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Il cellulare è cancerogeno...

di Giancarlo Falconi
9 minuti

Trenta minuti al giorno per dieci anni. L'uso del cellulare, le onde elettromagnetiche e il cancro è servito. La sintesi tra le sintesi. Studi bloccati o finanziati verso il ritardo. Deviati dalle stesse industrie del telefonino. Cinque miliardi di persone hanno in questo momento un cellulare. Bambini e anziani. Vi consiglio la visione della trasmissione di Report http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-dbe508b1-0a45-4b… Vi lascio con la chiusura di un'inchiesta che mi ha scosso ma non meravigliato...
SABRINA GIANNINI
Da quale parte usava il cellulare?
INNOCENTE MARCOLINI
A sinistra
SABRINA GIANNINI
E dove l’ha avuto il neurinoma?
INNOCENTE MARCOLINI
A sinistra .
SABRINA GIANNINI
I primi sintomi che ha avuto quali sono stati ?
INNOCENTE MARCOLINI
Inizialmente avevo una leggera paresi e i giudici hanno interrogato e anche l’avvocato dell’Inail, ha interrogato i centralinisti piuttosto che i collaboratori e gli han chiesto che cosa io facevo, cioè qual era il mio incarico. Io per 10 anni ho fatto un uso praticamente di 5 – 6 ore al giorno di cordless e di cellulare presso l’azienda nella quale lavoravo e quindi a seguito di questa sentenza, questa sentenza della Corte d’Appello ha obbligato l’Inail riconoscermi la malattia professionale.
Davanti alla scienza divisa, alle ricerche controverse, il giudice ha valutato più credibili quelle presentate dai periti di Marcolini, riferibili al prof. Hardell, lo svedese che non ha mai avuto e voluto i contributi dell’industria. Dall’altra parte ha valutato le ricerche proposte dall’Inail, come meno attendibili a causa di alcune impostazioni nel metodo.

ANGELO GINO LEVIS – ISDE, ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE
Come mai certi arrivano a certe conclusioni e altri arrivano a conclusioni opposte e questo dà luogo poi alla grossa una confusione, perché la stampa stessa un giorno dice che i cellulari provocano il tumore, il giorno dopo dice no, i cellulari sono assolutamente sicuri, e che lo dica l’ Istituto Superiore di Sanità, che è l’ente preposto alla tutela della salute della popolazione mi sembra veramente scandaloso.
SABRINA GIANNINI - FUORI CAMPO
“L’uso dei telefoni cellulari non aumenta il rischio di tumori cerebrali”. E’ il comunicato stampa dell’Istituto Superiore di Sanità firmato dall’epidemiologa Susanna Lagorio quando furono pubblicati i risultati dell’imponente studio Interphone, costato 20 milioni di euro e pagato in parte dai contribuenti europei e in parte dalla GSMA e MMF. Le conclusioni sono rimaste in un cassetto per cinque anni. Interphone ha coinvolto tredici paesi, tra i quali l’Italia. Nel comunicato stampa Susanna Lagorio aggiunge: né per il glioma, né per il meningioma, si sono osservati incrementi di rischio in relazione alla durata dell’uso del cellulare, neppure tra gli utilizzatori a lungo termine (10 o più anni).
SABRINA GIANNINI
L’ha scritto lei, eh! Non l’ho scritto io.
SUSANNA LAGORIO - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
E’ così, non c’è nessun rischio tra gli utilizzatori di dieci anni e più.

KURT STRAIF - RESPONSABILE MONOGRAFIE IARC
Lo studio Interphone studiava l’associazione tra il glioma e l’uso dei cellulari, quando hanno guardato alla concentrazione delle chiamate telefoniche hanno trovato un’associazione statisticamente significativa, di un aumento del 40% del rischio di glioma.
SABRINA GIANNINI
Le persone che usano il cellulare in Italia si aspettano dall’Istituto Superiore di Sanità una chiarezza totale. I grandi utilizzatori di cellulari devono sapere invece che dagli studi emerge un’altra cosa di quella che scrivete voi, che invece il rischio è messo in evidenza, o no? Cioè, credo che siate voi a doverlo dire...
SUSANNA LAGORIO - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
Senta, una associazione statistica è una cosa, un rapporto causa-effetto un’altra.
SABRINA GIANNINI
Ma c’è! Dottoressa, c’è!
SUSANNA LAGORIO - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
C’è il rapporto causa-effetto?
SABRINA GIANNINI
La significatività statistica è importante in questi studi.
SUSANNA LAGORIO - ITITUTO SUPERIORE DI SANITA’
Abbia pazienza, i risultati di uno studio epidemiologico possono essere veri, come pure possono essere il risultato di artefatti.
SABRINA GIANNINI - FUORI CAMPO
Eppure questo dato è emerso ancor più chiaramente a maggio di quest’anno nella valutazione finale a Lione, dove i risultati di Interphone si sono aggregati a quelli dello svedese Hardell.
LENNART HARDELL - ONCOLOGO OSPEDALE UNIVERSITARIO DI OREBRO
Se uno va a vedere bene, lo studio Interphone ha confermato i miei stessi risultati.
SABRINA GIANNINI
I rischi si sono messi in evidenza se il focus è stato messo sugli utilizzatori a lungo termine, cioè utilizzatori oltre i dieci anni, giusto?
KURT STRAIF - RESPONSABILE MONOGRAFIE IARC
Per la precisione, il gruppo di forti utilizzatori, che ha la media di utilizzo per dieci anni e un uso totale di più di 1640 ore. Sono circa trenta minuti al giorno di telefonate.
SABRINA GIANNINI - FUORI CAMPO
Mezz’ora al giorno. Ma chi usa il telefonino meno di 30 minuti al giorno? Se così, siamo quasi tutti nella categoria dei grandi utilizzatori.
SABRINA GIANNINI
E’ evidente che se si restringe il campo ai grandi utilizzatori che l’hanno utilizzato per almeno dieci anni.
SABRINA GIANNINI
Quindi i giovani sono esposti a un rischio maggiore?
LENNART HARDELL - ONCOLOGO OSPEDALE UNIVERSITARIO DI OREBRO
Da un punto di vista biologico i bambini sono più a rischio perché il loro cervello, non è del tutto sviluppato e perché le ossa del cranio sono più sottili; quindi le radiazioni del cellulare penetrano più in profondità. Guardi: questa è una radiografia di un uomo adulto, questa di un bambino di 10 anni e poi qui vediamo quella di uno di 5 anni. È evidente come la penetrazione delle onde nel cervello dipenda dalle età dei bambini.
UOMO 1 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Quali sono le considerazioni rispetto a potenziali rischi per l’utilizzo dei cellulari da parte dei bambini.
UOMO 2 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009 I bambini hanno una conformazione del cranio che consente una penetrazione delle radiazioni del cellulare più in profondità.
UOMO 1 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Sta dicendo che ci sia un potenziale maggiore di rischio?
UOMO 2 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Sì, sto dicendo che ci può essere un rischio potenziale maggiore.
UOMO 1 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Quali limitazioni, se ce ne sono, da suggerire ai genitori che ci guardano? Cosa dovrebbero fare?
UOMO 2 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Mi piacerebbe avere una risposta adeguata...
UOMO 1, COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Non c’è nemmeno un approccio precauzionale? Cosa ne pensa dell’uso dell’auricolare per minimizzare il rischio?
UOMO 2 - COMMISSIONE SENATO USA SU CELLULARI 5/09/2009
Penso che sia una buona idea.
SABRINA GIANNINI - FUORI CAMPO
Per milioni di bambini il cellulare sarà presto sotto l’albero di Natale: l’età media del primo acquisto è 11 anni ma ogni anno il target si abbassa, e in commercio c’è già un telefonino per i bambini in età prescolare e per i genitori ansiosi. Ma rassicurati dalle comunicazioni delle nostre autorità sanitarie.
FIORENZO MARINELLI – RICERCATORE CNR
Qui è il più grande esperimento epidemiologico che stiamo facendo sulla popolazione.
SABRINA GIANNINI
Cavie quindi?
FIORENZO MARINELLI – RICERCATORE CNR
Sì, siamo cavie.
MILENA GABANELLI - IN STUDIO
La discussione che abbiamo visto al Congresso americano era molto interessante, molto cinematografica, ma è finita lì. La prima sentenza al mondo sul danno da cellulare è stata emessa invece dalla Corte d’appello di Brescia. A breve ci sarà la pronuncia della Cassazione. Se la sentenza venisse confermata potrebbe costituire il precedente. Invece il verdetto di Lione potrebbe aprire il varco alle class action. In sostanza, riassumendo, lo Iarc dice che esiste una associazione possibile tra tumore al cervello e le onde emesse dal nostro cellulare già con soli 30 minuti di telefonate al giorno per un periodo di almeno dieci anni. Ci aspettiamo che le autorità sanitarie pubbliche forniscano le informazioni e soprattutto le seguenti avvertenze: utilizzare l’auricolare riduce del 90% i rischi. Quando non si usa il telefono tenerlo lontano dal corpo. Il treno è una gabbia di elettromagnetismo, in macchina abbassare un po’ il finestrino, per i ragazzini che lo utilizzano per ascoltare la musica togliere la rete, e mai, mai sotto al cuscino.A casa o sul posto di lavoro utilizzare il fisso, perché il cordless emette radiazioni come i cellulari. Sarebbe poi un gesto di grande responsabilità se alla fine, durante gli spot pubblicitari, le star fornissero anche loro queste avvertenze.

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Commenti

Lo dico da sempre che il cellulare, in tutti i suoi usi e per i suoi effetti collaterali, è la rovina del mondo moderno.
Aspetto che il tutto venga pubblicato su riviste specializzate peer rewiew con gli studi sottoposti al vaglio della comunità scientifica. Troppe volte per semplice voglia di sparare la notiziona, servizi giornalistici hanno fatto da cassa di risonanza ad autentiche bufale sensazionalistiche, pratica alla quale anche Report non si è sottratto, vedi la bufala dell'OGM fragola-pesce, ogm mai esistito, ma riportato all'ìnterno di un servizio della Gabanelli.
Facciamo un referendum per abolirli ?