i Due Punti

Io l'avrei crepato.;)

Povero Monticelli aiutato da Gatti. Si sarà sentito deragliare.

Lo chiamavano "senso di responsabilità", per parafrasare il film "lo chiamavano trinità"...ahahahah P.S. Devo ammettere che Giancarlo Falconi ha una marcia in più, ha un modo di fare notizia notevole!

LO HANNO SOSTENUTO ALLE PRIMARIE VOTANDO RENZI ADESSO LO SOSTENGONO ANCHE IN CONSIGLIO "DOVE' LA NOVITA" '!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ma che cazzo sta succedendo?

Caro Falconi, perdonami ma per la prima volta l'articolo non chiarisce come sono andati i fatti. Monticelli è stato abbandonato dai suoi consiglieri di maggioranza ? Quali ? Nomi e Cognomi ? A quale corrente appartengono? Per quale motivo ?

Se Renzi conoscesse tutti i suoi sostenitori capirebbe che la sua mission è già vecchia prima di essere stata lanciata. Il sindaco Monticelli ha fatto lo stesso errore del suo temporaneo leader cioè ha tralasciato per troppo tempo il comune per stare dietro alle primarie. Gli errori si pagano. Oppure Futuro in ha già stretto un accordo con la corrente di Paolo Gatti-D'Alfonzo e c. ? Oppure questa è stata la vendetta per lo strappo perpetrato ?

LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO: A Pineto, città del sindaco renziano Luciano Monticelli il “rottamatore” si è imposto con 832 voti contro i 336 di Bersani (213 Vendola, 27 Tabacci e 9 Puppato). I risultati Eccezionale l'affluenza a Pineto: 1.400 votanti dov’è sindaco un renziano come Luciano Montincelli. Quindi Monticelli ha un gradimento ENORME e non solo a Pineto.

purtroppo...a Pineto non è mai esistita una opposizione degna di tale nome. I consiglieri eletti dal centrodestra non sono stati bravi a governare quando a suo tempo furono eletti come maggioranza (anche se x breve periodo)quando trasformarono la città di Pineto in un cementificio stravolgendo regole e la dignità di un paese a vantaggio di qualche palazzinaro rampante che ha fatto terra bruciata della città, oggi alcuni di loro siedono ancora tra i banchi del consiglio comunale, e haimè non hanno nessuna intenzione di mollare l'osso. Pineto non ha .....FUTURO, neanche inserendo la IN davanti.

Caro Monticelli è ora di tornare a casa – così esordiscono i 4 consiglieri comunali di FUTURO IN PINETO – all’indomani del Consiglio Comunale tenutosi ieri sera, ove per l’ennesima volta si è manifestata l’impossibilità dell’attuale maggioranza di portare a termine la legislatura in essere. Invero – proseguono i consiglieri – i membri della maggioranza presenti in Consiglio, alla prima chiamata, erano solo 10, numero non sufficiente a consentire alcuna deliberazione consiliare e che denota l’enorme malessere imperante nel centro-sinistra pinetese. Ciò che sconvolge è che quantunque tale situazione perduri da almeno due anni, Monticelli sia riuscito sino ad oggi a trovare la “quadra” nella maggioranza, anche (e soprattutto) quando si sia trattato di votare scempi edilizi, quali ad es. quello di Contrada Capitolo, che prevede ulteriori 100 appartamenti sul nostro già martoriato territorio comunale. Invece, ieri che si sarebbero dovuti votare argomenti fondamentali per l’interesse dei nostri cittadini, quali l’estinzione anticipata di un mutuo di quasi € 200.000,00, a mezzo di erogazione statatale, e l’assestamento di bilancio, esponenti del centro-sinistra pinetese hanno ritenuto bene di anteporre gli interessi personali e di partito a quelli della nostra Città, non presenziando all’indetto Consiglio Comunale. Infatti, solo grazie al loro grande senso di responsabilità, i 4 consiglieri di FUTURO IN PINETO (Assogna, Di Pietrantonio, Ferretti e Savini), seppur tentati di lasciare immediatamente l’aula, abbandonando Monticelli e compagni, a meditare sul loro triste fallimento, hanno ritenuto doveroso, nel sovrano interesse collettivo, permanere in Consiglio per approvare l’estinzione anticipata del mutuo di quasi € 200.000,00; opportunità che sarebbe sfumata se l’Ufficio Ragioneria Comunale non avesse inoltrato alla Cassa Depositi e Prestiti, la relativa delibera consiliare, entro il 30.11.2012. Quindi, a differenza di chi ci amministra, noi di Futuro in Pineto, abbiamo ritenuto doveroso anteporre l’interesse dei cittadini a quelli dei partiti, nella certezza di essere stati eletti per contribuire al bene comune. Ovviamente, votato l’argomento urgente e di interesse collettivo, abbiamo abbandonato l’aula e lasciato Monticelli ed i suoi colleghi di “ex maggioranza”, nel loro triste oblio. Alla luce di quanto accaduto, è chiaro che Monticelli abbia una sola strada dinanzi a sé, e cioè quella di dimettersi e far sì che la parola torni finalmente agli elettori; del resto, l’attuale maggioranza in questi 5 anni, oltre condannare Pineto ad un mesto immobilismo, sta dimostrando di perseguire solo interessi personali e di partito, a danno dell’intera comunità. Esortiamo, pertanto e per l’ennesima volta, tutti coloro che non si riconoscono più nell’attuale amministrazione a fare finalmente la cosa giusta e mandare Monticelli e la sua Giunta a casa. Noi di Futuro in Pineto, da già quattro anni, siamo pronti a firmare, le nostre dimissioni per restituire a Pineto un’Amministrazione degna, proficua e che faccia solo ed aesclusivamente gli interessi dei pinetesi. I Consiglieri di FUTURO IN PINETO Gianni Assogna Maria Assunta Ferretti Antonello Savini ​ Luca Di Pietrantonio

Caro Bertoldo ma a Pineto all'opposizione non c'è anche la sinistra radicale???? Come mai non ti rivolgi anche a loro con i tuoi consigli visto che anch'essi non sono stati bravi a governare !!!!!!! Sul cementificio poi ho qualche dubbio ........ mi pare che negli ultimi 10 anni a Pineto. L' assessore all'urbanistica era di rifondazione !!!!!!!! Caro Bertoldo .......... lo pseudonimo non ti fa' onore per ciò che dici !!!!!!

Attendiamo frementi i commenti del Sindaco Monticelli. Mi raccomando Sindaco non faccia come in occasione della famosa lettera spedita da non so chi, non so quando, non so come, non so perchè, ma su carta intestata del comune di Pineto, ci degni di una sua spiegazione, almeno in questa circostanza.