Non ci credo. Conosco il presidente Campitelli come una persona educata e gentile.
Non ci credo. Conosco Anja Cantagalli come una professionista valida e passionale. Eppure, il presidente Campitelli avrebbe usato dei toni forti contro le critiche di Teleponte e contro gran parte della Stampa Teramana, colpevole di riportare anche le voci lungo il corridoio degli spogliatoi. Invettive che avrebbero raggiunto la sola minuta Anja Cantagalli.
Il re si è sentito nudo e toccato. Un Re coraggioso tanto da affrontare l'orco di Anja Cantagalli con una veemente loquela.
La cronista sportiva, visibilmente scossa durante la conferenza stampa è stata confortata da Peroni e D'Aprile, che si sarebbero più volte scusati. L'imbarazzo per la condotta presidenziale era palpabile. Il confronto, la critica, il rispetto, il dissenso diventano anima della libertà di opinione. Esistono comunicatori che hanno un editore democratico, che non sono soggetti al confine editoriale, ma vivono la fortuna di essere liberi, di scrivere ciò che ritengono sia confermato da elementi oggettivi. Si chiama libertà di opinione.
Ci meravigliamo che nessun collega sia intervenuto a mitigare il rossore del Presidente Campitelli. La nostra solidarietà giunga ad Anja Cantagalli, alla redazione di Teleponte, de Il Messaggero e di tutta la stampa teramana. Chiediamo un immediato intervento dell'ordine dei giornalisti. Per quanto ci riguarda, da oggi, I Due Punti, parleranno del Teramo Calcio quotidianamente, raccontando solo le indiscrezioni dei tifosi, dello spogliatoio, sperando che il presidente Campitelli, ci affronti con la stessa forza e presenza d'animo. Siamo pronti anche se non abbiamo la fortuna di essere donna, bionda e piccolina.
Commenta
Commenti