i Due Punti

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Lutto a Teramo: Muore anziano in pieno centro per un incendio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il secondo caso dopo quello di Forca di Valle vicino a Isola del Gran Sasso.
Scrive Maurizio Di Biagio nel suo Blog. Il Senso-mauriziodibiagio.blogspot.it/ " Muore un anziano nel proprio letto sotto le fiamme sprigionatesi da una stufetta elettrica in pieno centro a Teramo. C.L 81 anni, riposava nel suo appartamento di Via Paladini (nei pressi del civico 21), verso le 0.30 di questa notte, quando si è prodotto un incendio che lo ha colto nel sonno.
La moglie che viveva con l’anziano signore nulla ha potuto contro lo svilupparsi rapido delle fiamme ed è rimasta leggermente intossicata insieme alla figlia. Su posto sono accorsi prontamente sul posto i Vigili del Fuoco di Teramo che hanno avuto la meglio sull'incendio in pochi minuti, il 118 e due pattuglie della polizia. La stufetta elettrica, che ha originato il fatto, era vicina al tendaggi: da qui – spiegano i pompieri – si è sviluppato il fuoco, andando subito ad aggredire il resto della stanza da letto e i mobili prima, e dell’appartamento poi. Pare che l’uomo, che era molto malato, non si sia accorto dell’incendio".
Solo silenzio e le sentite condoglianze da parte de La Redazione de I Due Punti e dai nostri lettori.

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Commenti

Forse non c'entra niente con questo povero anziano, la vecchiaia ha in se il freddo, ma prendo lo spunto e voglio fare lo stesso un commento sullo stridente contrasto di strani bonifici, neanche milionari, miliardari di euro della MPS e il povero ragazzo che qualche giorno fa è morto asfissiato e bruciato in un appartamento del Nord senza energia elettrica, alla famiglia morosa gli era stata tagliata. Dov'è l'equilibrio? ciao bruno
non c'è e non c'era nessuna badante. fareste meglio a verificare le notizie prima di pubblicarle.

Y certo;) L'articolo è stato scritto all'una di notte ora con i dettagli più chiari è stato aggiornato.

@Bruno de Ruvo. Conoscevo personalmente la povera vittima. Era un noto avvocato in pensione, una ottima persona. Lei ha ragione nel suo commento, tutto quello che ha scritto nel suo commento non c'entra nulla con questa disgrazia. E' stata una fatalità, punto e basta. Sentite condoglianze alla famiglia.
Salve a tutti Voi, Sono appena ritornato a casa, dopo ul delicatissimo , difficile e molto complesso intervento chirurgico eseguito Mercoledì 16 20013 alle ore 12,20 dal reparto di Urologia dell'ospedale civile di Teramo. Purtroppo questa mattina ho ricevuto la trista e spiacevole notizia ,del decesso del mio caro zio (anche vicino di casa) Avv. Carlo Alberto Lanciaprima (di 81 anni). che tutte le mattine ci incontravamo al Bar in Via Paladini e gli offrivo sempre un caffè. Sono veramente molto sconcertato della amara e triste notizia che ho ricevuto tramite una telefonata di mio cugino carnale Giuseppe (Peppino) Cerroni , che stava a lavorare nel suo ufficio al Tribunale di Teramo. Purtroppo io sono ancora dentro a letto a cercare di praticare una buona convalescenza per la mia salute e quindi personalmente io, non posso essere presente, ma con tutta la mia anima e il mio rispetto e mio cuore, sarò molto vicino a Lui , a mia zia e alle mie care cugine Iside e Paola Lanciaprima, partecipando solidamente ai loro singolari ed immensi, intensi dolori, soprattutto per come a mio caro zio Carlo (Carletto) gli è accaduto, nella sua camera da letto verso le ore 00,30 del giorno 29 Gennaio 2013. Sentite e grandissime condoglianze a tutta la sua famiglia e a suo fratello zio Avv. Silvestro Lanciaprima, e alle loro due sorelle e mie zie Anna Lanciaprima in Cristini e zia Andreina Lanciaprima in Monina; da parte mia , da parte di mia moglie Rosa Iarussi in Ruscitti e nostro figlio Giacomo Ruscitti, Caro zio Carletto, un bacione forte forte ed un intenso abbraacio e tenera carezza, da parte mia, della mia famiglia e da parte tutti noi parenti e da parte di tutte le persone che tu personalmente conoscevi e che ti facevi e portavi rispetto a tutti i tuoi amici e conoscenti. Buon Eterno e Celeste Riposo !!!

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