non sarà la sua o la mia posizione sull'argomento ad impedire la produzione e il consumo di sostanze stupefacenti. Personalmente propendo per il danno di gran lunga minore. Non emuli Ponzio Pilato... Saluti.
Ecchenesò perché mi è venuto il paragone proprio con i coffe shop. E a vossignoria com’è che dei miei otto punti “di contestazione”, proprio quello è rimasto impresso? Ma ok, in fondo non mi interessa granchè saperlo. Comunque Macò, sind… io continuerei pure all’infinito perché sei uno spasso. Ma mi rendo conto di essere “anacronistico”, perché sto articolo è roba ormai appartenente alla preistoria di questo sito. C’è uno degli ultimi su Catarra e la Guardiani che fa rabbrividire. Quindi – ti do del tu pure io mò – c’hai raggione tu (raggione con due “g”, coerentemente col mio essere sgrammaticato). Vabbò? Ritengo prioritario riflettere sul contenuto del suindicato articolo su Catarra e co., piuttosto che continuare a bisticciare con (uno come) te. Speriamo mettano i dissuasori in viale Cavour e facciano dei marciapiede tanto larghi, che sulla strada potranno circolare solo le biciclette a senso unico. Contento? Basta che tì stì zitt. P.S. Ed oltre ai dissuasori, pure i coffe shop ed i quartieri a luci rosse, come vorrebbe quell’altro. La città ideale insomma.
Santacruz, bravo! Scompari, fantasma (formaggino)!
"E oltre i dissuasori, pure i coffe shop e i quartieri a luci rosse, come vorrebbe quell'altro." Santacruz, non ha risposto sulle competenze di un'amministrazione comunale... Con battute qualunquiste solleva questioni di grande importanza che investono l'aspetto sociale ed economico del nostro paese. Le mafie sono interessate alla diffusione e alla vendita delle droghe, in particolare quelle più redditizie, quelle pesanti, più pericolose per la salute, danno più dipendenza, eroina, coca, sintetiche, una certezza di futuri enormi profitti. Non sono tenuti a rispettare regole a tutela della salute dei consumatori, nè pagano le tasse. Riguardo alle "luci rosse"... Alla criminalità organizzata, ai magnaccia che schiavizzano le donne con ricatti e violenze, sono preferibili libere e autonome cooperative, se in assoluta libertà decidessero di lavorare nel... Sociale. Le caste hanno i loro casini privati e pare che non siano un problema. Si estenderebbe un servizio anche alle classi subalterne. Ha qualcosa di meglio da proporre che non sia il già visto e fallito? Forse è meglio passare ad altro argomento...