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Teramo Lavoro: lo tsunami deve ancora venire

7 minuti

Ci siamo occupati decine di volte della questione Teramo Lavoro Srl, squadernandone numerose illegittimità.
Apprendiamo che non eravamo soli, mentre la Provincia reclamava la propria illibatezza, a denunciare le storture gestionali commesse, né eravamo bislacchi osservatori, dato che oggi possiamo affermare che sia la Procura sia il GIP del Tribunale di Teramo hanno maturato le nostre stesse convinzioni, procedendo con l’applicazione di incisive misure cautelari a carico dell’Amministratore unico della società Venanzio Cretarola.
Vorremmo perciò, lasciando che i giudici penali facciano il loro mestiere, soffermarci sui problemi dei cittadini.

Non solo non auguriamo a nessuno di essere condannato penalmente, ma nemmeno ci gioverebbe.
Ciò che ci interessa è che l’Amministrazione possa recuperare dai responsabili tutti i soldi pubblici che sono stati illegittimamente spesi, e che i lavoratori ingiustamente licenziati possano continuare a fornire i servizi di livello che hanno erogato per oltre dieci anni alla cittadinanza.

L’infelice comunicato del senatore Tancredi,
il quale delimita la problematica con le seguenti improvvide parole: “stiamo parlando di una cifra piuttosto esigua”, denota una superficialità ed una ignoranza del fenomeno, se non una deliberata volontà di buttare acqua su un vulcano in eruzione.
Purtroppo per tutti la vicenda è solo agli albori e, prima che si chiariscano definitivamente i contorni della “mala gestio”, dovrà trascorrere molto tempo. Ma in realtà i problemi sono gravissimi e molto più onerosi rispetto a quanto fino ad ora emerso.

1) La probabile violazione dello Statuto di Teramo Lavoro, il quale prevede che Cretarola presenti annualmente la programmazione del fabbisogno di personale per la successiva approvazione del socio, potrebbe essere fonte di ingenti danni in quanto tutti i lavoratori potrebbero rivelarsi illegittimi e si configurerebbe una elusione dei vincoli assunzionali della finanza pubblica.

2) La probabile violazione dello Statuto di Teramo Lavoro, il quale prevede che “Il socio, (…) potrà effettuare finanziamenti alla società, che salvo diverse pattuizioni, saranno considerati mutui infruttiferi”, a fronte della elargizione di un contributo di € 128.253,85 che sembrerebbe un regalo, potrebbe determinare un danno erariale da recuperare alla casse pubbliche.

3) L’Amministratore unico Venanzio Cretarola, nominato dal Presidente Catarra, deve riceve un compenso allo stesso spettante ai sensi dell’art. 10 comma 3 punto 3 e dell’art. 14 comma 2 dello Statuto. Ora, dato che Catarra ha sempre negato di corrispondere denari a Cretarola nella sua qualità di Amministratore della società, ci sembra evidente che lo stesso si troverà a chiedere – anche intentando apposita controversia in sede civile – quanto a lui dovuto nei limiti prescritti, e cioè un “compenso non (…) superiore al massimo percepito dai Dirigenti della Provincia di Teramo”. Parliamo, dalla nascita della società ad oggi, di centinaia di migliaia di euro.

4) Cretarola possiede i titoli di studio e professionali necessari per lo svolgimento delle due funzioni che ha svolto fino ad oggi? Ce lo chiediamo da sempre e l’interessato non ha fatto mistero di confermare i nostri dubbi.

5) Non sono mai stati resi noti i verbali delle selezioni a suo tempo effettuate per procedere alle 110 assunzioni operate dalla società, né mai è stato chiarito se le assunzioni furono regolarmente autorizzate. Ove verificato ciò, si configurerebbero danni enormi.

6) Non si è mai chiarito se sia stato o meno nominato il Revisore unico o il Collegio sindacale, come previsto dagli artt. 16, 17, 18, 19 e 20 dello Statuto.

7) Sembra non siano mai stati approvati dall’Assemblea i bilanci sociali del 2010, 2011 e 2012, così come prescritto dall’art. 21 dello Statuto. Ulteriori illegittimità e danni.

8) È noto che si sia proceduto ad effettuare almeno sei proroghe della continuazione dei servizi previsti nella Convenzione, senza però trasformare i relativi contratti dei dipendenti da tempo determinato in tempo indeterminato, come pure prescritto dalle chiare disposizioni di legge applicabili e cogenti per i contratti della società in house. Dall’accertamento giudiziale di tali errori discenderanno ingenti danni alle casse della Provincia derivanti dai risarcimenti dovuti ai dipendenti ricorrenti.

9) Le incongruenze sono infinite. Solo per fare un altro esempio, con atto n. 155 del 28.07.2010 si è affidato alla società Teramo Lavoro anche il servizio di supporto ed assistenza tecnica per la gestione delle attività inerenti il Servizio Gestione Rifiuti dell’VIII Settore per un importo di € 67.000, salvo poi, con deliberazione G.P. n. 73 del 25.02.2011, completare una anticipazione complessiva di € 83.458 alla società per lo svolgimento del medesimo servizio. Come mai?

10) L’atto di proroga del disciplinare, a suo tempo sottoscritto con la società, del 29 febbraio 2012 si limita a garantire la prosecuzione dei servizi fino alla fine di aprile 2012, cioè per due mesi, agli stessi patti e condizioni del contratto di servizio sottoscritto il 12.07.2010 e successivamente prorogato più volte fino alla scadenza del 29 febbraio 2012. Ma cosa dice il richiamato contratto di servizio? In buona sostanza che Teramo Lavoro garantisce il supporto strumentale in cambio di una somma "onnicomprensiva" di poco più di 100.000 euro al mese a fronte dell'impiego di un numero di risorse umane che fornisca un monte orario/settimanale complessivo di lavoro di 1.417 ore. Il fatto strano consiste nella circostanza che la proroga bimestrale impegni una spesa di € 350.000 in luogo di quella presuntivamente congrua di poco più di 200.000 euro. In buona sostanza, se il contratto di servizio che si è esplicitamente prorogato richiedeva 1.417 ore settimanali, da dove discende il quasi raddoppio del prezzo delle ore da svolgersi, ovvero da dove discende un ipotetico aumento delle ore di servizio se la proroga è stata approvata sic et simpliciter?

11) Perché Catarra, fino a quando il divieto totale di assumere non si è abbattuto sulla Provincia (6 luglio 2012), non ha svolto i concorsi che erano possibili sulla scorta dei limiti di legge e di un oculato Piano triennale delle assunzioni, alla luce della essenzialità dei servizi forniti da lavoratori che hanno prestato servizio in Provincia da ben oltre dieci anni prima di confluire in Teramo Lavoro?

12) Sulla presunta Raccomandopoli, pure pubblicamente segnalata e smentita da Cretarola, dovrà essere fatta chiarezza, dato che nessuno ha smentito l’assunzione dell’attuale coordinatore provinciale di Teramo dei giovani del PDL, della ex segretaria del senatore Tancredi e perfino della figlia del Primario capo ufficio del Dott. Brucchi sindaco di Teramo, a tacere di altri ancora. Precisiamo come nulla escluda che costoro siano bravissimi e meritassero il posto, ma ci piacerebbe poter leggere i verbali delle selezioni e comprendere dove e come abbiano superato i concorrenti.

Queste sono solo alcune delle cose da chiarire approfonditamente, per cui crediamo che lo tsunami debba ancora arrivare e che le emergenze degli ultimi giorni non ne rappresentino che le avvisaglie.

La Redazione de “I Due Punti”

 

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Commenti

Il coordinatore dei giovani PDL, Membro del CDA dell'Università di Teramo, sicuramente sarà stato assunto per meriti personali.
cara redazione lo sapete che non é l'unico ente amministrato da una persona che forse non ha i titoli??fatevi una bella ricognizione degli enti pubblici, e vediamo se avete il coraggio di toccare anche i compagnucci...furbetti, o siete solo di parte??? poi fate le giuste denuncie, ma sicuramente non pubblicherete questa richiesta per mancanza di coraggio, cosa che per carità vi manca come ai politici teramani e questi sono i risultati
La Teramo Lavoro ha un unico socio: la Provincia di Teramo. La Provincia ha un Presidente: Valter Catarra. Ora mi chiedo: cosa ha intenzione di fare oggi il socio unico, tramite il suo Presidente? Caro Valter, nella misura in cui amministri anche i miei soldi, ho diritto di chiederti: 1) la chiusura immmediata della Teramo Lavoro; 2) il blocco di tutti i fondi in favore della stessa; 3) il recupero immediato del maltolto. Per il passato si può invocare la propria buona fede (che pero' andrà provata). Per il futuro, da oggi in poi, ogni ritardo di azione denota precise responsabilita' e per noi cittadini ha costi, morali ed economici, non più sopportabili.
Chiedo pubblicamente se le informazioni a mezzo stampa segnalate dai link da me riportati in calce alla presente sono destituite di ogni fondamento. Nel caso in cui così fosse, chiedo alle Redazioni dei quotidiani “il Fatto Quotidiano” e “Il Centro” di controllare attentamente le loro fonti vista la delicatezza delle notizie diffuse. Se invece, e fino a prova contraria di queste sono certo, le notizie venissero confermate, mi scuso per il mio intervento... ma sono stato indotto al dubbio da un commento al seguente articolo: http://www.impresentabili.it/paolo-tancredi/#comments Link in calce: http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2012/10/17/news/teramo-inchie…http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2012/10/25/news/teramo-tancre…http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/cento-parlamentari-condannat… Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero Fondamenti nelle Costituzioni
Anch'io sarei ben contenta di vedere i verbali delle selezioni....
cosi anche un coordinatore dell'impresa di pulizia della rovincia, nonchè, Presidente di alcune Coop. teramane o Ristoranti del teramano.
Io mi domando perchè Chiodi-Tancredi-Gatti non rimandano subito a Notaresco quel signore catapultato a Teramo da Tancredi in persona e che nel tempo abbiamo appurato abbia procurato tutti questi illeciti? Qualcuno mi può rispondere? Il nostro senatore che vuole diventare onorevole e che ci diventerà per la legge elettorale porcata vigente, non pensa che i teramani valutino queste cose il 24 e 25 febbraio?
Almeno qualcuno potrebbe chiedersi perchè catarra ha coperto questo chiamiamolo signore a dir poco incompetente? Chi glielo ha imposto? L'imposizione è arrivata da Roma o dai politici locali? Sempre cricca è. Mi piacerebbe però far sapere ai teramani di chi è la colpa. Se dovesse essere dei nostri politici, potrebbero riflettere il 25 febbraio.
Caro Domenico Attanasii, si rassegni e si goda la splendida canzone che Nat King e Natalie Cole dedicano a Paolo Tancredi: http://video.corriere.it/unpresentable-sora-cesira-parodia-musica-candi…
GRAZIE PER IL RIEPILOGO PUNTUALE DELLA REDAZIONE CHE SOTTOLINEA ASPETTI MOLTO IMPORTANTI SUI QUALI LA MAGISTRATURA SICURAMENTE SI STA SOFFERMANDO MA SEMBRA CHE NELL'ELENCO NON COMPAIA IL RUOLO FONDAMENTALE IN TUTTA LA STORIA TENUTO DAL " UFFICIO DEL CONTROLLO ANALOGO" PRESIEDUTO DAL SEGRETARIO GENERALE ALIAS D.SSA BECCI CHE NON HA MAI SVOLTO IL SUO COMPITO COME DOVEVA.........PER ESSERE CLEMENTI DICIAMO CHE E' STATO TALMENTE SUPERFICIALE DA RISULTARE PERSINO OMISSIVO , EVITANDO DI RIVOLGERE I CONTROLLI SU SITUAZIONI SCOTTANTI.... E QUANDO UN COMPONENTE DEL SERVIZIO HA DENUNCIATO CIO' E' STATO SBATTUTO FUORI........... INOLTRE VORREI DIRE CHE NON CONDIVIDO IL NON AUGURIO DI UNA CONDANNA PENALE IN QUANTO E' GIUSTO CHE CHI HA COMMESSO REATI PENALMENTE RILEVANTI PAGHI DI CONSEGUENZA.........CI MANCHEREBBE!!!!!!!!!!
@Christian Francia grazie per il link, veramente spassoso. Mi rassegnerò. Così va il mondo!
Spero di non essere troppo fuori tema. Per i più pigri, allego alcuni documenti pubblicati dalla Provicia di Teramo alla sezione "trasparenza" Inizio con gli incarichi conferiti ai dipendenti nel 2011: http://www.provincia.teramo.it/ente-provincia/trasparenza-valutazione-m… Incarichi esterni: http://www.provincia.teramo.it/ente-provincia/trasparenza-valutazione-m… Beneficiari provvidenze 2010: http://www.provincia.teramo.it/ente-provincia/trasparenza-valutazione-m… Premialità dirigenza: http://www.provincia.teramo.it/ente-provincia/trasparenza-valutazione-m…
Dai link dati da "Esperto" si vede chiara una cosa che nostante tuttla forza lavoro prensente in organico nella pubblica amministrazione si spendono altri soldi per le consulenze. Siamo sicuri che i colpevoli sono solo i Politici? Ma siamo proprio sicuro che i poveri lavoratori sono sono le vittime?