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Carabiniere Teramano in coma a Grosseto

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'Arma dei Carabinieri in fondo mi ha cambiato. Ero e sono un sempliciotto di paese, ma quella piccola esperienza nel cuore di Napoli, quell'intensità di valori, mi ha fatto comprendere il sacrificio quotidiano, che gli uomini in divisa, tutte le divise, dedicano ogni giorno alla nostra sicurezza. Antonio Santarelli è un ragazzo di Teramo. Originario di Pianura di Vomano-Notaresco. Ai genitori Saverio e Maria Santarelli non hanno ancora detto tutta la verità. Il fratello dell'appuntato, Gianluca Santarelli,  ha raggiunto nella tarda serata l'Ospedale di Siena. Poco più che 40enne, Antonio Santarelli ha una moglie e un figlio di 13 anni. Ora è in coma perchè quattro ragazzi, tre minorenni e un 19enne, dopo un rave a base di alcol e probabilmente di droga, si sono scagliati contro i due carabinieri al posto di blocco, che avevano solo fatto il loro dovere. Alcol test (positivo) e le procedure di legge. Una furia cieca. Un palo di recinzione, calci e pugni, c'è chi racconta anche pietre e forse un oggetto all'interno della loro Renault Clio. Dopo un lungo inseguimento e più tentativi di speronamento, di colpi sparati in aria, di due gomme forate dai proiettili blindati di una Beretta di ordinanza, sono stati arrestati da un'altra pattuglia dei carabinieri. In questo momento Antonio è in coma. Rischia di non farcela. Il suo collega, Domenico Marino 34enne, molto probabilmente perderà un occhio. Testimoni post evento sul luogo, un altro teramano di San. Nicolò, che vive nella maremma toscana e altri della zona, hanno riferito di una scena da "Arancia meccanica". I rave Party a base di alcol e droga (molto probabilmente Chetamina), trovano nella clandestinità di un paesaggio fatto di vecchie discariche, miniera di breccia e antiche cave, i posti ideali. Spaccio e sballo per inseguire uno stato di incoscienza, che porta a violenza su violenza. L'aggressore 19enne Matteo Gorelli è un "Bravissimo ragazzo", uno studente tra i più brillanti, così ci racconta al telefono, un esercente di Cerreto. Gli altri ragazzi minorenni sono di Vinci, Limite e Signa tutti della provincia di Empoli. Nella stessa zona ci sono stati quattro decessi per cocktails di farmaci e droga. I ragazzi, che non sanno dare spiegazioni sulla loro reazione, non riuscivano semplicemente a fermarsi, dovranno rispondere di duplice tentato omicidio e molto altro, tanto altro. 

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Commenti

Gente come noi, al nostro servizio nei momenti del bisogno, traditi da vigliacchi che impunemente se ne vanno in giro beati. Speriamo che questa volta i giudici non abbiano paura di fare il loro lavoro.
che commento a fare: ho già fatto, a caldo, anche inopportunamente. Però, io in questa Italia, non mi ci vedo proprio più. ...solo questo ho da dire, oltre al fatto di sperare di non incontrare i soliti commenti a garanzia, a discolpa, a giustificazione di comportamenti che nulla può spiegare, se non l'anarchia e la legge della giungla. Ma se legge della giungla deve essere, allora bisognerebbe riscrivere tutte le regole....sapete, anche alla gazzella, alla fine, la natura concede una possibilità: ai tutori della legge, la legge invece no.
Gesù nell'orto degli ulivi, durante la sua Passione, pregava Dio affinché tutti gli uomini potessero essere una cosa sola. Questo era, nella profondità del suo cuore, il suo desiderio più importante. Io penso, a mio parere, anche del cuore di ogni uomo sulla terra. Purtroppo ci sono troppe porte chiuse intorno al suo cuore. Più ne apriremo, più vedremo chiaro. La domanda è quella che si chiese Fromm e che dà il titolo al suo famoso saggio del 1976: "Avere o essere?". Interroga ciascuno di noi. L'episodio di cronaca citato sopra non è che il triste frutto di queste porte chiuse che si ha paura ad aprire. Per entrare nel merito:Perchè c'è il bisogno di fare i "Rave party?" Cosa li ha generati? A mio parere c'è un grande bisogno di unione, di comunità, purtroppo in una forma alienante e disumanizzante alla lunga, che il nostro contesto sociale non riesce a soddisfare. Il valore dell'Unità, in senso globale, quanto vale oggi? La soluzione è nella misura in cui ciascuno di noi comprenderà i bisogni veri di ogni essere umano.

@Grazie Mauro, Luciano e Boletus....condivido tutte e tre le reazioni.

A me che ho cinque parenti tra i CC in servizio in varie parti d'Italia, una cosa come qs. colpisce moltissimo e mi viene spontaneo chiedermi: pagherà chi ha fatto una simile vigliaccata??????? Non è per voler essere pessimista ma è che si assiste sempre ad una maggiore impunità nel nostro paese che sembra quasi che chi si comporta male sia mal visto dalle stesse autorità. Poi mi chiedo: come è possibile che due militi, esperti, armati e, si presuppone addestrati, si facciano sopraffarre da quattro scalzacani, disarm,ati ed in stato di alterazione????????????????????? Nonm è che fanno la faccioa feroce solo quanmdo ti fermano per una cintura di sicurezza o perchè non si vede bene la ricevuta dell'assicurazione sul parabrezza dell'auto????????????
Solidarietà all'Arma dei Carabinieri ed in particolar modo alle famiglie dei due Carabinieri pestati selvaggiamente da DELINQUENTI!!! Ma costoro di cosa campano?? Ma quando si accampano per bere e drogarsi ma non sarebbe ora che gli ITALIANI li prendano a calci nel sedere e che vadano a zappare.Non se ne può proprio più!!! Viva L'Italia, Viva i Carabinieri!!!!!!!!!
gore ci manchi già. inutile che commentiate senza conoscere. ha sbagliato ed è giusto che paghi ma siccome voi non lo conoscete non potete capire. comunque sia solidarietà ai carabinieri, alle loro famiglie e alle famiglie di questi ragazzi. tanto gli avocati dei tre minorenni (come se da 17 a 19 anni cambiasse chissà cosa)faranno in modo che paghi soltanto il maggiorenne, ci scommeterei.
Ne meno voi conoscete Antonio e quindi non commentate parsimonie inerenti ... E come la mettiamo...? Antonio ha sempre difeso il più debole, compreso me. mi ha imparato a vivere a crescere, a pensare, è il mio fratello di coscienza...e ora? quando ho bisogno?...ansi o bisognio, e ora chi mi aiuta?...a forse devo pregare a chi gli a fatto del male e con la compassione dell'altissimo lo devo assolvere...giusto, non lo conosco.....non posso commentare, ma farei solo una cosa gli farei un marchio sulla fronte come fece Dio a Caino e chi lo incontra nel suo cammino botte sofferenza dolore atroce senza ucciderlo, solo questo posso pensare, e no chi dice : voi non lo conoscete. Peccato che quella sera i responsabili del massacro nel bicchiere che hanno bevuto non c'era del veleno, e cosi' a tutti quelli che erano e quello schifo, sarebbe stato un atto per la pulizia publica alla societa' sarebbe stato un mondo piu' pulito ora senza quei drogati in circolazione. Ora Antonio dimmi come faccio senza di te? dimmi come devo proseguire? mi manchi... Come faccio senza di te? si doveva affrontare e si doveva fare un progetto! ... e ora? che faccio da solo? Ho ancore il tuo regalo di Pasqua che ti dovevo consegnare quel giorno.... Antonio tu mi hai cambiato la vita e ti ringrazio, ma ora senza di te ho la vita distrutta...come faccio?, come faccio?...che faccio?... Ho fatto centro antonio se ti svegli ti dico quella cosa che da anni.....solo tu e io sappiamo.... Il tuo grande Amico del cuore: come mi chiamavi te....ti firmo il mio nome: Firma NUVOLA G.
E' passato un oceano di tempo da quel tragico fatto e, ovviamente , nessuno se ne preoccupa più: In fondo era (. . . è . . .) solo un carabiniere che faceva il suo dovere al servizio di tutti e rischia la vita per 1500 euro al mese. Non è mica un Giuliani che è stato fatto diventare un martire dalla Libera (?) stampa di qs. sporco paese. Basta vedere i giornali di qs. periodo, per restare da noi l'imprenditore illuminato De Benedetti che ha interessi economici e mire espensionistiche nella sanità abruzzese usa il SUO giornale locale per attaccare la giunta regionale tentando, di fatto, il solito giochino di trasferire la sovranità dal popolo alle aule di tribunale. Quanto è triste il domani che si prepara per i niostri figli se nessuno ricorda i nomi dei caduti per servizio o per mano terroristica mentre i nomi dei brigatisti se li ricordano bene tutti ( per inciso Battisti TURISTA PER SEMPRE in brasile e gli altri a pontificare nelle università e a scrivere sui giornali . . .CHE SCHIFO CERTI . . .COMPAGNI CHE SBAGLIANO. Io continuo a sperare che Antonio risorga a quella vita cui ha diritto e, quando me lo ricordo, a pregare per Lui. Qs. potrebbero fare i giornalisti per aiutare e servire veramente il popolo: AIUTARE A NON DIMENTICARE PERSONE E VALORI VERI perchè, come diceva Gesù: LA VERITA' VI RENDERA' LIBERI.
anche io mi associo a quanto detto per il Carabiniere di Notaresco.Sicuramente se era un'altro Giuliani o un comunista si sarebbe creato il putiferio invece è un povero Carabiniere allora non se ne deve parlare più.Questa è l'Italia questo è il regime capital-massonico-marxista a cui si accodano i servi della carta stampata come Repubblica,Corriere della Sera ecc..giornali che dovrebbero uscire solo di "notte"...Ci vorrebbe una svolta a 360° nel nostro paese ma non si vede nulla all'orizzonte.
@ Cappelletti... in una tragedia del genere ci metti di mezzo Chiodi e De Benedetti? Mha!!!
@ Cristian ( con l'acca) Io ho solo fatto presente che, a mio modesto avviso, i mezzi d'informazione dovrebbero aiutare tutti a fare memoria di cose e persone giuste e per bene; ho citato, A TITOLO DI ESEMPIO, la campagna di stampa contro il Presidente della Regione Abruzzo perchè di strettissima attualità; ad onor del vero ho citato anche dei vari terroristi assassini liberi o impuniti e spesso fatti passare per modelli positivi per i giovani. Ma siccome la lingua batte dove il dente duole a Lei ha fatto scandalo l'esempio della querelle Chiodi-De Benedetti, ne debbo dedurre che, evidentemente, non Le fa scandalo vedere assassini di poliziotti, carabinieri, magistrati e gente comune scorrazzare libera e per di più stimata. AUGURI. E' incredibile se solo si osa toccare certe corde si viene subito etichettati, . . . ma nessuno più è capace di pensare col proprio di cervello che deve usare quello di certi mass-media ???
@ Capelletti con la doppia P mi dispiace che lei non abbia capito il senso... ma la sua foga contro i compagni la porta a strumentalizzare una morte che merita rispetto. Per quanto riguarda i media legga e guardi anche quelli che non sono di proprietà dei compagni... troverà degli spunti interessanti per fare dei raffronti costruttivi come quelli che sta facendo.
Solo una cosa, peccato che questo non dico in stati dove c'è la pena di morte, xché non sofrirebbero abastanza x il male che hanno fatto. ma magari lo avessero fatto in stati dove ancora c'è la pena capitale. occhio per occhio dente per dende. E dopo questa sciagura si sarebbero trovati sensa mani...che dire ogni stato la sua legge, e ribadisco peccato che non si siano trovati in questo stato senza dire nomi, e vedi se la prossima volta ci ripensavano.....ma infatti i maggiori crimini li fanno nin italia tanto non ti fanno niente....
@ Christian Debbo constatare che avevo visto bene. Io ho proposto qualche spunto di riflessione, ho qrgomentato, fatto qualche esempio e stigmatizzato la violenza contro le forze dell'ordine cercando di rendere onore a chi difende la vita e la sicurezza di tutti . . . Lei attacca, sposta il tiro, non affronta le questioni proposte ed alla fine accusa di non capire senza fornire altri elementi. La differenza è lampante tra chi CERCA di far uso della Ragione e chi DEVE difendere pareri pre-confezionati da altri per non dover azionare il proprio apparato cerebrale. Saluti R. I. P.
Ok Cappelletti... il R.I.P. finale converrà con me che è di cattivo gusto come di cattivo gusto sono stati gli accostamenti che lei ha fatto... resto del parere che di fronte alla morte, di qualsiasi persona, il rispetto sia la componente essenziale. Onore a tutti i defunti non solo a quelli che loro malgrado sono diventati un fatto di cronaca. La vedo così, ma non voglio cambiarle idea...
@ Christian. Il R.I.P. NON era per la questione di cui si dibatteva, bensì voleva riferirsi al cervello ( ??? ) di chi vuole vedere le cose che non ci sono, ascoltare le parole che non si sono dette, leggere solo parte di quello che è stato scritto. E poi cambiato l'ordine dei fattori, e stravolta la realtà, il risultato non cambia mai: Abbiamo sempre ragione noi.
Cappelletti mi rassegno... sono un mistificatore... me ne dispiaccio... anche se continuo a non capire cosa c'entrano Chiodi, De Benedetti, Giuliani, Battisti, quelli che pontificano nelle università e scrivono sui giornali, la Libera (?) stampa di qs. sporco paese, con il povero Carabiniere... sono confuso, ma pur sempre un mistificatore...