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Roseto: Il degrado di via Latini

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ice Hot è la nostra fotografa di fiducia.
Una sorta di Gabibbo. Rossa.
Via Latini è pedonale. Centrale.
Un esempio tra gli esempi.
Ore 14,13 di un giorno feriale.
In terra il segno del degrado e dell'incuria.
I motorini passano a grande velocità, le feci dei cani non vengono raccolte, i commercianti e i baristi si lamentano per la raccolta del vetro.
Viene effettuata solo il giovedì e con un unico bidone a disposizione.
Non basta. Mai.
Tutto è storto.
Il palo della luce. L'erba che conquista il marciapiede.
Si nota l'assenza dei fiori nell'incolte aiuole.
Unica parola con cinque vocali.
Le panchine sono rotte e conquistate dalla corte della ruggine.
I rifiuti arredano il sotto dei cestini.
Un presepe da discarica.
I marciapiedi non vengono lavati e tutto il resto è una convenzione ambientale da far rispettare.
Quando?
 

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Commenti

Non bisogna lamentarsi sempre, in questo caso i cestini ci sono ma non vengono utilizzati, nella stagione estiva la raccolta differenziata viene incrementata (non una volta ma due a settimana). Ogni tanto la critica deve partire dal cittadino e rivolgersi al cittadino stesso, l'aiuola potrebbe essere adottata dal condomino o dall'attività commerciale più vicina, così come il tagliare l'erba e curare l'esterno del proprio locale. Si chiama amore per la propria terra. E a Roseto i cittadini sono da sempre menefreghisti e pronti solo ad attaccare. Facciamo autocritica. Parto da me stesso. Buona Giornata! P.S. La perla dell'Abruzzo restiamo sempre noi!
Premesso che qui la responsabilità è a metà tra amministrazione e cittadini/commercianti, il problema reale è come far vivere quella parte di centro di Roseto. E qui nasce la critica amministrativa. Via Latini è stata concepita male, così come la pedonale Via Garibaldi che non fà da tramite tra la Piazza del Comune e Piazza della Stazione (piazza della Libertà) poichè interrotta da un cortile privato. La responsabilità è delle amministrazioni Crisci e Di Bonaventura che non hanno saputo realmente regalare a noi cittadini un oasi di verde, di pace (senza auto) e commerciale.. ma ci hanno lasciato un'eterno spot elettorale mal riuscito: 1 - mancano i parcheggi (non è stato fatto uno studio preliminare per individuare aree adiacenti per posteggiare le auto. 2 - non è stato previsto (come a S.Benedetto del Tronto) un piano che permettesse ai residenti delle due vie di alzare il proprio stabile di 1 piano così da permettere la nascita di attività commerciali al piano terra. 3 - le opere realizzate sono di scarsa qualità. La sfida della nuova amministrazione, che deve assolutamente raccogliere senza paura di sorta, è quella di dare una svolta a questa situazione mettendo finalmente mano al cuore della Città facendolo tornare a pulsare, di vita, di lavoro, di giovani. Da cittadino ringrazio i commercianti che hanno investito in quella zona e che cercano di adoperarsi in qualunque modo per creare un "Corso Manthonè" Rosetano. Cordialmente. Aldo