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Teramo: Salta il teatro nuovo....bloccato il project finanging

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un giorno felice o triste? Triste per lo stato di abbandono dell'area stadio e di Madonna delle Grazie. Come si potrà ora riqualificare? Ci piacerebbe un cittadella dello Sport aperta a tutti.
Felice per il comitato Giù le Mani dal Comunale.
Lo stadio dei Devils e della curva est. Lasciate perdere le cinquemila firme. Lasciate perdere la democrazia. Lasciate perdere tutto. Questa è la vita. La curva est trionfa sopra tutto e tutti. Forza presidente Campitelli, riprendiamoci il campo. Costruiamo lo sport attraverso la storia.
Ora inizierà la sagra del segreto di Pulcinella. Non si può sapere. Vogliamo tirare a indovinare? Per esempio un certificato antimafia? Un certificato per infiltrazioni mafiose. Io propendo per questa tesi. Il riciclaggio. Il mio istinto è lontano dai paventati problemi economici, dalle due particelle non pubbliche con tanto di segnalazione del WWF. Che cosa non è andata bene alla Prefettura? Non si sa...o meglio non rispondono..si sa solo che ...in fondo, la vita supera l'immaginazione.

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Commenti

ahahaahhaa chissà quanti ignoranti e sporchi affaristi a servizio di politici corrotti vedono svanire il loro business..aaahahahha come godo!! oltretutto teramo un teatro l'aveva ed anche bello...ma l'ignoranza che va a braccetto con questa provinciale e subdola città..lo abbattè..per far posto alla standa..aaahahahahahala culllllltura teramana..teramo...in!!!
...è solo l'inizio... Non ci saremo fermati, il Comunale non si tocca. Se proprio lo si vuole toccare, bisognerebbe creare ulteriori aree verdi, non far costruire palazzinari invasati. sig sindaco...si dimetta faccia un favore a tutti
quel progetto onestamente faceva ribrezzo, altri no onestamente no...la politica a volte azzecca a volta sbaglia..sono felice per tutti quei ragazzi che hanno raccolto le firme meritavano il referendum e' vero....il sale della democrazia non si cancella mai dq qualsiasi parte politica provenga...detto questo non mi sembra che il progetto che fu dell'allora amministrazione sperandio del lotto zero che fece cadere il mini golf e le case della gente fu piu lungimirante....quindi diciamo che tutti sbagliano e questa volta hanno vinto i ragazzi senza politica!!
altra occasione persa... continueremo ad avere un teatro da 3 mondo
Dice un etto antico: "la superbia andò a cavallo e torno a piedi", un atto di umiltà da parte del dottor sindaco non è previsto? Ce ne sarebbe uno solo: D I M I S S I O N I, incapace, presuntuoso ed arrogante.
VORREI RICORDARE CHE IL PROGETTO DEL TEATRO E DI TUTTO IL RESTO E' DELL'AMINISTRAZIOEN SPERANDIO...FORSE QUALCUNO SE LO SCORDA IO GLIELO RICORDO...
o Brut, stai zitto. Sperandio o no, comunque un uomo come lui avrebbe sicuramente dato ascolto a cinquemila firme. E poi che dici??? Ma quando mai si parlava di project financing, prima dei buffaroli del pdl... Taci. Paolo, non è il teatro che si critica, ma il project financing.
Ancora senza teatro?!?!? Io ho le gambe a pezzi per le due ore di ieri sera in quelle anguste poltrone del Comunale!!!! Per non parlare degli spettacoli che ci perdiamo per l'impossibilità di montare grandi scenografie! Volete l'area verde? Allora che sia per tutti! Un giardino pubblico!! Panchine e alberi!! Qualcosa veramente per tutta la città!
è vero Brut...è solo che ricordi male i dettagli...
AVANTI TUTTA!!!!!!ALLA FACCIA DI CHI MINACCIA NASCOSTO NEL BUIO XCHE' SA CHE ALTRO NON PUO FARE!!!!!LI MANDEREMO TUTTI A CASA, POLITICI E AFFARISTI!!!FORZA TERAMOOOO!!!!!
Una vittoria di tutta la città contro una politica sorda e arrogante. Brucchi si è reso conto che ti si è ritorto contro il non aver fatto fare un referendum, negando quindi un diritto sacrosanto al cittadino? Aspetto di sentire le motivazioni e nel frattempo godo alla faccia sua e della sua povera giunta che è costretta ad assecondarla anche nelle decisioni suicide. Veramente è ora che lei faccia le valigie e liberi questa nostra città dalla sua incompetenza. Sig.ra Gemma, non voglio esssere scortese, ma lei veramente stà a pensare alle poltrone? Chieda ora al magnifico e competentissimo sindaco di fare un bel teatro senza abbattere niente. 28 GENNAIO 2012 UNA DATA DA NON DIMENTICARE! Ne è valsa la pena prendere tutte quelle denunce. Questa sera si festeggia!
E ora? Chi va a piantar patate sul glorioso monumento al calcio che e' stato il Comunale? Ovviamente un investimento da 20 milioni di euro non avrebbe portato nessun beneficio economico ai cittadini di Teramo giusto? Professionisti, tecnici, lavoratori, fornitori, rivenditori,ristoratori, albergatori....nessuno avrebbe avuto una opportunità di lavoro? Bene al diavolo il project e alla città di Teramo il cerino in mano!!! Che pena...
MA FACCIAMOLA FINITA A LAMENTARCI SEMPRE DEL NULLA CHE INTERESSA UN' ELITE, LE POLTRONE, GLI SPETTACOLI, I PARCHEGGI IN CENTRO STORICO.... SI VA AL CINEMA DA UNA VITA, GRANDI E PICCINI, E NESSUNO SI E' MAI LAMENTATO, ALLORA COM'E' LE CHIAPPE DI FAMIGLIE PLEBEE CHE VANNO A VEDERE I CINEPANETTONI, SONO MENO ESIGENTI DI QUELLE DI CHI HA GUSTI PIU' RAFFINATI?.... LE GRANDI SCENOGRAFIE E I GRANDI SPETTACOLI, FINANZIATI CON I SOLDI PUBBLICI DI ENTI E FONDAZIONI E GESTITI DAL SOLITO MONOPOLIO, NO GRAZIE! COMINCIAMO SUL SERIO AD APRIRE AL MERCATO, E POI VEDIAMO QUANTE COMPAGNIE E QUANTI IMPRESARI CON QUESTA CRISI, VERAMENTE AVRANNO DA RIDIRE SUL TEATRO... LE AREE VERDI CE LE AVEVAMO, LA VILLA COMUNALE, I TIGLI, I GIARDINI DELLA MADONNA DELLE GRAZIE, IL PARCO FLUVIALE, GUARDATE COME SONO RIDOTTI!!!!QUESTO PERCHE' CHI AMMINISTRA DA LA PRECEDENZA AL BUSINESS... LA CITTA' CADE A PEZZI, E SI CONTINUANO A COSTRUIRE OPERE INUTILI A GIOVAMENTO DI CHI?DI IMPRENDITORI CHE SUBAPPALTANO A IMPRESE STRANIERE CHE POI CI METTONO ANNI A TERMINARE, PERCHE' SI SA CHE POI I LAVORI PIU' DURANO E PIU' COSTANO. LA REALTA' E' UN'ALTRA!!!!APRITE GLI OCCHI!!! scusate il maiuscolo, ma quando ce vo' ce vo'....
Da poco ho scoperto dell'esistenza di uno spazio libero come quello che ci offre questo interessante e democratico blog, cosa per la quale ringrazio calorosamente l'ideatore e sapiente ospite. Ciò detto, avrei qualche breve considerazione da svolgere. Alcune premesse: 1. non ho mai visto di buon occhio l'operazione ideata sul vecchio Stadio Comunale; 2. non vedo di buon grado un'operazione che porti alla realizzazione di un nuovo spazio culturale, sacrificando un notevole spazio libero in pieno centro; 3. non ho mai capito la battaglia condotta dai tifosi teramani per conservare lo Stadio così com'è, la ritengo una battaglia di retroguardia utile a preservare unicamente la memoria storica di passate glorie calcistiche, alla quale si può sopperire,come d’uopo, con una bella targa; 4. non capisco perché si debba eliminare un prezioso spazio libero in centro per occuparlo con “graziose palazzine” ed un teatro con multisala ed accessori, tranquillamente realizzabili in spazi più idonei: Date le premesse, non sarebbe il caso di demolire l’attuale Teatro Comunale, nella accertata impossibilità a ristrutturalo, sostituendolo con un teatro che trovi, attraverso un’operazione culturale di alto profilo, una mediazione fra un teatro del tipo di quello che c’era prima del 1961 ed un efficiente teatro, moderno, acusticamente perfetto idoneo ad ospitare lirica, prosa, musica e nient’altro? Quanto poi al commento di “domani è un altro giorno di corrotti e corruttori” debbo osservare che tale commento riflette una certa ignoranza dei fatti di allora, indotta da una costante opera di disinformazione iniziata molti anni fa da un noto “Tribuno” locale che ne ha approfittato per assurgere alla cronaca e ben “sistemare” la pur sapiente e preparata prole. Alla luce della cultura e delle conoscenze odierne, è facile criticare l’operazione che fu compiuta alla fine dei ’50 col vecchio Teatro Comunale, ma bisogna tenere in debito conto alcuni fatti importanti, specialmente uno: “come mai, leggendo il verbale del Consiglio Comunale che sancì la demolizione del vecchio teatro si legge che 39 consiglieri furono favorevoli ed uno solo, il più illuminato, non avendo il coraggio di votare contro si assentò?” Chi si volesse erudire su quelle lontane vicende, farebbe bene a tenere nel debito conto due pregevoli lavori svolti a Teramo: 1. una ricostruzione storica dei fatti, compiuta da una classe del liceo M. Delfico e sapientemente guidata dalla Prof. E. Perri”; 2. un pregevole articolo, comparso alcuni anni fa sulla locale free press, a cura dell’Ing. S. Angeloni, allora capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Teramo. Meditate gente!... Meditate!
sta magistratura teramana che mi fa avere due orgasmi in due giorni??? :))) 'ngi si pò cret!!! :)))))
Buttiamo giu lo stadio che è di una bruttezza unica e facciamoci un bel parco, magari anche un parcheggio sotterraneo e vediamo una volta per tutte di togliere le auto dal centro.
Ci risiamo, la storia teramana si ripete. A Teramo - a quanto pare - non si riesce a far nulla che si butta tutto in commedia, anzi in tragedia atteso l'infelice epilogo. Eppure a tra '700 e '800 il nostro capoluogo era salutato come l'Atene d'Abruzzo. Ma cosa ci azzecca lo stadio vecchio che - tra l'altro - non ha particolari pregi architettonici. ma non basta il nuovo a soddisfare la tifoseria, eppoi esiste solo il calcio? E gli altri sports, chi sono i figli di un dio minore?
Ci serve un teatro serio. Ciò che abbiamo fa schifo, l'area verde la bisognerebbe farla dove sta il teatro ora! Abbiamo perso una buon occasione. Dobbiamo tenerci questo schifo di stadio? Va bene, ma che sia riqualificato seriamente. Ma chi caccia i milioni di euro per farlo? Penso proprio nessuno :( Ahimè Teramo sta perdendo molto... :(
Bravo BAKUNIN......... Io aggiungerei BUGIARDO........ Giancarlo sei Grande..........
Se il vostro grande sindaco avesse ascoltato la cittadinanza e si fosse mosso in maniera giusta ora avevamo il teatro e lo stadio. Qualcosa è andato male. Chiedete conto al Sindaco. Ora basta lagnarvi e dire che è un occasione persa, la colpa non è di chi ha sostenuto la battaglia a difesa dello stadio, la colpa è del vostro caro sindaco che non si sà che cavolo ha combinato. Anzi deve dircelo cosa è successo, lo pretendiamo. QUANDO DEVI PRENDERE DELLE DECISIONI IMPORTANTI CHIEDI A TUTTI I CITTADINI. BEN TI STA'!
VERGOGNATEVIIIII!!!!!
Caro Enrico, francamente non capisco chi e di cosa ci si debba vergognare. Questo è uno spazio libero, uno spazio dove tutti si possono confrontare. D'altro canto l'odierna politica, quella del solo uomo al comando, non crea più nessuna occasione di dibattito, di confronto, quell'occasione che si offre a chi ama capire se è nel giusto"assoluto" oppure si deve porre qualche dubbio ascoltando il suo vicino. Con certe affermazioni non fai che alimentare quella specie di tifoseria "curva sud contro curva nord" che è diventata la politica. Conoscendoti e stimandoti, mi aspetto da te - autorevole voce nel panorama culturale cittadino- un ben maggiore contributo. Ciao.
Di certo non lo dicevo a voi commentatori....lungi da me. Innanzitutto caro Imbiancatore, io non ti conosco. non conosco nessun signor Imbiancatore di Teramo. Sarebbe molto meglio se ti firmassi. Mi riferivo ad altri. Si dovrebbero vergognare quei politici che ci hanno fatto perdere 5 anni preziosi per questo progetto. Si dovrebbero vergognare coloro i quali hanno proposto questo progetto. Si dovrebbero vergognare gli attuali gestori del teatro comunale che hanno di fatto ideato questo progetto, e convocato la Straferro, oggi in odor di mafia?? Si dovrebbero vergognare coloro che hanno fatto perdere tempo e forze ai tifosi e alla cittadinanza attiva di Teramo. Si dovrebbero vergognare coloro che ora dicono di aggiustare un vecchio teatro... Si dovrebbero vergognare tutti...mi vergogno anche io di essere teramano oggi, uno dei giorni più tristi della nostra storia culturale...oggi come nel 1959...è stato abbattuto un sogno...
bravo Enrico... un tristissimo gionro... ci teniamo un orrendo stasio che casca a pezzi e perdiamo un tatro che sarebbe stato un fiore all'occhiello per Teramo... alla cultura preferiamo le caxxx a quanto pare
Il link per leggere l’esposto denuncia che presentai alla Procura della Repubblica il 18 marzo 2010. http://www.teramovivicitta.it/esposto_nuovo_teatro/esposto_nuovo_teatro… Teramo Vivi Città, all'ex sindaco Gianni Chiodi propose di ristrutturare l'area del vecchio stadio comunale creando un centro sportivo dilettantistico per i giovani teramani. A titolo provocatorio Teramo Vivi Città propose anche di costruire il “nuovo teatro” nell'area del centro commerciale Gran Sasso. La politica del centro-destra si è sdraiata come uno zerbino alla necessità di promuovere il centro commerciale ad ogni costo e allora perché non costruire anche il “nuovo teatro” nell'area adiacente alla struttura commerciale? Comunque alla base dell'ex nuovo teatro ci stava un controsenso, una politica che dice di volere liberare il centro storico dal traffico, costruisce un'opera che obbligatoriamente riportava il traffico nell'area storica, compresi gli enormi tir che dovevano scaricare le scenografie.
E' LA VITTORIA DI CHI HA LOTTATO E' LA VITTORIA DI CHI CI HA MESSO LA FACCIA E' LA VITTORIA DEI VERI TERAMANI Non riesco ancora a capacitarmi...anche perchè di questi tempi vincere gli interessi speculativi-affaristici è difficile...impossibile... Volete il Teatro ? Le zone dove costruirlo sono state più volte elencate dal "Comitato Giù le mani dal Comunale"...se vogliono possono farlo...se poi il luogo non favorisce i loro interessi beh...pazienza meglio per tutti... Avanti ragazzi...!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti a Marcello Olivieri se il suo esposto ha impedito, non la realizzazione di un nuovo teatro, uno scempio affaristico dai contorni fumosi. Mi piace ricordare che alla iniziale proposta di collocazione di un nuovo teatro sul sito del vecchio stadio comunale, avanzata dalla giunta Sperandio, l'allora capo dell'opposizione, il dottor Gianni Chiodi, ebbe parole di fuoco nel contrastarlo con argomentazioni (memoria storica, spazio verde in centro cittadino, ecc.) che sembravano quasi quelle messe in campo non da pochi ultras ma da più di 5.000 cittadini (inascoltati). Credo che ancora esistano le registrazioni dell'intervento del dottor Chiodi in consiglio comunale. Molto singolare che solo uno e due anni dopo lo stesso, dimentico dei suoi argomenti, riproponesse la stessa collocazione ma con un carico di urbanizzazione abnorne lì ed altrove (ex autocentro dietro a Madonna delle Grazie).
E' il segreto di pulcinella che deve essere svelato, e urgentemente, ai cittadini teramani. Perchè il decantato project financing, voluto a "furor di sindaco" nonostante le 5.000 firme raccolte per il referendum, è saltato? Se la tesi giusta fosse quella di Occhio di Falco, ci sarebbe di che stropicciarsi gli occhi per meglio guardare e agire , anche alla luce delle vicende giudiziarie del socio privato Team e del misterioso certificato antimafia custodito dallo stesso sindaco. Credo che sia un dovere del sindaco chiarire gli avvenimenti e gli aspetti che hanno portato alla rinuncia dell'annunciato progetto, e ogni ritardo o reticenza non farebbe che illuminare di luce inquietante alcuni atteggiamenti di ostinata poca trasparenza.
Signori, le mie prime impressioni a caldo sono state...Vergogna...! Vergogna... Ora invece ci inizio a riflettere a mente fredda, e ragiono e penso. Ne viene fuori che oggi c'è stato il primo vero grande e forte stop ISTITUZIONALE alla famiglia di Maurizio Cocciolito, patron della Riccitelli e soprattutto ideatore, organizzatore e sostenitore del project financing del Nuovo Teatro. Così legato a questo project da aggiudicarsi addirittura senza alcun bando la gestione del Nuovo Teatro, come da convenzione con la stessa ditta Straferro. Non so se qualcosa stia cambiando a livello politico in città, non riesco ancora a mettere a fuoco. La certezza che oggi è un momento storico per la cultura teramana. In realtà i miei commenti precedenti erano imprecisi. Oggi la notizia potrebbe essere. La prefettura di Teramo ferma la Casta della Cultura. E' arrivato il momento di aggiornare questo vecchio grafico...che si infittisce di particolari inquietanti...
Non conosco nei dettagli il motivo del blocco o meglio dell'annullamento del progetto quindi non so giudicare, ammesso che ne io ne possa essere capace, le eventuali ragioni della Straferro per un'azione di tutela dei suoi interessi. Comunque vadano le cose nel caso in cui il ventilato ricorso dovesse dar ragione alla ditta ricorrente i danni che il Comune di Teramo dovesse subire resteranno a carico della collettività? Io credo che vi sarebbero precise responsabilità personali di chi nel suo ruolo "politico" ha pervicacemente portato avanti una procedura che oggi viene dichiarata irregolare e/o illegittima, sia sul piano penale che su quello della responsabilità patrimoniale, prepariamoci a chiamare in causa Magistratura e Corte dei Conti affinchè chi è responsabile risponda personalmente, perchè i cittadini non possono e non debbono pagare per la pochezza di qualche presuntuoso arrogante che si ritiene il padrone della città.