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Scandalo Teramo Lavoro: 40 decreti ingiuntivi degli ex dipendenti. Altri 336.000 euro da sborsare - parte 3°

4 minuti

Se avete ingoiato la pillola rossa alla prima puntata, allora proseguite la lettura… “vi stiamo offrendo la sola verità, niente di più”.

Abbiamo scritto che la Provincia dovrà restituire alla Regione Abruzzo circa 1.600.000 euro per la formale mancata ammissione delle spese effettuate in favore della società in house Teramo Lavoro nel 2010 e 2011 (poiché gli ispettori hanno verificato l’illegittimità di tutte le spese).
Il Presidente Catarra e l’Assessore al lavoro Guardiani osservano un contegnoso riserbo e ritengono di non dover proferire alcun verbo per spiegare, chiarire, difendersi da fatti oggettivi quanto infamanti.
Potrebbero almeno degnarsi di motivare come mai hanno sempre costantemente respinto le numerose e dettagliate accuse pubbliche rivolte al loro operato e a quello di Mister amministratore unico Cretarola.

Abbiamo altresì sottolineato come le selezioni per assumere il personale dipendente della società, nel 2010, si siano svolte osservando scrupolosamente il motto della “Casa delle Libertà” coniato da Corrado Guzzanti (“Facciamo un po’ come cazzo ci pare”): nessuna commissione esaminatrice, nessuna comparazione dei curricula, nessun colloquio, nessun test, nessuna prova scritta, 68 assunzioni iniziali con sole 14 domande di candidatura, nessun punteggio assegnato, nessuna graduatoria, determinazioni senza numeri progressivi, nessuna procedura adottata, nessun criterio prestabilito di selezione, assenza totale di motivazioni, accentramento totale e discrezionalità illimitata di Cretarola, alias “Cretola”.

Oggi diamo conto degli ulteriori esborsi che iniziano a profilarsi e, in particolare, dei 40 decreti ingiuntivi presentati alla Provincia da altrettanti ex dipendenti di Teramo Lavoro, i quali pretendono € 306.000 per prestazioni e arretrati mai corrisposti.
Fra questi 40 figura un certo Piermario Fagioli, coordinatore provinciale della Giovane Italia (la sezione giovanile del PDL/Forza Italia), il quale pretende dalla Provincia ulteriori € 6.674,73.

Ci piacerebbe sapere se Fagioli presentò la propria candidatura a Teramo Lavoro, se fu esaminato, se fu comparato, se fu selezionato. Perché, in caso contrario, potrebbe sorgere il sospetto che la comune militanza partitica con l’Assessore provinciale Davide Calcedonio Di Giacinto, a sua volta coordinatore regionale della medesima Giovane Italia, potrebbe aver sostituito il curriculum ai fini dell’assunzione.
E se ciò fosse, diononvoglia, ci troveremmo dinanzi ad un miracolato che prima avrebbe ottenuto un lavoro in dispregio delle norme di legge sui pubblici concorsi, poi avrebbe aggiunto la beffa al danno chiedendo ancora soldi all’Ente che lo avesse miracolato.

Rammentiamo le parole di stima che l’Assessore provinciale Di Giacinto rivolse il 25 gennaio 2011 all’attuale ex dipendente di Teramo Lavoro: “Rinnovo la fiducia al già dirigente provinciale, ma soprattutto all’amico Piermario Fagioli, con cui da diversi anni condivido idee, valori e percorso politico. Fiducia che ha dimostrato di saper ripagare già in occasione delle elezioni universitarie che lo hanno visto protagonista insieme alla sua squadra. Sono sicuro che saprà dare alla Giovane Italia in Provincia di Teramo slancio ed entusiasmo tramite la professionalità e la voglia di fare che da sempre lo contraddistinguono e che mi hanno portato, senza indugi, a nominarlo Coordinatore Provinciale della Giovane Italia”.

Commossi. Fiducia. Amico Piermario. Condivisione di idee, valori e percorso politico. Professionalità. Nomina senza indugi a Coordinatore Provinciale. Assunzione senza concorso e senza selezione alcuna nella società integralmente pubblica Teramo Lavoro Srl. Riconoscenza. Debito morale. Debito materiale. Decreto ingiuntivo per € 6.674,73.

Ai 306.000 euro dei 40 decreti ingiuntivi presentati fra maggio e agosto 2013, debbono aggiungersi ulteriori 5 diffide al pagamento di altri 5 ex dipendenti, per un ammontare di circa € 30.000. La quantificazione dei danni arrecati alle tasche dei cittadini è solo all’inizio e promette sviluppi dolorosi.

Insistiamo quindi pervicacemente nell’invocare a gran voce le dimissioni di Valter Catarra da Presidente della Provincia e quelle di Eva Guardiani da Assessore provinciale al Lavoro, sia per quanto esposto fino ad oggi che per quanto esporremo nelle prossime puntate.

La redazione de “I due Punti”

 

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Commenti

Pronto, pronto ... Procura, c'e' qualcuno ?!?! Pronto, pronto ... Finanza, c'e' qualcuno ?!?! Pronto, pronto ... Corte dei Conti, c'e' qualcuno ?!?! Pronto, pronto ... Teramani, ci siete .... Siete connessi ?!?! Amen
Non voglio le dimissioni, voglio che paghino di tasca propria. Hanno stancato. I soggetti in questione in amicizia anche con ex assessore tagliato dal rimpasto Brucchi. Andate a vedere le assunzioni di un certo ente internazionale

Da diverso tempo in Provincia, non si fa altro che favorire "quello" piuttosto che "un altro", con criteri alquanto discutibili. Ricordo quando si insediò Catarra, tra l'altro da me votato, che si preoccupò di cacciare il direttore grue. Ma non si sta facendo lo stesso adesso?

Giancarlo,hai fatto nome & cognome.....sento profumo di querela in arrivo (conosco la persona citata...) ;)
@Gaia: perché voler sembrare un'altra persona?

Cara Tanya, nessuna paura per le querele.
La redazione scrive sempre attraverso lettura di carte e documenti.
Ad ogni querela ci sarà una contro querela.
Speriamo finalmente in un processo.
Un abbraccio.

p.s. non penso che sia l'unico, dato che si parla di università indagherei su altri ex politici assunti nella zona "Centro Multimediale Gammarana" Vedrei anche altri nomi sempre legati al Segretario di cui sopra. Inoltre indagherei anche su alcuni professionisti legati a loro.
Giancarlo ti ammiro tantissimo x ciò che fai :) sei l'esempio di come dovrebbe essere il giornalismo: imparziale e d'inchiesta. Continuate sempre così Guerrieri! ;)
http://www.cityrumors.it/teramo/politica/alba-adriatica-il-nuovo-dirett… "Alba Adriatica. Una compagine completamente rinnovata, ricca di forze nuove e giovani e che ha come obiettivo quello di lavorare per l’unità, sempre inseguita, del centrodestra albense. E’ stato presentato, giovedì sera, il nuovo direttivo del Pdl di Alba Adriatica. L’organismo rappresentativo del partito, che ha preso forma dopo poche settimane dalla nomina di Renato Rasicci (vice-presidente della Provincia), come coordinatore pro-tempore, ha già focalizzato alcuni obiettivi importanti: formare la nuova classe dirigente, anche attraverso una serie di incontri tematici con rappresentanti istituzionali di Provincia e Regione, e creare una collaborazione fattiva con le altre realtà del comprensorio (Tortoreto, Giulianova e Martinsicuro). “ Il nuovo direttivo rappresenta il meglio che potevamo scegliere” commenta Renato Rasicci, “ e parliamo di tanti giovani e professionisti. Attualmente il partito conta 250 tesserati e considerando le vicissitudini recenti del Pdl ad Alba, il risultato è ottimo e possono essere fatti ulteriori passi in avanti. Avvieremo da subito un’attività costante sul territorio, con incontri e convegni su tematiche che interessano la cittadinanza. Una volta al mese organizzeremo degli appuntamenti con gli assessori provinciali e regionali, che saranno ad Alba per illustrare il loro lavoro, ciascuno per le proprie competenze”. La nascita del Pdl ad Alba, che ora può contare su un partito organizzato, è stata salutata positivamente da Gabriele Corradetti, capogruppo in consiglio comunale, che ha parlato di “un partito che va a colmare un’esigenza sentita dal territorio e capace di fronteggiare, in ottica futura, un’amministrazione che langue, e che è priva di idee e di progettualità”. Alla presentazione del direttivo sono intervenuti anche i rappresentanti del Pdl di Tortoreto (Mauro Calvarese) di Giulianova (Paolo Vasanella) e l'assessore provinciale all'ambiente, Francesco Marconi. Il direttivo. Renato Rasicci (Coordinatore), Tonia Piccioni (vice-coordinatore e responsabile sicurezza, giustizia, consulenza legale); Vincenzo Ciabattoni (territorio, urbanistica, infrastrutture e lavori pubblici); Daniele Foglia (turismo, marketing, rapporto associazioni turistiche, eventi; collaboratore esterno Severino Marcelli); Vincenzo Iampieri (sport, tempo libero, rapporti con associazioni sportive; collaboratore esterno Emilio Mignone); Shaula D’Antonio (addetto stampa; collaboratore esterno Renzo Sbraccia)..." E per quanto è bravo questo direttivo, uno dei membri ha lavorato proprio nel Settore di Rasicci in Provincia... http://www.provincia.teramo.it/agenzia-giovani/prova/DSCN0056.JPG/view E non mi si venga a dire che ha fatto selezioni!!! Non si fanno dopo che si è lavorato e fatto curriculum, ma prima, all'inizio si fanno... Anzi ci devono spiegare con quale tirocinio formativo questa persona ha iniziato a lavorare in Provincia... c'è da ridere... o da piangere... Quelli del PDL sono più bravi.