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Walter Cori acquista Ekuo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Hanno chiesto alla mia penna, molte volte, d'intingere su carta la figura di un uomo. Parole leggere e pensieri liberi. Pensavo a Primo Levi, alla dignità, alla forza, alla delicatezza, a una carezza, a una sigaretta accesa, a una figura d'ascolto, a una pipa calda, a un nudo, a un duro nell'amore. Un uomo pieno di racconti tra il tramonto e l'alba...una persona fragile perchè complessa di semplicità. Coerente. Un uomo è fedele...a se stesso. Non è un' elegia alla figura maschile, un articolo misogino, ma è tutt'altro, è solamente un omaggio a un atto romantico. Walter Cori è per me uno "stronzo". Mi è molto simpatico. Pensavo di essere il discendente del nulla, colui che non è inquadrabile, che ama ciò che fa al di sopra di una moneta tintinnante, che conosce il pericolo di una vita breve e ruba il tempo alla morte. Sono invincibile perchè amo ciò che sono...Essere sorpresi è un'aspirazione. Walter Cori è il frutto che non ci arrivi a cogliere e aspetti...inutilmente. Pensi che sia... invece contiene altro. Un dipinto sociale che si fonda con un'innata sigaretta accesa. Il midollo della vita. Un pomeriggio lungo corso De Michetti, studio di un celebre notaio. Raffele Falone, socio di maggioranza del quotidiano La Città, ex Editore di Ekuo; la rappresentanza legale del Presidente Campitelli e Walter Cori. Il motivo? La corte di un cantastorie, di un trovatore mediatico, di un novello truman show.... Campitelli si renderà conto, Falone comprenderà...il futuro è per molti, il presente per pochi. Walter Cori è il nuovo e unico proprietario di Ekuo. Perchè? Perchè ama....vi basta?

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Commenti

Questa volta non ho capito nulla. Una storia incredibile. Un nuovo editore. La carenza culturale in una città che non ha un assessore alla cultura, che sta cancellando la sua biblioteca e che ora ha un nuovo editore con le palle...speriamo bene. Falconi hai reso letterario la parola stronzo.
Walter Cori come Cifaldi, esonerato o sempre giocatore con Campitell?
Cori e contro Cori, rimane un personaggio storico che ha raccontato la storia del Teramo Calcio e di Teramo. Ekuo come mensile sportivo, anzi settimanale. Magari.
Che bello leggerti. Mamma mia i brividi. Lo stronzo di Cori sarà contento. La televisione sarà a prescindere. Cori ha la luce di telecamera. Inutile. Numero primo.
Solo due citazioni da Citizen Kane per spiegare il tutto: 1)"La vita di un uomo non si può spiegare con una sola parola". 2)"Solo una persona può decidere il mio destino, e quella persona sono io." "Stronzamente" vostra ;-))
Mi piace Ekuo. A volte di meno a volte di più. Non amo quel tipo di carta ma trovo il taglio dei pezzi medio alto e in crescendo. Tu Falconi che fari? Lo stronzo come Cori e torni a scrivere? Sareste una bella coppia.
Caro Lettore tu continua a leggere Ekuo perchè arriveranno cose sempre più belle...
queste operazioni editoriali, difficile da comprendere,accadono solo a Teramo dove ci sono due tv e almeno quattro free press.La pubblicità è quella che è (quella che si legge ) perchè pochi adesso investono.Quali gli scopi, quali i fini ?
Cori acquista Ekuo... così adesso che finisce la storia della televisione racconta quella del giornale.... sempre che a qualcuno interessi
la notizia non può che rallegrarmi, per la qualità della persona, per la qualità del giornalista. Sarà una voce ancora più libera in una città che libera non lo è, non dico di più. Auguri Direttore questa per me è una bella storia da raccontare.
WALTER CORI ....semplicemente il miglior Direttore di Teramo.....UMANITA' E PROFESSIONALITA'... UN SIGNORE.....
è sempre il facile eufemismo, quello che si usa: stampa libera. Ma libera da che e da chi ? Per stampare ci vogliono i soldi e chi paga condiziona sempre in un certo senso. Non vi pare ?

Una redazione di "Non" iscritti all'albo. Falconi, Facciolini, Codirenzi e tutto il resto che non cito perchè non ricordo.Ma dove vuole andare Cori? La professionalità si paga. Falconi poi è solo un blogger. Non conta nulla.

“L’albo obbligatorio è immorale, perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero. Ammettere il principio dell’albo obbligatorio sarebbe un risuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse, prone ai voleri dei tiranni e nemiche acerrime dei giovani, dei ribelli, dei non-conformisti” Luigi Einaudi 1945
W.C., che sta per Walter Cori, per me è, e rimarrà, quello che ha, fino alla fine, difeso (eufemismo!) l'intera famiglia Malavolta, mentre questi affondavano l'economia di centinaia di famiglie (leggi FOODINVEST) e i sogni e le passioni di tanti teramani (vedi TERAMO CALCIO). Non dimenticherò mai le difese a spada tratta dell'operato della fam. Malavolta, quei "ci ha fatto vedere un calcio che a Teramo non si era mai visto" ripetuti fino alla nausea, la possibilità data a Malavolta Juinior di sproloquiare ed insultare a suo piacimento in diretta tv, ecc. ecc. ecc. Io dico che, anche a causa di giornalisti asserviti come lui, la fam. Malavolta a Teramo (che poi è solo lo specchio di quello che accade nell'intero Paese), ha potuto fare il bello e cattivo tempo senza che nessuno gli chiedesse il conto.
Complimenti Cori...questa volta "qualche" direttore soffrirà amaramente...! Ma lo sai benissimo che ci sono Direttori che "dirigono" (come te) e Direttori che "ESEGUONO"...ma questa è un'altra storia... di un'altra realtà comunicativa!!! Augurissimi......
...Non mi piace... Giancà, non mi piace per niente... carrozzone politico, destinato da un lato a cavalcare la facile tigre degli Ultras, dall'altro ad accontentare il politico che conosciamo.... un giornale libero? Caro Valdo, ma come ti viene in mente?
Daniela, vuoi uscire con me?
Caro Giornalista...i cosiddetti "Non iscritti all'albo" hanno fatto mangiare la polvere in passato (e continuano a farlo) ai cosiddetti "professionisti" o primi della classe qualsivoglia...Un bacio :-)