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Provincia: come spendere € 171.835 per l’assistenza tecnica agli idrovoli pindarici - parte 4/5

5 minuti

Quarta puntata della fiction Idrovoliamo con Catarra”. Titolo della puntata: “Assistiamo gli idrovoli pindarici, ma facciamolo moooooolto tecnicamente”.

Come sappiamo, i nostri eroi hanno appollaiato un pontile galleggiante a Giulianova, pontile che rimane l’unico fatto reale dell’intero progetto ad un costo di soli € 96.049,80 su un finanziamento totale di € 575.000; ciò vuol dire che si è speso il 16,7% del budget per i fatti e l’83,3% per i voli pindarici.

Essere riusciti ad organizzare a prezzi modici i primi voli test dell’idrovolante svedese ed aver predisposto un software da fare impallidire la NASA per la prenotazione dei voli dell’ipoteticissimo idrovolante, sono risultati resi possibili solo e soltanto perché la Provincia di Teramo è stata assistita tecnicamente da una società specializzata.

Infatti, con determinazione dirigenziale n. 249 del 3 agosto 2011 la Provincia provvedeva ad affidare l’incarico di assistenza tecnica per il progetto degli idrovolanti.

Nel provvedimento indicato si dice che la commissione giudicatrice “ha individuato quale migliore offerta quella presentata dalla ditta Kalumet di Pescara, avente un’offerta economica di ribasso del 10% sulla somma  base di €. 127.000,00 + iva”.

Va bene. Ma sarebbe stato certamente più corretto esplicitare quali fossero le 5 ditte invitate. In secondo luogo non avrebbe guastato se si fosse dato conto dei preventivi parametri con i quali si sono graduate e giudicate le offerte pervenute. Ma sappiamo che le motivazioni dei provvedimenti per la Provincia sono un optional del tutto superfluo.

Comunque, ad insindacabile giudizio (si fa per dire) della Commissione, è stato deciso di “Incaricare la ditta Kalumet srl con sede in Via Venezia 13 – 65121 PESCARA del servizio di Assistenza Tecnica al progetto” degli idrovolanti, impegnando “a tale riguardo la complessiva somma di € 137.160,00”.

Non vogliamo sindacare la congruità del prezzo, ma appare quantomeno singolare (per non dire inquietante) leggere “che la ditta Kalumet ha dichiarato di essere regolare ai fini del DURC in quanto al momento non si avvale di personale dipendente e/o di collaboratori a progetto e pertanto non è iscritta né all’INAIL né all’INPS”.

Cioè è una società senza personale.

Ben curioso se si considera che da contratto avrebbe dovuto fornire alla Provincia un Coordinatore Esperto Senior con esperienza minima di 10 anni, un Assistente al Coordinamento Esperto Senior, un Responsabile Partnership Esperto Senior, un Responsabile amministrativo Esperto Senior con esperienza minima di 10 anni, un Esperto Rendicontazione Esperto Senior e un Junior di segreteria, per un totale di ben 6 esperti.

Ci domandiamo, ma la società è specializzata in Assistenza tecnica ai progetti europei oppure in noleggio di esperti? E come può risultare vincitrice di gara una ditta senza nemmeno un dipendente? Misteri gaudiosi.

Ma la cosa divertentissima è che con determinazione dirigenziale n. 65 dell’01/03/2013 la Provincia ha proceduto alla proroga di ulteriori 6 mesi dell’incarico di Assistenza Tecnica alla Kalumet, la quale, dopo 2 anni di incarico, continua a dichiarare “di essere regolare ai fini del DURC in quanto al momento non si avvale di personale dipendente e/o di collaboratori a progetto e pertanto non è iscritta né all’INAIL né all’INPS”.

Forse proprio per questo viene prorogato per ulteriori 6 mesi l’incarico alla ditta Kalumet srl per il servizio di Assistenza Tecnica al progetto degli idrovolanti (e viene impegnata a tal fine “la complessiva somma di € 34.675,00”).

E non è finita. Tutti conoscono le difficoltà di pagamento della Pubblica Amministrazione e gli esecrati vincoli del patto di stabilità che impediscono alle imprese di venire retribuite in tempi certi e ragionevoli. Anche la Provincia paga con mesi ed anni di ritardo le fatture.

Ma in questo caso no. Per la Kalumet, dato che non ha personale di nessun genere da stipendiare e, quindi, non dovendo garantire la sussistenza delle famiglie dei propri lavoratori, la Provincia fa un’eccezione e stabilisce il record mondiale di liquidazione: con determinazione dirigenziale n. 90 del 21/03/2013 l’Ente ha liquidato la fattura n. 2 dello stesso 21/3/2013 presentata dalla ditta Kalumet per un importo di €. 23.860,00 iva compresa.

Si resta basiti da tanta efficienza applicata unicamente laddove non se ne sente il bisogno, mentre le scuole superiori di proprietà della Provincia cadono a pezzi e le strade provinciali sono come quelle di Kabul.

Continuate a seguire la fiction teramana più vista dell’estate: l’audience è da record!

Non mancate all’ultima puntata!

La Redazione de I Due Punti
 

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Commenti

Ma che ci avranno messo, da fumare, nel Kalumet?
A casa, subito. Tutti. Passando per la Procura della Repubblica (se ci sei batti un colpo). Facendo una sosta anche alla Corte dei Conti (esiste?).
Commesse pubbliche affidate in cambio di contropartite economiche consistenti in contratti di consulenza e di collaborazioni clientelari. ricordate? l'inchiesta "Caligola" ha scoperchiato un pozzo sulla gestione dei fondi europei del programma transfrontaliero Ipa Adriatico.. il progetto in questione con quali fondi è stato finanziato?
Al di là dell'inappuntabile analisi, perchè ogni volta che si parla delle magagne della Provincia, e solo in quei casi, i post vengono genericamente firmati "la Redazione?". E' chiarissimo che sono scritti dall'avv. Francia. Egli ha forse timore che possa essere destinatario di provvedimento disciplinare ai sensi degli artt. 3, 10, 11 e 16 del Decreto Presidente della Repubblica 16/4/2013 n. 62 "Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici"? E che sarà mai..... Cordiali saluti Marco Di Paolo (Silvi Marina)
Ma Catarra sarà candidato in Regione? Io spero che abbia un minimo di "vergogna" e si allontani dalla Politica lui insieme alla sua giunta . Signor Catarra rinunci ai voli, ormai è stato "scoperto" si tratta della solita porcata per spendere i soldi , non ha importanza se sono Fondi Europei o altro, abbia il coraggio di dimettersi. Mi domando???? Ma il Partito rimane silenzioso ? Il coordinamento Provinciale del PDL ? Onorevole Tancredi non è ora di intervenire?
Beh, chiedere le dimissioni è anche troppo, dovrebbe scomparire per la vergogna!
E Catarra pretenderebbe pure di andare in Regione!?!?!? Dopo essere stato più volte politicamente miracolato (Comune di Notaresco, Provincia di Teramo) non per meriti suo ma per i demeriti di chi gli contrapponeva, il politico più insignificante d'Italia dovrebbe tornare a fare il lavoro da cui proviene, con tutto il rispetto per i suoi colleghi, rallegrando con la sua insigne presenza qualche sperduta scuola di campagna.
Chissà se Rosalia Montefusco, che risulta Amministratore unico della Kalumet SRL (coinvolta nei voli in Romania del Ruzzo insieme con la A&tinvest ) sia solo omonima della dottoressa Rosalia Montefusco salla quale la Giunta Regionale Del Turco, per valorizzare vino e olio in Romania, creò un incarico di collaborazione ad hoc 31.500 euro l’anno più rimborso spese? Chissà se è la stessa che fu resa amministratrice unica di una società vincitrice di alcuni bandi, indetti dallo stesso assessorato, tra i quali uno per la formazione del personale nella sede di Bruxelles e un altro per la fornitura di assistenza tecnica nel Docup (Programmazione delle Regioni finalizzato all' utilizzazione dei fondi Europei), cuore della maxi inchiesta sulla spartizione dei fondi europei? Chissà se è la stessa che affittò, con contratto fino al 2014, un immobile di alta rappresentanza al 14 della residenziale via Modrogan di Bucarest: 204 metri quadrati più terreno di 500 metri quadrati a 8711 euro mensili? Chissà se davvero è anodina questa trasversalità?
@Elso Simone Serpentini Chissà, chissà, chissà. Con tutti questi chissà, chissà se a Teramo la Procura della Repubblica esiste.
Ma la puntata 5/5? Sono in ansia: chissà come va a finire.
Serpentini e' un genio, diro' di piu' la Montefusco e' molto vicina a Verticelli ed ai Verticelliani, e la Provincia ne e' piena. Sui pagamenti superfast, volevo solo fare un appunto. La UE cofinanzia questi progetti solo se pagati entro i termini stabiliti dalla UE stessa, ovvero, se la Provincia paga in ritardo, la UE non rimborsa le spese sostenute, quindi, per regolamento la velocita' nei pagamenti e' corretta, e' un incentivo a spendere soldi della Comunita' europea, moooolto meno l'assegnazione del bando, e li' casca l'asino ed in Provincia di anomalie in tal campo che ne sono a iosa.Andatevi a controllare le spese passate di trasferta di Tittarelli.